Sul Corriere di oggi 16-11-2021:
MilleMiglia, 800 mila lombardi e 24 miliardi di punti. Cosa succede ora al programma fedeltà di Alitalia?
Il programma prosegue in attesa che l’asset venga ceduto sul mercato con un bando. Il tesoretto di miglia lombarde vale 45 milioni di euro. Ogni iscritto ha circa 30 mila miglia sul tesserino. L’identikit del passeggeri fedele: uomo (60%), età media 52 anni
di Leonard Berberi
Sono oltre ottocentomila i lombardi iscritti a MilleMiglia, il programma fedeltà di Alitalia, qualcosa come più di un quinto su base nazionale e quasi un ottavo su scala mondiale. La compagnia — com’è noto — ha smesso di volare a metà ottobre, lasciando il posto a Ita Airways, la nuova aviolinea di bandiera che ha ereditato grand parte degli slot a Linate e in primavera riprenderà a volare da Malpensa a New York. Ma il meccanismo di raccolta punti del MilleMiglia prosegue in attesa che questo asset venga ceduto sul mercato attraverso un bando: in questo modo quelli registrati potranno continuare ad accumulare miglia o usare quelle presenti. Nei portafogli digitali — come ha raccontato il Corriere lo scorso agosto — ci sono qualcosa come 45 miliardi di miglia accumulate che valgono 44-45 milioni di euro. Da quanto si apprende da fonti aziendali venerdì scorso si è riunito il comitato di sorveglianza della vecchia compagnia per approvare proprio il bando che potrebbe così essere reso pubblico a breve. Come da richiesta della Commissione europea Ita Airways non potrà partecipare alla gara per rilevare il programma fedeltà di Alitalia in ottica discontinuità tra le due aziende tricolori.
I numeri in Lombardia
Ma quali sono i numeri regionali? Nell’autunno 2021 sui 6,2 milioni di iscritti a MilleMiglia (centomila in più rispetto alla fine dell’anno scorso) circa 2,6 milioni sono residenti all’estero e gli altri 3,6 milioni si trovano in Italia: di questi ultimi poco più di 800 mila risultano domiciliati in Lombardia che diventa così la prima regione italiana. Sempre in Lombardia risiede un quarto dei clienti ritenuti più esclusivi — perché presenti nei club della fascia più alta, «Freccia Alata Plus» e «Freccia Alata» —, mentre l’8% dei passeggeri cosiddetti «attivi» vola in classe Business in particolare verso Londra, Bruxelles (dall’aeroporto di Linate) e New York (dallo scalo di Malpensa). Scorrendo poi i numeri viene fuori anche che in media ogni iscritto ha più o meno 30 mila miglia sul tesserino, escludendo quelli che sono registrati ma o non ne hanno accumulate ancora oppure le hanno consumate tutte e quindi sono a quota zero.
L’identikit del passeggero fedele
A livello anagrafico, poi, si tratta soprattutto di clienti (lombardi) di sesso maschile (60%) e l’età media è di 52 anni, a conferma che il connubio Linate-Alitalia (e ora Linate-Ita Airways) tende a catturare di più una fascia di popolazione di solito caratterizzata da dirigenti, venditori, ecc. C’è, però, da sottolineare che si contano pure circa 15 mila lombardi registrati e che hanno meno di 26 anni. In attesa di capire nelle mani di quale nuovo proprietario finirà Loyalty — che è la società di Alitalia che gestisce il programma fedeltà MilleMiglia — i possessori del tesserino possono utilizzare le miglia e aumentarle comprando voli, soggiorni in hotel e pacchetti su lastminute.com oppure, tra le altre società, direttamente con Air France, Klm e Middle East Airlines. Si tratta di compagnie partner dell’alleanza dei cieli SkyTeam, la stessa alla quale ha aderito di recente — per ora per massimo dodici mesi — Ita Airways. Proprio Ita Airways ha creato il 15 ottobre un suo programma fedeltà, «Volare», che ha toccato quota 130 mila iscritti in poco meno di un mese.