Norwegian apre base a Fiumicino


airport81

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Roma
Io fossi AZ mi inizierei a preoccuparmi prima di giugno 2017 dove Norwegian aprirà il lungo raggio da FCO togliendo passeggeri
 

Tiger

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Norwegian annuncia oggi Malaga, Gran Canaria e Tenerife da FCO tutte 2xw dalla prossima stagione invernale

Norwegian, 3 nuove rotte in partenza da Roma

Pubblicato il: 30/08/2016 13:48
Norwegian, la terza compagnia aerea low-cost in Europa, annuncia tre nuove rotte in partenza da Roma Fiumicino: dal mese di novembre sarà infatti possibile decollare con i Boeing del vettore alla volta di Gran Canaria, Tenerife e Malaga.

“Dopo l’apertura della base a marzo, siamo estremamente orgogliosi di poter annunciare - dichiara Thomas Ramdahl, Chief Commercial Officer di Norwegian - le prime nuove rotte dall’aeroporto di Fiumicino. Il nostro obiettivo non è solo quello di offrire comodi collegamenti con una delle città più visitate d’Europa: vogliamo infatti dare anche la possibilità ai passeggeri romani di raggiungere mete pensate su misura per le loro esigenze”.

A partire dal primo novembre, sarà quindi possibile volare verso l’eterna primavera di Tenerife, l’isola più grande delle Canarie, con collegamenti bisettimanali operati nei giorni di martedì e sabato. Decollerà invece il 2 novembre il volo inaugurale alla volta di Gran Canaria, i cui 60 chilometri di spiagge affacciate sull’Atlantico saranno raggiungibili con la low-cost ogni mercoledì e sabato.

E chi desidera fare un tuffo non solo nel mare, ma anche nell’arte e nella storia, potrà volare verso Malaga e la Costa del Sol. A partire dal 2 novembre, i Boeing di Norwegian raggiungeranno la città spagnola con voli bisettimanali operati ogni mercoledì e sabato.

“Ampliare il network da Roma è una tappa importante del nostro percorso, che ci vede per la prima volta decollare dallo scalo di Fiumicino verso destinazioni nel Sud dell’Europa. E questo vuole essere solo il primo passo dei nostri piani di crescita a livello locale”, conclude Ramdahl.

Oltre a Gran Canaria, Tenerife e Malaga, le cui rotte debutteranno a novembre, con Norwegian è possibile volare da Roma verso altre 7 destinazioni: Oslo, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Bergen, Gothenburg e Londra Gatwick.
Utilizzeranno il 737 per le Canarie?
 

Fox

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KLIA
finche' non vedo non credo, sono secoli che se ne parla. Non penso che scenderanno troppo con I prezzi, di certo non aspettiamoci 19,99€ a tratta. La vera low cost per andare negli States e' Emirates da Mxp. Quello che potranno offrire sara' il biglietto per singola tratta che ti fa credere di risparmiare. Oppure biglietto a 1 euro e valigia a 300. Secondo me si stanno facendo solamente pubblicita' gratuita.
 

DusCgn

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Sembra che con il lancio dei voli americani da Barcellona, quelli da Roma possano slittare al 2018


Norwegian to add U.S-Barcelona flights, increasing competition

Sept 7 (Reuters) - Norwegian Air Shuttle ASA on Wednesday said it planned to start flights to Barcelona from four U.S. cities next summer, heightening competition with U.S. rivals to the popular tourist destination.
The announcement comes as Delta Air Lines Inc and others say Norwegian is adding flights that exceed traveler demand, pushing down fares and hurting airlines' revenue. As major U.S. carriers scale back their growth plans in Europe, Norwegian is taking up some of the slack.
"It's an opportunity, I would say," Norwegian's Chief Commercial Officer Thomas Ramdahl said in an interview, suggesting his airline can operate some routes more efficiently than U.S. carriers.
"A network carrier could pull out because it's more profitable for them to (connect) through a bigger city rather than having a direct flight," he said. "Looking at (our) flying point-to-point - it will boost the market, and it will also probably steal from the hubs" of major airlines.
The Barcelona flights underscore the ambitions of Europe's third-biggest budget carrier, which started New York-Paris flights in July, to rapidly expand its long-haul business from the United States.
Norwegian is taking advantage of an aviation agreement to liberalize travel between the United States and the European Union, updated in 2011, which allows airlines from non-E.U. states Norway and Iceland to fly anywhere between the two blocs.
The carrier has also relied on the fuel-efficient 787 jetliner from Boeing Co to keep costs low and cut fares on trans-Atlantic routes.
Some 20 percent of passengers on those flights likely are snatched from rivals, while the majority are choosing their European destinations in the first place because of Norwegian's low fares, Ramdahl said.
Flights to Barcelona from Los Angeles will start on June 5, followed by service from greater New York, greater San Francisco and greater Miami. Launch fares will be about half current New York-Barcelona fares booked in advance.
The company is looking at starting trans-Atlantic service from Baltimore, Chicago and Seattle, Ramdahl said, as well as Cuba. Long-haul service to Rome is under consideration for 2018, he said.
"The pie will get bigger, but I would think that the (low-cost) long-haul part would take the majority of it," he said.

Norwegian's growth is not an exact replacement of flights U.S. airlines have cut. The routes in question are different, and Norwegian's capacity additions are incremental because flights often are not daily.
That has not stopped U.S. airlines and unions from taking issue with the company. They say service to the United States from Norwegian's Irish subsidiary would undermine wages and working standards - claims Norwegian has denied.
U.S. regulators have not finalized approval of flights operated by the Irish subsidiary - such as Boston-Cork, Ireland - for more than two years. In July, the European Commission said it was requesting arbitration because of the delay. (Reporting By Jeffrey Dastin in New York; Editing by Bill Rigby)

Read more: http://www.dailymail.co.uk/wires/re...hts-increasing-competition.html#ixzz4JfR7rFvD
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Ramdahl told TPG that the expansions aren’t done yet, as Norwegian’s had its eyes set on several other European cities for nonstop service from the US — Madrid (MAD), Rome (FCO), Budapest (BUD) and Prague (PRG), to name a few. However, there aren’t any set plans as of now. Next year, Norwegian’s focusing on offering passengers more frequent flights within its existing route network — like bumping some of its new Barcelona services from 2x weekly service to 3x or 4x weekly service, and increasing its Paris frequencies.
Read more: http://thepointsguy.com/2016/09/norwegian-air-barcelona-service-hints-at-expansion/#ixzz4JfRDMJGj
 

Dancrane

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finche' non vedo non credo, sono secoli che se ne parla. Non penso che scenderanno troppo con I prezzi, di certo non aspettiamoci 19,99€ a tratta. La vera low cost per andare negli States e' Emirates da Mxp. Quello che potranno offrire sara' il biglietto per singola tratta che ti fa credere di risparmiare. Oppure biglietto a 1 euro e valigia a 300. Secondo me si stanno facendo solamente pubblicita' gratuita.
Dai un'occhiata ai voli che partono da OSL o CPH e poi ricrediti pure...

Certo, non partono da 19,99, ed altrettanto certamente ogni extra è a pagamento (catering, coperta, bagaglio...), ma i prezzi proposti stanno costringendo un po' tutte le alleanze a "svendere" letteralmente i propri voli per reggere la portata dell'offensiva.
 

freez267

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Dai un'occhiata ai voli che partono da OSL o CPH e poi ricrediti pure...

Certo, non partono da 19,99, ed altrettanto certamente ogni extra è a pagamento (catering, coperta, bagaglio...), ma i prezzi proposti stanno costringendo un po' tutte le alleanze a "svendere" letteralmente i propri voli per reggere la portata dell'offensiva.
Mah io grandi tariffe non le ho viste considerando che il prezzo base manca un bagaglio e il pasto che su un volo di 10 ore sono difficilmente eliminabili.

L'unico vero vantaggio che ho visto e per cui ho volato una volta con Norwegian è che ti permettono di fare il volo solo andata. Nella maggior parte dei casi sui voli a lungo raggio se il volo a/r costa 400, il volo solo andata costa 350 bene che ti vada.

In ogni caso la concorrenza fa sempre bene
 

Dancrane

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Mah io grandi tariffe non le ho viste considerando che il prezzo base manca un bagaglio e il pasto che su un volo di 10 ore sono difficilmente eliminabili.

L'unico vero vantaggio che ho visto e per cui ho volato una volta con Norwegian è che ti permettono di fare il volo solo andata. Nella maggior parte dei casi sui voli a lungo raggio se il volo a/r costa 400, il volo solo andata costa 350 bene che ti vada.

In ogni caso la concorrenza fa sempre bene
Condivisibile o meno quel che dici (è l'analisi del rapporto costo/beneficio che fa chi non si ferma al bieco numero che indica il prezzo), ma la realtà è che un biglietto A/R per NYC parte da 224,60 €, e la cosa ha determinato (ormai da 3/4 anni) prezzi ridicoli per gli USA un po' con tutti. Prova a chiederti quanti, vedendo una cifra simile, un pensierino non lo farebbero...
 

flapane

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Mah io grandi tariffe non le ho viste considerando che il prezzo base manca un bagaglio e il pasto che su un volo di 10 ore sono difficilmente eliminabili
Ti porti un panino e compri una bottiglia di acqua, dai che non si muore. Non mi pare che rinunciare a una schifezza congelata sia un problema insormontabile, per un passeggero che accetti di volare a prezzi così bassi.
Per altro, dubito che da qui a qualche anno si continuerà a servire pasti in Y senza sovrapprezzo.
 

Paolo_61

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Mah io grandi tariffe non le ho viste considerando che il prezzo base manca un bagaglio e il pasto che su un volo di 10 ore sono difficilmente eliminabili.

L'unico vero vantaggio che ho visto e per cui ho volato una volta con Norwegian è che ti permettono di fare il volo solo andata. Nella maggior parte dei casi sui voli a lungo raggio se il volo a/r costa 400, il volo solo andata costa 350 bene che ti vada.

In ogni caso la concorrenza fa sempre bene
Dubbio burocratico.
Una volta per entrare negli USA senza visto (vecchia procedura I-94W) era necessario avere il biglietto di ritorno valido. Oggi con l'ESTA è ancora così?
 

Cesare.Caldi

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Il 2017 sembra quindi sarà dedicato al lancio e al consolidamento della base di BCN e di CDG, per FCO il tutto è rinviato al 2018.
 

D960

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Condivisibile o meno quel che dici (è l'analisi del rapporto costo/beneficio che fa chi non si ferma al bieco numero che indica il prezzo), ma la realtà è che un biglietto A/R per NYC parte da 224,60 €, e la cosa ha determinato (ormai da 3/4 anni) prezzi ridicoli per gli USA un po' con tutti. Prova a chiederti quanti, vedendo una cifra simile, un pensierino non lo farebbero...
Nel futuro il lungo raggio, così come ora il corto e medio, avrà certamente una dimensione low cost chiaramente con prezzi differenti rispetto ai tanto decantati 19,99 euri. Pertanto così come prima si pensava sarebbe stato strano viaggiare ''no frills'' senza due tarallini e il bicchiere d'acqua, così ci sarà una larga fetta di pax tali da rinunciare a coperte, pasti e ife.
 
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flyboy

Guest
Nel futuro il lungo raggio, così come ora il corto e medio, avrà certamente una dimensione low cost chiaramente con prezzi differenti rispetto ai tanto decantati 19,99 euri. Pertanto così come prima si pensava sarebbe stato strano viaggiare ''no frills'' senza due tarallini e il bicchiere d'acqua, così ci sarà una larga fetta di pax tali da rinunciare a coperte, pasti e ife.
E ci saranno anche tanti posto di lavoro in meno, così come tante compagnie aeree falliranno.
Di fronte alle opzioni:
a) chiunque ha diritto di viaggiare a tariffe stracciate godendo di servizi infimi;
b) non tutti potranno permettersi di viaggiare, ma ci sarà una minima garanzia di qualità, servizi, posti di lavoro
io mi schiero per la seconda alternativa.

Preferisco che il mercato si muova verso la generazione di valore, che significa, per come la vedo io:
a) prezzi che non consentiranno a tutti di andare a New York, ma che garantiranno a coloro che pagheranno il giusto servizio in base alla classe prenotata;
b) posti di lavoro garantiti sia come numero degli addetti impiegati sia come stipendio loro erogato;
c) giusti guadagni per le compagnie aeree che investono.

Basta con la distruzione della catena del valore.
Basta con il diritto a viaggiare a prezzi infimi.
Basta con la pretesa di mobilità a quattro soldi.

Una economia di mercato non può reggersi così.
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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Una economia di mercato non può reggersi così.
Il problema di fondo è - a mio parere - la totale assenza di uniformità della giurisprudenza del trasporto aereo. Le varie forme di Open Sky (nella UE, e fra la UE e gli USA) hanno liberalizzato i diritti di volo senza iniziative parallele per uniformare i diritti dei passeggeri e dei lavoratori nei mercati liberalizzati. Accade, così, che Norwegian e Ryanair possano perlopiù gestire il personale secondo le norme contrattuali della giurisdizione maggiormente favorevole all'azienda; avviene talvolta che i diritti di un passeggero in partenza da Washington per Parigi siano diversi da quelli del medesimo passeggero in partenza da Parigi a Washington con lo stesso biglietto. Accade che le JV diventino uno spezzatino di responsabilità incomprensibile per il passeggero medio.