Da FCO non è disponibile il check-in online. Da CPH non lo so, perché feci il check-in alle macchinette automatiche dell'aeroporto.Sulla FCO-CPH il check-in online è disponibile?
Bilaterali a parte il mercato per una LOS o una MBA non manca (franchigie bagaglio a parte)[...]
A few years ago, Norwegian ordered 222 aircraft from Boeing and Airbus worth a total of $21.5 billion. These included 100 Boeing 737 MAX and 100 Airbus A320 NEO, the latest generation of more fuel-efficient narrow-body airplanes from both manufacturers.
Norwegian plans to use them on its European network and said it might add them on future routes in North America, as well as new routes between Southern Europe and Africa, citing as examples possible connections between Rome or Barcelona to Nigeria or Kenya.[....]
http://www.nytimes.com/2016/02/23/b...of-the-trans-atlantic-establishment.html?_r=0
Io ho letto le dichiarazioni del ceo e mi sembravano molto meno certe di queste. Ttg mi sembra abbia voluto fare la notizia che in verità non c'èNorwegian Air vuole i voli tra Roma Fiumicino e gli Stati Uniti
“Abbiamo aperto una nuova base a Roma. Ovviamente c’è un motivo per cui apriamo nuove basi”. Ovvero avviare collegamenti anche con gli Stati Uniti.
L’anticipazione arriva dallo stesso ceo di Norwegian Air, Bjorn Kjos, durante l’annuncio dell’avvio delle tratte sugli States da Parigi a partire da luglio. Il manager rompe quindi gli indugi e avvia quel piano a lungo tenuto nel cassetto di mettere pianta stabile nel mercato dei voli a lungo raggio tra Europa e Stati Uniti, portando anche un’impronta low cost.
Quella di Parigi sarà una tappa determinante: prima i voli su New York e, a seguire, anche le tratte su Los Angeles e Fort Lauderdale. Ma poi nel mirino, assicura Kjos, ci sono Londra, Barcellona e, appunto, Roma Fiumicino, dove Norwegian ha posizionato due aerei e si prepara, a partire da marzo, ad avviare sette nuove rotte. Nessun cenno per ora sui tempi per l’inizio dei voli Italia-Stati Uniti. Ma la sensazione è che non si dovrà attendere molto.
TTG
AZ fa parte di una joint venture, quindi incassa qualcosa anche da un passeggero che fa AMS-SFO. Gli accordi con gli USA sono EU-USA, tecnicamente Neos, Meridiana o Blu Panorama potrebbero operare tutti i voli che vogliono non essendo parte di una joint venture.Pur sapendone le cause, mi sembra surreale che si sia creata una situazione dove qualunque compagnia europea possa aprire un volo tra Italia e USA, tranne AZ che deve chiedere il permesso ad AF/DL.
se posso fare una battuta, a me piace il nome Norwegian....dà idea di efficienza, almeno ad un sudeuropeo come me!!Alla lunga non pensate che un nome meno territoriale (Norwegian) e più generico tipico di compagnie che non hanno radici solo in un posto (vedi WizzAir, Vueling, easyJet, Ryanair etc) sia necessario?
Alla lunga non pensate che un nome meno territoriale (Norwegian) e più generico tipico di compagnie che non hanno radici solo in un posto (vedi WizzAir, Vueling, easyJet, Ryanair etc) sia necessario?
Molto interessante! Vedremo come andranno le cose per Norwegian. In estate questi voli non penso avrebbero particolari problemi a riempire ma è d'inverno che il gioco si fa molto duro.New York, Los Angeles, Fort Lauderdale. È lungo l'elenco delle città nordamericane che Norwegian punterà a collegare da Roma a partire dal prossimo anno. Dopo Parigi, dove la compagnia scandinava attiverà da luglio il diretto per la Grande Mela, sarà infatti il Leonardo da Vinci il nuovo terreno di manovra da dove verrà sferrato l'attacco low fare sul lungo raggio.
Ramdahl, Norwegian: "Su Roma posizioneremo 10 aerei"
"Dal prossimo anno, con l'arrivo in flotta dei nuovi Dreamliner - ha annunciato nel corso dell'incontro a Roma il chief commercial officer, Thomas Ramdahl - abbiamo intenzione di aprire da Roma le nuove rotte per New York, Boston, Los Angeles, Fort Lauderdale, San Francisco e per San Juan. L'ambizione è quella di arrivare a posizionare sul Leonardo da Vinci 10 aerei".
I vantaggi della competizione
Un vero e proprio guanto di sfida lanciato alle major con effetti che il manager prova a smorzare: "Probabilmente le compagnie tradizionali reagiranno abbassando le tariffe, ma più che sottrarre passeggeri agli altri vettori, penso che il nostro arrivo porterà all'innalzamento dei servizi e alla creazione di più traffico. La competizione non potrà che portare benefici a tutto il mercato".
E funzionale all'apertura sul lungo raggio in versione low cost sarà l'alleanza, non ancora finalizzata, con il vettore di Michael O'Leary.
"Ovviamente la partnership con Ryanair potrebbe risultare molto utile per riempire i nostri aerei in ottica long haul", ma sulle rotte europee, ha precisato Ramdahl, "continueremmo a competere come sempre"
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