Norwegian apre base a Fiumicino


Farfallina

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Si ma il prezzo a cui viene offerta mi sembra molto eccessivo considerato il tipo di vettore low cost e soprattutto il prodotto offerto.
Secondo me sarebbe interessante se offrissero la possibilità dopo aver comprato un biglietto in economy di fare un upgrade a un prezzo competitivo.
Cesare sul lungo raggio la cuccagna dei voli sovvenzionati a pochi euro per raggiungere gli obiettivi di pax da parte di FR non c'è. Norwegian vende una immagine diversa, ma sempre l'atlantico debbono superare i suoi B787.
 

DusCgn

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La tentazione di Emirates
“È un esperimento che personalmente mi incuriosisce molto. Secondo me può funzionare”.


La novità di Norwegian Air sul lungo raggio tra Roma e Usa è l’oggetto del commento di Fabio Lazzerini, country manager Italia di Emirates, vettore che per primo era riuscito a rompere il ‘monopolio’ dei collegamenti tra la Penisola e gli Stati Uniti da parte di vettori tricolori o americani, sfruttando l’opportunità della Quinta Libertà. “Il modello è tutto da verificare alla prova dei fatti – prosegue Lazzerini –, ma sicuramente può avere un’ampia fascia di mercato. Bisogna solo capire come sarà il sistema tariffario”.

Il dubbio su Roma
Quanto alla possibilità di un volo sugli States da parte della stessa Emirates da Roma, il manager storce il naso, anche per via dell’ampia concorrenza, ma poi rileva un particolare: “Noi abbiamo ancora a disposizione di uno slot per quattro voli alla settimana verso gli Stati Uniti. Noi preferiamo avviare sempre voli giornalieri in questo tipo di tratte, ma stiamo facendo delle valutazioni e non escludiamo di avviare una seconda rotta. Vedremo da dove e verso dove”.

Per quanto riguarda invece il Milano-New York, “l’andamento è davvero ottimo e stiamo avendo tassi di riempimento notevoli – conclude -. Certo, è una rotta con forte concorrenza e dobbiamo intervenire di continuo sul pricing, ma non scenderemo mai sotto determinate soglie, il nostro prodotto è differente anche in classe economica”.

TTG
 

Cesare.Caldi

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In pratica pare di capire che Emirates o riesce ad ottenere altre 3 frequenze in quinta libertà per poter operare un daily o non se ne fa nulla. La notizia interessante è che parla di rotta per gli USA quindi nel caso dovesse partire qualcosa vengono escluse tutte le altre possibili destinazioni di cui si era parlato.
 

ilviaggiatore

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milano
non mi pare leggendo l'articolo. sono semplicemente in stand-by e qualcosa faranno sicuro. io penso anche a una seconda frequenza 4xw da Mxp su Jfk.
 

Cesare.Caldi

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non mi pare leggendo l'articolo. sono semplicemente in stand-by e qualcosa faranno sicuro. io penso anche a una seconda frequenza 4xw da Mxp su Jfk.
Qualsiasi rotta vuoi aprire credo ci siano problemi operativi per gestire il giro macchina di un volo in quinta libertà che deve quindi provenire da DXB e proseguire per gli USA solo 4 volte a settimana.
 

Flyflyfly

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Su Norwegian e il lungo raggio da Roma:

Da qui ad un anno, quante cose cambieranno, quante news usciranno, quante smentite e quante conferme... per ora la cosa certa è che stanno cercando assistenti di volo per il corto raggio.

Non mi meraviglierei se altra low cost annunciasse lo stesso progetto a tempi brevi.
 

Cesare.Caldi

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Non mi meraviglierei se altra low cost annunciasse lo stesso progetto a tempi brevi.
Ryanair sul lungo raggio? Non credo proprio, MOL continua periodicamente a fare sparate in tal senso ma mentre lui parla Norwegian fa i fatti, continuando ad aprire nuove rotte per gli USA e hanno in ordine altri 30 787...
 

Flyflyfly

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Ryanair sul lungo raggio? Non credo proprio, MOL continua periodicamente a fare sparate in tal senso ma mentre lui parla Norwegian fa i fatti, continuando ad aprire nuove rotte per gli USA e hanno in ordine altri 30 787...
Ovviamente per Norwegian parlano i fatti, ma Roma è ormai un apt strategico per molti e basta poco per accendere le fantasie di molti. Magari i tempi iniziano ad essere favorevoli (vedi anche il calo del petrolio) per vedere concorrenza Low Cost sul lungo raggio. (a quel punto la situazione si farebbe ancor più interessante). Ovviamente i miei son solo pareri personali e possono essere condivisi o no.
 

Cesare.Caldi

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In un articolo di ch aviation che parla della espansione di Norwegian a FCO, sono riportati alcuni dati interessanti sulle rotte da FCO e MXP verso gli USA:

Norwegian to start transatlantic flights from Italy in 2017

Norwegian (DY, Oslo Gardermoen) is planning to begin longhaul services to the East Coast of the United States from Italy as early as next year the airline's Chief Commercial Officer, Thomas Ramdahl, has said.

Speaking to La Repubblica newspaper, Ramdahl said the first transatlantic flights would launch from Norwegian's Rome Fiumicino base, which will open to regional European traffic later this month. Thereafter, he added, longhaul operations are also planned for Milan Malpensa.

"Our objective is to create a new market niche that focusses on increasing the number of passengers flying across the Atlantic without affecting the numbers that currently fly with traditional legacy carriers," he said. "We believe, in fact, that a greater variety of choice can benefit travellers in many ways including: more competitive pricing; better quality of service; and increased flight frequencies between Italy and the United States."

According to the ch-aviation capacity module, the Rome-US direct market is dominated by Alitalia (AZ, Rome Fiumicino) with 49.09% of all available weekly capacity followed by partner Delta Air Lines (DL, Atlanta Hartsfield Jackson) with 20.98%, American Airlines (AA, Dallas/Fort Worth) with 18.56%, and United Airlines (UA, Chicago O'Hare) with 12.21%. Out of Milan Malpensa, however, it is a different story with Emirates (EK, Dubai Int'l) the most dominant with 30.11% followed by American with 22.52%, Delta with 17%, United with 15.51%, and Alitalia with 14.85%.

Aside from the East and West Coast of the United States, the LCC is also considering starting flights from Italy to China where Ramdahl said, "traffic volumes look decidedly appealing."
 

Farfallina

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La tentazione di Emirates
Certo, è una rotta con forte concorrenza e dobbiamo intervenire di continuo sul pricing, ma non scenderemo mai sotto determinate soglie, il nostro prodotto è differente anche in classe economica”.

Ci tocca perdere la speranza di essere pagati... peccato.
 

13900

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Norwegian ha coraggio, senza dubbio, ma mi domando quanto a lungo potra' andare avanti. A guardare i suoi dati finanziari, da quando ha iniziato l'avventura del lungo raggio o non ha fatto utili o ha fatto dei margini striminziti, sul 3-4%, che per una low cost sono veramente bassi (FR e U2 fanno 4 volte tanto se non di piu'). Da quando hanno iniziato hanno dovuto cambiare praticamente tutti i provider di manutenzione, dato che il programma GoldCare di Boeing e' stato un buco nell'acqua clamoroso, finche' non hanno iniziato ad investire in pezzi di ricambio e provider un attimo piu' seri. Infilarsi nel mercato piu' competitivo del mondo, quello nord Atlantico, andando a rompere i maroni alle JV delle tre alleanze, puo' o andar benissimo o finira' con gente che si fa del male [cit.].
 

FlyKing

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Norwegian ha coraggio, senza dubbio, ma mi domando quanto a lungo potra' andare avanti. A guardare i suoi dati finanziari, da quando ha iniziato l'avventura del lungo raggio o non ha fatto utili o ha fatto dei margini striminziti, sul 3-4%, che per una low cost sono veramente bassi (FR e U2 fanno 4 volte tanto se non di piu'). Da quando hanno iniziato hanno dovuto cambiare praticamente tutti i provider di manutenzione, dato che il programma GoldCare di Boeing e' stato un buco nell'acqua clamoroso, finche' non hanno iniziato ad investire in pezzi di ricambio e provider un attimo piu' seri. Infilarsi nel mercato piu' competitivo del mondo, quello nord Atlantico, andando a rompere i maroni alle JV delle tre alleanze, puo' o andar benissimo o finira' con gente che si fa del male [cit.].
Interessante la valutazione della GoldCare.
Avresti tempo di spendere due parole in più sul perché sia stato un progetto fallimentare anche a chi non è del settore?
 

13900

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Interessante la valutazione della GoldCare.
Avresti tempo di spendere due parole in più sul perché sia stato un progetto fallimentare anche a chi non è del settore?
GoldCare, per come e' nato, non ha funzionato. Ora e' diverso, e credo che abbia un discreto successo, se non in materia di soldi almeno in materia di numero di clienti.

L'idea iniziale era quella di dare la manutenzione 'chiavi in mano' di un aereo a Boeing, in particolare per il 787. L'idea e' mutuata da produttori di motori, che fanno power-by-the-hour e curano la manutenzione dei motori, e su carta ha un sacco di senso, specie per chi - come Norwegian - ha pochi soldi da spendere. Dai l'esclusiva a Boeing, Boeing fa i contratti per te e, essendo Boeing, spunta prezzi migliori. Boeing fa la gestione dei contratti, e si occupa di tutto; tu ci metti solo l'aereo e i soldi. All'epoca - 4/5 anni fa - lavoravo in Line Maintenance, e avevamo applicato per alcuni contratti GoldCare, in America e in Europa, senza vincerne manco mezzo. E non solo noi, ricordo che pure Lufthansa, KLM - che di solito fa incetta, anche perche' spesso svende - e altri providers erano rimasti a bocca asciutta. In soldoni, Boeing aveva puntato al risparmio, sia come providers che come magazzini di pezzi di ricambio.

Il risultato e' stato abbastanza evidente, almeno nei primi due anni di operazioni per Norwegian (che era, e credo sia ancora, l'unico cliente 'completo' di GoldCare per il 787). L'aereo e' nuovo, fragile, va mantenuto in una certa maniera e con certi criteri, cosa che con una miriade di providers diversi non e' stato possibile garantire. Norwegian s'e' trovata aerei a terra per 3-4 giorni per motivi banali, perche' Boeing aveva i pezzi di ricambio in Cina e sdoganarli in Thailandia prendeva tempo; oppure aveva providers non all'altezza in America, coi piloti che si rifiutavano di prendere l'aereo per due giorni di fila. E Norwegian non aveva una base decente, in Scandinavia, in cui mantenere gli aerei (perche' non ha gli ingegneri, credo). Morale della favola, Boeing ha iniziato a prendere providers piu' all'altezza (KL, Monarch e BA hanno aperto stations apposta, e non sono poco costose come operazioni), hanno implementato diversi depositi di pezzi di ricambio e hanno cercato di fare accordi con altri provider per creare dei pool di pezzi di ricambio (cosa che le compagnie aeree possono fare tra di loro, ma che le societa' di engineering che non hanno un certificato ICAO non possono fare). Il tutto ha avuto costi, che di sicuro saranno poi passati, in tutto o in parte, su Norwegian. Volare long haul non e' come far andare un 737 tra Gatwick e Malaga.
 

DusCgn

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Norwegian rafforza voli rotta Roma-Oslo

Roma, 30 mag. (Labitalia) - Norwegian, la terza compagnia aerea low-cost in Europa, aumenta le frequenze sulla rotta Roma Fiumicino-Oslo, passando da 7 a 11 collegamenti settimanali. Alla programmazione attuale si aggiungeranno, infatti, due voli andata e ritorno nei giorni di lunedì, giovedì, venerdì e domenica.“Abbiamo deciso di ampliare il numero di collegamenti tra Roma e Oslo - afferma Thomas Ramdahl, Chief Commercial Officer di Norwegian - dopo aver riscontrato un particolare apprezzamento da parte dei nostri clienti. Roma rappresenta infatti la porta d’accesso per visitare l’Italia dal Nord Europa: aumentando le frequenze siamo certi che incrementeremo i flussi turistici sia incoming sia outgoing”.Ma il potenziamento del calendario voli verso Oslo non è la sola novità per Norwegian. Dal 27 marzo, infatti, la low-cost ha avviato ufficialmente le proprie attività presso l’aeroporto Fiumicino dove ha allocato 2 Boeing 737 con i quali decollare alla volta di 7 destinazioni (Oslo, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Bergen, Gothenburg e Londra Gatwick). Inoltre, sempre da Fiumicino, la compagnia ha in programma per il 2017 l’avvio di collegamenti low cost di lungo raggio verso gli Stati Uniti.
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