Nuova continuità territoriale sarda


AZ209

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Aerei, Regione contro ricorso Ryanair: “Perfidia e un grave danno per l’Isola”

“La continuità territoriale rappresenta un servizio irrinunciabile per garantire ai sardi un diritto alla mobilità effettivo. Lasciare che in un’Isola come la Sardegna siano esclusivamente le compagnie aeree e di navigazione a decidere il numero dei posti a disposizione, frequenze, orari e tariffe, significa rinunciare di fatto alla coesione sociale, economica e territoriale, isolando ulteriormente i residenti”. Lo dice l’assessore dei Trasporti della Regione, Carlo Careddu, commentando il ricorso di Ryanair contro il bando per i voli a tariffe agevolate da e per l’Isola.

“Impedire ai sardi di ottenere servizi adeguati di continuità territoriale aerea e marittima è un atto di perfidia che nel tempo tutta la classe politica, senza distinzione di appartenenza, ha contrastato e che auspico continuerà a combattere nel segno dell’unità – aggiunge – Con questo spirito e con grande determinazione ci contrapporremo nelle sedi opportune a chi, come Ryanair, anche questa volta, così come avvenne già nel 2013 e nel 2017, intende demolire la nuova continuità territoriale aerea e tutti gli atti ad essa relativi, fra i quali il decreto dell’attuale Ministro dei Trasporti”.

Secondo l’esponente della Giunta regionale, “l’intento del ricorso, che non ci sorprende per nulla, è molto chiaro: impedire definitivamente la realizzazione non solo del sistema di continuità territoriale della Regione Sardegna ma anche del principio fondante della continuità stessa; altrettanto intuibili sono le gravi conseguenze che ne deriverebbero per i sardi: lasciare i cieli dell’Isola in una situazione di sostanziale anarchia, senza nessuna Autorità regolatrice che possa sovraintendere al servizio di trasporto, e dunque lasciando alla fredda logica del profitto il compito di decidere se e a quali costi i sardi possano viaggiare”. Così Careddu lancia un appello appello “rispettoso” al Presidente della Repubblica, al quale è stato indirizzato il ricorso, chiedendogli “impegno ed obiettività nel tutelare e accertare il diritto alla mobilità dei sardi”.


Il Codacons contro il ricorso Ryanair: “Le tariffe agevolate sono necessarie”


Nel ricorso presentato da Ryanair al presidente della Repubblica contro il bando sulla continuità territoriale in Sardegna, si inserisce il Codacons, che interverrà costituendosi contro il ricorso promosso dalla compagnia aerea irlandese. Lo annuncia la stessa associazione dei consumatori. “Fermo restando il diritto di tutti gli operatori, compresa Ryanair, a partecipare alle gare indette dall’amministrazione, è di tutta evidenza come il servizio sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna debba essere assegnato a chi può assicurare il servizio più efficiente a tariffe più basse – spiega l’associazione – In tal senso Ryanair, anche in considerazione delle recenti politiche tariffarie adottate sul fronte del trasporto bagagli e dei disagi che nel corso del 2018 hanno interessato centinaia di migliaia di passeggeri rimasti a terra, non sembra presentare i dovuti requisiti volti a garantire la continuità e regolarità del servizio”.

https://www.sardiniapost.it/economi...ryanair-perfidia-e-un-grave-danno-per-lisola/
 

Amsicora

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Avere un’imposizione integralista in sorta di dogma sulla CT è un errore, sia nel senso della ammissibilità che della non. Innanzitutto perché occorre tenere presente il contesto: è il principio di uguaglianza sostanziale ad imporlo, nel senso di trattare in modo uguale situazioni analoghe, ma in modo differente situazioni differenti fra loro. Pariamo di una Regione tornata a essere classificata come “arretrata” dall’UE, neanche più in via di sviluppo. Molte zone sono rimaste davvero in una situazione di arretratezza devastante dal punto di vista sociale/economico e culturale. Senza considerare tutto ciò non può affermarsi se si è onesti intellettualmente che la CT sia un sistema anti concorrenziale. La concorrenza vi è in tal caso nel momento in cui vi è una procedura ad evidenza pubblica. Altro discorso è se vi è un bando cd fotografia: cioè un bando cucito su misura su un certo operatore. Al di là di quello, sinceramente credo che senza la CT, non tanto Cagliari, quanto Olbia e Alghero rimarrebbero quasi isolate in certo periodi dell’anno, nel senso che anche l’avvento di una LC per esempio nella tratta OLB/FCO senza alcuna imposizione di frequenze e standard condannerebbe ancora di più quelle zone all’isolamento (parlo ovviamente di mesi altri rispetto ai mesi clou che conosciamo tutti). Si badi bene: non è certo discorso di assoluzione rispetto alla realtà politica e sociale sarda degli ultimi decenni. È un sistema clientelare per lo più, con grandissime distanze fra cerchie che comandano da sempre (le 3 emme cagliaritane) e il resto della popolazione. I concorsi pubblici, soprattutto in ambito medico, sono per lo più già decisi tavolino, la burocrazia commette errore madornali due per due, senza parlare poi dello scarso senso di coesione Fra sardi (da sardo lo posso dire: basterebbe vedere il numero di attentati, minacce e faide ancora presenti; fanno un po’ sorridere poi che invocano Salvini per difendersi dagli extracomunitari in Sardegna quando il marcio è dei sardi). Ma anche al di là dei difetti dei sardi, un sistema senza CT totalmente liberalizzato sarebbe condannare ancora di più all’isolamento tale isola. Inoltre non si può paragonare con la CT spagnola aperta: i numeri sono diversi, parliamo di aeroporti che hanno 23 milioni di passeggeri annui. Anche perché se fosse così profittevole secondo voi QR (rectius IG) si sarebbe fatta sfuggire la CT, visto anche gli interessi del fondo Qatar in Sardegna (alberghi, lusso, sanità)? Credo che la compatibilità concorrenziale la UE la abbia riconosciuta ora con il cambiamento relativo ai non residenti: non tariffa uguale a quella dei sardi residenti (e non meramente nativi, si badi).Si può essere d’accordo o meno ma dal punto di vista UE le risposte sono state queste. Poi non so cosa deciderà il Consiglio di Stato (la decisione del ricorso al Pres Repubblica viene presa dal Consiglio di Stato con parere sostanzialmente vincolante e là i fattori sono tanti e variabili). Scusate per la lunghezza.
 

Amsicora

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Sono in vendita i biglietti CT nuova AZ. curioso di capire la strategia per i non residenti e non appartenenti a categorie altre fruitrici delle
Tariffe di Ct. Al momento sulla LIN-CAG per i non residenti la tratta è per certe date sui 94 euro, ho visto altre date a 124 (parliamo di sola andata ovviamente).
Sulla FCO-CAG siamo sui 91 ma poi da maggio diventa 121. Benché siamo all’inizio è evidente la strategia di recuperare money scaturente dai ribassi importanti presentati in sede di gara, scaricando sui non residenti e turisti. Se si pensa che una destinazione italiana (FCO-CTA poniamo) per stesse date di trova a 40 euro solo andata. Ovviamente non sono rotte tecnicamente assimilabili, il mio è un rilievo per così dire spannometrico.
 

AZ209

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Sono in vendita i biglietti CT nuova AZ. curioso di capire la strategia per i non residenti e non appartenenti a categorie altre fruitrici delle
Tariffe di Ct. Al momento sulla LIN-CAG per i non residenti la tratta è per certe date sui 94 euro, ho visto altre date a 124 (parliamo di sola andata ovviamente).
Sulla FCO-CAG siamo sui 91 ma poi da maggio diventa 121. Benché siamo all’inizio è evidente la strategia di recuperare money scaturente dai ribassi importanti presentati in sede di gara, scaricando sui non residenti e turisti. Se si pensa che una destinazione italiana (FCO-CTA poniamo) per stesse date di trova a 40 euro solo andata. Ovviamente non sono rotte tecnicamente assimilabili, il mio è un rilievo per così dire spannometrico.
Per poter fare un paragone bisognerebbe vedere qual'e' stata la tariffa media sulla FCO-CAG lo scorso anno negli stessi periodi.
 

Amsicora

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Per poter fare un paragone bisognerebbe vedere qual'e' stata la tariffa media sulla FCO-CAG lo scorso anno negli stessi periodi.
Tranne per i 3 mesi estivi la tariffa era unica residenti/non residenti nella precedente formulazione della CT: circa 70 euro. Io infatti ho parlato di aprile dopo il 17 e maggio e inizio giugno.
 

Dancrane

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Per poter fare un paragone bisognerebbe vedere qual'e' stata la tariffa media sulla FCO-CAG lo scorso anno negli stessi periodi.
Attualmente la LIN/CAG è a 79€ (CAG/LIN a 69). A spanne, quindi, l’aumento è di 30€ per l’A/R.
La CT per i non residenti, col bando attuale, aveva come periodo di blackout 16/6-15/9. In estate il costo partiva da 180€ A/R.
 

Amsicora

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Attualmente la LIN/CAG è a 79€ (CAG/LIN a 69). A spanne, quindi, l’aumento è di 30€ per l’A/R.
La CT per i non residenti, col bando attuale, aveva come periodo di blackout 16/6-15/9. In estate il costo partiva da 180€ A/R.
Nel primo periodo l'aumento è di 30 euro. Una simulazione a inizio giugno (comunque ante la data del 16 giugno che era l'inizio della diversificazione nel passato regime) porta dai vecchi 148 ai 274 euro. Quindi l'aumento è notevole. E dirò di più: mentre nel passato regime non era prevista la possibilità di tariffe inferiori rispetto a quelle imposte dal bando di gara, nella nuova versione invece è prevista la possibilità di tariffe inferiori rispetto a quelle previste per i residenti (il riferimento a CTA era quello appunto) e di questa eventualità non vi è traccia nelle tariffe delle diverse date (penso alla differenziazione per orari).
La ratio già da ora mi pare chiara: tariffe sanguinose per i non residenti (recuperare ribasso di gara è la chiara volontà). Certo che dal punto di vista turistico è dato su cui riflettere.
 

Dancrane

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Nel primo periodo l'aumento è di 30 euro. Una simulazione a inizio giugno (comunque ante la data del 16 giugno che era l'inizio della diversificazione nel passato regime) porta dai vecchi 148 ai 274 euro. Quindi l'aumento è notevole. E dirò di più: mentre nel passato regime non era prevista la possibilità di tariffe inferiori rispetto a quelle imposte dal bando di gara, nella nuova versione invece è prevista la possibilità di tariffe inferiori rispetto a quelle previste per i residenti (il riferimento a CTA era quello appunto) e di questa eventualità non vi è traccia nelle tariffe delle diverse date (penso alla differenziazione per orari).
La ratio già da ora mi pare chiara: tariffe sanguinose per i non residenti (recuperare ribasso di gara è la chiara volontà). Certo che dal punto di vista turistico è dato su cui riflettere.
Concordo.
C'è da dire, però, che l'incentivo al turismo sfruttando la CT ha costretto l'UE ad intervenire, obbligando a rivedere le regole del bando. Sarà da vedere, adesso, se e quanto ne risentiranno le tratte interessate.
Il problema, che tu giustamente segnalavi nel tuo lungo post dei giorni scorsi, è determinato dal fatto che a differenza delle Baleari la Sardegna non ha quei numeri, pertanto il modello della CT spagnolo è difficilmente replicabile per un'isola che in inverno letteralmente muore. Sta tuttavia alla Regione e ai sardi trovare e mettere in campo tutte le iniziative utili a rendere appetibile la destinazione anche nei periodi morti, se hanno voglia di uscire dal giogo della CT e da ciò che comporta. E non parlo di solo turismo (che può fare tanto, ma non tutto).
 

Amsicora

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Concordo.
C'è da dire, però, che l'incentivo al turismo sfruttando la CT ha costretto l'UE ad intervenire, obbligando a rivedere le regole del bando. Sarà da vedere, adesso, se e quanto ne risentiranno le tratte interessate.
Il problema, che tu giustamente segnalavi nel tuo lungo post dei giorni scorsi, è determinato dal fatto che a differenza delle Baleari la Sardegna non ha quei numeri, pertanto il modello della CT spagnolo è difficilmente replicabile per un'isola che in inverno letteralmente muore. Sta tuttavia alla Regione e ai sardi trovare e mettere in campo tutte le iniziative utili a rendere appetibile la destinazione anche nei periodi morti, se hanno voglia di uscire dal giogo della CT e da ciò che comporta. E non parlo di solo turismo (che può fare tanto, ma non tutto).
Senza dubbio, sottoscrivo anche le virgole, del resto credo tu stia conoscendo a fondo la complessa realtà sarda (non solo quella cagliaritana che offre una visione parziale). Il problema se posso è anche un altro: mentre prima i soldi erano della Regione per la CT, ora invece sono tutti soldi ministeriali (quindi il risparmio dei ribassi torna a Roma). E quindi quei soldi risparmiati non possono essere utilizzati per sterilizzare in parte le scelte di politica sui prezzi di AZ. certo che pensare che un volo di 50 minuti, benché estivo, per Tizio residente a es. Rieti costa 300 euro a cranio (e non per averlo preso all’ultimo) fa un po’ specie. Vedremo un po’ anche la reazione di FR sulla CIA/CAG e sulla BGY/CAG e di IG sulla MXP/CAG.
 

AZ209

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Continuità, Pigliaru convoca Air Italy: lavoratori in attesa del vertice a Cagliari

Agricoltura e trasporti, prezzo del latte e continuità territoriale. Sono i temi sempre più caldi nelle due settimane che precedono le elezioni regionali del 24 febbraio. E mentre si attende mercoledì il tavolo del latte, domani nella sede della Regione di Villa Devoto, a Cagliari, sul tavolo del presidente Francesco Pigliaru c’è il caso Air Italy.
È convocato infatti per le 16.30 il tavolo con i vertici della compagnia per discutere del futuro del vettore aereo, che in Sardegna è nato. La Regione vuole capire quali siano le intenzioni della compagnia che ha perso la gara sulla continuità territoriale, assegnata in esclusiva ad Alitalia, e se ha intenzione di portare avanti la strada del ricorso contro le procedure del bando, così come annunciato anche dalla low cost Ryanair.
La scorsa settimana il Chief operation officer di Air Italy, Rossen Dimitrov, ha incontrato i dipendenti a Olbia, dopo un Cda a Milano il giorno prima. Ma le risposte date ai lavoratori non hanno accontentato i sindacati che però hanno sospeso qualsiasi iniziativa di protesta o sciopero in attesa dell’esito della riunione di domani. Al tavolo con il presidente anche l’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Careddu, che dall’assemblea dei lavoratori con l’azienda era stato escluso.
La compagnia dovrà anche dire alla Regione cosa intende fare per i diciassette giorni, tra il 31 marzo (compreso, data di scadenza della convenzione) e il 16 aprile (data in cui sarà operativo il nuovo contratto), in cui tra l’aeroporto di Olbia e quelli di Milano Linate e Roma Fiumicino, non ci sono collegamenti ed è impossibile acquistare i biglietti. Tutto questo nonostante il decreto ministeriale sia chiaro.
Sempre la scorsa settimana alle voci dei sindacati si erano uniti gli operatori turistici, che hanno richiamato Air Italy al rispetto della Costituzione.

https://www.sardiniapost.it/economi...-lavoratori-in-attesa-del-vertice-a-cagliari/
 

Amsicora

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Da “Unione Sarda” on line. Notizie freschissima

Nessuna proroga.

Air Italy chiuderà il capitolo della continuità territoriale il 30 marzo.

Lo hanno comunicato i vertici della compagnia alla Regione nel confronto di questa sera a Villa Devoto.

Regione avvierà procedura d’urgenza per periodo fino al 16 aprile.
 

Dancrane

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Scusate un attimo, ma a chi è venuto in mente di fare un bando per un nuovo servizio che entra in vigore 16 giorni dopo la fine del precedente???
I tempi imposti dalla legge... anche in funzione dell’annullamento di quello precedente, che già di suo aveva costretto ad una proroga della vecchia CT, già a sua volta prorogata. Insomma, cose fatte col cu@o
 

belumosi

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Non ho ben capito: nel periodo sabbatico tra le 2 continuità, le compagnie volerebbero a condizioni di mercato, o non effettuerebbero proprio i voli?
 

rr41

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Non ho ben capito: nel periodo sabbatico tra le 2 continuità, le compagnie volerebbero a condizioni di mercato, o non effettuerebbero proprio i voli?
L'unica compagnia che si è rifiutata di farlo è Air Italy da Olbia.
Alitalia e Blue Air invece continueranno in proroga.
Dal 17 aprile tutto passa ad Alitalia.
 

D960

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Non ho ben capito: nel periodo sabbatico tra le 2 continuità, le compagnie volerebbero a condizioni di mercato, o non effettuerebbero proprio i voli?
Viene definito un bando di urgenza in cui è assai probabile che la compagnia riceverà gli oneri di servizio e a rigor di logica non sarei sorpreso se fosse proprio Alitalia.
Preciso che l'attuale scade il 31 marzo e prima dell'8 aprile non possono definire Alitalia aggiudicatrice in quanto devono trascorrere minimo sei mesi secondo il regolamento EU 1008/2008.
 

ripps

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In data odierna il presidente di Air Italy, Francesco Violante e il chief operating officer, Rossen Dimitrov, hanno incontrato il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru e l’Assessore ai Trasporti, Carlo Careddu.

Dimitrov ha dichiarato: “Riteniamo che questo incontro con i vertici istituzionali della Regione Sardegna sia stato importante, in quanto ci ha consentito di illustrare lo sviluppo del nostro business. Durante l’incontro abbiamo comunicato che non opereremo le rotte in Continuità Territoriale nelle prime due settimane di Aprile. Tuttavia, non c’è alcuna connessione fra questa decisione e il tema più ampio relativo alla continuità territoriale, riguardo alla quale abbiamo già chiarito la nostra posizione.

Abbiamo inoltre rassicurato il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru e l’Assessore ai Trasporti, Carlo Careddu informandoli che stiamo esaminando molto attentamente la situazione nel suo complesso e che decideremo basandoci sul migliore soluzione in grado di tutelare gli interessi della Compagnia e dei nostri dipendenti in Sardegna. Comunque, in questa fase, non ci siamo impegnati su alcuna specifica opzione.”

https://www.galluraoggi.it/cronaca/...iale-prime-settimane-aprile-12-febbraio-2019/