Dorico
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Questa invece la notizia riportata dal Messaggero, 2 giorni fa:
Parigi, da luglio torna il volo.
ANCONA – Ancona torna a volare su Parigi dal primo luglio, destinazione Charles De Gaulle. E’ il colpo messo a segno da Aerdorica dopo la battuta d’arresto per la cancellazione improvvisa del volo su Bergamo, che doveva partire lunedì scorso, ma è sparito dalla lista dei collegamenti attivi per mancanza di prenotazioni sufficienti, secondo quanto dichiarato dalla compagnia che doveva gestirlo. La Bellair Europe. Un colpo inatteso, specie per i molti imprenditori che con Milano lavorano. Erano stati loro ad accogliere con entusiasmo un volo che li riavvicinava alla Madonnina dopo anni di spostamenti in treno, o di ponte aereo con Roma. Ma l’Aeroporto delle Marche, dicevamo, guarda avanti. Ieri, insieme a FlyOnAir ha annunciato l’apertura delle vendite del volo diretto Ancona-Parigi Charles De Gaulles, operativo dal 1° luglio 2011. La società FlyOnAir, tour operator di Pescara, si occupa della programmazione, promozione e commercializzazione del volo che sarà operato dalla compagnia aerea francese XL Airways con un aeromobile B737/800 da 189 posti. Il programma voli prevede una frequenza regolare bisettimanale (venerdì e lunedì fino al 12 settembre). Dall’altissima velocità degli aerei alla presunta “alta velocità” dei treni. La notizia di ieri è che Trenitalia sta lavorando da tempo all’alta velocità lungo la linea Adriatica. Ma la senatrice Pd Marina Magistrelli spegne i facili entusiasmi: «In Adriatico non ci sarà l’alta velocità ma solo un taglio di fermate. Meglio chiamare le cose con il loro nome. La notizia che Trenitalia sta lavorando da tempo all’alta velocità lungo la linea Adriatica sarebbe da sola una buona notizia, se fosse vera. La verità è che Trenitalia taglia le fermate dei treni in molte città dell’Adriatico e con questi tagli da Ancona a Milano il tempo di percorrenza diminuirà», ma manca «un adeguamento vero all’alta velocità in termini di strutture». L’assessore Viventi precisa: «Venerdì c’è una riunione a Rimini. I tecnici di Marche e Emilia Romagna cercheranno di fare chiarezza sulla vicenda».
Parigi, da luglio torna il volo.
ANCONA – Ancona torna a volare su Parigi dal primo luglio, destinazione Charles De Gaulle. E’ il colpo messo a segno da Aerdorica dopo la battuta d’arresto per la cancellazione improvvisa del volo su Bergamo, che doveva partire lunedì scorso, ma è sparito dalla lista dei collegamenti attivi per mancanza di prenotazioni sufficienti, secondo quanto dichiarato dalla compagnia che doveva gestirlo. La Bellair Europe. Un colpo inatteso, specie per i molti imprenditori che con Milano lavorano. Erano stati loro ad accogliere con entusiasmo un volo che li riavvicinava alla Madonnina dopo anni di spostamenti in treno, o di ponte aereo con Roma. Ma l’Aeroporto delle Marche, dicevamo, guarda avanti. Ieri, insieme a FlyOnAir ha annunciato l’apertura delle vendite del volo diretto Ancona-Parigi Charles De Gaulles, operativo dal 1° luglio 2011. La società FlyOnAir, tour operator di Pescara, si occupa della programmazione, promozione e commercializzazione del volo che sarà operato dalla compagnia aerea francese XL Airways con un aeromobile B737/800 da 189 posti. Il programma voli prevede una frequenza regolare bisettimanale (venerdì e lunedì fino al 12 settembre). Dall’altissima velocità degli aerei alla presunta “alta velocità” dei treni. La notizia di ieri è che Trenitalia sta lavorando da tempo all’alta velocità lungo la linea Adriatica. Ma la senatrice Pd Marina Magistrelli spegne i facili entusiasmi: «In Adriatico non ci sarà l’alta velocità ma solo un taglio di fermate. Meglio chiamare le cose con il loro nome. La notizia che Trenitalia sta lavorando da tempo all’alta velocità lungo la linea Adriatica sarebbe da sola una buona notizia, se fosse vera. La verità è che Trenitalia taglia le fermate dei treni in molte città dell’Adriatico e con questi tagli da Ancona a Milano il tempo di percorrenza diminuirà», ma manca «un adeguamento vero all’alta velocità in termini di strutture». L’assessore Viventi precisa: «Venerdì c’è una riunione a Rimini. I tecnici di Marche e Emilia Romagna cercheranno di fare chiarezza sulla vicenda».