Orario Alitalia Winter 2013/14 e re-hubbing


alitaliaboy

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E' del tutto evidente che in un'operazione di ampio respiro come quella del progetto re-hubbing ci siano lati positivi e negativi. Generazione di costi e ricavi che mutano in considerazione del mutare dell'attivita'.

Chi oggi opta Alitalia per volare da TRS BRI CAG VRN BDS AHO ecc avendo come finalita' lo scalo di Roma Fiumicino non vedo come possa scegliere LH o AF o BA per effettuare il suo spostamento. Potra' optare per altri player che decideranno di occupare lo spazio lasciato da AZ (penso a Easyjet o Volotea, meno a Ryanair) e sara' il tempo a dirci se sara' cosi o no cosi' come sara' sempre il tempo a dire se la scelta e' stata azzeccata o meno. Non ho la sfera di cristallo e non mi azzardo a fare previsioni. Di una cosa sono certo pero': Alitalia sta giocando una partita e la sta perdendo e qualcosa deve pur fare se non vuole arrivare al 90^ senza ribaltare la situazione. Puo' decidere di stare ferma oppure puo' provare a cambiare qualcosa, come l'allenatore che sullo 0 a 1 inserisce un altro attaccante x pareggiare. Puo' anche perdere 2 a 0 in contropiede ma mi chiedo se ha valore oggi perdere con piu' o meno gol di scarto visto che e' in ballo il futuro di un'azienda che ha nella generazione di utili e profitti il suo solo senso di esistenza.

La scelta del re hubbing e' stata finalizzata da una societa' straniera che ha collaborato con diverse major europee del settore aeronautico. Ha contribuito al merger AF KLM ed ha disegnato il network LH. Non vorrei anche su questo forum si insidiasse il sospetto che una sostanza marrone all'estero e' sempre cioccolata e nel ns paese sia sempre cacca... Sarebbe riduttivo.

Come detto in apertura agli inevitali aspetti negativi vanno aggiunti anche aspetti di risparmio, cosi come in un'operazione algebrica insieme ai MENO vanno conteggiati i PIU'.

Alitalia perdera' inevitabilmente alcuni clienti sulle direttrici periferia-hub FCO che troveranno scomodi alcuni orari di partenza. Opteranno magari per altri vettori (dove e allorquando di insedieranno) ma ricordo nel Piano essere previsto una qualche forma di collaborazione con Trenitalia. Anche qui, staremo a vedere.

Il progetto re hubbing prevede una logica nuova rispetto al passato. Fino ad oggi l'aereo che dormiva in periferia veniva la mattina presto a FCO, operava dallo scalo romano e la sera tornava a dormire nello scalo periferico. Non sara' cosi in futuro: sara' l'aereo basato la notte a FCO ad operare la mattina verso lo scalo periferico, fare la sua attivita' e tornare a dormire la notte sullo scalo hub di AZ.

Vediamo in questo modo quali saranno i risparmi. Sara' probabilmente un solo equipaggio a dormire fuori e non 2 come capita oggi. E' vero che l'aereo stara' fermo 10 ore ma il risparmio che si generera' nell'anno e' rilevante. Sara' risparmiata una camera d'albergo. Moltiplichiamola per X (il num di membri di equipaggio), poi x 365 (giorni dell'anno), poi per tutti gli scali ove sara' operato il re hubbing. A questi aggiungiamo le spese per il pullmino che trasporta gli stessi membri di equipaggio la sera dallo scalo all'hotel e la mattina viceversa. Moltiplichiamo per 365 e per tutti gli scali dove avra' luogo il re hubbing. Aggiungiamo le spese di diaria dell'equipaggio. Moltiplichiamo x 6 poi x 365 poi per tutti gli scali interessati da questa operazione. Aggiungiamo il personale basato fuori per manutenzione. Moltiplichiamo il risparmio per l'alloggio e per la trasferta x 365 e x tutti gli scali. Aggiungiamo ancora un miglior impiego degli equipaggi di volo che operando da FCO e tornando la sera sullo scalo romano genereranno un'aumento di produttivita' decisamente considerevole che tanti che si dilettano nello scrivere su queste pagine nemmeno hanno preso in considerazione. Si abbattera' il tasso di malattia, si impiegheranno con maggior profitto le risorse e, cosa assolutamente innovativa, si impiegheranno i velivoli in modo piu' funzionale tanto che con una riduzione di 3 aerei (e relativi costi di leasing in meno) si operera' a regime un maggior numero di voli.

L'operazione re hubbing permettera' ad Alitalia di avere basati a FCO 26 velivoli. Immagino che le spese di handling che AZ paga ad ADR saranno proporzionalmente inferiori visto che l'aumentato numero di aerei "dormienti" a Roma saranno tradotti in rilevanti sconti per l'ex compagnia di bandiera.

Ultimo, ma non ultimo, la possibilita' di sfruttare l'aereo basato la notte a Roma per aperture di altri scali (come previsto dal Piano mi sembra) cosi che si abbiano a disposizione aerei per attivita' pur non acquisendoli. Conosciamo tutti la situazione finanziaria di AZ, non mi sembra sia necessario aggiungere altro. Alitalia e' costretta ad aumentare i ricavi senza incidere troppo sui costi.

Ci sarebbero infine molte altre considerazioni da fare.

Ma mi fermo qui sperando aver fatto cosa gradita nell'apportare il mio contributo alla discussione augurando a tutti un buon ferragosto.

@simply quale rotte tu intendi che l'aereo ritorni su Roma per l'overnight? Guardando gli orari per PSA,FLR.BLQ,BDS,AHO etc l'aereo dorme sempre fuori da FCO. La differenza sul nazionale sta che si risparmia per ogni singola destinazione le camere di un equipaggio in overnight e relativo pick up perché è lo stesso equipaggio ad effettuare i voli in arrivo e in partenza in overnight.
Quello che intendi tu cioè la cancellazione del l'overnight lo vedo attuato solo sulla TUN e CMN.
 

simpy

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@simpy

E' molto interessante quello che dici. La perplessità nasce e resta dal mio punto di vista perché il cliente lo "raccogli" col servizio - inteso in senso lato - ma a me sembra che qui il servizio si riduca...

Provo a risponderti carissimo Mauro.

Il servizio si riduce l'inverno ma accresce l'estate. A regime, secondo quanto riportato dal piano, l'attivita' crescera' di diversi punti percentuali. Con un minor numero di aerei a disposizione.

Il re hubbing e' finalizzato alla maggiore disponibilita' di nuovi velivoli che saranno indirizzati verso l'apertura di nuovi scali. Se si guarda bene alll'ipotesi di nuovi collegamenti (se la memoria non m'inganna) ricordo Leopoli, Misurata, Erbil, Marrakesh, citta' che ipotizzo possano essere collegate anche con voli notturni. A zero spese avendo recuperato dalla diversa distribuzione del parco aeromobili nuove risorse per le suddette tratte. L'aereo che dorme a Roma lo posso spedire la notte a Leopoli. Quello che dorme ad Alghero o Bari no. E' vero: in base periferica dorme meno ore rispetto a quanto fara' domani col rehubbing. Ma sono ore a zero utilizzo a differenza di quello che posso far fare da FCO ove tra l'altro, nell'ambito di un risparmio generalizzato, ne posso sfruttare la locazione per quella manutenzione che non potrei fare fuori.

Mi permetto allora di condividere con te e naturalmente con tutti gli altri graditi partecipanti del forum ulteriori considerazioni che reputo tutt'altro che irrilevanti.

La prima: se si guarda alla distribuzione odierna del volato Alitalia si evince un dato macroscopico che balza subito agli occhi di tutti: la quasi totalita' dell'attivita' e' concentrata su 2 fasce di orari. La prima, mattutina dalle 7 alle 10. La seconda, serale dalle 18 alle 21. Avendo AZ un'attivita' di Lungo Raggio oggi molto ridotta ne deriva che una percentuale TROPPO ELEVATA di attivita' sia concentrata in poche ore a differenza di quanto accade x altri competitor dove il volato intercontinentale abbatte (equi distribuendolo) simile dato.

In poche parole immagina di avere un bar che raccoglie clienti solo la mattina e in misura inferiore la sera e che durante la maggioranza delle ore pomeridiane sia poco frequentato. Hai una necessita': aumentare la media dell'incasso orario. Cosa fare se non hai soldi a disposizione? Provi a proporre il tuo prodotto migliore anche in un orario diverso sperando quel prodotto e la tua clientela piu' fedele siano legati a cio' che produci e sperando anche attrarre nuova clientela.

Ne perderai qualcuno, sta nell'ordine delle cose. Ma magari il risparmio che ne otterrai sara' superiore alla perdita e magari ti accorgi che per acquistare quel tuo specifico prodotto (in questo caso l'italianita') molti sono disposti a sceglierti pur se hai leggermente modificato i tuoi orari.

E qui veniamo all'altro aspetto frutto della seconda considerazione: l'impiego del tuo personale.

Oggi Alitalia dalle 7 alle 10 (orario di arrivo voli periferici, voli lungo raggio e ripartenza connessioni) sullo scalo FCO e' sottoposta ad una pressione spaventosa considerando le strutture su cui puo' fare affidamento. Un intoppo della macchina organizzativa in un solo anello (catering, assistenza disabili, bus x imbarcare, scalo, pulizie, assistenza minori, passeggero che non si presenta con bagaglio spedito e conseguente ricerca bagaglio ecc) genera ritardi a cascata. E la parola ritardo nel trasporto aereo, carissimo Mauro, ha oggi un solo sinonimo: COSTI AGGIUNTIVI!!! Pensaci...

Se io riesco a spostare una pur minima attivita' in una fascia meno affollata e a spalmare la mia attivita' di volo avro' meglio impiegato il mio personale (di volo e di terra) ridistribuendone l'operativo. In poche parole avro' meno pressione la mattina e piu' possibilita' di recuperare risorse umane durante il giorno. Questo, a mio modesto avviso, potrebbe genererare ulteriori risparmi attraverso una minor richiesta di personale soprattutto stagionale visto che AZ potra' meglio impiegare quello che in pianta stabile fa gia' parte dei suoi effetti.

Stiamo parlando di migliaia di addetti. Non e' poco. Staremo a vedere.

Altra considerazione: sarebbe interessante vedere quanto e' la percentuale di voli cancellati rispetto a quelli programmati nella stagione invernale. Vale a dire quanti voli Alitalia programma sui suoi velivoli e ai suoi dipendenti di volo e quanti realmente ne realizza. Se cioe' a causa di una ditribuzione dell'attivita' disomogenea nell'arco delle 24 ore ci siano voli vuoti in prenotazione che inducono Alitalia alla propria cancellazione. Anche qui tutto cio' si tramuta in un costo aggiuntivo visto che il personale va egualmente remunerato e il leasing dell'aeromobile egualmente onorato. Lo stesso discorso Alitalia lo fa nell'arco dei 12 mesi visto che dai dati di bilancio si evince che solo l'estate la societa' genera utili. Ha quindi estrema necessita' anche nell'anno (e non solo nel singolo giorno) di allargare i mesi in cui fa utili. Deve, non potendo investire cifre ingenti, fare di necessita' virtu'....

L'ultima considerazione che mi sento di condividere e' quella legata ai nuovi orari soprattutto del lungo raggio.

L'inverno Alitalia con la cancellazione di LAX, BOS, ORD e di una frequenza su JFK da FCO ma con l'aumento di frequenze su quest'ultimo scalo da MXP difatto vede su New York concentrarsi un'incredibile percentuale dei suoi incassi sulla totalita' di quelli del lungo raggio. Tutte le altre destinazioni hanno frequenze giornaliere (alcune nemmeno quelle). JFK ha ben 3 voli giornalieri. Credo che gli orari siano stati tarati per venire incontro alle esigenze di molti di questi clienti che magari hanno espresso il desiderio di partire piu' tardi dagli scali intercontinentali verso l'Italia piuttosto che arrivare prima dall'Italia sui medesimi scali. Questo noi non possiamo saperlo ma mi auguro siano stati fatti studi e ricerche riguardo questo aspetto.

In conclusione: il re hubbing impattera' significativamente l'attivita' di volo di Alitalia. E impattera' i suoi costi.Forse non ne sancira' la sua sopravvivenza o meno. Non sono in grado di dirlo essendo un sig nessuno. Ma ho letto a suo tempo suoi quotidiani che venivano stimati risparmi annuali quantificabili in 60 milioni di euro nel biennio. Solo risparmi badate bene: non sono cioe' conteggiati eventuali nuovi incassi dalla possibilita' di aperture di nuovi voli grazie all'operazione in oggetto.

Sara' stata una buona idea? Non lo sara' stata? Vedremo, sperando il tempo dia ragione ai manager di Alitalia....

Spero solo poter aver dato il mio contributo ad analizzare un'operazione attraverso altri punti di vista, toccando tematiche che magari erano sfuggite.

La pagina delle scelte, mi insegno' mio padre, va sempre divisa a meta': da una parte i lati positivi e dall'altra quelli negativi. E vanno elencati tutti. Ma proprio tutti. Cio' non evita di commettere errori gentilissimo Mauro. Ma ci aiuta nella nostra scelta. Sperando i rimpianti siano sempre inferiori alle soddisfazioni.

Ancora auguri a tutti!!!
 

simpy

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@simply quale rotte tu intendi che l'aereo ritorni su Roma per l'overnight? Guardando gli orari per PSA,FLR.BLQ,BDS,AHO etc l'aereo dorme sempre fuori da FCO. La differenza sul nazionale sta che si risparmia per ogni singola destinazione le camere di un equipaggio in overnight e relativo pick up perché è lo stesso equipaggio ad effettuare i voli in arrivo e in partenza in overnight.
Quello che intendi tu cioè la cancellazione del l'overnight lo vedo attuato solo sulla TUN e CMN.

Prendiamo un volo a caso carissimo alitaliaboy. Trieste, il primo che mi viene in mente.

Martedi 15 ottobre (prima del rehubbing):

TRS FCO 06,50 - 08,00

TRS FCO 07,15 - 08,25

Qui dormono 2 equipaggi a Trieste. Doppie camere, doppia diaria, doppio pick up. 2 velivoli dormono a Trieste. Quello delle 06,50. Quello delle 07,15.

Vediamo cosa accade ad es venerdi 15 novembre (post rehubbing)

TRS FCO 08,10 - 09,20

TRS FCO 09,50 - 11,00

Dorme a TRS un solo aereo e un solo equipaggio, quello dell 08,10.

Chi opera il volo delle 09,50? Vediamolo insieme guardando i voli PER Trieste da FCO

Martedi 15 ottobre (prima del re hubbing)

FCO TRS 09,20 - 10,35

FCO TRS 17,15 - 18,30

Venerdi 15 novembre (post re hubbing)

FCO TRS 08,00 09,15

FCO TRS 10,00 11,15

Eccolo li: l'aereo e l'equipaggio che operano il volo delle 08,00 da FCO opereranno il volo delle 09,50 da TRS. Entrambi (aereo ed equipaggio) hanno dormito a Roma!! Quell'aereo magari la notte prima ha operato Roma - Erbil - Roma (sono esempi ovviamente!!!). Quello stesso equipaggio va a TRS, rientra a Roma, e da li viene impiegato x un altro volo e rientra a Roma. E' sfruttato nella sua interezza, non dorme fuori, e' a disponisizione la mattina successiva x un nuovo impiego, non vien pagato l' hotel, niente pullmino x pick up e magari tornando la sera a casa non lo si perde per malattia fuori....

Ripeto: sono ragionamenti che provo a fare a ruota libera, provando a immaginare cosa possa accadere.

Io la vedo cosi amici. E piu' ci ragiono sopra leggendo gli orari pubblicati piu' penso che questo progetto ha diversi lati positivi. Poi per carita': posso sbagliarmi e non sarebbe la prima volta visto che alla schedina del totocalcio non faccio piu' di 6.....
 
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simpy

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Simpy adesso devi dirci chi sei, e per quale ufficio AZ lavori! :super:

Credimi ho solo letto gli orari e come vedi non intervengo quasi mai.

Ho molto piu' da leggere che da dire.

Molto piu' da imparare che da insegnare.

Ho solo provato a ragionare su dati certi (gli orari appunto). Tutto qui.

Poi tutto potrei meno che gestire un'azienda (e non solo di trasporto aereo).

P.S. saro' un nostalgico nazionalista ma non riesco a non fare il tifo per tutto cio' che rappresenta il mio paese. Ma e' un mio limite, ne sono consapevole.
 
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alitaliaboy

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Prendiamo un volo a caso carissimo alitaliaboy. Trieste, il primo che mi viene in mente.

Martedi 15 ottobre (prima del rehubbing):

TRS FCO 06,50 - 08,00

TRS FCO 07,15 - 08,25

Qui dormono 2 equipaggi a Trieste. Doppie camere, doppia diaria, doppio pick up. 2 velivoli dormono a Trieste. Quello delle 06,50. Quello delle 07,15.

Vediamo cosa accade ad es venerdi 15 novembre (post rehubbing)

TRS FCO 08,10 - 09,20

TRS FCO 09,50 - 11,00

Dorme a TRS un solo aereo e un solo equipaggio, quello dell 08,10.

Chi opera il volo delle 09,50? Vediamolo insieme guardando i voli PER Trieste da FCO

Martedi 15 ottobre (prima del re hubbing)

FCO TRS 09,20 - 10,35

FCO TRS 17,15 - 18,30

Venerdi 15 novembre (post re hubbing)

FCO TRS 08,00 09,15

FCO TRS 10,00 11,15

Eccolo li: l'aereo e l'equipaggio che operano il volo delle 08,00 da FCO opereranno il volo delle 09,50 da TRS. Entrambi (aereo ed equipaggio) hanno dormito a Roma!! Quell'aereo magari la notte prima ha operato Roma - Erbil - Roma (sono esempi ovviamente!!!). Quello stesso equipaggio va a TRS, rientra a Roma, e da li viene impiegato x un altro volo e mi rientra a Roma. E' sfruttato nella sua interezza, non dorme fuori, e' a disponisizione la mattina successiva x un nuovo impiego, non vien pagato l' hotel, niente pullmino x pick up e magari tornando la sera a casa non lo si perde per malattia fuori....

Io la vedo cosi amici. E piu' ci ragiono sopra leggendo gli orari pubblicati piu' penso che questo progetto ha diversi lati positivi. Poi per carita': posso sbagliarmi e non sarebbe la prima volta visto che alla schedina del totocalcio non faccio piu' di 6.....
Grazie della tua analisi però a parte TRS quali altre soste vengono toccate? Ho cercato e sul nazionale non vedo nulla di eccezionale se non quanto ho detto. A TRS è sempre stato uno spreco xche ci sono a tutt'ora 2 voli la mattina presto a distanza di 25 min operati con un mix di AA/mm inclusi gli EMB. In pratica hanno Accorpato i due voli la mattina sicuramente con un A321 anche se i due voli da soli partivano sempre pienotti.
 

Replay22it

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Zerbino Sfilato (ndr)
Credimi ho solo letto gli orari e come vedi non intervengo quasi mai.

Ho molto piu' da leggere che da dire.

Ho solo provato a ragionare su dati certi (gli orari appunto). Tutto qui.

P.S. saro' un nostalgico nazionalista ma non riesco a non fare il tifo per tutto cio' che rappresenta il mio paese. Ma e' un mio limite, ne sono consapevole.

Grazie per l'ottima spiegazione, finalmente un po di luce (e contenuti) su cui discutere:)
Sottoscrivo soprattutto l'ultima parte del tuo messaggio.

Buon ferragosto a tutti :)
 

John Paul Jones

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Milano
Mi permetto solo di precisare quanto detto in merito al riposo minimo fuori base, non è corretto che deve essere quantificato in 8 ore.
La norma recita che il riposo minimo fuori base deve essere di 10 ore e l'operatore, tenendo conto delle esigenze di trasferimento e di tempi di percorrenza deve assicurare almeno 8 ore di sonno all'equipaggio.
In soldoni dall'orario di fine servizio a quello di inizio devono passare 10 ore in modo tale da garantirne almeno 8 di queste di sonno.

Giusto per precisione :)
 

kurenai no buta

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tra PSA e GOA
In pratica hanno Accorpato i due voli la mattina sicuramente con un A321 anche se i due voli da soli partivano sempre pienotti.
Addirittura sembra simulando prenotazioni che il volo a novembre delle 8:10 sia con A319 tutta la settimana, non A321.
E mi sembra che i due voli accorpati fossero entrambi con E75, almeno il venerdi, negli altri giorni non ho controllato.

Aggiungo che naturalmente sarebbe importante fare anche un confronto winter con winter, ma non ne ho i mezzi.
 

airbusfamilydriver

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Mi permetto solo di precisare quanto detto in merito al riposo minimo fuori base, non è corretto che deve essere quantificato in 8 ore.
La norma recita che il riposo minimo fuori base deve essere di 10 ore e l'operatore, tenendo conto delle esigenze di trasferimento e di tempi di percorrenza deve assicurare almeno 8 ore di sonno all'equipaggio.
In soldoni dall'orario di fine servizio a quello di inizio devono passare 10 ore in modo tale da garantirne almeno 8 di queste di sonno.

Giusto per precisione :)
ma se non ricordo male può essere ridotto (non programmato) a 8 ore,per unforeseen circustances
 

aa/vv??

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ma se non ricordo male può essere ridotto (non programmato) a 8 ore,per unforeseen circustances
appunto.... lo schedulato non è affatto una circostanza eccezionale! poi ci sono una serie di calcoli e calcoletti in base alle ore di servizio effettuate ed al numero di tratte.... di solito la sosta difficilmente va sotto le 12 ore! appunto per questo dicevo che è un rischio mettere in hotel il crew col minimo minimo di riposo, ti salterebbe ogni tre per due!
 

simpy

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appunto.... lo schedulato non è affatto una circostanza eccezionale! poi ci sono una serie di calcoli e calcoletti in base alle ore di servizio effettuate ed al numero di tratte.... di solito la sosta difficilmente va sotto le 12 ore! appunto per questo dicevo che è un rischio mettere in hotel il crew col minimo minimo di riposo, ti salterebbe ogni tre per due!


Anche qui basta leggere...

Dal sito ENAC online si evince che..

9.1.4 Su richiesta dell'operatore l'ENAC puo' autorizzare una contenuta richiesta del riposo fuori sede a fronte di dimostrate e specifiche esigenze operative e di adeguate misure compensative

9.1.5 in ogni caso il riposo minimo puo' essere ridotto fino a 8 ore se il precedente PSV (?) e' minore o uguale a 8 ore...


Detto questo rispondo ad alitaliaboy

Proviamo nuovamente a leggere gli orari dei voli pre e post re hubbing insieme.

D'altronde da qualche parte andranno pur presi i velivoli che dormono a Roma e i risparmi che Alitalia intende fare.

Analizziamo Lamezia Terme.

Pre rehubbing: 2 voli x Roma Fiumicino. Il primo alle 0645. Il secondo alle 0725. Immagino doppio equipaggio in sosta e 2 aerei fermi a Lamezia.

Post rehubbing? dall'orario leggo un solo volo mattutino (07,20). L'altro decolla da Lamezia alle 10,35 e suppongo sara' operato da aereo ed equipaggio proveniente da Roma. Sempre leggendo gli orari il primo volo da FCO per Lamezia a rehubbing effettuato decollera' alle 08,40 x arrivare alle 09,50 e ripartire appunto alle 10,35.

Un risparmio...

Andiamo avanti. Bari ad es.

Oggi 2 voli mattutini x Roma: il primo 06,50, l'altro 07,30. Doppio aereo e doppio equipaggio suppongo.

Domani? A novembre leggendo il timetable pubblicato da Alitalia trovo un volo alle 0710 e l'altro alle 12,10. Quest'ultimo immagino sara' operato da aereo e equipaggio anch'esso proveniente da Roma la mattina.

Altro risparmio..

Proseguiamo insieme? Cagliari.

Oggi leggo 2 voli: 06,30 e 09,30 dal capoluogo sardo a Fiumicino. Il primo e' scontato sia operato da aereo e equipaggio in sosta a Cagliari. L'altro?? Vediamo a che ora arriva il primo volo da FCO a CAG allo stato attuale. Il primo volo opera da FCO alle 07,30 con arrivo a CAG alle 08,40. In questo caso NESSUN recupero di aereo visto che l'aereo che opera da CAG x FCO arriva presumibilmente da FCO la mattina stessa.

Verona.

Il primo volo del mattino allo stato attuale dell'orario AZ prevede il decollo da Verona x FCO alle ore 06,50 x arrivare alle 07,55. Quello successivo decolla alle 11,15 da Verona e viene operato suppongo dall'equipaggio che decolla da FCO x Verona alle ore 09,20 con arrivo alle 10,30. Nessun risparmio quindi?

Non ne sarei cosi sicuro... Vediamo nel dettaglio. Chi opera il primo volo da Verona (06,50) da dove arriva il giorno precedente???? Arriva la sera??? NO poiche' l'ultimo volo atterra a Verona alle ore 22,45 decollando da FCO alle ore 21,30. Esiste il riposo garantito per l'equipaggio previsto dalla legge? Non vorrei dire fesserie ma non credo (qualcuno puo' contraddirmi). Che succede dopo il rehubbing? Vediamolo insieme: l'ultimo volo da FCO x Verona e' anticipato alle ore 21,05 per atterrare alle 22,10. Il primo volo da Verona per Fiumicino viene posticipato alle ore 07,30. Esiste in questo caso il riposo garantito all'equipaggio? sarebbe interessante saperlo poiche' ovemai la risposta fosse affermativa Alitalia risparmierebbe sulla sosta del suo equipaggio a Verona che sarebbe maggiormente utilizzabile nell'arco del giorno.

Bologna???? ... Bologna....

Decollo attuale del primo volo da Bologna 07,05. Post re hubbing? 08,15...

A che ora arriva l'equipaggio con l'ultimo volo la sera prima? oggi alle 22,40 decollando da Roma alle 21,25... E un domani? Alle 21,00.. arrivando alle 22 a Bologna... L'equipaggio dell'ultimo volo oggi puo' operare il primo da Bologna? E domani, con il cambio dell'orario di arrivo del volo serale e del primo volo mattutino sarebbe in grado di farlo??

Credo bisognera' rispondere a queste domande per capire la logica di un'operazione che una certa logica deve avere.

Altrimenti pensiamo che l'unico obiettivo di Alitalia sia quello del suicidio finanziario.

Mi chiedo allora che senso avrebbero i nostri interventi....

Proviamo allora a simulare una serie di voli degli equipaggi: mettiamo che Alitalia a Verona e Bologna (avendo optato per un riposo molto ristretto su queste citta') mandi equipaggi che nei voli precedenti hanno accumulato un orario di servizio inferiore alle 8 ore (abbiano ad es operato voli brevi come Roma Alghero Roma o Roma Bari Roma o Roma Pisa Roma o Roma Cagliari Roma o abbiano addirittura iniziato il proprio turno di lavoro da Roma stessa).

Chiedo e specifico CHIEDO: potrebbero operare il primo volo del mattino con il riposo sopra esposto, vale a dire estrapolato dai nuovi orari? Grazie sin d'ora per la risposta

E' chiaro ovemai questa fosse affermativa si evidenzia un risparmio in termini di impiego di risorse, ma come ripeto aspetto con interesse la replica di persone maggiormente informate.
 

rommel

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Chia
Oggi Alitalia dalle 7 alle 10 (orario di arrivo voli periferici, voli lungo raggio e ripartenza connessioni) sullo scalo FCO e' sottoposta ad una pressione spaventosa considerando le strutture su cui puo' fare affidamento. Un intoppo della macchina organizzativa in un solo anello (catering, assistenza disabili, bus x imbarcare, scalo, pulizie, assistenza minori, passeggero che non si presenta con bagaglio spedito e conseguente ricerca bagaglio ecc) genera ritardi a cascata. E la parola ritardo nel trasporto aereo, carissimo Mauro, ha oggi un solo sinonimo: COSTI AGGIUNTIVI!!! Pensaci...
Ancora auguri a tutti!!!
A mio giudizio al di là dell'aspetto economico che hai illustrato e che condivido, a mio personalissimo giudizio l'anello debole di tutta l'operazione è proprio quanto tu hai elencato in questo capoverso:

FCO non ha un servizio di Handling meno costoso della periferia; AZ se lo fa in proprio e con costi più alti rispetto a quelli terzializzati e quindi normalmente a minor prezzo della periferia tutta(salvo REG);
FCO ha stabilmente problemi di servizi di bordo : credo sia inutile ricordare a tutti cosa è successo e cosa succede ancora in minima parte per le pulizie degli aerei; il problema non è risolto , e il maggior numero di aerei basati e quindi da servire credo non gioverà;
FCO non ha un servizio Catering efficiente. Per motivi lontani da capire lo stabilimento ex Sodecaer ora è tornato fuori sedime ed i mezzi del Caterer di AZ devono effettuare ogni mattina code paurose per il controllo doganale. I nuovi 26 voli , da rifornire, non aiuteranno.

Come hai giustamente scritto occorrerà valutare nel proseguio e bene ha fatto , a mio modesto parere, AZ a muoversi; ma ad incremento di attività occorre fare seguire incremento di produttività e di efficienza nei Servizi di Scalo.
 

simpy

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A mio giudizio al di là dell'aspetto economico che hai illustrato e che condivido, a mio personalissimo giudizio l'anello debole di tutta l'operazione è proprio quanto tu hai elencato in questo capoverso:

FCO non ha un servizio di Handling meno costoso della periferia; AZ se lo fa in proprio e con costi più alti rispetto a quelli terzializzati e quindi normalmente a minor prezzo della periferia tutta(salvo REG);
FCO ha stabilmente problemi di servizi di bordo : credo sia inutile ricordare a tutti cosa è successo e cosa succede ancora in minima parte per le pulizie degli aerei; il problema non è risolto , e il maggior numero di aerei basati e quindi da servire credo non gioverà;
FCO non ha un servizio Catering efficiente. Per motivi lontani da capire lo stabilimento ex Sodecaer ora è tornato fuori sedime ed i mezzi del Caterer di AZ devono effettuare ogni mattina code paurose per il controllo doganale. I nuovi 26 voli , da rifornire, non aiuteranno.

Come hai giustamente scritto occorrerà valutare nel proseguio e bene ha fatto , a mio modesto parere, AZ a muoversi; ma ad incremento di attività occorre fare seguire incremento di produttività e di efficienza nei Servizi di Scalo.

La tua analisi la trovo assolutamente condivisibile e ricca di ragionamenti assolutamente sensati.

Poter condividere opinioni e idee su questo forum rappresenta per il sottoscritto una piacevolissima e interessantissima consuetudine.

Vi ringrazio
 

aa/vv??

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In effetti l'unica salvezza per le pulizie degli aerei è che facciano le overnight fuori... FCO da anni vince la medaglia come peggior servizio in assoluto. Tra "pulizia aeromobile" e "mera rimozione rifiuti evidenti" ce ne passa.... ma questo è un altro discorso.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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@simpy

Bravo, non so se c'hai azzeccato ma la tua analisi merita riconoscimento. Bei ragionamenti e speriamo siano quelli che ha fatto AZ con qualche dato in più. ;)
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
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Il rest del Crew è di 8 ore minimo fuori base e 12 in base tra un servizio e l'altro. Quello che dice Falco non è possibile poiché se c'è un transito superiore alle 8 ore è previsto l'albergo.

In pratica invece di far dormire fuori 2 equipaggi se ne fa dormire 1 solo spostando l'orario del primo volo la mattina di circa 1 ora. Presumo che lo spostamento dei voli sia per questo motivo..
Non se il servizio diventa notturno. Come sono ora costruite le rotazioni hai ragione. Ma se parti con l'ultimo la sera per una notturna, hai il congelamento servizio oltre le 6h e vai in hotel, ma puoi partire prima rispetto le 8h. Provato dal crew che ha sostituito me per motivi operativi alla canx in diretta della mia tratta da titolare con cambio macchina. Infatti erano neri perché riserve sl campo con un bel cetriolo.