28/06/2017 Comunicato stampa saga
COMUNICATO STAMPA
La SAGA intende fare chiarezza riguardo la situazione gestionale ed in particolare finanziaria, che è stata oggetto di comunicazioni distorte che mistificano la reale situazione aziendale.
La società ha una gestione dell’aeroporto pienamente in linea con il Piano Industriale approvato dal socio Regione Abruzzo, registra tassi di crescita significativi nel 2017, e ha consuntivato livelli di operatività elevati, completamente in linea con la carta dei servizi del passeggero e gli impegni con le compagnie aeree.
In base al budget aziendale la SAGA ha rispettato la programmazione finanziaria, che prevedeva l’accesso a risorse finanziarie erogate dal socio Regione, decrescenti e in linea con il Piano e con la regolamentazione comunitaria, con una tempistica in grado di conservare la piena operatività gestionale della società.
Purtroppo, la decisione del Governo di ammettere il 2 maggio 2017 Alitalia alla procedura di amministrazione controllata, ha comportato il congelamento di tutte le posizioni debitorie, non aggredibili dai creditori. Tali norme, che evidentemente Armando Foschi, autore di dichiarazioni distorte, non conosce, sono applicate a tutti gli aeroporti. Infatti l’ENAC ha comunicato ad Assaeroporti, l’associazione degli aeroporti italiani, la non aggredibilità della massa debitoria Alitalia e l’impossibilità di applicare le norme del codice di navigazione previste per vettori aerei che non versano le tasse aeroportuali. Pertanto la SAGA e il sistema aeroportuale nazionale non possono fare altro che sottostare all’applicazione delle nuove normative.
E’ evidente che tale situazione abbia carattere straordinario e quindi la contrazione di liquidità non è certo dovuta alla governance societaria, che ha operato sulla gestione finanziaria in modo tecnicamente ineccepibile.
Infatti, come previsto dalle norme del codice civile, la SAGA ha correttamente dovuto prevedere una piano dei pagamenti rivisitato per il trimestre giugno-agosto, al fine di garantire la continuità operativa in sicurezza dell’aeroporto nel periodo di picco massimo del traffico, in attesa che la Regione acceleri i procedimenti necessari per l’approvazione della legge pluriennale di finanziamento e dia seguito ai versamenti.
Risulta anche falsa la reiterata comunicazione di declassamento dell’aeroporto da parte dell’ENAV in quanto Armando Foschi continua a dimostrare la sua totale ignoranza sia del ruolo dell’ENAV, che evidentemente confonde con l’ENAC, sia delle iniziative relative alle proprie azioni nei confronti del costo del personale che non hanno modificato i livelli di servizio e di sicurezza dell’aeroporto assicurati dallo stesso ENAV.
Vanno anche evidenziate l’incapacità e la malafede poste nell’ analizzare i dati numerici relativi al traffico dei passeggeri dell’aeroporto. Foschi richiama i dati pubblici di Assaeroporti per indicare il calo del traffico 2016 pari al 5,1%, che è stato invece determinato prevalentemente da un fatto tecnico e cioè la chiusura dell’aeroporto per lavori sulla pista nel mese di novembre, ma poi lo stesso Foschi non cita gli stessi dati pubblici relativi al 2017, che indicano invece, come da tabella Assaeroporti allegata, un incremento del traffico nei primi 5 mesi del 6,6%. E possiamo confermare che la crescita continua anche a giugno in quanto al 25 del mese si evidenzia un incremento del 21%.
Sempre nel rispetto del CCNL, la società ha informato le OO.SS. della dilazione del pagamento della 14a mensilità, comunicando che la Regione era già attiva per completare l’iter procedurale di approvazione della nuova legge di finanziamento della società. Quindi non c’è nulla di nascosto o opaco sulla gestione aziendale della SAGA, i bilanci sono pubblici, come i dati di traffico, basta saperli leggere, ed è la stessa società che comunica all’esterno ogni qual volta si renda necessario.
Peraltro anche la minaccia di scioperi ventilata da Foschi risulta essere sua pura invenzione, in quanto con le OO.SS si sta lavorando ad un accordo per la dilazione del pagamento della 14a e non è mai stata rappresentata dalle stesse la volontà di procedere a forme di protesta sotto forma di scioperi.
Pertanto è assolutamente falsa qualsiasi illazione su un rischio di chiusura o fallimento della società come dimostrano i bilanci d’esercizio ufficialmente approvati, come sono irrilevanti e fuori contesto i commenti relativi alle azioni che la società svolge quotidianamente al fine di garantire la gestione efficace ed efficiente dei servizi aeroportuali.
Relativamente all’assunzione di un ingegnere, peraltro part time a tempo determinato, essa si è resa necessaria per far fronte all’ingente programma di investimenti in infrastrutture aeroportuali. La stessa assunzione era già stata operata dalla precedente governance della società, in un periodo in cui non risulta che Foschi abbia protestato per la medesima ipotesi di assunzione. La cessione dei due mezzi aeroportuali a cui Foschi alludeva ipotizzando che questa operazione avesse comportato una perdita di capacità contrattuale da parte della societa’ dal nostro punto di vista ha sostenuto invece significativamente il bilancio societario mettendo a reddito beni aziendali da anni inutilizzati. Relativamente al rinnovo del parcheggio il lavoro è già stato appaltato e il cantiere aprirà a luglio consentendo comunque la fruibilità del parcheggio e quindi di continuare a produrre regolare fatturato. Quanto alla ruota bucata dell’aereomobile Alitalia si raggiunge il ridicolo, sapendo tutti che la manutenzione dei velivolo è compito delle compagnie aeree e non delle società aeroportuali.
Armando Foschi dichiara che “stentiamo a capire la linea aziendale della SAGA” , vogliamo rinfrancare l’utenza che la SAGA ha molto chiara la linea da seguire e crediamo che il problema di comprensione sia da un’altra parte, che si potrebbero facilmente superare applicandosi a studiare i documenti pubblici della società.