Precipita aereo in Venezuela


kenyaprince

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VCE-TSF
year/accidents/casualties
1989 61 1530
1990 39 693
1991 52 1122
1992 57 1540
1993 48 1138
1994 53 1462
1995 50 1176
1996 52 1818
1997 42 1240
1998 40 1223
1999 42 671
2000 36 1082
2001 28 768
2002 37 1101
2003 27 684
2004 28 431
2005 36 1062
2006 27 889
2007 26 750
2008 32 577
2009 30 757

da aviation safety

se i dati sono completi, la situazione è migliore rispetto a vent'anni fa.
andrebbe considerato come elemento anche il numero di voli effettuati. Sono sicuro che il numero di voli effettuati nel 2009 da tutte le compagnie del mondo è assolutamente maggiore di quello del 1989
 

PA001

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tra NCE e GOA
una delle - tante - ragioni si chiama Chavez. un emerito idiota.
il buonismo non aiuta i popoli, e non salva i passeggeri di un aereo.
senza metterla per forza in politica (Chavez, di cui io ho la tua stessa stima, è solo l'ultimo di una lunga serie), il Venezuela è un Paese che si può paragonare a una casa con le fondamenta di mattoni crudi dove hanno voluto fare l'attico di vetro e acciaio, non si sa fino a quando si reggerà in piedi
la situazione dell'aviazione è un mondo ancora più a parte, solo lì mi è capitato di fare voli di linea con dei DC3, e non troppo tempo fa... per carità, esperienza meravigliosa dal punto di vista dell'appassionato :)
 

nicolap

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Roma
andrebbe considerato come elemento anche il numero di voli effettuati. Sono sicuro che il numero di voli effettuati nel 2009 da tutte le compagnie del mondo è assolutamente maggiore di quello del 1989
ho posto la stessa domanda ieri ad un comandante AZ che conosco da molto tempo, e la sua opinione è che la sicurezza sia aumentata enormemente, soprattutto nel corso degli ultimi due decenni.
al contrario ha usato espressioni simili a quelle di Malpensante nel definire la concezione della sicurezza in Venezuela (che a suo dire non ha pari in tutto il centro e sud America).
 

nicolap

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Roma
senza metterla per forza in politica (Chavez, di cui io ho la tua stessa stima, è solo l'ultimo di una lunga serie), il Venezuela è un Paese che si può paragonare a una casa con le fondamenta di mattoni crudi dove hanno voluto fare l'attico di vetro e acciaio, non si sa fino a quando si reggerà in piedi
la situazione dell'aviazione è un mondo ancora più a parte, solo lì mi è capitato di fare voli di linea con dei DC3, e non troppo tempo fa... per carità, esperienza meravigliosa dal punto di vista dell'appassionato :)
Premesso che della politica del Venezuela me ne frega quanto della salute di Bossi, credo sia innegabile che l'era Chavez abbia fatto ulteriormente collassare un sistema già assai fragile e controverso.
Però strilla agli americani ogni mattina, e questo piace tanto ai rivoluzionari da salotto di casa nostra.

Tornando in tema aeronautico, invece, credo che la situazione critica sotto il profilo della sicurezza si sia manifestata in più occasioni in Venezuela. A tal proposito segnalo un - veramente drammatico - post di Malpensante scritto se non ricordo male esattamente il giorno dopo l'incidente del Let della Transavean.
 

Ale380

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Mogliano Veneto (TV)
http://www.repubblica.it/esteri/201..._si_schianta_aereo_con_47_passeggeri-7035628/

"tratto dall'articolo qui sopra citato"
Ma altre fonti citate da media locali riferiscono di problemi meccanici dell'aereo subito dopo la partenza dalla Margarita, rilevando inoltre che il pilota avrebbe tentato l'arrembaggio nelle acque del fiume Orinoco, per poi decidere invece di provare l'atterraggio a Ordaz.


Non ho parole.
In ogni caso un pensiero alle vittime, speriamo che sia l'ultimo incidente di questo 2010.
 

Discusfra

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BRU/BDS
year/accidents/casualties
1989 61 1530
1990 39 693
1991 52 1122
1992 57 1540
1993 48 1138
1994 53 1462
1995 50 1176
1996 52 1818
1997 42 1240
1998 40 1223
1999 42 671
2000 36 1082
2001 28 768
2002 37 1101
2003 27 684
2004 28 431
2005 36 1062
2006 27 889
2007 26 750
2008 32 577
2009 30 757

da aviation safety

se i dati sono completi, la situazione è migliore rispetto a vent'anni fa.
Sarebbe stato interessante avere anche informazioni riguardo il numero dei sopravvissuti nei suddetti incidenti.
 

Senator

Utente Registrato
In quale modo tutto quello che hai scritto si può applicare al Venezuela?
Ti sembra un bastione della precisione tecnologica che si è improvvisamente convertito al liberismo sfrenato?

Non volendo tirare alcuna conclusione rispetto a questo disgraziato incidente e con un pensiero a chi ha perso la vita, il Venezuela è una paese che viveva alla ca**o prima e ora vive alla ca**o alla massima potenza, tra l' altro blaterando contro il capitalismo. Con un rischio consistente di prendersi qualche pallottola sulla via di casa l' approccio alla "safety" dei Venezuelani non ha alcuna somiglianza con quello dei manuali di aviazione. Per loro l' importante è non tenere "mala suerte".

Ovviamente il mio è un discorso generale grossolano, ci saranno pure centinaia di migliaia di precisissimi, scrupolosissimi orologiai, ma la massa è veramente aberrante. Un Paese senza capo né coda.
Quoto in toto ... purtroppo ..... il Paese è allo sbando ... il settore aviazione non fa eccezione. Tra l'altro Conviasa ha il parco più moderno degli altri operatori (che hanno flotte principalmente composte da 737/200 )...
 
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paulPR

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6 Settembre 2009
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Parma
Malgrado non frequenti spesso il forum e non abbia grandi titoli per sparare sentenze :)D) mi sembra che non si debba mai perdere la razionalità nel commentare un incidente aereo e tantopiù statistiche sulla sicurezza del volo.

Io credo, come del resto altri hanno già detto, che si debba mettere in relazione il numero degli incidenti (o dei morti) col numero dei voli effettuati (o passeggeri trasportati). I numeri "assoluti" in realtà dicono poco o nulla.

Sarei del parere che si debba anche considerare l'aerea geografica e/o il contesto nel quale si verificano gli incidenti. Se, ad esempio, si verificasse una serie di incidenti temporalmente abbastanza ravvicinati all'aeroporto di Lukla con DHC-6 della Yeti piuttosto che in aeroporti del centrafrica o centro-sudamerica o situazioni operative analoghe mi impressionerebbe certo meno di una serie incidenti di "major" europee o nordamericane (tanto per fare un esempio). Pur con tutti i distinguo ed avendo lo stesso rispetto per le vittime, potrei pensare che nel secondo caso effettivamente ci sarebbe da rivedere qualcosa.

L'unico incidente che negli ultimi anni mi ha realmente impressionato (non per il numero, comunque elevato, di vittime) è quello del 332 AF. Pensando a quell'aereo dell'ultima generazione in piena crociera perso senza un apparente valido motivo potrebbe venirmi paura di volare, dato che potrei pensare a condizioni di progetto e/o di impiego - date per assodate da anni - non ancora completamente valutate.
 

nicolap

Amministratore AC
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10 Novembre 2005
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Roma
Malgrado non frequenti spesso il forum e non abbia grandi titoli per sparare sentenze :)D) mi sembra che non si debba mai perdere la razionalità nel commentare un incidente aereo e tantopiù statistiche sulla sicurezza del volo.

Io credo, come del resto altri hanno già detto, che si debba mettere in relazione il numero degli incidenti (o dei morti) col numero dei voli effettuati (o passeggeri trasportati). I numeri "assoluti" in realtà dicono poco o nulla.

Sarei del parere che si debba anche considerare l'aerea geografica e/o il contesto nel quale si verificano gli incidenti. Se, ad esempio, si verificasse una serie di incidenti temporalmente abbastanza ravvicinati all'aeroporto di Lukla con DHC-6 della Yeti piuttosto che in aeroporti del centrafrica o centro-sudamerica o situazioni operative analoghe mi impressionerebbe certo meno di una serie incidenti di "major" europee o nordamericane (tanto per fare un esempio). Pur con tutti i distinguo ed avendo lo stesso rispetto per le vittime, potrei pensare che nel secondo caso effettivamente ci sarebbe da rivedere qualcosa.

L'unico incidente che negli ultimi anni mi ha realmente impressionato (non per il numero, comunque elevato, di vittime) è quello del 332 AF. Pensando a quell'aereo dell'ultima generazione in piena crociera perso senza un apparente valido motivo potrebbe venirmi paura di volare, dato che potrei pensare a condizioni di progetto e/o di impiego - date per assodate da anni - non ancora completamente valutate.
ottime considerazioni, quoto in pieno.
 

Francesco.B.

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24 Marzo 2009
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Conviasa sospende i voli

La venezuelana Conviasa ha deciso di sospendere i voli fino al primo ottobre in attesa di un’indagine tecnica sui suoi velivoli, dopo che un ATR-42 del vettore era andato perduto il 14 settembre nei pressi di Ciudad Guyana . Due dei feriti nel sinistro hanno perduto la vita nei giorni successivi portando il numero dei morti a 17.

http://www.dedalonews.it/it/index.php/09/2010/conviasa-sospende-i-voli/