Ragazzi attenzione... Non bisogna fare confusione tra voli nazionali e europei.
Mi spiego. Sul territorio italiano la patente di guida è equiparata per leggi, decreti e circolari vari alla Carta d'Identità.
Ma la patente, così come il porto d'armi o il patentino per gli impianti termici non autorizza all'espatrio, cosa che in Italia è regolata diversamente.
L'espatrio deve essere autorizzato sempre dal Questore (infatti il passaporto è emesso in Questura, e la CI valida per l'espatrio deve ricevere il parere favorevole dalla Questura).
Il motivo di questa distinzione è semplice.
Sulla Patente di Guida non è indicata la cittadinanza del titolare.
Quindi accade sovente che il Filippino, l'Indiano, l'Ucraino, o l'abitante di un qualsiasi Paese extra-comunitario, può conseguire in Italia la Patente di Guida, anche essendo cittadino di un Paese terzo.
Accettare quindi la patente per l'espatrio comporterebbe quindi un forte rischio di indeterminazione della nazionalità.
Quindi chi ha citato LH o TuiFly, hanno fatto bene a negarvi l'imbarco perchè si trattava di un volo internazionale.
Diversa la situazione sul nazionale, dove spesso ho visto utilizzare la patente al check-in.
Ho letto dell'obiezione riguardo al fatto che nel contratto di vendita di FR è specificato così.
Bene, esiste una priorità negli atti legali. Si parte dalla Costituzione, poi vengono le leggi, i decreti, ecc. ecc. ed infine usi e consuetudini o contratti tra privati.
Nel contratto quindi che si stipula tra due privati non si può inserire una norma in palese contrasto con le normative nazionali.
Per rendere il discorso più chiaro è come se vi dicessi che per entrare nel mio ristorante dovete sparare a quello seduto al tavolo, perchè io ho deciso così.
Non si può fare...
Un esempio importante a riguardo è che le Banche tramite l'ABI (Associazione Banche Italiane), avevano tutte ricevuto una circolare che non autorizzava il riconoscimento della nuova patente plastificata perchè non era emessa da un'amministrazione dello stato.
Anni dopo, quando si è fatta chiarezza con quelle circolari, qualcuno si è reso conto che la Motorizzazione civile È lo stato, essendo un dipartimento del Ministero dei Trasporti.
Adesso le banche devono accettare la nuova patente, così come notai, ufficiali pubblici e chiunque ne faccia richiesta, comprese, compagnie aeree!