Ryanair: Genova-Londra Stansted torna daily


clau22

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25 Gennaio 2007
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Mi sta molto a cuore Genova cosi' come mi sta a cuore il suo aereoporto e penso che dovrebbe essere una priorita' per la regione/citta' espanderlo e renderlo piu' efficiente e piu' internazionale. Gia' che ci sono aggiungerei anche un po' piu' comodo visto che non ci sono abbastanza posti a sedere per i viaggiatori e i loro accompagnatori e spesso mi sono trovata in partenza per Londra con un po' di anticipo e con la mia famiglia intorno, tutti appassionatamente in piedi perche' quei quattro seggiolini che ci sono, sono occupati.
Ma adesso mi chiedo, come funziona un aereoporto a livello gestionale? Chi decide chi vola e chi no? Chi ci mette le palanche per ristrutturare etc? Chi le guadagna se le cose vanno bene? Perche' altre citta' piu' piccole e meno importanti di Genova hanno degli aereoporti molto piu' attrezzati e hanno piu' traffico? [V]
 

LIMJ

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già [V] mi spiegheresti meglio come vengono classificati gli aeroporti? scusa la domanda da "niubbo" [|)]
Io lo ignoro, non mi sono mai posto il problema. :D

L'unica classificazione che conosco è quella ICAO: 4E, cioè riferita ad una pista lunga oltre 1800 metri e capace di ospitare aeromobili con una wingspan fino a 65 metri.

Su aeroporti di rilevanza nazionale, regionale o altro non saprei.
 

flydream

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L'unica classificazione che conosco è quella ICAO: 4E, cioè riferita ad una pista lunga oltre 1800 metri e capace di ospitare aeromobili con una wingspan fino a 65 metri.

Su aeroporti di rilevanza nazionale, regionale o altro non saprei.
Da quanto ho visto sul sito di Valgi a goa sono atterrati aeromobili di tutte le dimensioni... non credo esistano aerei ancora piu' grandi di quelli citati [:0]
 

LIMJ

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Da quanto ho visto sul sito di Valgi a goa sono atterrati aeromobili di tutte le dimensioni... non credo esistano aerei ancora piu' grandi di quelli citati [:0]
Il 380 ad esempio... ;)

Il limite più che per la pista è per le vie di rullaggio e l'apron. Anche se, a ben vedere, quello che ho scritto sopra non mi torna: se è vero che GOA rientra nella classe ICAO 4E... (i cui limiti sono appunto quello della lunghezza pista e della max wingspan di 65 metri) è anche vero l'Antonov 124 ha un'apertura alare di 72 metri... eppure a GOA ci atterra(va) regolarmente. Boh.
 

clau22

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25 Gennaio 2007
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Io faccio la mia parte allora, perche' non solo volo spesso ma faccio anche volare famiglia e amici... :) Scenderei anche in piazza se necessario :D, ma a lamentarmi contro chi? La Regione Liguria che, come suggerisce Flydream, non fa arrivare le 'palanche'? Oppure la societa' che gestisce il nostro amato aeroporto Cristoforo Colombo? O meglio entrambe? ...
 

LIMJ

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Io faccio la mia parte allora, perche' non solo volo spesso ma faccio anche volare famiglia e amici... :) Scenderei anche in piazza se necessario :D, ma a lamentarmi contro chi? La Regione Liguria che, come suggerisce Flydream, non fa arrivare le 'palanche'? Oppure la societa' che gestisce il nostro amato aeroporto Cristoforo Colombo? O meglio entrambe? ...
Ce n'è un po' per tutti. Sarebbe sbagliato additare solo un soggetto quale responsabile della statura provinciale del nostro aeroporto.
Partiamo dagli azionisti: Autorità Portuale, Camera di Commercio e AdR. Quindi passiamo alla direzione, al management, quindi all'ambiente esterno (classe politica, amministrazioni e istituzioni locali, imprese private, i cittadini quali utenti ma anche quali clienti).

Mescoliamo il tutto con l'assoluta mancanza di prospettive e coordinazione tra questi soggetti, anzi spesso con forti contrasti all'interno di ciascuno di essi, strategie di sopravvivenza (o per meglio dire: mancanza di strategia alcuna) anziché di sviluppo... e il gioco è fatto.
 

clau22

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25 Gennaio 2007
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Vero. In realta' penso che la storia dell'aeroporto di Genova non sia molto diversa per il porto. Anche li' moltissimo potenziale e mancanza di volonta' di farlo emergere, di strategie concrete, tendenza al ristagno e potere in mano a pochi che se ne guardano bene di cambiare le cose. Risultato, con tutte queste le risorse non utilizzate, i giovani se ne vanno da Genova. Che peccato, pero'.
 

LIMJ

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Aeroporto e porto sono (purtroppo) strettamente collegati.

- il 60% della società di gestione dell'aeroporto è in mano all'Autorità Portuale (il cui presidente in carica è Giovanni Novi)
- il presidente dell'aeroporto è Sandro Carena, che tutt'oggi ha ancora qualche incarico e uffici nell'autorità portuale: ne era il segretario generale, quindi è stato allontanato dal presidente Novi in persona, che ha provveduto a 'esiliarlo' al Colombo.

Non parliamo poi della Camera di Commercio, che detiene il 25% del pacchetto azionario. Il grande capo qui è Paolo Odone, gran cerimoniere e rappresentante di quella città che fa del conservatorismo il suo punto di forza per mantenere inalterati gli equilibri di quell'intreccio indissolubile politica-finanza-industria che fa gli interessi di pochi soggetti, frenando ogni tipo di sviluppo e con particolare attenzione a respingere ogni possibile 'intromissione' dall'esterno.