Vista l'atmosfera agostana, ne approfitto per aprire un thread "filosofico".
In questi tempi di web check-in e mobile check-in, ha ancora senso la procedura stessa del check-in?
Mi spiego meglio: quando ero piú piccolo, ed il check in si poteva fare solo in aeroporto, ero convinto che il check-in servisse per compilare la lista di persone che stavano effettivamente per intraprendere il viaggio (o l'avevano giá iniziato, nel caso di voli in connessione) tra quelle che avevano una prenotazione su quel volo. E se si pensa poi che, fino all'introduzione dei biglietti elettronici, c'erano veramente pochi collegamenti tra la prenotazione su un volo e l'effettivo acquisto di un titolo di viaggio, la cosa aveva sicuramente un suo senso.
Ora che la procedura di check-in viene sempre piú spostata al di fuori dal perimetro aeroportuale, non é necessariamente vero che chi ha effettuato il check-in sta effettivamente per intraprendere il viaggio: se si pensa che easyJet consente il check-in online fino a 60 giorni prima della partenza, e che Ryanair incoraggia attivamente a fare il check-in subito dopo la prenotazione, non vedo come la procedura possa essere di utilitá nello stabilire effettivamente chi é presente in aeroporto e sta veramente per salire sull'aereo.
Quindi la mia domanda: ha ancora senso la procedura del check-in?
In questi tempi di web check-in e mobile check-in, ha ancora senso la procedura stessa del check-in?
Mi spiego meglio: quando ero piú piccolo, ed il check in si poteva fare solo in aeroporto, ero convinto che il check-in servisse per compilare la lista di persone che stavano effettivamente per intraprendere il viaggio (o l'avevano giá iniziato, nel caso di voli in connessione) tra quelle che avevano una prenotazione su quel volo. E se si pensa poi che, fino all'introduzione dei biglietti elettronici, c'erano veramente pochi collegamenti tra la prenotazione su un volo e l'effettivo acquisto di un titolo di viaggio, la cosa aveva sicuramente un suo senso.
Ora che la procedura di check-in viene sempre piú spostata al di fuori dal perimetro aeroportuale, non é necessariamente vero che chi ha effettuato il check-in sta effettivamente per intraprendere il viaggio: se si pensa che easyJet consente il check-in online fino a 60 giorni prima della partenza, e che Ryanair incoraggia attivamente a fare il check-in subito dopo la prenotazione, non vedo come la procedura possa essere di utilitá nello stabilire effettivamente chi é presente in aeroporto e sta veramente per salire sull'aereo.
Quindi la mia domanda: ha ancora senso la procedura del check-in?