Sistema Aeroportuale Venezia : SAVE punta a 20 mln di passeggeri


belumosi

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I fondi stranieri planano sugli aeroporti del Nord Est: Opa su Save

Intesa tra i soci storici: Marchi liquida de Vido dalla Finint, società che controlla il 60% degli scali, e rileva il suo 50% della holding. La partecipazione verrà poi conferita in un veicolo compartecipato da Deutsche Asset Management e Infravia. Al termine del riassetto, Offerta a 21 euro per azione

03 aprile 2017
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MILANO - Passa di mano il controllo di Save, la società che gestisce l'aeroporto Marco Polo di Venezia e ha dato vita a un sistema di scali nel Nord Est del Paese. Dopo quasi quattro decenni di affari in tandem, Enrico Marchi ha raggiunto un'intesa per liquidare il suo storico socio Andrea de Vido da Finint, società a cui fa capo il 60% circa di Save. Per rimpiazzare una delle due gambe del tandem italiano, Marchi ha chiamato i fondi. Oltre a sistemare la questione in Finint, ha parallelamente firmato un accordo con i veicoli gestiti da Deutsche Asset Management e Infravia per la cessione a una nuova società, a cui parteciperà lo stesso Marchi, della quota di controllo in Save. Al termine del riassetto è previsto il lancio di un'Opa a 21 euro per azione, che riguarderà dunque il 40% del capitale residuo, la metà del quale - dallo scorso autunno - è in mano ad Atlantia. Il titolo di Save, a Piazza Affari, schizza al rialzo e supera la soglia di Opa (segui in diretta).

L'accordo su Finint prevede che Marchi rilevi da de Vido la sua quota del 50% nella holding che, oltre a Save, controlla anche Banca Finanziaria Internazionale. L'intesa è subordinata all'avverarsi entro il termine del 30 luglio 2017 (prorogabile al 30 agosto) di alcune condizioni sospensive, rinunciabili da Marchi, tra cui il via libera dell'Antitrust e di Bankitalia. A de Vido, dicono le ricostruzioni degli ultimi giorni, dovrebbero esser garantiti 120 milioni per l'uscita di scena, di cui una ventina in immobili.

Dopo quello con de Vido, Marchi ha firmato un secondo accordo con i fondi infrastrutturali gestiti da Deutsche Am e Infravia. Questi - insieme allo stesso Marchi - daranno vita a una nuova società alla quale verrà girata la partecipazione di controllo detenuta in Save. La newco sarà compartecipata dai tre soggetti - con accordi definiti da un patto parasociale - e Marchi è accreditato di restare socio importante con il 12% del capitale. A questo nuovo veicolo verrà venduta anche la partecipazione detenuta in Save da Morgan Stanley, attraverso Star Holdings. Gli accordi con i fondi e con Morgan Stanley prevedono una valorizzazione delle azioni Save a 21 euro. Lo stesso prezzo a cui, nel caso in cui il riassetto si concluda positivamente, verrà lanciata l'Opa obbligatoria sul resto del capitale.

Ad organizzare il finanziamento dell'operazione sono state Intesa Sanpaolo e Unicredit. "Siamo molto soddisfatti per l'accordo raggiunto con il fondamentale supporto delle prime due banche del Paese" che dà a Finint "un assetto azionario chiaro e stabile", ha commentato Marchi nella nota che ha annunciato l'operazione. Quanto a Save "abbiamo trovato in Deutsche Asset Management e Infravia i migliori compagni di viaggio possibili per intraprendere un nuovo percorso di sviluppo, sempre nel solco di un progetto industriale già ben noto e definito: far crescere un sistema gli aeroporti del Nord-Est forte, indipendente, al servizio del territorio che rappresenta". Marchi assicura anche "continuità" nella gestione di Save, di cui è presidente e amministratore delegato: sia Deutsche Bank che Infravia si sono infatti impegnati "a sostenere" Marchi e il management team di Save.

Oltre al sistema aeroportuale di Venezia-Treviso, la società veneta ha il 27,65% dell'aeroporto belga di Charleroi; a fine 2014 è poi entrata nel capitale del Catullo di Verona, che ha anche la gestione di Brescia, portandosi a una quota del 40,3%. Da questa operazione è nato il nuovo Polo Aeroportuale del Nord Est (Venezia/Treviso/Verona-Brescia).

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2017/04/03/news/i_fondi_stranieri_planano_sugli_aeroporti_del_nord_est_opa_su_save-162072469/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P7-S4.2-T1

 

AirTree

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Come mai per dal 04/10/2017 al 18/10/2017 i voli di FR passeranno da Treviso a Venezia?
 

AZ209

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COMUNICATO STAMPA

GRUPPO SAVE - L’Assemblea degli Azionisti di SAVE S.p.A.

• ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2016.

Il Gruppo SAVE chiude il 2016 con Ricavi Netti consolidati pari a Euro 188,2 milioni (+13,1%rispetto al 2015); EBITDA passa da Euro 73,7 milioni del 2015 a Euro 87,7 milioni nel 2016,con una crescita del 19%; Utile Netto pari a Euro 42 milioni, in crescita del 43,9% rispetto al 2015;

Ricavi SAVE pari a 158,5 milioni di euro (+13,2%) e Utile Netto pari a 39,8 milioni (+31,4%).

• ha approvato la distribuzione di un dividendo pari a complessivi 38 milioni di Euro (+26,7%),pari a Euro 0,69493 per azione. Il dividendo sarà messo in pagamento a decorrere dal 4maggio 2017, con stacco di cedola n. 16 il 2 maggio 2017 e record date il 3 maggio 2017;

• ha nominato il dott. Luigi Brugnaro quale Amministratore della Società, a seguito dellacooptazione da parte del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2386 c.c.

• ha espresso parere favorevole sulla Politica di Remunerazione di SAVE S.p.A. ex art. 123-terdel D. Lgs. n. 58/1998.

Si è riunita nella mattinata odierna, presso la Sala Cerimoniale dell’Aeroporto di Venezia, l’Assemblea degliAzionisti - presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Enrico Marchi - di SAVE S.p.A, società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A., che opera principalmente nel settore degli aeroporti.

Entro cinque giorni dalla data dell’Assemblea sarà reso disponibile sul sito internet della Società il rendiconto sintetico delle votazioni. Il verbale dell’Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società, nonché con le altre modalità previste dalle applicabili disposizioni normative e regolamentari entro il termine di legge.

Approvazione del Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2016

L’Assemblea degli Azionisti di SAVE ha esaminato e approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016 di SAVE e preso atto del bilancio consolidato del Gruppo SAVE al 31 dicembre 2016.

Si ricorda che il Gruppo SAVE ha chiuso l’esercizio 2016 con Ricavi netti consolidati pari a Euro 188,2milioni (+ 13,1% rispetto al 2015); EBITDA passa da Euro 73,7 milioni del 2015 a Euro 87,7 milioni nel 2016, con una crescita del 19%; utile Netto pari a Euro 42 milioni, in crescita del 43,9% rispetto al 2015.

In particolare, SAVE S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2016 con ricavi per circa Euro 158,5 milioni e un utile netto di Euro 39,8 milioni.

L’Assemblea degli Azionisti ha anche espresso parere favorevole sulla prima sezione della relazione sulla remunerazione, ai sensi dell’articolo 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/1998 (il “TUF”), nella versione pubblicata in data 5 aprile 2016 e disponibile sul sito della Società www.grupposave.it.

"I
risultati di bilancio connotano il 2016 come un anno molto significativo per il nostro Gruppo, che si è espresso ancora una volta al meglio sia per quanto riguarda il traffico del Sistema aeroportuale del Nord Est, che con oltre 15 milioni di passeggeri è cresciuto oltre il doppio della media nazionale, che per quanto concerne il complesso processo di sviluppo infrastrutturale che interessa in particolare l’aeroporto di Venezia” – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di SAVE – “Senza timore di iperboli, ritengo che le professionalità presenti nel Gruppo SAVE, a cui dobbiamo questi risultati, costituiscano il vero valore per i nostri stakeholder e per un territorio che comprende il bacino d’utenza degli aeroporti di Venezia, Treviso,Verona e Brescia, che insieme compongono il Polo aeroportuale del Nord Est, modello di gestione congiunta tra realtà omogenee coordinate da un’ unica strategia industriale”.

Queste considerazioni” – ha proseguito Marchi – “costituiscono parte fondante degli accordi con Deutsche Asset Management e InfraVia Capital Partners, gestori di primari fondi infrastrutturali europei, i quali, ritenendo opportuno garantire continuità al management, saranno degli ottimi compagni di viaggio nell’ambizioso percorso di sviluppo del nostro sistema aeroportuale e garantiranno il proseguire dell’importante ciclo di investimenti sui nostri aeroporti”.

Il 2016 rappresenta anche un anno di riferimento per lo sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto di Venezia, il cui ruolo di terzo scalo intercontinentale italiano è sostenuto da un programma che ne sta progressivamente trasformando il volto” – ha concluso Marchi – “Lo scorso anno abbiamo concluso lavori importanti, primi tra tutti quelli del moving walkway e della nuova darsena, a breve inaugureremo il primo ampliamento del terminal passeggeri, sulla base di una complessa tabella di marcia che entro il 2021 consegnerà progressivamente alla nostra utenza nuove infrastrutture che coniugano qualità estetiche ed efficienza”.

Dividendo

L’Assemblea degli Azionisti ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile di esercizio netto pari a Euro 39.800.673 come segue:

- a utili portati a nuovo, per Euro 1.800.673, essendo stato raggiunto il limite della riserva legale di cui all’art.2430 del codice civile;

- agli azionisti per Euro 38.000.000, mediante pagamento di un dividendo per ciascuna azione in circolazione pari a Euro 0,68666 che, ricalcolato per tener conto delle 658.470 azioni proprie detenute dallaSocietà alla data odierna il cui dividendo, in conformità a quanto disposto dall’art. 2357-ter, comma 2, del codice civile, va a incrementare proporzionalmente quello delle altre azioni, ammonta a Euro 0,69493;

- di distribuire il dividendo con data di stacco cedola nr. 16 il 2 maggio 2017, ponendolo in pagamento a partire dal 4 maggio 2017 con record date il 3 maggio 2017.

Conferma della nomina del consigliere Luigi Brugnaro

L’Assemblea degli Azionisti di SAVE ha deliberato di nominare, ai sensi dell’art. 2386 del codice civile, qualeConsigliere di amministrazione della Società, il dott. Luigi Brugnaro (già cooptato dal Consiglio ai sensi della medesima disposizione), il quale resterà in carica fino alla data di cessazione del mandato del Consiglio diAmministrazione di SAVE attualmente in carica e, quindi, fino all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2017. L’assemblea ha riconosciuto al nuovo amministratore lo stesso emolumento, pro rata temporis, deliberato per gli altri membri del Consiglio di Amministrazione della Società. Il dott. Brugnaro non è in possesso dei requisiti d’indipendenza previsti dall’art. 147-ter, comma 4, del Testo Unico della Finanza e dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A. Il dott. Brugnaro è Amministratore non esecutivo e non fa parte di comitati. Il curriculum vitae del nuovo amministratore è disponibile sul sito internet della Società www.grupposave.it.

Per ulteriori dati: http://www.grupposave.it/upload/comunicati/1492774748/comunicato_stampa.pdf
 

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Treviso

Un milione di passeggeri in più nell’arco di 12 anni


Save disegna il nuovo piano di sviluppo dello scalo trevigiano fino al 2030 Investimento da 53 milioni e aumento dei voli: sono 18 mila, saliranno a 22 mila

Un milione di passeggeri in più nell’arco di 12 anni; praticamente un aumento del 35% rispetto all’attuale portata dell’aeroporto Canova. È questo il dato fondamentale dal quale parte il nuovo master plan disegnato da Save per lo scalo trevigiano dopo la bocciatura del precedente progetto di ampliamento.

L’investimento. Come già emerso a inizio anno, la società aeroportuale veneziana guidata da Enrico Marchi che controlla lo scalo trevigiano aveva rifatto i conti e rivisto le cifre degli investimenti sul Canova mettendo a lavoro i tecnici per un nuovo programma di sviluppo pluriennale. Bene, adesso questo progetto è stato anticipato alle amministrazioni del territorio - Quinto e Treviso in primis - confermando le soffiate della prima ora, a cominciare dal dimezzamento dell’investimento economico anticipato dal nostro giornale e passato da 130 milioni di euro a 53,1 milioni. A permettere questo netto taglio di spesa non tanto gli interventi su struttura e mobilità, quanto piuttosto quelli sull’area vasta aeroportuale che nel primo master plan comprendevano anche la costruzione di hotel, aree commerciali, strutture a diverso uso ma utili al commercio aeroportuale. Progetto faraonico, che preoccupava il sindaco di Treviso, Manildo.

I voli. Ma l’altro dato che pesa sul dibattito nato attorno allo sviluppo dello scalo trevigiano è certamente quello dei voli. Save, che aveva già annunciato l’intenzione di effettuare interventi per migliorare le mobilità in Noalese, rendere più permeabile l’aeroporto e agevole il via vai dei passeggeri anche a piedi, non farà nulla per nulla, com’è ovvio immaginare. Di qui le cifre. Save è partita dal dato ufficiale delle movimentazioni totali dello scalo registrate nel 2015 ovvero 18.400 voli circa (dato che tiene conto dei voli commerciali - 16.112 - e del traffico aerotaxi e privati). Di qui, tenendo conto delle strategie di sviluppo, ha fissato l’asticella del 2030 a quota 22.499 voli, ovvero un rialzo del 22%. Quattromila in più rispetto al presente. Facendo una media spaccata, senza distinzioni tra weekend e infrasettimanale o tra periodi estivi e invernali si tratta di una decina di voli in più al giorno che andranno gestiti sull’unica pista di San Giuseppe. Come? Differenziando partenze e arrivi anche su rotte diverse come era stato già anticipato negli anni passati in relazione all’aumento dei voli previsto dal vecchio piano.

Le rotte. I tecnici infatti pare abbiamo messo nero su bianco la necessità di prevedere quotidianamente anche una decina di decolli in direzione Treviso seguendo la linea di partenza che oggi viene utilizzata solo in occasione di giornate di vento proveniente da Nordest. Così facendo si potrebbe aumentare la capacità dello scalo trevigiano senza andare a pesare solo sul territorio del Comune di Quinto e Zero Branco.

L’ambiente. Più voli, più inquinamento? Altro elemento chiave del progetto di Save pare essere la secca smentita di questo assunto. La società infatti pare abbia spiegato in una relazione che il tetto dei 22 mila movimenti anno in realtà corrisponde a quello già toccato in anni passati - quelli contrassegnati dalla forte battaglia del comitato per il rispetto della quota dei 16300 movimenti messa nero su bianco dal Tar - senza che ciò avesse comportato peggioramenti dei livelli di inquinamento su Treviso, Quinto o aree limitrofe. Di qui una prospettiva sostanzialmente positiva disegnata dalla società che gestisce di fatto il Canova (per tramite della sua controllata Aertre) ancor più migliorata - avrebbero scritto o i tecnici - dalle prospettive di miglioramento delle tecnologie relative alla propulsione degli aeroplani, che potrebbero fare ipotizzare un ulteriore riduzione di consumi e inquinanti nei cieli di Treviso e di tutto il mondo.

Altri investimenti. A far la parte del leone nel programma di investimento per l’aeroporto di Treviso sono poi il sistema parcheggi, che verrà sostanzialmente potenziato, e le modifiche al terminal passeggeri già in parete previste dal vecchio piano di sviluppo bocciato dal ministero.

http://tribunatreviso.gelocal.it/tr...eggeri-in-piu-nell-arco-di-12-anni-1.15245890
 

kenyaprince

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VCE-TSF
Air Transat decolla da Venezia verso il Canada
Al via i voli diretti per scoprire le metropoli canadesi Montréal e Toronto
3 maggio 2017 –La compagnia aerea canadese Air Transat, rappresentata in Italia da Rephouse, conferma i suoi investimenti sull'aeroporto Marco Polo Venezia con 5 voli non stop per il Canada. La compagnia riprende suoi collegamenti diretti dal 6 maggio con la rotte da Venezia alla volta di Montréal e Toronto.
Dall’aeroporto Marco Polo di Venezia saranno disponibili tre collegamenti non-stop settimanali per Montréal (sabato dal 6 maggio, domenica dal 21 maggio e venerdì dal 23 giugno) e due collegamenti non-stop settimanali per Toronto (sabato dal 6 maggio, domenica dal 21 maggio), in totale 5 voli non stop per il Canada (Toronto e Montréal).
I voli Venezia-Toronto e Venezia-Montréal sono disponibili con una tariffa a partire da 383 euro A/R, tasse incluse in classe economica, includono 1 pezzo di bagaglio da 23 Kg, i pasti, intrattenimento di bordo (con schermi personali sugli A330 e tramite APP A CINEPLUS da scaricare sul proprio device.
I collegamenti sono operati con Airbus A330 (333 Economy – 12 Club) e A310-300 (238 Economy - 12 Club).
L'aeroporto di Venezia rappresenta un punto di riferimento consolidato per Air Transat e continua ad essere strategico per lo sviluppo del bacino nord estcommenta Tiziana Della Serra, Sales & Marketing Director Air Transat per l’Italia Da Venezia Air Transat ha aperto i voli diretti nel 2009 collegando per la prima volta Venezia al Canada da allora l’impegno e i voli non stop sono stati costantemente implementati. Grazie poi ai voli in connessione operati da Air Transat è altresì possibile raggiungere comodamente Vancouver 2 volte a settimana via Toronto da Venezia (sabato e domenica) e 1 volta a settimana via Montreal (venerdi)sempre da Venezia ampliando l’offerta sulla destinazione Canada” conclude Della Serra.

I collegamenti diretti di linea tra il Canada e Venezia rappresentano una componente fondamentale del network intercontinentale del Marco Polo. Avviati nel 2009 proprio da Air Transat, che ha saputo cogliere per prima, la potenzialità dei flussi dal Nord-Est Italia - commenta Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Aviation del Gruppo SAVE, società di gestione dell’aeroporto di Venezia-Prima dell’avvento dei servizi diretti, i passeggeri che volavano tra Venezia ed il Canada erano circa 20mila l’anno, volume che nel 2016 ha superato le 160mila unità, rappresentando il 20% del traffico complessivo tra il Canada e l’Italia. Riteniamo quindi strategica la partnership con Air Transat per rafforzare ulteriormente la rete di collegamenti con il Canada”.
Air Transat offre anche opzioni di volo multi-destinazione, che consentono di atterrare in una città canadese e ripartire da un’altra senza alcun costo aggiuntivo: un modo semplice e conveniente per visitare più città in un solo viaggio.

Inoltre, tutti i passeggeri che viaggiano verso il Canada godranno dell’esperienza di volo senza precedenti offerta da Air Transat, eletta nel 2016 Miglior Compagnia Aerea Nord Americana per i viaggi vacanze per il quinto anno consecutivo. Anche chi viaggia all’interno del Canada, può usufruire dei servizi Air Transat, grazie ai suoi numerosi voli domestici.

Importanti novità anche sul lato food e servizi di bordo: a partire dal 1°maggio infatti, Air Transat offrirà a bordo dei suoi voli un menu gourmet firmato dal famoso chef originario del Québec Daniel Vézina. Il nuovo Menu dello Chef Vézina, sarà disponibile gratuitamente su tutti i voli per tutti i clienti di Classe Club, e a pagamento al costo di 25$cad, con numero limitato di 10 pasti, per i clienti di classe Economica. È possibile preordinare il Menu dello Chef Vézina contattando Rephouse GSA 06 59606512.
 

kenyaprince

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VCE-TSF
Passando per VCE due settimane fa mi sono chiesto quale fosse lo stato dei lavori di ampliamento dell'aerostazione. Ci sono novità?
Io avevo come data luglio 2017 , ma devo dire che risale a parecchi mesi fa. Sono passato da VCE l'ultima volta un mese e mezzo fa non ho idea di come siano messi adesso.
 

RogerWilco

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Io avevo come data luglio 2017 , ma devo dire che risale a parecchi mesi fa. Sono passato da VCE l'ultima volta un mese e mezzo fa non ho idea di come siano messi adesso.
Sono atterrato proprio ieri a VCE e devo dire che i lavori al terminal (land side) sono a buon punto. Da qualche scorcio si riesce a spiare dentro la nuova ala e si vedono già le scale mobili e vari impianti. Credo siano alla pavimentazione. Certo che quando verranno buttati giù i vari paré che dividono provvisoriamente le attuali partenze dovrebbe essere un bel colpo d'occhio a livello di spazio....
 

belumat85

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Belluno, Fortaleza
Sono atterrato proprio ieri a VCE e devo dire che i lavori al terminal (land side) sono a buon punto. Da qualche scorcio si riesce a spiare dentro la nuova ala e si vedono già le scale mobili e vari impianti. Credo siano alla pavimentazione. Certo che quando verranno buttati giù i vari paré che dividono provvisoriamente le attuali partenze dovrebbe essere un bel colpo d'occhio a livello di spazio....
I lavori per poter ricevere l'A380 (nuovo jetway...) come stanno andando?
 

RogerWilco

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Ieri mattina tornando da EWR sul volo UA170 mi sono fermato a rubare qualche scatto sbirciando nelle nuove aree partenze land side...

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Le nuove aree sembrano molto luminose; mi scuso per la qualità ma ho letteralmente infilato il cell su una fessura...

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Nel dettaglio la copertura e, sembrerebbe, un grande tabellone posto tra la nuova area e l'ingresso all'area esistente.
 

RogerWilco

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Oggi a VCE se non é stato record per numero di WB ci siamo molto vicini...

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