SNCF sbarca in Italia: il TGV in concorrenza diretta con Frecciarossa e Italo


Paolo_61

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Qualche post più sopra, era venuta fuori una certa Starline (chi era costui?)
Oggi sul Corrierone c'è questo:


A me sembra un AviAROMA in versione ferroviaria.
Spizzico qua e la

Un sistema di trasporto ad alta velocità con 5 linee (Napoli-Helsinki, Lisbona-Kiev, Madrid-Istanbul, Dublino-Kiev, Milano-Oslo) che viaggi per 22mila chilometri a più di 300 km/h tra 41 città e che offra un servizio unico (biglietteria, servizi digitali) su tutto il continente. È quanto ha immaginato il think tank danese 21st Europe
Il think tank parte da una tesi: gli attuali sistemi di trasporto ferroviari nazionali non dialogano abbastanza fra loro. Ci sono reti ad alta velocità nazionali (come il TGV in Francia, l'AVE spagnola, l'ICE in Germania e l'AV italiana) ma quando si tratta di viaggi transfrontalieri il servizio è spesso costoso, lento e poco frequente.
La rete opererebbe su ferrovie esistenti che operano già in Europa occidentale con regime di alta velocità, costruendone di nuove laddove necessario. Le stazioni, però, sono pensate poco fuori dai centri urbani per non congestionare le città e favorire una maggiore frequenza di corse.
Starline, secondo gli studiosi, dovrebbe essere finanziata dall'Unione europea, dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e tramite l'emissione di obbligazioni Ue a lungo termine mentre i governi nazionali dovrebbero finanziare invece la costruzione di stazioni presenti sui loro territori e le connessioni regionali.

View attachment 20241Ipotizza Un orario unico standard che i viaggiatori seguirebbero in tutta Europa, senza fusi orari, un sistema di biglietteria unificato: qualcosa di simile (e di migliore) rispetto a quanto oggi avviene sulle piattaforme di prenotazione di aerei.
La rete opererebbe su ferrovie esistenti che operano già in Europa occidentale con regime di alta velocità, costruendone di nuove laddove necessario. Le stazioni, però, sono pensate poco fuori dai centri urbani per non congestionare le città e favorire una maggiore frequenza di corse.


C'è il claim che il trasporto su ferro è ecologico e punta ad abbattere le emissioni di CO2 sostituendo i voli europei a corto raggio.
Solo due osservazioni: i trafori alpini esistenti od in progetto prevedono una velocità massima di esercizio per i treni viaggiatori di 220 km/h e il Channel Tunnel di 160 km/h; mi figuro quanto traffico avrà mai la tratta Atene - Kiev via Sofia Bucarest Chisinau.
Good night and good luck
Posso solo immaginare che sia stato pubblicato il primo di aprile
 

FLRprt

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Veramente no ...
Sul sito del Corriere c'è da oggi; da tempo esiste un loro sito (incomprensibile).
 

indaco1

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E' un articolo semibufala, non saranno treni AV e secondo me fermeranno anche in altre stazioni perche' se no non ha senso. Comunque c'e' spazio anche per treni convenzionali e un operatore, per quanto velleitario, che vuole mettere in piedi una rete continentale merita comunque un in bocca al lupo senza ironie.

Penso siano legati ad Arenaways ma non e' AV e il fatto che nei pochi articoli teaser insistano che farebbe concorrenza all'AV e' ai limiti della correttezza, ma bisognerebbe vedere anche i tempi di percorrenza, magari sono relativamente competitivi.
 
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indaco1

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Comunque visto che non lo fa nessun'altro posto io questo articolo di ieri, si parla di nuovo di Londra e questa volta in termini legermente piu' concreti, con un annuncio ufficiale.


Ovviamente farsi un Italia-Londra in treno non e' competitivo con l'aereo come tempi, ma per una ampia nicchia leisure si.

Inoltre mi pare di capire che qui si parla della tratta Parigi-Londra, non di treni dall'italia se non con rottura di carico a Parigi. E in questo caso non solo il treno e' stracompetitivo, ma la situazione attuale dei collegamenti Parigi-Londra ha tanto tanto bisogno di maggiore concorrenza. E quelli di TI vogliono contribuire a farla, a quanto pare.

Sempre che io abbia capito bene.


PS: non si sa dove postare, l'altro 3d parla solo di MI-RM che e' riduttivo e questo solo di SNCF in concorrenza con TI e NTV. Ma la concorrenza (e sinergia?) tra mezzi di trasporto e tra compagnie ferroviarie non e' solo sul suolo nazionale, cosi' come opportunita' e magagne. Io, butto li, per ora farei un 3d sulla concorrenza tra aereo e treno in generale, potenzialmente anche non in Europa modificando il titolo di uno dei 3d. Non c'e' bisogno di frazionare, al momento.
 

londonfog

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A meno che non ci sia un passante, la vedo complicata. I treni dall'Italia arrivano alla Gare de Lyon, quelli per Londra partono dalla Gare du Nord.
Chissa' se qualcuno a pensato a vagoni letto per l'alta velocita'. Un eventuale Londra Milano ci potrebbe stare (forse passando da Lille o Bruxelles), ma questa e' fantascienza.
 

indaco1

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A logica potrebbe passare da CDG evitando il centro di Parigi o con diseconomie in termini di tempo fare il giro della citta' dopo aver fatto cambio banco a Gare de Lyon. Londra e Parigi verrebbero unite con un collegamento piu' lento ma che serve stazioni diverse e zone diverse, non trascurabili, oltre a permettere a un inglese di venirci a trovare senza rottura di carico attraversando paesaggi e citta' che non possono lasciare indifferente un turista con un po' di sangue nelle vene. E' una nicchia diversa, appunto.

Comunque la Parigi Londra offre molte opportunita' di mercato e i nostri di TI gia' operano linee che non toccano l'Italia, si vogliono internazionalizzare.
 
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indaco1

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Giusto per capirci un Frecciarossa Italia-UK senza rottura di carico forse (*) potrebbe seguire l'itinerario 1-2-1-3 (MI-Gare de Lyon, CDG, Londra) oppure 1-3-4 o 1-4-3 ( visitando prima CDG e poi Gare du Nord o viceversa).

1744190016901.png

Pero' preferisco di gran lunga il primo che ottimizza la percorrenza Italia-Parigi e collega Gare du Lyon con Londra via CDG abilitando itinerari oggi non serviti con tempo di percorrenza un po' piu' lento ma non sono in grado di quantificare, ovviamente.

Il collegamento diretto Londra CDG potrebbe anche servire come alternate quando gli amici inglesi hanno pasticci in apt, il che ogni tanto succede.

(*)ovviamente anche io potrei aver scritto informazioni inesatte in gran parte inventate come l'AI, anche le intelligenze natuali parlano a vanvera
 
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londonfog

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Se non sbaglio, Milano-Parigi con Freccia Rossa sono gia' sette ore. Secondo me, a prescindere dall'attraversamento di Parigi, i tempi di un Milano-Londra sarebbero cosi' lunghi che il viaggio si giustificherebbe solo con un ipotetico Freccia Rossa Notte, perdendo Parigi come stazione intermedia
 

FLRprt

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Se non sbaglio, Milano-Parigi con Freccia Rossa sono gia' sette ore. Secondo me, a prescindere dall'attraversamento di Parigi, i tempi di un Milano-Londra sarebbero cosi' lunghi che il viaggio si giustificherebbe solo con un ipotetico Freccia Rossa Notte, perdendo Parigi come stazione intermedia
Prendendo il primo treno del mattino, scapicollandosi col campio stazione a Parigi, dovresti riuscire ad acciuffare l'ultimo treno della sera. Ma non ci terrei a fare la prova.
 
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venexiano

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Ora come ora, sì, sarebbe molto lunga.

Verosimilmente, prendendo il Milano-Parigi delle 06:20 senza margini per ritardi e sapendo come muoversi a Parigi, il primo Parigi-Londra utile sarebbe quello delle 15:12, con arrivo a St Pancras alle 16:30, per un totale di oltre 11 ore di viaggio.

Può essere interessante per chi non può o non vuole volare, o semplicemente ha tempo a disposizione e vuole fare un'esperienza di viaggio diversa. Per altre categorie, non so...

Milano Centrale -> Paris Gare de Lyon06:20-13:22
Paris Gare de Lyon -> Paris Gare du Nord13:30-13:50

circa 20-25 minuti (7 minuti di percorrenza, frequenza ogni 7-8 minuti, più il tempo da/per i binari del RER)
Paris Gare du Nord -> London St Pancras15:12-16:32

gate chiuso 30 minuti prima, consigliato l'arrivo alla stazione di partenza almeno un'ora prima
 

FLRprt

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Giusto per capirci un Frecciarossa Italia-UK senza rottura di carico forse (*) potrebbe seguire l'itinerario 1-2-1-3 (MI-Gare de Lyon, CDG, Londra) oppure 1-3-4 o 1-4-3 ( visitando prima CDG e poi Gare du Nord o viceversa).

View attachment 20249

Pero' preferisco di gran lunga il primo che ottimizza la percorrenza Italia-Parigi e collega Gare du Lyon con Londra via CDG abilitando itinerari oggi non serviti con tempo di percorrenza un po' piu' lento ma non sono in grado di quantificare, ovviamente.

Il collegamento diretto Londra CDG potrebbe anche servire come alternate quando gli amici inglesi hanno pasticci in apt, il che ogni tanto succede.

(*)ovviamente anche io potrei aver scritto informazioni inesatte in gran parte inventate come l'AI, anche le intelligenze natuali parlano a vanvera
No, niente informazioni inventate. L'istradamento sarebbe quello, ma ...
Viaggiare in Eurostar da/per Londra non è come prendere un treno internazionale dove semplicemente si sale e si parte, a cose normali no controlli doganali e di polizia (Shengen), si arriva e si scende.
E' un movimento da/per la Comunità verso/da un paese per cui è richiesta una documentazione di ammissione (ETA/ETIAS tra poco per l'Europa), va compilato quello che è in pratica un PNR (API, Advance Passenger Information), ci sono controlli di confine -polizia e doganali-. In effetti è come viaggiare in aereo: doppio controllo passaporti partenza-arrivo e dogana. E la conseguente necessità di presentarsi con anticipo prima della partenza del treno (ad esempio, la pagina https://www.eurostar.com/uk-en/trav.../paris-gare-du-nord#Eurostar-departures-guide per Paris Gare du Nord; questa la pagina dei tempi di presentazione per le stazioni dove si fanno i controlli https://www.eurostar.com/us-en/travel-info/your-trip/check-in ; per viaggi da/per altre stazioni si cambia treno in una di queste, tipicamente Bruxelles o Lille dove si fanno le operazioni doganali). I binari dei treni per il servizio Eurostar sono ad accesso limitato e sono in numero ristretto in ogni stazione. Conclusione: ci vuole una organizzazione a terra notevole.
I problemi per un servizio diretto Milano Parigi Londra senza cambi sono 1) Paris Gare du Lyon non ha il terminal doganale e i binari dedicati 2) dovresti costringere l'eventuale passeggero che fa la tratta intera a scendere, portarsi i bagagli dietro per passare dal terminal e fare le procedure doganali. Cioè quello che si faceva nell'800 e anche dopo -confini con i paesi ex Patto di Varsavia- alle stazioni di confine: i controlli di polizia e dogana a bordo treno sono venuti dopo, prima erano prerogativa di pochissimi treni (CIWL: Compagnie Internationale de Wagons-Lits, i mitici treni blu di lusso quello vero, altro che First Class).
Per ora non ho trovato nulla nelle dichiarazioni di Trenitalia: penso che inizieranno i servizi utilizzando Paris Gare du Nord. E che fa Milano Parigi Londra dovrà cambiare stazione (RER D o métro linea 5, se la memoria non mi tradisce).
 

I-DADO

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Dipende da cosa si vuole fare.
Se si vuole fermare dappertutto sono chiaramente relazioni che non hanno senso.
Ma un Milano-Londra con fermate a Torino PS-Modane-Chambery- LYS St. Exupery- Marne La Valle TGV-Paris CDG-Lille Europe-Calais Frethun-London St. Pancras, magari dal giovedì al lunedì per mirare più che altro al traffico leisure e del week end, avrebbe parecchio senso e non ho dubbi che caricherebbe, grazie anche alle interessanti relazioni intermedie che si verrebbero a creare.

D'altra parte è sostanzialmente la stessa distanza che coprono attualmente i Frecciarossa ed Italo vari tra Torino e Reggio Calabria. E non si reggono certamente sui viaggiatori che fanno Torino-Reggio C. e vv.

Assolutamente paragonabile ad esempio alle tempistiche di un FR Milano-Lecce quasiasi.

Con l'infrastruttura attuale, IMHO, in 8.50-8.55h dovrebbe farcela, grazie alle circonvallazioni di Lyon e Parigi. Cose che noi ci sogniamo.
 
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I-DADO

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A meno che non ci sia un passante, la vedo complicata. I treni dall'Italia arrivano alla Gare de Lyon, quelli per Londra partono dalla Gare du Nord.
Chissa' se qualcuno a pensato a vagoni letto per l'alta velocita'. Un eventuale Londra Milano ci potrebbe stare (forse passando da Lille o Bruxelles), ma questa e' fantascienza.

Si, esiste da quasi 30 anni il collegamento diretto tra tutte le linee TGV afferenti a Parigi, rendendo possibili collegamenti passanti tipo Bruxelles-Marsiglia, Rennes-Strasburgo o Lille-Bordeaux senza transitare per forza dentro Parigi.

Sulla linea di circonvallazione tra la LGV seud est (Lyon-MIlano) e LGV Nord (Lille-Londra) ci sono le stazioni di Marne La Valle-Disneyland Paris (che consentiorebbe comunque di raggiungere il centro di Parigi con la RER) e soprattutto quella del CDG.

Quindi un ipotetico Milano-Londra ci transiterebbe senza problemi, così come in passato ci sono transitati i Marsiglia-Londra e Bourg St. Maurice (ebbene sì) - Londra.
 
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indaco1

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Comunque tutto nell'articolo del Corriere fa pensare che l'eventuale Parigi-Londra sarebbe opertato da TI con soci diversi, con treni diversi e ovviamente con rottura di carico ed orari diversi il che ha assolutamente senso alla luce degli argomenti che sono stati esposti.

Io continuo a chiedermi se non potrebbe essere il caso di farlo dalla stessa stazione, ovvero un Gare de Lyon-Londra, considerato che e' una relazione attualmente non servita, che e' si un percorso piu' lungo ma in buona parte su linea piu' veloce quindi bisognerebbe capire quanto costa in termini di tempo, rispetto a quei 20-30 minuti per spostarsi dentro Parigi con TPL o Taxi per i pochi che fanno l'itinerario completo ma forse interessante anche per coloro che originano nella parte sud di Parigi e, continuo a sottolineare, prendi anche CDG che potrebbe essere interessante per molti. Se invece di 2:30 da Parigi a Londra ci mettessi 3:00, connettendo anche l'aeroporto, per me sarebbe grasso che cola anche per chi e' scomodo per la Gare Du Nord. E permetterebbe a TI di vendere piu' facilmente i biglietti in connessione e gestire mezzi, equipaggi, personale e lounge basando tutto in una sola stazione, diversificando l'offerta rispetto a Eurostar ed altri.

PS: il tempo vagheggiato per Milano-Parigi a opere concluse nella versione completa, che appartiene al mondo delle favole senza traffico, e' 4 ore. Se ci si avvicinasse a 5 magari nei prossimi anni le cose potrebbero anche cambiare un po'.
 
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I-DADO

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Idea interessante. Anche Eurostar è passata da Waterloo a St. Pancras che è disposta esattamente all'opposto della direttrice verso il Channel Tunnel.

Tecnicamente sarebbe fattibile impegnando un ramo dell'interconnessione nord/sud che attualmente non dovrebbe essere utilizzato da nessun servizio commerciale.
 

FLRprt

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St. Pancras è stata utilizzata quando è stata aperta la tratta AV da Folkestone a Londra, alimentata a 25 Kv alternata (prima l'Eurostar caracollava sulle linee a terza rotaia a velocità da ronzino sfiatato).
Per una riduzione del tempo di percorrenza Milano - Parigi attendiamo il completamento del tunnel del Frejus e delle linee di collegamento tra la rete AV francese al tunnel e da Susa a Torino.
 

indaco1

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Poi se mi danno lounge, croissant e salatini fatti da uno chef de cuisine parigino, mi coccolano a 50m dalla banchina e mi riproteggono il disagio della rottura di carico e' piu' sopportabile.