Spifferi aria da finestrino?


OneShot

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"scaldini" o "area heater" di fianco alle porte esistono eccome. Magari non nei modelli più moderni di aerei, ma ne ho visti parecchi.

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Confermo. Se non sbaglio anche sui 330 nella zona delle porte c’erano i floor warmers e si sentivano pure.
 
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Roland

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Confermo. Se non sbaglio anche sui 330 nella zona delle porte c’erano i floor warmers e si sentivano pure.
Esiste praticamente per tutiti gli aeromobili, ma è un optional e quindi negli anni stà sparendo, più facile trovarlo su compagnie nordiche inquanto è principalmente usato per far sciogliere la neve che entra dalla porta.
 

OneShot

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Esiste praticamente per tutiti gli aeromobili, ma è un optional e quindi negli anni stà sparendo, più facile trovarlo su compagnie nordiche inquanto è principalmente usato per far sciogliere la neve che entra dalla porta.
Ni: può entrare neve o pioggia, ma se poi ti fai 10 ore di volo a -42 (TAT), quando atterro e provi ad aprire le porte, stai sicuro che per una bell'oretta rimani ad aspettare la fine dell'era glaciale.
 

PIERPAOLO BCN

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L'altro giorno su un 737 max,ho notato che i finestrini interni non avevano il classico forellino.
Inoltre si vedeva visivamente molto bene uno strato di isolante nel bordo tra finestrino interno ed esterno.

Mi ha stupito perché pensavo che il forellino servisse proprio per discorsi di pressurizzazione.sbaglio?

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Fewwy

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L'altro giorno su un 737 max,ho notato che i finestrini interni non avevano il classico forellino.
Inoltre si vedeva visivamente molto bene uno strato di isolante nel bordo tra finestrino interno ed esterno.

Mi ha stupito perché pensavo che il forellino servisse proprio per discorsi di pressurizzazione.sbaglio?
Io sapevo che il forellino servisse per semplice areazione dello spazio tra finestrino esterno ed interno, in maniera da evitare condense o appannamenti.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
L'altro giorno su un 737 max,ho notato che i finestrini interni non avevano il classico forellino.
Inoltre si vedeva visivamente molto bene uno strato di isolante nel bordo tra finestrino interno ed esterno.

Mi ha stupito perché pensavo che il forellino servisse proprio per discorsi di pressurizzazione.sbaglio?

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Io sapevo che il forellino servisse per semplice areazione dello spazio tra finestrino esterno ed interno, in maniera da evitare condense o appannamenti.
io sapevo servisse per entrambi gli scopi:

The innermost pane that you can touch is there to protect the middle and outer panes, which are specially designed to contain the difference in air pressure between the cabin and the outside air. The tiny bleed hole in the window helps to balance the pressure difference between the cabin and the outside air.

The tiny window hole also has another purpose which is to release moisture and stop frost or condensation
from blocking your view.

 
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Tiennetti

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In nessun caso? Intendo nemmeno in caso di cracked window ad esempio?
Allora, rileggendo potrebbe avere senso se si riferisce comunque al finestrino interno (che non è di tenuta), ma non ha senso se si riferisce solo alla parte esterna (per quale motivo vorresti bilanciare la pressione esterno/interno?

A cosa ti riferisci con cracked window? Se parliamo di outer pane sicuramente no, se parliamo di inner o decorative ancora meno non tenendo queste pressione
 

PIERPAOLO BCN

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Allora, rileggendo potrebbe avere senso se si riferisce comunque al finestrino interno (che non è di tenuta), ma non ha senso se si riferisce solo alla parte esterna (per quale motivo vorresti bilanciare la pressione esterno/interno?

A cosa ti riferisci con cracked window? Se parliamo di outer pane sicuramente no, se parliamo di inner o decorative ancora meno non tenendo queste pressione
Così a spanne,se crei una camera d'aria tra cabina e fusoliera, quella può "ammortizzare" parzialmente le variazioni di pressione,impreviste e non,tra la cabina e la fusoliera,a beneficio di quest'ultima.
Regge?

Cmq, ribadisco sia curioso que sul Max tari forellini siano spariti

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13947

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The tiny bleed hole in the window helps to balance the pressure difference between the cabin and the outside air.
Speriamo proprio che non sia cosí, altrimenti altro che slow decompression 😁

Così a spanne,se crei una camera d'aria tra cabina e fusoliera, quella può "ammortizzare" parzialmente le variazioni di pressione,impreviste e non,tra la cabina e la fusoliera,a beneficio di quest'ultima.
Regge?
La parte pressurizzata è la fusoliera stessa.
Si viene a creare uno spazio tra i due pannelli di vetro. Il forellino è nel pannello intermedio/interno, e permette alla pressione di equalizzare (ma non verso l'esterno).

Ho sempre visto il pannello più interno come una semplice protezione consumable (com'è la parola consumable in italiano?), cioè lo strato che il passeggero tocca, spinge, riga, rovina, etc. e che non essendo strutturale in caso di danneggiamento non crea problemi.


A typical commercial airplane passenger window, showing outer pane, inner pane with bleed hole, and scratch pane (which, other than the shade, is the only part you can touch). Image via Aeorlineas Argentinas Boeing 737 Maintenance Manual and modified by author to include scratch pane for clarity.


Caso diverso è il windshield del cockpit, che, pur essendo un pannello stratificato, non dispone di strato interno separato di protezione.
Anche per questo alcune società proibiscono l'uso di clipboard metalliche (o appoggiare oggetti contro il vetro).


😁 Per quanto riguarda i MAX, in Boeing avranno deciso che era meglio eliminarli per bilanciare i troppi fori extra nei pressure bulkheads. 😁
 
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indaco1

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30 Settembre 2007
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.
ChatGPT dice questo, a parte la frase finale il resto sembra quasi ragionevole:

La sensazione di spifferi d'aria durante un volo potrebbe essere dovuta a diverse cause, ma è importante notare che le uscite di emergenza degli aeromobili sono progettate per essere sigillate e non dovrebbero consentire l'ingresso di aria in condizioni normali. Tuttavia, alcune situazioni possono portare a sensazioni di flusso d'aria in determinate parti dell'aereo:

  1. Aerazione regolare: Durante il volo, il sistema di ventilazione dell'aereo fornisce aria fresca all'interno della cabina per mantenere un'adeguata circolazione dell'aria. Questo flusso d'aria può essere percepito da alcuni passeggeri, specialmente se si trovano vicino a prese d'aria o condotti di ventilazione.
  2. Variazioni di temperatura: Le variazioni di temperatura all'interno dell'aereo possono influire sulla percezione dei passeggeri. Se l'aria è più fredda vicino all'uscita di emergenza, potresti percepire una sensazione di "spifferi" quando l'aria si mescola con l'aria circostante più calda.
  3. Sensazioni personali: La sensazione di flusso d'aria può variare da persona a persona, ed è possibile che tu e i passeggeri vicino a te abbiate avuto sensazioni soggettive simili.
  4. Difetti o guasti: In casi molto rari, potrebbero verificarsi guasti ai sistemi di tenuta o ai sigilli delle uscite di emergenza, ma questi sono eventi molto rari e soggetti a rigorosi controlli di manutenzione.
In ogni caso, è importante sottolineare che le uscite di emergenza sono fondamentali per la sicurezza dei passeggeri e vengono mantenute in ottime condizioni. Se noti qualcosa di insolito o preoccupante durante un volo, è sempre consigliabile informare il personale di cabina o l'equipaggio di volo in modo che possano fornirti ulteriori informazioni o rassicurazioni.
Io voto per la 1, sarebbe interessante poter visualizzare i filetti fluidi della circolazione d'aria in cabina. Chi ha vissuto in un ufficio con dei colleghi sa che i litigi sulle correnti d'aria provocate dai fancoil sono elemento di tensione nel team.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
ChatGPT dice questo, a parte la frase finale il resto sembra quasi ragionevole:



Io voto per la 1, sarebbe interessante poter visualizzare i filetti fluidi della circolazione d'aria in cabina. Chi ha vissuto in un ufficio con dei colleghi sa che i litigi sulle correnti d'aria provocate dai fancoil sono elemento di tensione nel team.
Che nei pressi delle uscite d’emergenza faccia più freddo è un dato di fatto (ergo in qualche modo non c’è tenuta stagna al 100%), senza che questo pregiudichi la sicurezza del volo, o sarebbero a terra millemila aerei.
 

13947

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4 Gennaio 2018
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Che nei pressi delle uscite d’emergenza faccia più freddo è un dato di fatto (ergo in qualche modo non c’è tenuta stagna al 100%), senza che questo pregiudichi la sicurezza del volo, o sarebbero a terra millemila aerei.
Da tenere a mente che in quelle zone è presente meno isolazione e più materiale conduttivo (esterno-interno).
Non ho mai visto analisi sull'efficienza termica dei velivoli, sarebbe interessante avere delle immagini IR per vedere le dispersioni termiche.