Storia compagnie USA e differenze


Paoloa320

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30 Novembre 2008
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Provincia di Milano
Buona sera a tutti :)

Volevo chiedervi alcune informazione.
Com'era la situazione del trasporto aereo degli Stati uniti prima della deregulation?
In cosa si differenziavano maggiormente la PAN AM e la TWA, dalle altre compagnie ad esempio la Continental, che ruolo avevano queste compagnie che si sono espanse dopo il fallimento dei due colossi?

Sarebbe bello creare una discussione con la storia delle diverse compagnie aeree USA.
 

Shogun

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18 Novembre 2010
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Buona sera a tutti :)

Volevo chiedervi alcune informazione.
Com'era la situazione del trasporto aereo degli Stati uniti prima della deregulation?
In cosa si differenziavano maggiormente la PAN AM e la TWA, dalle altre compagnie ad esempio la Continental, che ruolo avevano queste compagnie che si sono espanse dopo il fallimento dei due colossi?

Sarebbe bello creare una discussione con la storia delle diverse compagnie aeree USA.
La situazione era piuttosto statica. Il CAB (Civil Aeronautics Board), ente governativo, aveva competenza esclusiva sull'assegnazione delle rotte ai vettori, sulla pianificazione dello schedule e sulle tariffe. Essendo le tariffe fissate dal CAB e non dal mercato (i vettori che servivano la stessa rotta erano costretti ad applicare la stessa identica tariffa) la competizione tra le varie compagnie era limitata al servizio offerto. La concorrenza era ridotta; era difficile, infatti, ottenere le autorizzazioni per entrare in un mercato già servito da un altro operatore, molte rotte erano esercitate in esclusiva da un solo vettore e le major si spartivano le aree di influenza all'interno dello stato.
Per quanto riguarda Pan Am e TWA, questi due vettori sono stati per lungo tempo considerati alla stregua di "flag carriers", pur non essendolo in senso stretto (le flag carriers europee erano tutte imprese pubbliche, mentre le majors USA sono sempre state aziende private), in quanto detenevano la maggior parte dei diritti per i voli internazionali e intercontinentali. Pan Am in particolare, vettore internazionale per antonomasia, vantava una vastissima rete di collegamenti intercontinentali, alcuni anche improduttivi, ma non aveva diritti per operare voli interni (diritti che non le furono concessi dal CAB per evitare che assumesse una posizione di assoluta predominanza tra le altre major).
Questo le fu fatale quando, dopo la Deregulation, si trovò a dover fronteggiare una crescente concorrenza sui voli intercontinentali senza poter contare su di un consolidato sistema di feederaggio.
 

vce145

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4 Giugno 2007
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Per quanto riguarda Pan Am e TWA, questi due vettori sono stati per lungo tempo considerati alla stregua di "flag carriers", pur non essendolo in senso stretto (le flag carriers europee erano tutte imprese pubbliche, mentre le majors USA sono sempre state aziende private), in quanto detenevano la maggior parte dei diritti per i voli internazionali e intercontinentali. Pan Am in particolare, vettore internazionale per antonomasia, vantava una vastissima rete di collegamenti intercontinentali, alcuni anche improduttivi, ma non aveva diritti per operare voli interni (diritti che non le furono concessi dal CAB per evitare che assumesse una posizione di assoluta predominanza tra le altre major).
Questo le fu fatale quando, dopo la Deregulation, si trovò a dover fronteggiare una crescente concorrenza sui voli intercontinentali senza poter contare su di un consolidato sistema di feederaggio.
aggiungo che (se non erro) negli anni 70/80 PAN AM aveva un proprio hub a FRA con basati alcuni B727 che facevano servizio "intereuropeo"in connessione con i voli transaltantici che la stessa operava dagli States.Quindi potevi fare per esempio un JFK FRA VIE e volare sempre con aeromobili PAN AM.
Compagnia da ricordare nel panorama pre/post deregulation USA è di sicuro la BRANIFF
http://www.braniffinternational.com/
 

charly

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Livorno !, Serie -A-
aggiungo che (se non erro) negli anni 70/80 PAN AM aveva un proprio hub a FRA con basati alcuni B727 che facevano servizio "intereuropeo"in connessione con i voli transaltantici che la stessa operava dagli States.Quindi potevi fare per esempio un JFK FRA VIE e volare sempre con aeromobili PAN AM.
Compagnia da ricordare nel panorama pre/post deregulation USA è di sicuro la BRANIFF
http://www.braniffinternational.com/
Concordo. Me li ricordo bene i 727 con quella livrea splendida.
 

kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
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Questo le fu fatale quando, dopo la Deregulation, si trovò a dover fronteggiare una crescente concorrenza sui voli intercontinentali senza poter contare su di un consolidato sistema di feederaggio.
Più che altro le fu fatale la soluzione trovata per fronteggiare il problema. L'elemento più appassionante della deregalution fu il modo in cui le varie compagnie la fronteggiarono.

Pan Am - vettore dominante ma già in declino - scelse di acquisire National nella speranza di risolvere in un sol colpo la debolezza del proprio network nazionale. Il prezzo dell'acquisizione fu molto alto e fra Pan Am e National c'erano pochissime sinergie: flotte molto diverse e network non del tutto complementari. I costi dell'operazione si rivelarono eccessivi in rapporto ai benefici e le difficoltà economiche di Pan Am si acuirono.

Braniff, come molti altri vettori, ritenne che la liberalizzazione fosse un'opportunità unica per crescere: l'idea era che vi fosse una finestra temporale piuttosto limitata per occupare più rotte e mercati possibile prima della concorrenza. La corsa che ne scaturì ebbe in Braniff la indiscussa protagonista: le difficoltà logistiche della crescita repentina (a partire dal reclutamento dei piloti) adombrarono il pericolo finanziario della crescita. Nel personale Braniff si diffuse prestissimo la consapevolezza che Braniff sarebbe diventata o la più ricca o la più fallita fra le linee aeree. Nel 1982 i nodi vennero al pettine con l'aumento dei costi del carburante e l'inevitabile diminuzione degli yield causata dalla concorrenza.
 

Shogun

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18 Novembre 2010
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aggiungo che (se non erro) negli anni 70/80 PAN AM aveva un proprio hub a FRA con basati alcuni B727 che facevano servizio "intereuropeo"in connessione con i voli transaltantici che la stessa operava dagli States.Quindi potevi fare per esempio un JFK FRA VIE e volare sempre con aeromobili PAN AM.
Compagnia da ricordare nel panorama pre/post deregulation USA è di sicuro la BRANIFF
http://www.braniffinternational.com/
Sono tante le compagnie che hanno fatto la storia dell'aviazione americana prima che entrasse in vigore la Deregulation. Molte sono poi scomparse :( per gravi problemi economci, come Braniff, altre a causa di acquisizioni e fusioni.
Vorrei di seguito ricordarne alcune:

Eastern Air Lines - Aveva hub* ad ATL, MIA e LGA. Fu la prima compagnia americana ad operare l'Airbus 300. Il velivolo fu ordinato in 23 esemplari dopo un periodo di prova (con 4 velivoli), che dimostrò quanto il bireattore europeo fosse conveniente rispetto al Tristar sulle rotte interne (i consumi risultarono inferiori del 30%). Fu cliente di lancio del Boeing 757.
Cessò le operazioni per bancarotta nel gennaio del 1991.

http://www.aviationexplorer.com/Eastern_Airlines_Aircraft/Eastern_Airlines_L1011.jpg

http://upload.wikimedia.org/wikiped...s_Airbus_A300_at_St_Maarten_December_1986.jpg

http://www.silverfalcons.com/wp-content/gallery/eastern-airlines-aircraft/B-757.jpeg

Western Airlines - Aveva hub* a LAX e SLC. Fu assorbita da Delta alla fine del 1986.

http://www.aviationexplorer.com/Old_Airline_Airliner_Pictures/Western_Airlines_Boeing_707.jpg

Pacific Southwest Airlines (PSA) - Aveva base operativa a SAN. E' ricordata ancora oggi per il famoso "sorriso" dipinto sulle fusioliere degli aerei e per lo slogan "Catch our smile". Impresso nella memoria degli americani è rimasto anche il terribile incidente che coinvolse un suo B727 nel 1978 (volo 182).
Confluì nel 1987 in USAir (oggi US Airways).

http://catchoursmile.com/PSNew2.jpg

Hughes Airwest - Nata nel '68 (con il nome di Air West) dalla fusione di Pacific Air Lines, West Coast Airlines e Bonanza Air Lines, fu acquistata nel 1970 dal milionario Howard Hughes, che ne cambiò il nome. Aveva base a SFO e operava soprattutto negli stati dell'ovest. Fu acquisita da Republic Airlines nel 1980, a sua volta acquisita da Northwest Orient Airlines sei anni più tardi.

http://www.edcoatescollection.com/ac3/Airline/Hughes Air West DC9.jpg

http://www.youtube.com/watch?v=gyi-niNoGiE&feature=related (Questo video starebbe bene nel mio thread "Operazione nostalgia" :))

http://www.edcoatescollection.com/ac3/Airline/West Coast DC-9-2.jpg

http://cdn-www.airliners.net/aviation-photos/photos/1/5/0/1237051.jpg

North Central Airlines - Operava principalmente da ORD, MSP e DTW.

http://cdn-www.airliners.net/aviation-photos/middle/3/3/3/1523333.jpg

http://www.youtube.com/watch?v=BhVPzrSMiQ4

Southern Airways - Aveva sede ad ATL. Nel '79 si fuse con North Central Airlines per dar vira a Republic Airlines.

http://www.southernairways.org/images/Southern Airways.jpg

Texas International Airlines - Come suggerisce il nome operava principalmente dai maggiori scali del Lone Star State, DFW e IAH, verso destinazioni nel sud-ovest e nel Messico. Fu assorbita da Continental Airlines nel 1982.

http://www.al-airliners.be/t-z/texas/ttdc-9.jpg

Ozark Air Lines - Aveva la sua basa operativa a STL. Nel 1986 si fuse con TWA.

http://cdn-www.airliners.net/aviation-photos/middle/2/1/3/0752312.jpg

http://www.youtube.com/watch?v=ItYtYNJmzDU

A queste, e a tante altre, si devono aggiungere le defunte Pan Am e TWA, di cui già si è parlato, nonchè major come Delta, United, Continental, American e US Airways (ex Allegheny Airlines), già allora presenti sulla scena e sopravvissute fino ai giorni nostri. E non dimentichiamo Southwest Airlines ;) ( http://www.youtube.com/watch?v=TR7JApjgIGw&feature=related ).


* Non si trattava di veri e propri hub. Fino al 1978, infatti, il modello più utilizzato nel trasporto aereo statunitense era il "point-to-point", nel quale certamente si distinguevano aeroporti minori e "focus city", ma non c'erano hub come li conosciamo oggi. L'unica eccezione era Delta, che fu la prima ad introdurre il modello "hub & spoke" su ATL già prima della Deregulation. Successivamente tutte le major seguirono l'esempio di Delta per poter resistere alla concorrenza sfrenata delle low-cost che, grazie alla liberalizzazione, potevano operare senza limiti il point-to-point a prezzi stracciati.


P.S.: complimenti a Paoloa320 per aver aperto un thread su un argomento così interessante e così poco dibattuto. :)