Studenti firmano per un volo Pescara-Pisa


Mazingaro

Utente Registrato
5 Dicembre 2007
757
5
Il viaggio della speranza degli studenti abruzzesi, Pescara-Pisa in 13 ore

PISA. Giovani abruzzesi in trasferta a Pisa per studiare all’università toscana. Ma il rientro a casa può essere molto faticoso.
Dalle 6 alle 8 ore di viaggio, perlopiù tortuoso. Da qui è nata l’idea degli studenti di aprire una petizione on line (http://www.firmiamo.it/vololowcostpescarapisa) per essere ascoltati e proporre un collegamento low cost (magari Ryanair che già serve sia l’aeroporto di Pescara che quello di Pisa) che “avvicini” le due città.
Ma per il momento non è successo niente.
«Esiste un collegamento con pullman», spiega lo studente abruzzese Daniele David, «che da Pisa ferma "solamente" a Firenze, Siena, Perugia, svariati paesini di Umbria e Marche. Questo è un viaggio improponibile. Il pullman è scomodo, risente del traffico e non ci sono tempi certi».
Ma anche il treno offre soluzioni esilaranti e bisogna sempre aspettare la coincidenza giusta: «c’è l’opzione Pescara-Bologna-Firenze-Pisa, oppure Pescara-Faenza-Firenze-Pisa e anche un Pescara-Roma-Pisa. Ognuno di questi ha i suoi pregi e difetti. Ovviamente con Trenitalia ogni coincidenza è un rischio e prendendo un treno più sicuro (Eurostar) i costi lievitano e in cinque anni siamo passati da 35euro a 55euro per la stessa tipologia di viaggio».
Quindi si cercano soluzioni alternative...viaggi di notte, viaggi “solo regionali”, viaggi con "prontobus" da Roma...«quando c'è..».
Il risultato? Arrivare a casa alle 3 di notte con il rischio di arrivare la mattina dopo o di dover tornare indietro se si perde una coincidenza; viaggi della speranza e c’è anche chi può vantare un record storico di 13 ore per percorrere 580km.
«I più fortunati hanno la macchina», racconta ancora Daniele. «Con 40-50euro (solo se si conosce l'Umbria, altrimenti l'autostrada costa di più) si arriva a destinazione in 5ore e mezza con una comoda sosta se il traffico lo concede».
E gli abruzzesi guardano con invidia gli amici siciliani, sardi e calabresi, ma oramai anche i pugliesi e i lucani arrivano che riescono ad arrivare a casa in 2 ore con 15 euro (prenotando per tempo).
«Noi siamo 500 studenti», racconta ancora il giovane, «sufficienti a riempire un collegamento bisettimanale. E se a questi aggiungiamo i loro parenti ed i loro amici?»
 

fabioPSR

Utente Registrato
5 Giugno 2007
1,889
0
Pescara, Abruzzo.
Necessità indubbia di collegamenti che consentano di rientrare a casa con viaggi meno tortuosi, ma un collegamento aereo mi sembra improponibile.
 

chielloduebis

Utente Registrato
9 Novembre 2005
5,017
0
Pisa, Toscana.
E' la moda!! Nulla da dire, da pensare o da rimproverare è solo la moda.

Adesso costa meno, se prenotato con anticipo, il rientro a casa di uno studente di Trapani che studia a Pisa piuttosto che il rientro di uno studente di Follonica o La Spezia. I modi di viaggiare cambiano e cambiano anche le abitudini.

Relativamente al PSA-PSR, che in linea d'aria distano meno di 340 Km, bisogna dire che il viaggio su strada ferrata o con auto non è dei più belli e che le infrastrutture sono quelle di quasi 50 anni fa.

Un volo però non può basarsi solo sugli studenti pendolari. Sarebbe folle!!!
Ryanair non è una Onlus ed è chiaro che sarebbe non nullo il costo per l'aeroporto di PSA e PSR per un simile collegamento ed è altrettanto vero che il bacino di riferimento di questo volo è quel che è (almeno apparentemente) e sconfina poco oltre gli studenti, i genitori e i nonni in occasione delle lauree....forse la gita della IV° ragioneria in Toscana fatta con l'aereo invece che col pullman.

Se ben pagato dalla comunità abruzzese, che disperde gli studenti verso il nord (già prima del catastrofico terremoto) senza apparente carenza universitaria, ben venga il collegamento...ma dubito che ci siano così tanti toscani desiderosi d'Abruzzo da dover giustificare un collegamento con 737 da 189 posti.

Tuttavia se ben piazzato un 2-3x week sulla tratta potrebbe anche riempire....naturalmente a prezzi da studenti!!!
 

DANYFI80

Bannato
9 Novembre 2005
5,076
0
Firenze, Toscana.
E' la moda!! Nulla da dire, da pensare o da rimproverare è solo la moda.
La moda dura poco...basta guardare tutte le low cost fallite in america.
Ora sono rimaste AirTran, Southwest e Jetblue. Con costi tutt'altro da low cost.
A forza di chiudere i bilanci in rosso anche gli aeroporti italiani saranno costretti a ridurre gli incentivi e le compagnie ad alzare i prezi.
 

A319FLR

Utente Registrato
7 Novembre 2005
4,902
1
Firenze
La moda dura poco...basta guardare tutte le low cost fallite in america.
Ora sono rimaste AirTran, Southwest e Jetblue. Con costi tutt'altro da low cost.
A forza di chiudere i bilanci in rosso anche gli aeroporti italiani saranno costretti a ridurre gli incentivi e le compagnie ad alzare i prezi.
O che bugie tuddici?

Guarda che FR non prende i soldi da nessuno... A loro gli basta che tu faccia qualche carezzina ai cuccioli e il gioco è fatto:D
 

chielloduebis

Utente Registrato
9 Novembre 2005
5,017
0
Pisa, Toscana.
La moda dura poco...basta guardare tutte le low cost fallite in america.
Ora sono rimaste AirTran, Southwest e Jetblue. Con costi tutt'altro da low cost.
A forza di chiudere i bilanci in rosso anche gli aeroporti italiani saranno costretti a ridurre gli incentivi e le compagnie ad alzare i prezi.
Mah dipende. La maggior parte degli scali italiani sono società pubbliche, alla pari della municipalizzata che gestisce il trasporto urbano, o lo smaltimento dei rifiuti....e chi ripiana il debito lo trova sempre.
In America apparentemente quella che Smith definì "la mano invisibile" è più invisibile che in Italia o in Europa in genere.
Diverso il modello che presuppone una destinazione preventiva di denaro prelevata da qualche fondo per la mobilità della provincia X, piuttosto che della regione Y. In quel caso sono spese preventivate ed è tutto più facile da gestire.

Non trovo utilità di mercato in un PSA-PSR, ma non trovare un'utilità di mercato non vuol dire che non ci sia mercato.
 

A319FLR

Utente Registrato
7 Novembre 2005
4,902
1
Firenze
Mah dipende. La maggior parte degli scali italiani sono società pubbliche, alla pari della municipalizzata che gestisce il trasporto urbano, o lo smaltimento dei rifiuti....e chi ripiana il debito lo trova sempre.

Infatti basta bussare alla porta in via di Novoli e tutto si sistema....
 

Bender

Utente Registrato
9 Novembre 2005
4,372
5
Pescara
Alla BIT di Milano di quest'anno c'era una route map in cui vi erano segnate le varie destinazioni raggiungibili dall'aeroporto di Pescara (presenti e futuri?) e indovinate un pò un puntino sopra quale città d'Italia era stato messo? :D Proprio PISA!

Penso che tra le due città non vi sia mercato per un collegamento aereo! Ma con SAGA tutto è possibile, vedi Treviso con FR ! Non vorrei che appena verrà cancellato il collegamento con TSF venga proposto un collegamento proprio con PSA ... :morto:
 

chielloduebis

Utente Registrato
9 Novembre 2005
5,017
0
Pisa, Toscana.
Infatti basta bussare alla porta in via di Novoli e tutto si sistema....
Dalla parte di Novoli ne dubito fortemente.

Dubito che ci siano studenti toscani che frequentano l'università in Abruzzo in rapporto paritario studenti/popolazione che dall'Abruzzo si sposta verso la Toscana. I servizi per i pendolari che grazie al cielo in Toscana non disperdiamo sono comunque garantiti in ogni regione d'Italia.

E' stato rinnovato meno di un mese fa il contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia per 238.000.000 Euro solo per l'anno 2009 e via via inflazionato per gli anni successivi.
www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/ferrovie/visualizza_asset.html_1923817360.html

Se la Regione Abruzzo però vuol tutelare dei suoi concittadini che per motivi di studio, o lavoro sono temporaneamente domiciliati fuori regione non vedo i pregiudizi di un'intesa, naturalmente basata non su un contratto di servizio ma altra piattaforma contrattuale, con un vettore aereo.
 

A319FLR

Utente Registrato
7 Novembre 2005
4,902
1
Firenze
Dalla parte di Novoli ne dubito fortemente.

Dubito che ci siano studenti toscani che frequentano l'università in Abruzzo in rapporto paritario studenti/popolazione che dall'Abruzzo si sposta verso la Toscana. I servizi per i pendolari che grazie al cielo in Toscana non disperdiamo sono comunque garantiti in ogni regione d'Italia.

E' stato rinnovato meno di un mese fa il contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia per 238.000.000 Euro solo per l'anno 2009 e via via inflazionato per gli anni successivi.
www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/trasporti/ferrovie/visualizza_asset.html_1923817360.html

Se la Regione Abruzzo però vuol tutelare dei suoi concittadini che per motivi di studio, o lavoro sono temporaneamente domiciliati fuori regione non vedo i pregiudizi di un'intesa, naturalmente basata non su un contratto di servizio ma altra piattaforma contrattuale, con un vettore aereo.
Intendevo che fosse SAT a bussare....