Dal profilo fb di Intrieri
"Oggi per Aeroitalia è un giorno bellissimo e per me lo è in particolare.
Il motivo è duplice:
1) anche oggi quello che fu un glorioso sindacato ci attacca in modo speculativo raccontando un sacco di fandonie su un problema tecnico che abbiamo avuto ieri sul nostro volo Alghero Roma che ha portato alla cancellazione di quel volo ed all'immediata riprotezione dei passeggeri sul volo successivo. Cose assolutamente normali nelle operazioni volo che sempre succedono e sempre succederanno. E' comunque davvero un grande onore essere attaccati dalla CGIL. Per chi come me, da giovane ha creduto alla lotta di classe e frequentava l'università orgogliosamente convinto della filosofia dell'equa ripartizione delle ricchezza, essere attaccato da un sindacato che ha sconfessato la sua storia non può non essere che un onore. Con la complicità di un giornale locale viene attaccata un aerolinea che ha la sola colpa di non assumere personale per raccomandazione ed ha un CEO che non ha messo mai bocca sull'assunzione di nessun pilota e di nessun assistente di volo. E che piaccia o no alla CGIL sarà sempre così sino quando io avrò l'onere e l'onore di gestire questa aerolinea che ad Alghero tranne un volo sta performando con il 100% di puntualità.
2) In effetti c'è un solo comandante che ho voluto fortemente in Aeroitalia, un comandate che, a causa di intrallazzi giochi di potere, complicità sindacale si è ritrovato senza lavoro e senza neanche uno stralcio di ammortizzatore sociale. Una persona ed un professionista esemplare, dato in pasto all'opinione pubblica perchè colpevole di aver avuto un colpo di sonno su un volo da New York a Roma. Un pilota super esperto con tante migliaia di ore di volo licenziato in tronco da un management totalmente inesperto e non in grado di comprendere alcunché delle dinamiche delle operazioni volo e dei concetti basilari di human factor. Un pilota vittima della sarabanda mediatica tra un presidente ed un amministratore delegato che hanno giocato a farsi la guerra con i soldi dei contribuenti italiani e senza che la gloriosa CGIL muovesse un dito per difendere un lavoratore. E del resto come poteva difendere un onesto e bravo lavoratore, visto che non era iscritto alla CGIL e visto che in cambio c'era il mercimonio dei corsi comando e bisognava accontentare le follie di un presidente tanto inesperto quanto arrogante.
Bene cara CGIL oggi, proprio oggi dopo aver completato l'abilitazione sulla macchina quel pilota inizia la sua nuova avventura ai comandi dei nostri Boeing 737/800 ed io che sono molto più sindacalista di voi e che a differenza di voi non ho mai tradito i valori del sociale ne sono fottutamente orgoglioso."
Ma non era stato licenziato per aver detto una balla sul malfunzionamento della radio?