Thread Alitalia da Aprile 2015


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

andreapinti

Utente Registrato
20 Ottobre 2009
3,202
1
Roma
andreapinti.com
Molto interessante :)D), se non altro perché evitiamo di discutere su esperienze personali.

Sarebbe da chiedersi quanta altra domanda può essere generata su questa direttrice è che succederà al momento dell'apertura di altre rotte Italia - AUH.
 

shenzen airlines

Utente Registrato
23 Luglio 2010
2,634
0
SCOPRI LA MAGIA DI SHANGHAI!

Gentile XXX,

scopri la magia di questa splendida città, dai colori, profumi e sapori ineguagliabili.

Approfitta del nuovo collegamento diretto da Milano Malpensa a Shanghai (e viceversa) guadagnando dal 1° maggio al 30 giugno 2015 tante miglia bonus per ogni tratta effettuata:
2.500 miglia bonus in Classica Economy
3.500 miglia bonus in Classica Plus - Premium Economy
5.000 miglia bonus in Magnifica - Business Class
Ricorda che è possibile partecipare più volte alla promozione e guadagnare il bonus per ogni volo effettuato.

Per conoscere il regolamento della promozione in miglia, clicca qui.

Approfitta di una tariffa da €349, solo andata, tutto incluso per volare a Shanghai il 1°, il 3, il 6 e l'8 maggio!

Acquista subito per volare a Shanghai in questi giorni.
 

Lumia

Utente Registrato
8 Gennaio 2013
101
29
Schisano potrebbe lasciare Alitalia.

Per il momento, tre sono i «papabili»: un dirigente dell’Anas dal nome top secret; Giuseppe Sciarrone (già fondatore di Ntv, poi «dimissionato» da Luca di Montezemolo); Giancarlo Schisano, Chief Operations Officer di Alitalia, dove ha ricoperto diversi incarichi fin dal 2005. Se toccasse a lui, la filiera che arriba dalla compagna aerea si allungherebbe: anche il direttore del personale Depaoli è un ex Alitalia, da cui proviene anche - non sarà un caso - l’assessore ai Trasporti Guido Improta.
21 aprile 2015 | 08:39
http://roma.corriere.it/notizie/cro...gi-0ff8d234-e7f0-11e4-97a5-c3fccabca8f9.shtml
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,799
3,126
Fonte: il Messaggero

Alitalia prepara bond da 400 milioni
di Rosario Dimito

Alitalia mette fieno in cascina in vista degli investimenti futuri. E per approfittare della fase dei tassi bassi, la compagnia ha deciso di andare sul mercato.

Il cda presieduto da Luca di Montezemolo, tenutosi ad Abu Dhabi martedì 31 marzo, secondo quanto risulta al Messaggero avrebbe approvato la proposta dell’ad Silvano Cassano di varare un prestito obbligazionario di 400 milioni. L’operazione servirebbe per fare cassa in attesa di future necessità.
 
F

flyboy

Guest
Premetto che io sono uno scassamaroni per definizione, e che passo il tempo ad osservare qualsiasi persona o cosa, anche la più insignificante.

Oggi pomeriggio stavo alla lounge Borromini al Terminal D del nostro fantastico hub di Fiumicino.
Mi magnavo 'na fetta de mortazza (bbona), che da un po' madama Alitalia ha introdotto nel catering delle sue lussuosissime lounge, quando, seduto nella mia poltrona, abbasso lo sguardo.
Nell'angolo sinistro della porta di emergenza posta quasi davanti al bancone del bar c'era un formicaio, che provo a documentare con questa foto, per quel poco che si può vedere.



Ora, mi domando: in lounge operano almeno 3 tipologie di figure professionali: in due si occupano dell'accoglienza, almeno una persona (a volte due) sono al bar e sparecchiano i piatti consumati nelle sedute, e poi c'è l'addetto delle pulizie vero e proprio.
E' possibile che nessuno si accorga e segnali che le formiche hanno deciso di metter su casa dentro alla Borromini?
 
F

flyboy

Guest
Che schifo. Spero che glielo hai fatto notare.
Francamente: non ho avuto il coraggio :eek: di passare per il solito passeggero snob rompiballe, anche se, col senno di poi, valeva la pena farlo.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Dr Gio

Utente Registrato
Francamente: non ho avuto il coraggio :eek: di passare per il solito passeggero snob rompiballe, anche se, col senno di poi, valeva la pena farlo.
Mah, io glielo avrei detto, tanto scassamaroni per scassamaroni (p.s. anche io passo per scassamaroni da molte parti, e segnalo tutto), tantovale farlo una volta in piu'. La domanda e' pero' se/cosa avrebbero fatto e quando. In altre parole, l'inerzia e la mancanza di cura per i particolare in Alitalia sembrano farla da padrone. Una sindrome tutta Italiana...

P.S. Ti devo una risposta PM, flyboy, questi giorni sono stati un po' pieni... ;)
 

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
Nuovi c/s con DL per la S15 da LAX, JFK ed un altro paio.

Alitalia Expands DELTA North American Codeshare Routes in S15

Update at 0500GMT 23APR15

Alitalia in summer 2015 season is expanding codeshare partnership with DELTA, which sees AZ code being placed on a number of DELTA’s service via Los Angeles and New York JFK, as well as other North American gateways. Planned additional codeshare routes as follow.

Boston – Cancun
Los Angeles – Boise
Los Angeles – Bozeman
Los Angeles – Guadalajara
Los Angeles – Kahului
Los Angeles – Kona
Los Angeles – Lihue
Los Angeles – Monterrey
Los Angeles – Portland OR
Los Angeles – Seattle
Los Angeles – Spokane
Los Angeles – Vancouver
Minneapolis – Chicago O’Hare
Minneapolis – Toronto
New York JFK – Ft. Myers
New York JFK – Halifax
New York JFK – Portland OR
New York JFK – Quebec City
New York JFK – San Antonio
New York JFK – Savannah
New York JFK – Vancouver
New York JFK – West Palm Beach

 

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
14,680
20
.
Investimenti, sicurezza e attenzione ai clienti: la ricetta di Alitalia per il ritorno in alta quota
L’amministratore delegato Silvano Cassano: per aver successo non abbiamo alibi


FRANCESCO SEMPRINI
NEW YORK
Ritorno alla redditività entro il 2017, investimenti per 700 milioni di dollari, elevata qualità dei servizi, attenzione al cliente e massima sicurezza. È questa la ricetta messa a punto da Alitalia per il ritorno in alta quota, dopo le vicende che l’hanno vista in prolungata difficoltà negli ultimi tempi, e all’indomani dell’alleanza con Etihad. La strada per il ritorno nell’Olimpo delle compagnie aeree è illustrata dall’amministratore delegato, Silvano Cassano, nel corso del conferimento del premio Gruppo esponenti italiani (Gei), da parte dell’omonima associazione presieduta da Lucio Caputo. Un incontro con la comunità italiana e italo-americana di New York, con cui il Ceo è apparso cordiale, e attento alle osservazioni a lui rivolte. Ma anche perentorio nell’affermare che Alitalia «punta ad essere una compagnia a cinque stelle» nella formula della multinazionale italiana con base a Roma. «Per aver successo non abbiamo alibi», avverte l’ad secondo cui, già entro due anni, i conti della società torneranno in attivo, grazie anche a una quota di investimenti che tocca i 700 milioni di euro. definisce il business plan è solido, ma il 90% della «ritorno in alta quota»- sottolinea - dipende dalla capacità di esecuzione: «La tabella di marcia è serrata, i tempi stringenti».

Come quelli del tour intercontinentale che lo stesso Cassano sta facendo gli Usa e che lo ha portato già in Brasile e a Tokyo, in una sorta di ricognizione della roadmap per la nuova Alitalia. È inconfutabile che occorre «lavorare sodo» su diversi fronti, -sostiene il Ceo - a partire dalla cultura e dalla filosofia aziendali che debbono essere «riviste», proseguendo poi con il nodo delle «infrastrutture». Il confronto è del resto con «una concorrenza forte e globale», mentre «l’impegno è fare tutto il possibile per rispettare la missione e centrare gli obiettivi», anche perché a disposizione del gruppo «ci sono know-how e passione». A chi esprimeva qualche riserva sull’alleanza con la compagnia degli Emirati, Cassano ha spiegato che la scelta è assolutamente strategica e funzionale agli obiettivi della compagnia di cui è timoniere: «Etihad é una multinazionale, con il top management anglosassone e capitale del Golfo».

Sul piano del marketing c’è la grande attenzione al cliente, con l’impegno di Alitalia a lavorare alla nuova Mille Miglia, «più semplice, più orientata al consumatore, e con cui sarà più facile guadagnare e spendere miglia». Quindi la cura massima nei servizi non solo quelli in quota, ma anche di terra: «Stiamo investendo molto nella formazione del personale, segno di modernità e di una società che guarda al futuro». Cassano affronta anche il nodo aeroporto: «Una compagnia aerea forte ha bisogno di un “hub forte” e Alitalia sta lavorando con Aeroporti di Roma», di cui il Ceo ammette tutte le debolezze - in particolare sul fronte dei bagagli. Infine il principio cardine quello della sicurezza, intorno al quale si deve articolare la competitività: Alitalia ha un «track record ottimo». E in merito al caso GermanWings, Cassano assicura: «Non diamo nulla per scontato».
http://www.lastampa.it/2015/04/23/e...alta-quota-0CuPyCiUbHTmdSj3NocI7N/pagina.html
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.