Alitalia vola a Shanghai e potenzia il lungo raggio
Per adesso Shanghai, collegata a Milano per i sei mesi dell’Expo. Poi, nei prossimi due anni, San Francisco e Santiago del Cile, con un pensierino a Bogotà, chiamata a rimpiazzare Caracas, ormai non più raggiungibile per le turbolenza politiche del Paese latinoamericano.
Dopo anni di difficoltà, Alitalia torna a giocare all’attacco, e lo fa presentando il nuovo collegamento trisettimanale da Malpensa per la capitale economica della Cina che segna il ritorno della compagnia nel Paese orientale. «Un collegamento in cui crediamo molto, tanto che vorremmo proseguire a operarlo anche dopo la fine dell’Esposizione Universale, magari tutti i giorni», ha spiegato a Milano Silvano Cassano, amministratore delegato della compagnia aerea.
Serve fare sistema
Per il momento, le vendite stanno già registrando segnali incoraggianti, con un load factor intorno al 70%. «Ma il potenziale di traffico su questo rotta è talmente elevato, che stiamo lavorado anche a un codeshare con una delle più importanti compagnie cinesi per permettere ai nostri passeggeri di raggiungere via Shanghai – o Pechino, collegato a Fiumicino – anche le altre metropoli del Paese».
Nelle intenzioni del nuovo management di Alitalia, il nuovo volo dovrebbe servire non solo agli imprenditori del made in Italy, ma anche ai tanti tour operator cinesi che finora erano costretti a passare da qualche altro hub prima di arrivare nel nostro Paese.
«Per noi si tratta di un test importante, ma ci crediamo e facciamo volentieri la nostra parte anche in un discorso più generale di politica del turismo in Italia – ha proseguito il presidente del vettore, Luca di Montezemolo – Detto questo, serve finalmente mettere in campo una politica di sistema – noi, le istituzioni, gli aeroporti e il governo – che aiuti a promuovere l’Italia come meta turistica. Se nazioni come la Francia sono così avanti a noi in termini di presenze, vuol dire che abbiamo lavorato male in passato. È ora di voltare pagina». A cominciare da Expo, dal Giubileo di fine anno, e perché no, «dalla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024».
Oltre ai nuovi voli per Shanghai e a quelli giornalieri per Abu Dhabi, Alitalia ha inoltre rafforzato l’offerta di collegamenti Milano Malpensa-Tokyo, divenuti quotidiani, come anche i voli su New York JFK.
Arriva la nuova livrea
Il focus di Alitalia però non si limita allo sviluppo del lungo raggio – da Roma sono al decollo le new-entry per Seul e Pechino – ma anche al potenziamento di Linate come hub per i collegamenti da e per l’Europa. «Grazie alla partnership con airberlin puntiamo a recuperare le quote di mercato che negli anni Lufthahsa ci ha portato via – ha confermato Cassano – E poi c’è Malpensa, per cui pensiamo anche a un futuro cargo come vero e proprio hub del sud Europa».
Tutto ciò mentre è ormai imminente il lancio della nuova livrea, e della relativa campagna di comunicazione, fissato per il prossimo 4 giugno. «Sarà tutto giocato sulla qualità del made in Italy e su un concept basato sulle due parole di “passione e tecnologia”, capaci di coniugare la forza storica del nostro brand con la disciplina tipicamente anglosassone di saper rispettare gli impegni presi». Obiettivo: riportare, dopo anni di bilanci in rosso, la società all’utile nel 2017.
Alitalia ed Etihad all’Expo tra tecnologia ed enogastronomia
Il padiglione dell’Esposizione Universale di Alitalia ed Etihad Airways, Official Global Carriers di Expo Milano 2015, è all’insegna della tecnologia e, naturalmente, dell’enogastronomia.
Strutturata su due piani, la struttura ha una posizione privilegiata accanto al Palazzo Italia e misura 1.150 mq. Il piano terra è aperto a tutti i visitatori e comprende un avveniristico Social Hub che fornisce un’esperienza multimediale sul tema “Connecting the World Journey”, attraverso tecnologie all’avanguardia e grandi schermi interattivi.
Un’altra attrazione del piano terra è la Imagination Lounge in cui si tengono più volte al giorno numerose dimostrazioni di cucina alla presenza di chef stellati, come l’italiano Gabriele Rubini, meglio conosciuto come chef Rubio, e lo chef degli Emirati Arabi Uniti Khulood Atiq. Quest’ultimo è anche consulente di enogastronomia negli EAU per l’Abu Dhabi Tourism & Culture Authority (TCA Abu Dhabi).
Due simulatori di volo consentono inoltre ai visitatori appassionati di aviazione, aerei e viaggi di mettere alla prova la propria abilità di pilota, mentre per i bambini c’è la Kids Area, una zona allestita con giochi interattivi, con un’esperienza di realtà aumentata e con una mappa collettiva a 360°, dotata di tecnologia Oculus Rift, che consente ai più giovani di scoprire il mondo come non lo hanno mai visto prima.
Al primo piano si trova una lounge esclusiva dove i clienti più importanti e gli ospiti selezionati di Alitalia e di Etihad Airways possono rilassarsi in un ambiente lussuoso e confortevole e dove possono provare di persona i prodotti pluripremiati delle due compagnie. Chef professionisti sono a disposizione per preparare colazioni, pranzi e cene a buffet nella sala da pranzo. In più è disponibile una sala riunioni per incontri di lavoro riservati.
Il ruolo chiave dei due vettori
Come Official Global Carriers di Expo Milano 2015, Alitalia ed Etihad Airways svolgeranno un ruolo chiave anche per portare i viaggiatori alla manifestazione, per la quale viene stimato in otto milioni il numero dei visitatori che raggiungeranno Milano in aereo. Le due compagnie aeree offrono la migliore rete di voli per accogliere questi visitatori e, insieme ai loro partner, collegheranno Milano con oltre 850 destinazioni in tutto il mondo, più di qualsiasi altro competitor.
Da ottobre 2014, Alitalia ed Etihad Airways fanno volare due Airbus A330-200, uno per ogni compagnia, con un’esclusiva livrea “Expo Milano 2015”, portando nei principali mercati business e leisure di tutto il mondo il messaggio “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Per ulteriori informazioni sui voli e i pacchetti commerciali per Expo Milano 2015 si possono visitare i siti web alitalia.com o etihad.com, contattare i call center delle due compagnie o prenotare nelle agenzie di viaggi.
Nella foto: la cerimonia del taglio del nastro del padiglione dei due vettori, a cui hanno partecipato Silvano Cassano, amministratore delegato di Alitalia, e James Hogan, presidente e amministratore delegato di Etihad Airways e vice presidente di Alitalia.
www.alitalia.com -
www.etihad.com
L'Adv
Lungo raggio e mercato domestico, lo scatto di Alitalia
Santiago del Cile alternativa a Caracas, livrea nuova il 4 giugno in simultanea con i due A330, da Malpensa sviluppo del cargo. Per Cuba “pronti a cogliere opportunità”. Via i vecchi Coa
I due Airbus 330 da giugno, il Milano-Shanghai che parte oggi, la presentazione della nuova livrea il mese prossimo: sono questi i segnali che l’a.d. di Alitalia, Silvano Cassano, porta a esempio della nuova compagnia affiancata da Etihad verso un futuro di successo. Siamo all’inaugurazione del padiglione della compagnia a Expo - casa a due piani di sobrio lusso, con simulatori di volo per il pubblico e area gioco per i bimbi al piano terra, mentre di sopra salotti e show kitchen per eventi a invito, circondata dalle cabine di prima classe della lotta di lungo raggio di Etihad -, durante la quale l’onore del taglio del nastro viene condiviso con James Hogan, ceo della compagnia di Abu Dhabi e vice presidente di Az, ammirato dall'innegabile raffinatezza del contesto. Le sue parole sono sull’Esposizione milanese che nel primo giorno ha accolto 200mila visitatori, sulla “promozione in tutto il mondo grazie alle connessioni verso l’Italia con i nostri network integrati”.
Cassano, invece, torna a sottolineare il percorso intrapreso verso l’innalzamento della qualità dei servizi e l’incremento di flotta. “I due A330 arrivano a giugno con la nuova configurazione di business e prima classe, stiamo andando verso l’essere un’ottima compagnia alle cinque stelle grazie a Etihad, che ci permette il consolidamento finanziario e gli investimenti sul lungo raggio – argomenta -. Oltre a Seoul, Pechino e Shanghai avremo altri rinforzi sull’America Latina, dove abbiamo dovuto sospendere Caracas per i problemi economici del Paese, ma ci sono già altre alternative. Il volo per Santiago del Cile sarà diretto e con aereo di Alitalia”.
”Ci riprendiamo il domestico”
“Dalle vendite di questi primi mesi dell’anno stiamo ricevendo grossi segnali, continueremo con campagne aggressive, anche sul domestico – aggiunge Cassano. Non dimentichiamo che l’Italia è il nostro mercato e vogliamo riprendercelo”. Alitalia, lascia intendere l’a.d., attaccherà con una politica di prezzi aggressiva il mercato interno, con l’intenzione di riguadagnare le quote perse in questi anni tra alta velocità ferroviaria e low cost carrier. Su Malpensa dichiara: “Stiamo lavorando bene con Sea, svilupperemo anche il cargo, mentre grazie ai collegamenti via Abu Dhabi avremo rotte forti sull’Asia”. Quanto a Cuba, invece, non è attualmente nei piani “ma siamo pronti a cogliere le opportunità”, conclude il manager.
Via i vecchi Coa
Un dettaglio di cui si sono accorti gli esperti di aviazione è che Alitalia sta chiudendo i vecchi Coa, ormai senza attività. Ad esempio Cai First e Cai Second, così come quello di AirOne o Cityliner. Alcuni di essi tenuti in vita con un solo aeromobile, servivano a mantenere slot e la possibilità di operare più rotte da uno scalo “contingentato”, secondo la limitazione di legge che impone di effettuare con un singolo certificato di operatore aereo un numero limitato di collegamenti verso una singola destinazione. Questa volontà “di ordine” è un effetto della collaborazione con Etihad, come anche alcuni report sugli accordi sindacali riportano. p.ba.
GV