Compagnie
05.10.12 17:05 - venerdì
Sansavini, Cso di Alitalia: vettore aereo "Continua ad investire; previsti costi extra per 100 milioni nel 2013"
Roma, Italia - Il suo intervento agli Stati generali del turismo in corso nella capitale
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(WAPA) - Intervenendo alla tavola rotonda "Territorio ed infrastrutture", nell’ambito degli Stati generali del turismo in corso a Roma, Marco Sansavini, Chief Strategy Officer di Alitalia, ha dichiarato:
"Nonostante una fase di difficoltà straordinarie dell’economia del Paese e del settore del trasporto aereo, Alitalia oggi continua ad investire impegnandosi nel suo ruolo di infrastruttura strategica per il Paese. Tuttavia, Alitalia prevede per il 2013 costi extra per quasi 100 milioni di Euro, dovuti principalmente a fattori esogeni che penalizzano l’attività della compagnia, tra i quali alcuni dovuti a regole o vincoli normativi (costi Enac, maggiori costi aeroportuali, maggiori costi per i diritti di approdo e decollo, costi per le emissioni di CO2). In questo scenario, aggravato da una situazione macro-economica in avvitamento, diventa difficile pianificare programmi di espansione che andrebbero a beneficio non solo della compagnia ma di tutta l’Italia. Perciò riteniamo fondamentale un impegno da parte delle Istituzioni a supportare i vettori nei propri piani di sviluppo, perché un trasporto aereo forte, con una grande linea aerea nazionale, è un bene per l’intero Paese, in termini di opportunità di lavoro ed anche come volàno indispensabile di sviluppo economico e sociale.
Apprendiamo con soddisfazione l’impegno del Governo a rimuovere le condizioni di favore con cui operano le compagnie low-cost in Italia: è inconcepibile che, di fronte ad una crisi del trasporto aereo come quella che stiamo vivendo, i vettori low-cost ricevano aiuti dalle Regioni e dagli aeroporti che di fatto si tramutano poi in ulteriori costi per le compagnie di linea. E’ inaccettabile anche che le low-cost godano di ulteriori privilegi quali, ad esempio, la possibilità di non rispettare le norme nazionali in materia fiscale, contributiva e previdenziale. Crediamo che, per un giusto sviluppo sostenibile dell’intero sistema del trasporto aereo, debbano esistere regole uguali per tutti i vettori". (Avionews)
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