Thread Alitalia da ottobre 2012


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flyboy

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Performance operative di Alitalia nel mese di ottobre 2012: oltre 2 milioni e 51 mila passeggeri trasportati, regolarità operativa al 99,9%, puntualità 88,5%, in forte crescita rispetto a ottobre 2011 (+ 5,2 punti percentuali). Da fine ottobre non volano piu’ gli MD80 e i Boeing B767, sostituiti da aerei piu’ moderni, confortevoli ed efficienti.

Roma, 8 novembre 2012 – Nel mese di ottobre del 2012 Alitalia ha trasportato 2.051.499 passeggeri con un indice di regolarità pari al 99,8% - ovvero il numero di voli operati sul totale dei voli in programma - in crescita rispetto ad ottobre 2011 quando la regolarità si attestava al 99,7%.

Nel mese, la puntualità dei voli A15 - ovvero il numero dei voli atterrati entro 15 minuti dall’orario di arrivo previsto - ha raggiunto un valore del 88,5%, in forte crescita (+ 5,2 punti percentuali) rispetto a ottobre 2011 quando la puntualità si attestava al 83,3%.

Alitalia continua ad essere fra i primi vettori al mondo per la puntualità dei propri voli, con valori ampiamente superiori alla media delle compagnie aeree aderenti all’AEA (Association of European Airlines). La Compagnia è concentrata a migliorare ulteriormente le proprie performance operative, con l’obiettivo di diventare entro il 2013 il vettore più puntuale in Europa.

Nel mese di ottobre un nuovo Airbus A330 è entrato in servizio nella flotta di Alitalia per essere impiegato sulle rotte intercontinentali della Compagnia. Si tratta del decimo nuovo A330 ricevuto da Alitalia dal 13 gennaio del 2009 a oggi e del ventesimo nuovo aereo, fra Airbus A330 e A319 ed Embraer E-190 ed E-175, che la Compagnia introduce nella propria flotta dall’inizio del 2012.

Dalla fine di ottobre, con l’inizio della stagione “Winter 2012-2013”, Alitalia ha dismesso dalla propria flotta operativa tutti gli aerei MD80 e Boeing 767.

L’MD80 è entrato nella flotta di Alitalia nel 1983 e la Compagnia, con i suoi 90 esemplari, è stata il terzo operatore al mondo e il primo in Europa per numero di questi aerei in flotta. L’MD80 di Alitalia ha trasportato in Italia e in Europa quasi 40 milioni di persone. Ai suoi comandi si sono susseguite tre generazioni di piloti e centinaia di tecnici della manutenzione hanno contribuito affinché ogni volo si svolgesse nella massima sicurezza ed affidabilità.

Il Boeing B767, entrato nella flotta di Alitalia nel 1996, ha consentito alla compagnia, in oltre 15 anni di servizio, di effettuare le trasvolate atlantiche con un aereo bi-motore che garantiva un notevole risparmio di carburante rispetto ai velivoli utilizzati in precedenza (B747 e MD11) e una notevole capacità di posti (234 passeggeri).

L’uscita dalla flotta operativa di questi due aerei è parte di un profondo processo di rinnovamento della flotta Alitalia. Il loro posto è stato preso da aeroplani più moderni, più confortevoli e di gran lunga più efficienti.

Dal 1° gennaio del 2013 Alitalia disporrà di una flotta completamente nuova o rinnovata, tra le più giovani al mondo (solo 6,5 anni di età media dei velivoli) e tra le più efficienti (grazie ad una riduzione del numero delle famiglie di velivoli) e a basso impatto ambientale.
http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/08-11-2012.html
 

I-SELV

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6 Febbraio 2012
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Performance operative di Alitalia nel mese di ottobre 2012: oltre 2 milioni e 51 mila passeggeri trasportati, regolarità operativa al 99,9%, puntualità 88,5%, in forte crescita rispetto a ottobre 2011 (+ 5,2 punti percentuali). Da fine ottobre non volano piu’ gli MD80 e i Boeing B767, sostituiti da aerei piu’ moderni, confortevoli ed efficienti.

Roma, 8 novembre 2012 – Nel mese di ottobre del 2012 Alitalia ha trasportato 2.051.499 passeggeri con un indice di regolarità pari al 99,8% - ovvero il numero di voli operati sul totale dei voli in programma - in crescita rispetto ad ottobre 2011 quando la regolarità si attestava al 99,7%.

Nel mese, la puntualità dei voli A15 - ovvero il numero dei voli atterrati entro 15 minuti dall’orario di arrivo previsto - ha raggiunto un valore del 88,5%, in forte crescita (+ 5,2 punti percentuali) rispetto a ottobre 2011 quando la puntualità si attestava al 83,3%.

Alitalia continua ad essere fra i primi vettori al mondo per la puntualità dei propri voli, con valori ampiamente superiori alla media delle compagnie aeree aderenti all’AEA (Association of European Airlines). La Compagnia è concentrata a migliorare ulteriormente le proprie performance operative, con l’obiettivo di diventare entro il 2013 il vettore più puntuale in Europa.

Nel mese di ottobre un nuovo Airbus A330 è entrato in servizio nella flotta di Alitalia per essere impiegato sulle rotte intercontinentali della Compagnia. Si tratta del decimo nuovo A330 ricevuto da Alitalia dal 13 gennaio del 2009 a oggi e del ventesimo nuovo aereo, fra Airbus A330 e A319 ed Embraer E-190 ed E-175, che la Compagnia introduce nella propria flotta dall’inizio del 2012.

Dalla fine di ottobre, con l’inizio della stagione “Winter 2012-2013”, Alitalia ha dismesso dalla propria flotta operativa tutti gli aerei MD80 e Boeing 767.

L’MD80 è entrato nella flotta di Alitalia nel 1983 e la Compagnia, con i suoi 90 esemplari, è stata il terzo operatore al mondo e il primo in Europa per numero di questi aerei in flotta. L’MD80 di Alitalia ha trasportato in Italia e in Europa quasi 40 milioni di persone. Ai suoi comandi si sono susseguite tre generazioni di piloti e centinaia di tecnici della manutenzione hanno contribuito affinché ogni volo si svolgesse nella massima sicurezza ed affidabilità.

Il Boeing B767, entrato nella flotta di Alitalia nel 1996, ha consentito alla compagnia, in oltre 15 anni di servizio, di effettuare le trasvolate atlantiche con un aereo bi-motore che garantiva un notevole risparmio di carburante rispetto ai velivoli utilizzati in precedenza (B747 e MD11) e una notevole capacità di posti (234 passeggeri).

L’uscita dalla flotta operativa di questi due aerei è parte di un profondo processo di rinnovamento della flotta Alitalia. Il loro posto è stato preso da aeroplani più moderni, più confortevoli e di gran lunga più efficienti.

Dal 1° gennaio del 2013 Alitalia disporrà di una flotta completamente nuova o rinnovata, tra le più giovani al mondo (solo 6,5 anni di età media dei velivoli) e tra le più efficienti (grazie ad una riduzione del numero delle famiglie di velivoli) e a basso impatto ambientale.
http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/08-11-2012.html
Puzza il fatto che siano omesse svariate informazioni:
- Quanti passeggeri ha trasportato AZ in Ottobre 2011?
- Non sono dichiarati di LF né aggregati, né suddivisi per segmento di mercato, né tanto meno sono comparati con i dati di Ottobre 2011.

Di solito quando ometti delle informazioni lo fai per non citare risultati in peggioramento, ma mi auguro di sbagliarmi in questo caso: comunque il comunicato é piú promozionale che informativo e, dati i temi trattati, non é un bel esempio di trasparenza.
 

kenyaprince

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Puzza il fatto che siano omesse svariate informazioni:
- Quanti passeggeri ha trasportato AZ in Ottobre 2011?
- Non sono dichiarati di LF né aggregati, né suddivisi per segmento di mercato, né tanto meno sono comparati con i dati di Ottobre 2011.

Di solito quando ometti delle informazioni lo fai per non citare risultati in peggioramento, ma mi auguro di sbagliarmi in questo caso: comunque il comunicato é piú promozionale che informativo e, dati i temi trattati, non é un bel esempio di trasparenza.
Ottobre 2010 i pax erano 2.175.000. Ora vedo di recuperare il 2011
 

atlantique

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Malcontento tra i soci Alitalia: non piace la posizione di Ragnetti su Air France
A dissentire è Salvatore Mancuso, presidente di Equinox, che ha in portafoglio il 3,8% della compagnia
Messaggio promozionale

Non sono tutti d'accordo con la posizione assunta dall'a.d. di Alitalia, Andrea Ragnetti, sul fatto che non sia previsto nel 2013 un aumento della quota di Air France in Alitalia. A dissentire è un socio azionista. Secondo quanto riporta il Messaggero, Salvatore Mancuso, presidente di Equinox, che ha in portafoglio il 3,8% della compagnia, non condivide la presa di posizione dell'a.d. Ragnetti e critica la strategia troppo accentratrice di Colaninno. Dalle pagine del Messaggero Mancuso dichiara: "Nessun impegno con Air France o con altri è stato mai preso. L'a.d. ha un mandato ben preciso, che è poi quello di gestire la società nell'ambito delle sue competenze. Deleghe che non comprendono trattare con terzi nell'interesse degli azionisti". Il messaggio lanciato, secondo il Messaggero, è chiaro, ossia sul tema delle alleanze l'a.d. si deve tenere alla larga. Un invito che sembra essere rivolto direttamente a Ragnetti, ma, secondo il Messaggero, pare essere più indirizzato a Colaninno.

http://www.guidaviaggi.it/notizie/1...a-non-piace-posizione-ragnetti-su-air-france/
 

I-SELV

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Confermo, sono circa 200k pax in meno dello scorso ottobre.
Quindi i passeggeri sono diminuiti di quasi (-9%).
Ritengo profondamente stupido fornire dati a metà confidando nella candida ingenuitá o peggio nell'oblio storico del lettore, anche perché da oggi in poi sono legittimato a confidare nella malafede della comunicazione di AZ.
Piuttosto taci e fai una figura migliore, tanto fino a ieri hai rilasciato comunicazioni trimestrali.
 

ilcavalieredeltempo

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ROMA.
Malcontento tra i soci Alitalia: non piace la posizione di Ragnetti su Air France
A dissentire è Salvatore Mancuso, presidente di Equinox, che ha in portafoglio il 3,8% della compagnia
Messaggio promozionale

Non sono tutti d'accordo con la posizione assunta dall'a.d. di Alitalia, Andrea Ragnetti, sul fatto che non sia previsto nel 2013 un aumento della quota di Air France in Alitalia. A dissentire è un socio azionista. Secondo quanto riporta il Messaggero, Salvatore Mancuso, presidente di Equinox, che ha in portafoglio il 3,8% della compagnia, non condivide la presa di posizione dell'a.d. Ragnetti e critica la strategia troppo accentratrice di Colaninno. Dalle pagine del Messaggero Mancuso dichiara: "Nessun impegno con Air France o con altri è stato mai preso. L'a.d. ha un mandato ben preciso, che è poi quello di gestire la società nell'ambito delle sue competenze. Deleghe che non comprendono trattare con terzi nell'interesse degli azionisti". Il messaggio lanciato, secondo il Messaggero, è chiaro, ossia sul tema delle alleanze l'a.d. si deve tenere alla larga. Un invito che sembra essere rivolto direttamente a Ragnetti, ma, secondo il Messaggero, pare essere più indirizzato a Colaninno.

http://www.guidaviaggi.it/notizie/1...a-non-piace-posizione-ragnetti-su-air-france/
l'amore non è bello se non è litigarello
 

kenyaprince

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l'amore non è bello se non è litigarello

Il fatto è che secondo me i soci hanno fiutato la possibilità di poter uscire dall’investimento e ovviamente hanno tutto l’interesse a mettere in competizione AF con Etihad . Colaninno invece sembra orientato a “indirizzare” la baracca verso AF senza prendere in considerazione altre strade.
 

jetset

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25 Novembre 2006
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genova, Liguria.
Il fatto è che secondo me i soci hanno fiutato la possibilità di poter uscire dall’investimento e ovviamente hanno tutto l’interesse a mettere in competizione AF con Etihad . Colaninno invece sembra orientato a “indirizzare” la baracca verso AF senza prendere in considerazione altre strade.
Ma quella di Etihad è davvero una possibile opzione o semplice chiacchiera da forum aeronautico?
 

belumosi

Socio AIAC 2025
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Non dimentichiamo che EY dovrebbe forzatamente rimanere sotto il 50% delle azioni, mentre AF potrebbe in teoria rilevare tutte le quote in mano ai capitani. In altre parole questi ultimi, non potrebbero vendere tutte le quote in loro possesso ad EY, alcuni dovrebbero rinunciare.
Discorso diverso se EY acquisisse quote attraverso un aumento di capitale "dedicato": considerato che AZ oggi dovrebbe valere circa 400M€, in teoria EY potrebbe entrare con una cifra analoga che la porterebbe al 49,99% del capitale e contestualmente dimezzare il peso degli attuali azionisti.
Ovviamente ci possono essere varie soluzioni intermedie o alternative a queste due.
 

odisseo

Bannato
19 Dicembre 2010
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0
@ belumosi

… tra le varie soluzioni, ribadisco essere più che mai valida quella dell’adc dedicato ai risparmiatori alitalia con il sostegno esterno della cdp anche se so che qui è vietato parlarne per non so quale effettivo motivo …
 

Dr Gio

Utente Registrato
@ belumosi

… tra le varie soluzioni, ribadisco essere più che mai valida quella dell’adc dedicato ai risparmiatori alitalia con il sostegno esterno della cdp anche se so che qui è vietato parlarne per non so quale effettivo motivo …
odisseo, ti faccio un facile esempio per farti capire la differenza tra quello che citi tu e quello che cita belumosi:

opzione A: se EY sottoscrive un aumento di capitale sotto forma di emissione di azioni nuove, fino al massimo della quota consentita per una compagnia non-EU, EY ci mette dentro 400M€ (secondo le stime di belumosi) e diventa socia al 49.99% di AZ.

opzione B: seguendo la tua ipotesi dei piccoli risparmatori della vecchia alitalia, e della cdp, AZ prepara un bell'aumento di capitale per un totale equivalente a quello della opzione al punto A. A questo punto, chi glieli da i 400M€ che AZ si aspetta? Glieli dai tu di tasca tua? Certo se si aprisse la nuova AZ ai piccoli risparmatori (per esempio attraverso una quotazione in borsa) chiunque potrebbe acquistare quote, ma si tratta di quote nuove da comprare, non ottenute gratis attraverso un diritto del passato, se no AZ che vantaggio ne trae? L'aumento di capitale che lo fanno affare secondo te, solo per diluire le quote dei soci attuali senza raccogliere capitali freschi? Mi sa che tu di soldi in Alitalia LAI ne hai gia' persi tanti, e in Alitalia CAI non ne vuoi mettere di nuovi, allo stesso tempo Alitalia CAI ha poco interesse a dare azioni della sua societa' (privata) senza soldini. Piu' chiaro di cosi?
 

odisseo

Bannato
19 Dicembre 2010
97
0
Dr Gio, più chiaro di così cosa...? ... il vostro problema è che credete più ai problemi di ragnetti che non a quelli del mef ... il gup di roma sta per rinviare a giudizio sette suoi manager per il fallimento della vecchia alitalia ... se non si indennizzano integralmente i risparmiatori alitalia, traditi da due governi e dal parlamento, succederà che lo stato sarà chiamato in solido al risarcimento e ci farà una figura barbina ... ancora non lo avete capito ...? ... passo e chiudo ...
 

UM78

Utente Registrato
Dr Gio, più chiaro di così cosa...? ... il vostro problema è che credete più ai problemi di ragnetti che non a quelli del mef ... il gup di roma sta per rinviare a giudizio sette suoi manager per il fallimento della vecchia alitalia ... se non si indennizzano integralmente i risparmiatori alitalia, traditi da due governi e dal parlamento, succederà che lo stato sarà chiamato in solido al risarcimento e ci farà una figura barbina ... ancora non lo avete capito ...? ... passo e chiudo ...
Ma basta per favore non ce ne frega nulla. Qui parliamo di Aviazione Civile non di aziende defunte e risparmiatori incauti.
 
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