Thread Alitalia da ottobre 2012


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kenyaprince

Amministratore AC
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20 Giugno 2008
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VCE-TSF
Vi chiedo di non alimentare polemiche. E' evidente che si possano avere opinioni diverse , vi invito a evitare ogni forma di provocazione al fine di procedere serenamente con la discussione
 
F

flyboy

Guest
Io non ho mai capito perché i comunicati stampa AZ arrivano sempre dopo giorni e giorni dalla news, ma tant'è...

Novita’ del programma Millemiglia di Alitalia. Le miglia possono essere trasformate in e-Coupon per l’acquisto di biglietti Alitalia fino al 31 dicembre, data di scadenza dell’attuale edizione del Programma.

Roma, 9 novembre 2012 – L’attuale edizione del Programma MilleMiglia scadrà il 31 dicembre 2012 e le miglia accumulate entro tale data potranno essere spese entro il 30 giugno 2013.

Per consentire ai soci del Programma Millemiglia di utilizzare più facilmente le proprie miglia in scadenza, Alitalia introduce una nuova iniziativa che si aggiunge all’opportunità di richiedere biglietti premio.

Fino al 31 dicembre 2012, i soci potranno trasformare le miglia accumulate in “MilleMiglia e-Coupon” da utilizzare per volare in Italia e nel mondo con Alitalia.

Gli e-Coupon, disponibili in tagli diversi e a partire da un valore minimo di 100 euro, potranno essere usati per acquistare biglietti fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2013.

Più alto sarà il valore dell’e-Coupon richiesto, minore in proporzione sarà il numero di miglia necessarie.

Gli e-Coupon potranno essere utilizzati anche fino a coprire l’intero prezzo del biglietto (per un valore massimo di 4.000 euro) che potrà essere intestato al socio Millemiglia o ad un altro beneficiario a sua scelta.

L’offerta prevede un numero complessivo di 40.000 e-Coupon, di cui 10.000 disponibili per i clienti Freccia Alata Plus e Freccia Alata e 30.000 disponibili per i clienti MilleMiglia Base ed Ulisse.

Per trasformare le miglia in e-Coupon basta accedere alla pagina dedicata sul sito www.alitalia.com ed effettuare il login, oppure contattare il Customer Center Alitalia al numero 89.20.10 o, per i soci Freccia Alata e Freccia Alata Plus, il numero dedicato.

Per ulteriori informazioni sui “Millemiglia e-Coupon” è possibile consultare la sezione MilleMiglia del sito www.alitalia.com.

Il 1° gennaio 2013 partirà la nuova edizione del Programma MilleMiglia ancora più ricca di novità e vantaggi per i soci.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-stampa/09-11-2012bis.html
 

bombatutto

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2 Ottobre 2011
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1) Comunque da quello che c'è scritto nell'articolo hanno smentito la cosa dei 36 milioni, se lo rileggi è scritto nell'articolo dove AZ afferma che la cifra era 2 milioni ed era la cifra risparmiata non erogando premi.
Alitalia parla di equivoco: non di 36 milioni di euro si tratta, ma di 3 milioni di euro e per di più non sarebbe il premio erogato, ma la porzione di premio negata in vista di risparmi.

che vuol dire "la porzione di premio negata in vista di risparmi"?

..penalizzati da slot.
..allora fanno bene a venderseli. :D
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Vorrei sapere se siete a conoscenza dell' operativo Alitalia dei charter di lungo raggio per la corrente stagione invernale sul sito non è riportato nulla forse perchè sono voli full charter. Grazie.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
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che vuol dire "la porzione di premio negata in vista di risparmi"?
Non mi sembra difficile comprenderne il significato.
Tipo risparmi ottenuti con risultati non raggiunti o tagli a premi previsti nei vari contratti evidentemente concordati con gli interessati, ipotizzo per dare il buon esempio.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
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Quindi questo premio secondo te lo hanno dato o no?
Di premi avranno erogato quanto previsto dai contratti, secondo i parametri previsti dagli stessi, avrebbero dovuto fare diversamente?

Riguardo allo scoop, AZ ha affermato secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano che la cifra reale era di 2 milioni di € ed era la quantificazione di quanto risparmiato o che risparmieranno rispetto o al bilancio attuale (?) o di previsione prima dei risparmi (?) o altro, questo il Fatto non lo dice.

Infine, bombatutto non hai colto la differenza che ho evidenziato ieri: AZ CAI è una azienda privata mentre AZ LAI era una azienda a maggioranza pubblica.
In una azienda pubblica, l'etica negativa di certi bonus è evidente visto che il mancato controllo dell'azionista provoca un danno agli azionisti che sono i cittadini, in una azienda privata, a parte che certi malcostumi sono molto molto più rari per l'evidente maggior controllo ed interesse degli azionisti, il danno eventualmente è per gli azionisti stessi.
 

bombatutto

Bannato
2 Ottobre 2011
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0
Di premi avranno erogato quanto previsto dai contratti, secondo i parametri previsti dagli stessi, avrebbero dovuto fare diversamente?

Riguardo allo scoop, AZ ha affermato secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano che la cifra reale era di 2 milioni di € ed era la quantificazione di quanto risparmiato o che risparmieranno rispetto o al bilancio attuale (?) o di previsione prima dei risparmi (?) o altro, questo il Fatto non lo dice.

Infine, bombatutto non hai colto la differenza che ho evidenziato ieri: AZ CAI è una azienda privata mentre AZ LAI era una azienda a maggioranza pubblica.
In una azienda pubblica, l'etica negativa di certi bonus è evidente visto che il mancato controllo dell'azionista provoca un danno agli azionisti che sono i cittadini, in una azienda privata, a parte che certi malcostumi sono molto molto più rari per l'evidente maggior controllo ed interesse degli azionisti, il danno eventualmente è per gli azionisti stessi.
A parte che due milioni di euro nell'articolo non lo trovo, forse saro' stanco, ma quest'ultimo parla proprio di porzione di premio risparmiata, il che lascerebbe presupporre che il premio ci sia stato. Se cosi fosse, e la tua supercazzola non mi ha aiutato a chiarire, troverei singolare condividendo il fattoquotidianopensiero, che una azienda che annuncia centinaia di esuberi trovi contemporaneamente i soldi per tali bonus. Forse saró strano io...
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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A parte che due milioni di euro nell'articolo non lo trovo, forse saro' stanco, ma quest'ultimo parla proprio di porzione di premio risparmiata, il che lascerebbe presupporre che il premio ci sia stato. Se cosi fosse, e la tua supercazzola non mi ha aiutato a chiarire, troverei singolare condividendo il fattoquotidianopensiero, che una azienda che annuncia centinaia di esuberi trovi contemporaneamente i soldi per tali bonus. Forse saró strano io...
Per prima cosa forse è meglio che fai chiarezza con i tuoi occhi e rileggi l'articolo, inoltre, semplificando, come ben saprai è prassi nei contratti, specialmente per i dirigenti ma possono esserci anche per tutti i dipendenti, stabilire oltre ai compensi tutta una serie di bonus e premi in base a parametri stabiliti negli stessi contratti oppure in apposite delibere del CDA per esempio. Questi bonus non sono regali, ma sono precise voci contrattuali e come ti ho detto precedentemente non è detto che si riferiscano a Ragnetti piuttosto che i top manager, potrebbe essere un premio per un determinato settore, piuttosto che per i naviganti o per altre categorie e perfino un complessivo premio di produttività.
Ti stai facendo dei viaggi non sapendo nemmeno se la cosa è vera o meno, a cosa si riferisce, a chi si riferisce e quali sono i parametri per esempio.

Il concetto secondo me determinante, è la sostanziale differenza fra azienda privata ed azienda pubblica.
Brutalmente, se i soci di AZ volessero anche dare 100 milioni di € di premio a Ragnetti perchè è simpatico e racconta bene le barzellette sono sostanzialmente cavolacci loro, semplicemente perchè sono soldi loro! Ad un osservatore esterno, a te come dipendente o alla tua rappresentanza sindacale la cosa può non piacere, li puoi considerare dei pazzi, puoi crucciarti perchè non racconti bene le barzellette e a te 100 milioni di € di premio non lo danno, puoi scioperare ad oltranza finchè non lo inseriscono anche nel tuo contratto o lo tolgono dal suo oppure sei libero di licenziarti ed andare a lavorare altrove dove reputi siano più seri. Brutalmente, in una azienda privata i soci hanno il diritto di decidere quello che ritengono più opportuno perchè si tratta di una loro proprietà e ne rispondono almeno con il capitale investito ma non è detto con solo quello. Il tutto a meno di non commettere reati, ma secondo me non se ne configurano in questo caso.
Diversa è la faccenda in caso di aziende pubbliche, dove la proprietà è dello Stato e quindi dei cittadini che fra l'altro non è che comprano azioni o quote e quindi sarebbe auspicabile sia da parte dei manager chiamati a guidarle, che da parte del proprietario pubblico, un senso etico ed una trasparenza nei confronti dei veri proprietari dell'azienda che sono i cittadini e dei quali si va a sperperare i capitali.

Anticipo già la solita tesi che ogni tanto si legge che ai capitani coraggiosi AZ è stata sostanzialmente "regalata", in quel caso la cosa va imputata a S.B. ed ai suoi alleati che da proprietari di AZ LAI ne hanno deciso il futuro e propiziato la vendita degli assest a quelle condizioni. Ed in secondo battuta a chi S.B. lo aveva eletto a guidare il paese con tanto di campagna elettorale incentrata anche sul tema AZ.
 

I-SELV

Utente Registrato
6 Febbraio 2012
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GOA-MXP
Per prima cosa forse è meglio che fai chiarezza con i tuoi occhi e rileggi l'articolo, inoltre, semplificando, come ben saprai è prassi nei contratti, specialmente per i dirigenti ma possono esserci anche per tutti i dipendenti, stabilire oltre ai compensi tutta una serie di bonus e premi in base a parametri stabiliti negli stessi contratti oppure in apposite delibere del CDA per esempio. Questi bonus non sono regali, ma sono precise voci contrattuali e come ti ho detto precedentemente non è detto che si riferiscano a Ragnetti piuttosto che i top manager, potrebbe essere un premio per un determinato settore, piuttosto che per i naviganti o per altre categorie e perfino un complessivo premio di produttività.
Ti stai facendo dei viaggi non sapendo nemmeno se la cosa è vera o meno, a cosa si riferisce, a chi si riferisce e quali sono i parametri per esempio.

Il concetto secondo me determinante, è la sostanziale differenza fra azienda privata ed azienda pubblica.
Brutalmente, se i soci di AZ volessero anche dare 100 milioni di € di premio a Ragnetti perchè è simpatico e racconta bene le barzellette sono sostanzialmente cavolacci loro, semplicemente perchè sono soldi loro! Ad un osservatore esterno, a te come dipendente o alla tua rappresentanza sindacale la cosa può non piacere, li puoi considerare dei pazzi, puoi crucciarti perchè non racconti bene le barzellette e a te 100 milioni di € di premio non lo danno, puoi scioperare ad oltranza finchè non lo inseriscono anche nel tuo contratto o lo tolgono dal suo oppure sei libero di licenziarti ed andare a lavorare altrove dove reputi siano più seri. Brutalmente, in una azienda privata i soci hanno il diritto di decidere quello che ritengono più opportuno perchè si tratta di una loro proprietà e ne rispondono almeno con il capitale investito ma non è detto con solo quello. Il tutto a meno di non commettere reati, ma secondo me non se ne configurano in questo caso.
Diversa è la faccenda in caso di aziende pubbliche, dove la proprietà è dello Stato e quindi dei cittadini che fra l'altro non è che comprano azioni o quote e quindi sarebbe auspicabile sia da parte dei manager chiamati a guidarle, che da parte del proprietario pubblico, un senso etico ed una trasparenza nei confronti dei veri proprietari dell'azienda che sono i cittadini e dei quali si va a sperperare i capitali.

Anticipo già la solita tesi che ogni tanto si legge che ai capitani coraggiosi AZ è stata sostanzialmente "regalata", in quel caso la cosa va imputata a S.B. ed ai suoi alleati che da proprietari di AZ LAI ne hanno deciso il futuro e propiziato la vendita degli assest a quelle condizioni. Ed in secondo battuta a chi S.B. lo aveva eletto a guidare il paese con tanto di campagna elettorale incentrata anche sul tema AZ.
Ma se l'azienda ha un bilancio in perdita, come fa ad erogare ulteriori premi senza peggiorare il suo conto economico?
Oppure a saldi invariati, mette in esubero un po' di dipendenti e recupera le risorse per erogare i premi?
 

conair

Utente Registrato
2 Novembre 2009
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Ma se l'azienda ha un bilancio in perdita, come fa ad erogare ulteriori premi senza peggiorare il suo conto economico?
Oppure a saldi invariati, mette in esubero un po' di dipendenti e recupera le risorse per erogare i premi?
Beh sai e' la differenza tra " proprietario" e imprenditore.
 

bombatutto

Bannato
2 Ottobre 2011
2,919
0
Per prima cosa forse è meglio che fai chiarezza con i tuoi occhi e rileggi l'articolo, inoltre, semplificando, come ben saprai è prassi nei contratti, specialmente per i dirigenti ma possono esserci anche per tutti i dipendenti, stabilire oltre ai compensi tutta una serie di bonus e premi in base a parametri stabiliti negli stessi contratti oppure in apposite delibere del CDA per esempio. Questi bonus non sono regali, ma sono precise voci contrattuali e come ti ho detto precedentemente non è detto che si riferiscano a Ragnetti piuttosto che i top manager, potrebbe essere un premio per un determinato settore, piuttosto che per i naviganti o per altre categorie e perfino un complessivo premio di produttività.
Ti stai facendo dei viaggi non sapendo nemmeno se la cosa è vera o meno, a cosa si riferisce, a chi si riferisce e quali sono i parametri per esempio.

Il concetto secondo me determinante, è la sostanziale differenza fra azienda privata ed azienda pubblica.
Brutalmente, se i soci di AZ volessero anche dare 100 milioni di € di premio a Ragnetti perchè è simpatico e racconta bene le barzellette sono sostanzialmente cavolacci loro, semplicemente perchè sono soldi loro! Ad un osservatore esterno, a te come dipendente o alla tua rappresentanza sindacale la cosa può non piacere, li puoi considerare dei pazzi, puoi crucciarti perchè non racconti bene le barzellette e a te 100 milioni di € di premio non lo danno, puoi scioperare ad oltranza finchè non lo inseriscono anche nel tuo contratto o lo tolgono dal suo oppure sei libero di licenziarti ed andare a lavorare altrove dove reputi siano più seri. Brutalmente, in una azienda privata i soci hanno il diritto di decidere quello che ritengono più opportuno perchè si tratta di una loro proprietà e ne rispondono almeno con il capitale investito ma non è detto con solo quello. Il tutto a meno di non commettere reati, ma secondo me non se ne configurano in questo caso.
Diversa è la faccenda in caso di aziende pubbliche, dove la proprietà è dello Stato e quindi dei cittadini che fra l'altro non è che comprano azioni o quote e quindi sarebbe auspicabile sia da parte dei manager chiamati a guidarle, che da parte del proprietario pubblico, un senso etico ed una trasparenza nei confronti dei veri proprietari dell'azienda che sono i cittadini e dei quali si va a sperperare i capitali.

Anticipo già la solita tesi che ogni tanto si legge che ai capitani coraggiosi AZ è stata sostanzialmente "regalata", in quel caso la cosa va imputata a S.B. ed ai suoi alleati che da proprietari di AZ LAI ne hanno deciso il futuro e propiziato la vendita degli assest a quelle condizioni. Ed in secondo battuta a chi S.B. lo aveva eletto a guidare il paese con tanto di campagna elettorale incentrata anche sul tema AZ.
Tralasciando la tua affermazione che i bonus siano da contratto, perche penso che le stesse clausole stabiliscano anche in basi a quali risultati, penso positivi :), i bonus debbano essere erogati, forse non mi sono spiegato.
Una qualsiasi azienda, per chiedere la cassa integrazione, che al contrario dei bonus paghiamo noi tutti anche se l'azienda é privata, dovrebbe presentare i bilanci. Se trova le risorse per dare dei premi ai suoi dirigenti, la cosa dovrebbe, secondo me, essere investigata da chi concede gli ammortizzatori economici.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
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2 Febbraio 2012
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Tralasciando la tua affermazione che i bonus siano da contratto, perche penso che le stesse clausole stabiliscano anche in basi a quali risultati, penso positivi :), i bonus debbano essere erogati, forse non mi sono spiegato.
Una qualsiasi azienda, per chiedere la cassa integrazione, che al contrario dei bonus paghiamo noi tutti anche se l'azienda é privata, dovrebbe presentare i bilanci. Se trova le risorse per dare dei premi ai suoi dirigenti, la cosa dovrebbe, secondo me, essere investigata da chi concede gli ammortizzatori economici.
Non sono del tutto d'accordo. Ad esempio i dirigenti in area tecnica hanno obiettivi legati al loro settore (ad esempio numero di ore di fermo degli a/m ecc.) Allo stesso modo la direzione del personale ha obiettivi anche non economici (ad esempio indice di conflittualità del lavoro). Come vedi è possibile che siano raggiunti gli obiettivi anche se la società è in perdita.
Per altro anche il commerciale può raggiungere gli obiettivi fissati pur in presenza di una perdita.
 

mediafx1

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Milano
Alitalia è talmente privata che un esponente del Governo italiano ha dichiarato che non si può chiudere Linate perchè questo "porterebbe al collasso economico e finanziario di Alitalia".
 

bombatutto

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2 Ottobre 2011
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Non sono del tutto d'accordo. Ad esempio i dirigenti in area tecnica hanno obiettivi legati al loro settore (ad esempio numero di ore di fermo degli a/m ecc.) Allo stesso modo la direzione del personale ha obiettivi anche non economici (ad esempio indice di conflittualità del lavoro). Come vedi è possibile che siano raggiunti gli obiettivi anche se la società è in perdita.
Per altro anche il commerciale può raggiungere gli obiettivi fissati pur in presenza di una perdita.
Genericamente parlando, da dipendente trovo immorale che in una stessa azienda un lavoratore venga premiato in denaro mentre un altro perda contemporaneamente il lavoro.
Ma pur capendo che la morale non fa parte della mentalita' imprenditoriale, il discorso e' sempre lo stesso: ci dovrebbe essere un controllo piu' stretto nella concessione degli ammortizzatori sociali e dovrebbe essere frutto di attenta verifica dei bilanci della azienda che ne fa uso. Se, verificando i bilanci, si viene stabilito che sono stati fatti tutti i passi necessari per scongiurare la perdita dei posti di lavoro (incluso il blocco dei premi in denaro) allora lo stato, specialmente in un momento come questo, dovrebbe intervenire sostenendo i lavoratori ed alleggerendo le imprese.
 

Veolia

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Di sicuro a quanto vedo c'e' che:

1) avranno bisogno di capitale fresco entro un paio d'anni
2)I francesi al momento non hanno mezzi e forse volonta' di impegnarsi oltre quanto gia fatto.

quindi Ragnetti esprime speranze piu' che strategie...
 

Farfallina

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Tralasciando la tua affermazione che i bonus siano da contratto, perche penso che le stesse clausole stabiliscano anche in basi a quali risultati, penso positivi :), i bonus debbano essere erogati, forse non mi sono spiegato.
Una qualsiasi azienda, per chiedere la cassa integrazione, che al contrario dei bonus paghiamo noi tutti anche se l'azienda é privata, dovrebbe presentare i bilanci. Se trova le risorse per dare dei premi ai suoi dirigenti, la cosa dovrebbe, secondo me, essere investigata da chi concede gli ammortizzatori economici.
Bombatutto, scusami se sono brutale, ma hai mai visto un contratto di un dirigente (non dico di AZ nello specifico) e ti dirò che sempre più spesso premi e bonus fanno parte della contrattazione anche dei non dirigenti.

I premi, rispondendo anche a provocazioni precedenti di altri, non sono altro che una parte variabile della retribuzione fissati proprio in ragione di alcuni parametri concordati fra le parti, che può essere l'utile societario come tantissimi altri parametri che cercano di andare a qualificare il lavoro svolto. Queste cifre sono inserite nel bilancio preventivo e vanno ad insistere sul bilancio totale così come il resto del costo del lavoro. Possono essere chiamati premi come si può chiamare parte variabile della retribuzione per semplificare.

Riguardo agli esuberi ne abbiamo già discusso 100 volte, molto probabilmente non ci saranno nemmeno. Poi in ordine sparso la cassa integrazione non è un bancomat ma viene autorizzata dal ministero, sugli esuberi vengono in buona parte motivati (400 su 600) con le assunzioni di personale ex AP che ha vinto una causa intentata contro AP per un errore nei contratti a tempo determinato di allora, sempre se non ho capito male, mentre gli altri si parla di amministrativi. Come mi sembra hai scritto tu, è parte integrande della vertenza per il rinnovo contrattuale.
 

Paolo_61

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Di sicuro a quanto vedo c'e' che:

1) avranno bisogno di capitale fresco entro un paio d'anni
2)I francesi al momento non hanno mezzi e forse volonta' di impegnarsi oltre quanto gia fatto.

quindi Ragnetti esprime speranze piu' che strategie...
1) non è detto, se arrivano al pareggio nel 2013 iniziano a generare cassa.
2) non ci sono solo i francesi a questo mondo ...
 

bombatutto

Bannato
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Bombatutto, scusami se sono brutale, ma hai mai visto un contratto di un dirigente (non dico di AZ nello specifico) e ti dirò che sempre più spesso premi e bonus fanno parte della contrattazione anche dei non dirigenti.
No. Pero' se c'e' qualche comandante cai qui dentro ce lo puo' spiegare... :p

I premi, rispondendo anche a provocazioni precedenti di altri, non sono altro che una parte variabile della retribuzione fissati proprio in ragione di alcuni parametri concordati fra le parti, che può essere l'utile societario come tantissimi altri parametri che cercano di andare a qualificare il lavoro svolto. Queste cifre sono inserite nel bilancio preventivo e vanno ad insistere sul bilancio totale così come il resto del costo del lavoro. Possono essere chiamati premi come si può chiamare parte variabile della retribuzione per semplificare.
Credo che, a fronte di perdite dell'azienda e della perdita di posti di lavoro, i premi possano venire sospesi o ritardati nel tempo. In fin dei conti i dirigenti sono pur sempre lavoratori e visto che a questi ultimi vengono spesso e volentieri chiesti sacrifici in nome del buon andamento delle aziende, non vedo perche' i sacrifici nnon debbano essere imposti anche alla dirigenza.

Riguardo agli esuberi ne abbiamo già discusso 100 volte, molto probabilmente non ci saranno nemmeno.
Si. Ma il mio discorso e' generale.

Poi in ordine sparso la cassa integrazione non è un bancomat ma viene autorizzata dal ministero, sugli esuberi vengono in buona parte motivati (400 su 600) con le assunzioni di personale ex AP che ha vinto una causa intentata contro AP per un errore nei contratti a tempo determinato di allora, sempre se non ho capito male, mentre gli altri si parla di amministrativi. Come mi sembra hai scritto tu, è parte integrande della vertenza per il rinnovo contrattuale.
E se sono motivati, e quindi un surplus di personale, perche' probabilmente non ci saranno? ;-)
 
Stato
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