Vi chiedo di non alimentare polemiche. E' evidente che si possano avere opinioni diverse , vi invito a evitare ogni forma di provocazione al fine di procedere serenamente con la discussione
Alitalia parla di equivoco: non di 36 milioni di euro si tratta, ma di 3 milioni di euro e per di più non sarebbe il premio erogato, ma la porzione di premio negata in vista di risparmi.1) Comunque da quello che c'è scritto nell'articolo hanno smentito la cosa dei 36 milioni, se lo rileggi è scritto nell'articolo dove AZ afferma che la cifra era 2 milioni ed era la cifra risparmiata non erogando premi.
..allora fanno bene a venderseli...penalizzati da slot.
Speriamo....... peró non sappiamo ancora come sarà fatta.Il 1° gennaio 2013 partirà la nuova edizione del Programma MilleMiglia ancora più ricca di novità e vantaggi per i soci.
Non mi sembra difficile comprenderne il significato.che vuol dire "la porzione di premio negata in vista di risparmi"?
Quindi questo premio secondo te lo hanno dato o no?... tagli a premi previsti nei vari contratti evidentemente concordati con gli interessati, ipotizzo per dare il buon esempio.
Di premi avranno erogato quanto previsto dai contratti, secondo i parametri previsti dagli stessi, avrebbero dovuto fare diversamente?Quindi questo premio secondo te lo hanno dato o no?
A parte che due milioni di euro nell'articolo non lo trovo, forse saro' stanco, ma quest'ultimo parla proprio di porzione di premio risparmiata, il che lascerebbe presupporre che il premio ci sia stato. Se cosi fosse, e la tua supercazzola non mi ha aiutato a chiarire, troverei singolare condividendo il fattoquotidianopensiero, che una azienda che annuncia centinaia di esuberi trovi contemporaneamente i soldi per tali bonus. Forse saró strano io...Di premi avranno erogato quanto previsto dai contratti, secondo i parametri previsti dagli stessi, avrebbero dovuto fare diversamente?
Riguardo allo scoop, AZ ha affermato secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano che la cifra reale era di 2 milioni di € ed era la quantificazione di quanto risparmiato o che risparmieranno rispetto o al bilancio attuale (?) o di previsione prima dei risparmi (?) o altro, questo il Fatto non lo dice.
Infine, bombatutto non hai colto la differenza che ho evidenziato ieri: AZ CAI è una azienda privata mentre AZ LAI era una azienda a maggioranza pubblica.
In una azienda pubblica, l'etica negativa di certi bonus è evidente visto che il mancato controllo dell'azionista provoca un danno agli azionisti che sono i cittadini, in una azienda privata, a parte che certi malcostumi sono molto molto più rari per l'evidente maggior controllo ed interesse degli azionisti, il danno eventualmente è per gli azionisti stessi.
Per prima cosa forse è meglio che fai chiarezza con i tuoi occhi e rileggi l'articolo, inoltre, semplificando, come ben saprai è prassi nei contratti, specialmente per i dirigenti ma possono esserci anche per tutti i dipendenti, stabilire oltre ai compensi tutta una serie di bonus e premi in base a parametri stabiliti negli stessi contratti oppure in apposite delibere del CDA per esempio. Questi bonus non sono regali, ma sono precise voci contrattuali e come ti ho detto precedentemente non è detto che si riferiscano a Ragnetti piuttosto che i top manager, potrebbe essere un premio per un determinato settore, piuttosto che per i naviganti o per altre categorie e perfino un complessivo premio di produttività.A parte che due milioni di euro nell'articolo non lo trovo, forse saro' stanco, ma quest'ultimo parla proprio di porzione di premio risparmiata, il che lascerebbe presupporre che il premio ci sia stato. Se cosi fosse, e la tua supercazzola non mi ha aiutato a chiarire, troverei singolare condividendo il fattoquotidianopensiero, che una azienda che annuncia centinaia di esuberi trovi contemporaneamente i soldi per tali bonus. Forse saró strano io...
Ma se l'azienda ha un bilancio in perdita, come fa ad erogare ulteriori premi senza peggiorare il suo conto economico?Per prima cosa forse è meglio che fai chiarezza con i tuoi occhi e rileggi l'articolo, inoltre, semplificando, come ben saprai è prassi nei contratti, specialmente per i dirigenti ma possono esserci anche per tutti i dipendenti, stabilire oltre ai compensi tutta una serie di bonus e premi in base a parametri stabiliti negli stessi contratti oppure in apposite delibere del CDA per esempio. Questi bonus non sono regali, ma sono precise voci contrattuali e come ti ho detto precedentemente non è detto che si riferiscano a Ragnetti piuttosto che i top manager, potrebbe essere un premio per un determinato settore, piuttosto che per i naviganti o per altre categorie e perfino un complessivo premio di produttività.
Ti stai facendo dei viaggi non sapendo nemmeno se la cosa è vera o meno, a cosa si riferisce, a chi si riferisce e quali sono i parametri per esempio.
Il concetto secondo me determinante, è la sostanziale differenza fra azienda privata ed azienda pubblica.
Brutalmente, se i soci di AZ volessero anche dare 100 milioni di € di premio a Ragnetti perchè è simpatico e racconta bene le barzellette sono sostanzialmente cavolacci loro, semplicemente perchè sono soldi loro! Ad un osservatore esterno, a te come dipendente o alla tua rappresentanza sindacale la cosa può non piacere, li puoi considerare dei pazzi, puoi crucciarti perchè non racconti bene le barzellette e a te 100 milioni di € di premio non lo danno, puoi scioperare ad oltranza finchè non lo inseriscono anche nel tuo contratto o lo tolgono dal suo oppure sei libero di licenziarti ed andare a lavorare altrove dove reputi siano più seri. Brutalmente, in una azienda privata i soci hanno il diritto di decidere quello che ritengono più opportuno perchè si tratta di una loro proprietà e ne rispondono almeno con il capitale investito ma non è detto con solo quello. Il tutto a meno di non commettere reati, ma secondo me non se ne configurano in questo caso.
Diversa è la faccenda in caso di aziende pubbliche, dove la proprietà è dello Stato e quindi dei cittadini che fra l'altro non è che comprano azioni o quote e quindi sarebbe auspicabile sia da parte dei manager chiamati a guidarle, che da parte del proprietario pubblico, un senso etico ed una trasparenza nei confronti dei veri proprietari dell'azienda che sono i cittadini e dei quali si va a sperperare i capitali.
Anticipo già la solita tesi che ogni tanto si legge che ai capitani coraggiosi AZ è stata sostanzialmente "regalata", in quel caso la cosa va imputata a S.B. ed ai suoi alleati che da proprietari di AZ LAI ne hanno deciso il futuro e propiziato la vendita degli assest a quelle condizioni. Ed in secondo battuta a chi S.B. lo aveva eletto a guidare il paese con tanto di campagna elettorale incentrata anche sul tema AZ.
Beh sai e' la differenza tra " proprietario" e imprenditore.Ma se l'azienda ha un bilancio in perdita, come fa ad erogare ulteriori premi senza peggiorare il suo conto economico?
Oppure a saldi invariati, mette in esubero un po' di dipendenti e recupera le risorse per erogare i premi?
Tralasciando la tua affermazione che i bonus siano da contratto, perche penso che le stesse clausole stabiliscano anche in basi a quali risultati, penso positiviPer prima cosa forse è meglio che fai chiarezza con i tuoi occhi e rileggi l'articolo, inoltre, semplificando, come ben saprai è prassi nei contratti, specialmente per i dirigenti ma possono esserci anche per tutti i dipendenti, stabilire oltre ai compensi tutta una serie di bonus e premi in base a parametri stabiliti negli stessi contratti oppure in apposite delibere del CDA per esempio. Questi bonus non sono regali, ma sono precise voci contrattuali e come ti ho detto precedentemente non è detto che si riferiscano a Ragnetti piuttosto che i top manager, potrebbe essere un premio per un determinato settore, piuttosto che per i naviganti o per altre categorie e perfino un complessivo premio di produttività.
Ti stai facendo dei viaggi non sapendo nemmeno se la cosa è vera o meno, a cosa si riferisce, a chi si riferisce e quali sono i parametri per esempio.
Il concetto secondo me determinante, è la sostanziale differenza fra azienda privata ed azienda pubblica.
Brutalmente, se i soci di AZ volessero anche dare 100 milioni di € di premio a Ragnetti perchè è simpatico e racconta bene le barzellette sono sostanzialmente cavolacci loro, semplicemente perchè sono soldi loro! Ad un osservatore esterno, a te come dipendente o alla tua rappresentanza sindacale la cosa può non piacere, li puoi considerare dei pazzi, puoi crucciarti perchè non racconti bene le barzellette e a te 100 milioni di € di premio non lo danno, puoi scioperare ad oltranza finchè non lo inseriscono anche nel tuo contratto o lo tolgono dal suo oppure sei libero di licenziarti ed andare a lavorare altrove dove reputi siano più seri. Brutalmente, in una azienda privata i soci hanno il diritto di decidere quello che ritengono più opportuno perchè si tratta di una loro proprietà e ne rispondono almeno con il capitale investito ma non è detto con solo quello. Il tutto a meno di non commettere reati, ma secondo me non se ne configurano in questo caso.
Diversa è la faccenda in caso di aziende pubbliche, dove la proprietà è dello Stato e quindi dei cittadini che fra l'altro non è che comprano azioni o quote e quindi sarebbe auspicabile sia da parte dei manager chiamati a guidarle, che da parte del proprietario pubblico, un senso etico ed una trasparenza nei confronti dei veri proprietari dell'azienda che sono i cittadini e dei quali si va a sperperare i capitali.
Anticipo già la solita tesi che ogni tanto si legge che ai capitani coraggiosi AZ è stata sostanzialmente "regalata", in quel caso la cosa va imputata a S.B. ed ai suoi alleati che da proprietari di AZ LAI ne hanno deciso il futuro e propiziato la vendita degli assest a quelle condizioni. Ed in secondo battuta a chi S.B. lo aveva eletto a guidare il paese con tanto di campagna elettorale incentrata anche sul tema AZ.
Non sono del tutto d'accordo. Ad esempio i dirigenti in area tecnica hanno obiettivi legati al loro settore (ad esempio numero di ore di fermo degli a/m ecc.) Allo stesso modo la direzione del personale ha obiettivi anche non economici (ad esempio indice di conflittualità del lavoro). Come vedi è possibile che siano raggiunti gli obiettivi anche se la società è in perdita.Tralasciando la tua affermazione che i bonus siano da contratto, perche penso che le stesse clausole stabiliscano anche in basi a quali risultati, penso positivi, i bonus debbano essere erogati, forse non mi sono spiegato.
Una qualsiasi azienda, per chiedere la cassa integrazione, che al contrario dei bonus paghiamo noi tutti anche se l'azienda é privata, dovrebbe presentare i bilanci. Se trova le risorse per dare dei premi ai suoi dirigenti, la cosa dovrebbe, secondo me, essere investigata da chi concede gli ammortizzatori economici.
Genericamente parlando, da dipendente trovo immorale che in una stessa azienda un lavoratore venga premiato in denaro mentre un altro perda contemporaneamente il lavoro.Non sono del tutto d'accordo. Ad esempio i dirigenti in area tecnica hanno obiettivi legati al loro settore (ad esempio numero di ore di fermo degli a/m ecc.) Allo stesso modo la direzione del personale ha obiettivi anche non economici (ad esempio indice di conflittualità del lavoro). Come vedi è possibile che siano raggiunti gli obiettivi anche se la società è in perdita.
Per altro anche il commerciale può raggiungere gli obiettivi fissati pur in presenza di una perdita.
Bombatutto, scusami se sono brutale, ma hai mai visto un contratto di un dirigente (non dico di AZ nello specifico) e ti dirò che sempre più spesso premi e bonus fanno parte della contrattazione anche dei non dirigenti.Tralasciando la tua affermazione che i bonus siano da contratto, perche penso che le stesse clausole stabiliscano anche in basi a quali risultati, penso positivi, i bonus debbano essere erogati, forse non mi sono spiegato.
Una qualsiasi azienda, per chiedere la cassa integrazione, che al contrario dei bonus paghiamo noi tutti anche se l'azienda é privata, dovrebbe presentare i bilanci. Se trova le risorse per dare dei premi ai suoi dirigenti, la cosa dovrebbe, secondo me, essere investigata da chi concede gli ammortizzatori economici.
1) non è detto, se arrivano al pareggio nel 2013 iniziano a generare cassa.Di sicuro a quanto vedo c'e' che:
1) avranno bisogno di capitale fresco entro un paio d'anni
2)I francesi al momento non hanno mezzi e forse volonta' di impegnarsi oltre quanto gia fatto.
quindi Ragnetti esprime speranze piu' che strategie...
No. Pero' se c'e' qualche comandante cai qui dentro ce lo puo' spiegare...Bombatutto, scusami se sono brutale, ma hai mai visto un contratto di un dirigente (non dico di AZ nello specifico) e ti dirò che sempre più spesso premi e bonus fanno parte della contrattazione anche dei non dirigenti.
Credo che, a fronte di perdite dell'azienda e della perdita di posti di lavoro, i premi possano venire sospesi o ritardati nel tempo. In fin dei conti i dirigenti sono pur sempre lavoratori e visto che a questi ultimi vengono spesso e volentieri chiesti sacrifici in nome del buon andamento delle aziende, non vedo perche' i sacrifici nnon debbano essere imposti anche alla dirigenza.I premi, rispondendo anche a provocazioni precedenti di altri, non sono altro che una parte variabile della retribuzione fissati proprio in ragione di alcuni parametri concordati fra le parti, che può essere l'utile societario come tantissimi altri parametri che cercano di andare a qualificare il lavoro svolto. Queste cifre sono inserite nel bilancio preventivo e vanno ad insistere sul bilancio totale così come il resto del costo del lavoro. Possono essere chiamati premi come si può chiamare parte variabile della retribuzione per semplificare.
Si. Ma il mio discorso e' generale.Riguardo agli esuberi ne abbiamo già discusso 100 volte, molto probabilmente non ci saranno nemmeno.
E se sono motivati, e quindi un surplus di personale, perche' probabilmente non ci saranno? ;-)Poi in ordine sparso la cassa integrazione non è un bancomat ma viene autorizzata dal ministero, sugli esuberi vengono in buona parte motivati (400 su 600) con le assunzioni di personale ex AP che ha vinto una causa intentata contro AP per un errore nei contratti a tempo determinato di allora, sempre se non ho capito male, mentre gli altri si parla di amministrativi. Come mi sembra hai scritto tu, è parte integrande della vertenza per il rinnovo contrattuale.