Thread Alitalia dal 1° ottobre 2013


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billypaul

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Traducono disagi con "diseases"

Pubblicità Alitalia rilanciata da "Italians" di Beppe Servergnini.
http://italians.corriere.it/2013/10/30/le-diseases-di-alitalia/

e poi ci si chiedono come mai Alitalia vada male....

Quando impareranno ad essere seri o almeno ad usare "Google translator"?

Gbaru.
Non va male certo per quello.

Aziende ben più famose e amate fanno errori di questo tipo.

Tipo....Apple?

http://www.theapplelounge.com/cultura-societa/divertenti/litagliano-di-apple-atto-xliv/
 

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
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496
VCE-TSF
Air France non rimarrà a lungo in panchina nella partita decisiva di Alitalia: la compagnia transalpina somiglia però molto a un fuoriclasse svogliato che è disposto a entrare in campo solamente nei tempi supplementari. Come riportato da Milano Finanza, c’è un’idea ben precisa da realizzare, ma l’ipotesi diventerà concreta dopo aver verificato la compatibilità del piano industriale e di quello sul debito. Cosa potrebbe succedere di preciso da qui ai prossimi mesi?


A Parigi si sta pensando di attendere la scadenza del 16 novembre, vale a dire il primo termine temporale che è stato fissato per l’adesione all’aumento di capitale di Alitalia (trecento milioni di euro per la precisione). In questo modo, l’attuale quota azionaria dei francesi (25%) potrebbe anche scendere, ma ci vorrà ancora del tempo. In particolare, la due diligence sulla nostra compagnia di bandiera è destinata a durare almeno un mese.


Una volta completata la diluizione della partecipazione, Air France ha in mente di acquistare nuovamente la quota di maggioranza dalle banche. Come ha ammesso l’ad di Poste Italiane, Massimo Sarmi, le trattative sono difficili, ma Alitalia ha bisogno di un’alleanza internazionale, altrimenti rischia di non reggere il confronto col mercato. Una delle condizioni poste dal vettore transalpino si basa sull’accordo bancario, altrimenti il piano di ristrutturazione non partirà mai.


Un nuovo investimento in Alitalia non verrà considerato contraddittorio e in linea con le richieste salariali di Air France: la compagnia parigina vuole dimostrare che il suo interesse nei confronti del nostro paese non è diminuito, al contrario teme molto di più che un abbandono delle posizioni nella Penisola possa essere interpretato come una mossa azzardata e dagli effetti potenzialmente negativi.
 
F

flyboy

Guest
Se così fosse, vuole dire che si sentono tranquilli sull'assenza di alternative.
In effetti a me questa strategia non dispiace affatto. Anche perché ex post toglierà tutti gli alibi a chiunque nel poter recriminare che se AF non avesse aderito immediatamente all'aumento di capitale, avremmo una Alitalia integrata con una grande Partner asiatico/mediorientale/cinese.

Ebbene, questa mossa consente di calare le carte agli eventuali pretendenti (se ci sono). Consentirebbe anche, a onor del vero, ad un Governo forte di interloquire politicamente con altre realtà solide, facendosi in qualche modo promotore di accordi alternativi con il Partner asiatico/mediorientale/cinese. Ma qui entriamo nel mondo dei sogni.
 

dario abbece

Utente Registrato
2 Ottobre 2008
2,379
20
milano
Alitalia: il piano B di Air France

(MF)MILANO (MF-DJ)--Air France-Klm lascera' passare la scadenza del 16
novembre, primo termine per aderire all'aumento di capitale fino a 300 mln
di Alitalia, diluendosi cosi' dall'attuale 25%, e si riservera' di
decidere al termine delle nuove due diligence, che potrebbero durare
almeno un mese.

Se l'esito sara' positivo, scrive MF, la compagnia aerea franco-olandese
fara' ancora in tempo a ripensarci fino al 31 dicembre e per risalire
posizioni nel capitale Alitalia potra' acquistare le azioni inoptate, a
partire da quelle che nel frattempo saranno state prese in carico dalle
banche del consorzio di garanzia, Intesa Sanpaolo e Unicredit.

La strada che si va delineando a Parigi e' proprio questa: eventuale
adesione all'aumento di capitale solo ai tempi supplementari, con esborso
contenuto (senza sovrapprezzo) e solo una volta ottenuta voce in capitolo
sul piano industriale e rinegoziato il debito. [/url]
..ma ..come al solito , mi sembra che manchi qulcosa.....attendiamo notizie più precise dal messaggero
 

Veolia

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10 Settembre 2006
4,745
0
Non riesco proprio a capire il tuo odio verso chi sta in az. D accordo che sei un anziano del forum, ma proprio non riesco a capire i tuoi scritti. Penso che se avessi scritto io le tue cose , gli amministratori gli avrebbero subito cancellati. Comunque contento te...
personalmente , a dispetto di molti altri che scivono qui, ho sempre trovato, per quel poco che ci ho avuto a che fare nel personale AZ professionalità dedizione e competenza in tutti i settori.
la mia e' un'analisi industriale
alitalia e' fallita un'altra volta, lo dicono i numeri
fattene una ragione
 

Veolia

Utente Registrato
10 Settembre 2006
4,745
0
In effetti a me questa strategia non dispiace affatto. Anche perché ex post toglierà tutti gli alibi a chiunque nel poter recriminare che se AF non avesse aderito immediatamente all'aumento di capitale, avremmo una Alitalia integrata con una grande Partner asiatico/mediorientale/cinese.

. Ma qui entriamo nel mondo dei sogni.
direiproprio,
il governo si e' gia preso abbastanza rischi con l'operazione poste
come puoi facilmente vedere la questione e' trattata tra afklm e caiaz, non tra governo francese olandese e ed italiano
 
F

flyboy

Guest
ah si e dove e' scritto????
non ricordo di avreelo letto da nessuna parte ma magari mi sbaglio...
Non è scritto da nessuna parte, ma se è vero che i vertici di Alitalia hanno festeggiato ferragosto (o giù di lì) ad Abu Dhabi (molto probabilmente imploranti in ginocchio sui ceci), e se è vero che EY ha perfino aquistato la JAT, a livello di ipotesi (non di verità) credo sia da mettere in campo, al di là di quel che leggi.
 

Veolia

Utente Registrato
10 Settembre 2006
4,745
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L'unica strada per arrivare dove dici tu è quella di far avere agli "italiani" una percentuale onorevole nella holding comune con francesi e olandesi.
Personalmente, mi pare un obiettivo più che abbordabile: non vedo che fastidio possano dare ai francesi soci come Intesa e Unicredit.
quoto in pieno,
forse hai colto un punto fondamentale !!!
afklm in difficoltà puo' concordare con lle due banche un'operazione di "soft landing" entro il 2014
eventuali compensazioni si possono trovare a livelllo interbancario tra i creditori finanziari di afklm
 

Rocco jet

Utente Registrato
12 Settembre 2013
130
0
personalmente , a dispetto di molti altri che scivono qui, ho sempre trovato, per quel poco che ci ho avuto a che fare nel personale AZ professionalità dedizione e competenza in tutti i settori.
la mia e' un'analisi industriale
alitalia e' fallita un'altra volta, lo dicono i numeri
fattene una ragione
Guarda che anche se non me ne faccio una ragione vivo ugualmente....Pensa se gli volevi male ai dipendenti az....
 
F

flyboy

Guest
direiproprio,
il governo si e' gia preso abbastanza rischi con l'operazione poste
come puoi facilmente vedere la questione e' trattata tra afklm e caiaz, non tra governo francese olandese e ed italiano
A dir la verità Lupi ha inserito il tema in agenda nell'ultimo recente vertice italo-francese a Parigi.
Mi viene però da ridere pensando a ciò che si saranno detti. L'Italia non ha certo lo spessore, la forza e l'autorevolezza della Francia. Non è un interlocutore affidabile, e pertanto non può, anche volendo, avere alcun peso.
 

Veolia

Utente Registrato
10 Settembre 2006
4,745
0
A dir la verità Lupi ha inserito il tema in agenda nell'ultimo recente vertice italo-francese a Parigi.
Mi viene però da ridere pensando a ciò che si saranno detti. L'Italia non ha certo lo spessore, la forza e l'autorevolezza della Francia. Non è un interlocutore affidabile, e pertanto non può, anche volendo, avere alcun peso.
si si e' vero, intendevo interlocutori operativi
che si parlino e trovino qualche offset e' credibile, ma direi che forse berioz ha agganciato un punto interessante
la questione alla fine e' tra banche, ed e' l'unico posto in cui la politica, cosa diversa dai governi, puo' agire in modo riservato, aggirando tra l'altroqualsiasi regola senza che informazione trapeli
 
F

flyboy

Guest
si si e' vero, intendevo interlocutori operativi
che si parlino e trovino qualche offset e' credibile, ma direi che forse berioz ha agganciato un punto interessante
la questione alla fine e' tra banche, ed e' l'unico posto in cui la politica, cosa diversa dai governi, puo' agire in modo riservato, aggirando tra l'altroqualsiasi regola senza che informazione trapeli
D'accordissimo.
 

belumosi

Socio AIAC 2025
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L'unica strada per arrivare dove dici tu è quella di far avere agli "italiani" una percentuale onorevole nella holding comune con francesi e olandesi.
Personalmente, mi pare un obiettivo più che abbordabile: non vedo che fastidio possano dare ai francesi soci come Intesa e Unicredit.
Diluirebbero le quote degli attuali azionisti AFKL, entrerebbero nella stanza dei bottoni (sia pur con un peso limitato), potrebbero esseri forieri di nuove alleanze interne (AZ+KL potrebbero pesare più di AF) e renderebbero difficile scaricare AZ qualora in futuro si decidesse di lasciarla al suo destino. Mettendomi nei panni di AFKL, è un'ipotesi che non prenderei nemmeno in considerazione. Tanto più che non hanno alcuna ragione per farlo, visto che in qualunque modo decidano di prendere il controllo di AZ, si troveranno di fronte una controparte obbligata ad accettare pena il il fallimento della compagnia italiana.
 

Farfallina

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Diluirebbero le quote degli attuali azionisti AFKL, entrerebbero nella stanza dei bottoni (sia pur con un peso limitato), potrebbero esseri forieri di nuove alleanze interne (AZ+KL potrebbero pesare più di AF) e renderebbero difficile scaricare AZ qualora in futuro si decidesse di lasciarla al suo destino. Mettendomi nei panni di AFKL, è un'ipotesi che non prenderei nemmeno in considerazione. Tanto più che non hanno alcuna ragione per farlo, visto che in qualunque modo decidano di prendere il controllo di AZ, si troveranno di fronte una controparte obbligata ad accettare pena il il fallimento della compagnia italiana.
Lo scenario descritto negli articoli della pagina precedente è quello descritto da berioz con AF che acquisterebbe entro fine anno le quote dalle banche dopo che queste hanno ristrutturato una bella parte del debito probabilmente come suppone berioz, difficile pensare che le acquistino in contanti.
 

UM78

Utente Registrato
Non riesco proprio a capire il tuo odio verso chi sta in az. D accordo che sei un anziano del forum, ma proprio non riesco a capire i tuoi scritti. Penso che se avessi scritto io le tue cose , gli amministratori gli avrebbero subito cancellati. Comunque contento te...
Premesso che SI saresti da censurare perché scrivi cazzate su come viene amministrato questo forum, aggiungo che ogni tanto soffri di manie di persecuzione.

AZ e' fallita e nessuno la vuole, questa e' la realtà. La gara e' solo a cercare per il momento di perdere meno soldi possibili negli unici due possibili scenari, chiusura o sopravvivenza e vediamo che succede nei prossimi tre anni.

Detto questo nessuno ha astio verso i dipendenti di AZ anche se, nella tragedia, sono certamente più fortunati di tante altre migliaia di lavoratori di piccole e medie imprese che ogni mese chiudono in Italia (e che sono nella loro totalità molto più strategiche per tutti noi Italiani che non quattro aerei con il tricolore sulla coda) senza aiuti di stato travestiti da postini o possibilità di ammortizzatori sociali.

Purtroppo ho conosciuto amici operai che arrivando la mattina hanno trovato i sigilli sulla porta senza se e senza ma, senza aiuti o supporti sociali ed anche un amico imprenditore che ha preferito farsi saltare la testa con una pistola quando gli hanno sequestrato tutto per Iva e tasse non pagate a fronte di una regione Sicilia che non lo pagava da oltre 600 giorni.

Tutte queste persone non hanno avuto nemmeno la minima possibilità di disperarsi pubblicamente, anzi..

Basta con questo pietismo per AZ ultra speculato sui media e dalla politica.
 

Paolo_61

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Lo scenario descritto negli articoli della pagina precedente è quello descritto da berioz con AF che acquisterebbe entro fine anno le quote dalle banche dopo che queste hanno ristrutturato una bella parte del debito probabilmente come suppone berioz, difficile pensare che le acquistino in contanti.
La situazione è un filo più complessa, perché AF non vuole consolidare AZ (non volendo caricarsi sul groppone il miliardo circa di debiti in più) e dubito che le banche possano essere pronte ad accettare una perdita su crediti di quell'importo e quindi a ridurre l'indebitamento AZ per puro stralcio. Uno scambio debito AZ/azioni AF sarebbe devastante per il controllo da parte dello stato francese, perché le banche italiane si ritroverebbero in mano una quota di capitale esorbitante (l'attuale capitalizzazione di borsa di AF è di circa 2,2 miliardi).
Insomma una soluzione del genere richiederebbe sacrifici troppo ingenti per almeno una delle due parti.
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Premesso che SI saresti da censurare perché scrivi cazzate su come viene amministrato questo forum, aggiungo che ogni tanto soffri di manie di persecuzione.

AZ e' fallita e nessuno la vuole, questa e' la realtà. La gara e' solo a cercare per il momento di perdere meno soldi possibili negli unici due possibili scenari, chiusura o sopravvivenza e vediamo che succede nei prossimi tre anni.

Detto questo nessuno ha astio verso i dipendenti di AZ anche se, nella tragedia, sono certamente più fortunati di tante altre migliaia di lavoratori di piccole e medie imprese che ogni mese chiudono in Italia (e che sono nella loro totalità molto più strategiche per tutti noi Italiani che non quattro aerei con il tricolore sulla coda) senza aiuti di stato travestiti da postini o possibilità di ammortizzatori sociali.

Purtroppo ho conosciuto amici operai che arrivando la mattina hanno trovato i sigilli sulla porta senza se e senza ma, senza aiuti o supporti sociali ed anche un amico imprenditore che ha preferito farsi saltare la testa con una pistola quando gli hanno sequestrato tutto per Iva e tasse non pagate a fronte di una regione Sicilia che non lo pagava da oltre 600 giorni.

Tutte queste persone non hanno avuto nemmeno la minima possibilità di disperarsi pubblicamente, anzi..

Basta con questo pietismo per AZ ultra speculato sui media e dalla politica.
Porca miseria, da scolpire nel marmo!
 
Stato
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