Alitalia: in 9 mesi bruciati 162 milioni. Colaninno annuncia l'addio dopo l'aumento
«Dopo aver sostenuto la ricapitalizzazione di Alitalia, annuncio sin da ora che, al termine delle operazioni ad essa relative, quando le mie dimissioni verranno formalizzate insieme a quelle di tutto il Consiglio di Amministrazione, non sarò disponibile ad assumere nuovamente incarichi di vertice nella società». Così Roberto Colaninno, presidente della compagnia, al termine del cda che ha approvato i conti al 30 settembre e «fatto il punto sulla manovra finanziaria da 500 milioni di euro».
L'aumento di capitale
Il cda ha «espresso apprezzamento sull'andamento dell'aumento di capitale, con le adesioni, ad oggi, dei soci Intesa Sanpaolo (circa 26 milioni di euro), Atlantia (circa 26 milioni di euro) e Immsi (circa 13 milioni di euro). Ulteriori 65 milioni sono stati già versati da Intesa Sanpaolo e Unicredit a valere sul loro impegno di 100 milioni di euro. Il cda ha, inoltre, preso atto dell'interesse espresso da Poste Italiane, tradottosi nell'impegno, subordinato all'approvazione dei propri organi deliberanti, alla sottoscrizione di 75 milioni di euro a copertura dell'eventuale inoptato, come si legge in un comunicato. I soci che non hanno ancora sottoscritto stanno valutando con attenzione e disponibilità - dice ancora Alitalia - la propria adesione all'aumento di capitale».
Perdite a quota 162 milioni
«Il risultato operativo (Ebit) dei nove mesi (del 2013) è stato pari a -162 milioni rispetto ai -119 milioni dello stesso periodo dello scorso anno». È quanto si legge in una nota diffusa al termine della riunione del consiglio di amministrazione. «Tale Ebit - si legge nella stessa nota - comprende componenti straordinarie e positive per 39 milioni di euro in netta diminuzione rispetto a quelle dell'anno precedente che erano pari a 89 mln di euro. Al netto di queste partite non ricorrenti - chiarisce il comunicato - l'Ebit industriale 2013 si attesta a -201 mln, in miglioramento di 7 mln rispetto all'anno precedente (-208 milioni).
Nel terzo trimestre per Alitalia l'utile netto è stato di 7 milioni di euro, in deciso calo rispetto ai 27 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. Questo quanto emerso dai risultati approvati dal cda. Il risultato operativo (Ebit) nel trimestre è stato pari a +36 milioni rispetto ai +50 mlm dello stesso trimestre dello scorso anno.
fonte: ilsole24ore