Thread Alitalia dal 1° ottobre 2013


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Dr Gio

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Ho avuto Travaglio a bordo qualche giorno fa. Peccato non avercelo avuto oggi. Gli avrei chiesto lumi.
Credo che avrebbe solidarizzato a parole con voi dipendenti in modo molto dolce e ammiccante, e non avrebbe perso occasione per criticare i cattivoni che vi hanno portato su questa strada a cominciare da un tale Berlusca. In altre parole, aria fritta, che non aggiunge niente al tema ne' offre soluzioni o spiegazioni. Cio' nonostante, la soluzione per AZ resta in alto mare, e l'articolo resta giornalismo spazzatura.
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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Il punto è capire se la notizia è vera o falsa. Il resto sono solo parole.
Detto questo detto tutto.
Di una censura ad hoc per AZ non voglio nemmeno sentir parlare. Si deve distinguere la notizia vera da quella falsa, non la notizia che fa gli interessi di AZ da quella che non li fa. Questo punto non è negoziabile senza rinunciare all'imparzialità.
 

Cartagena

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30 Ottobre 2013
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Capri Island
Io non so quanto stare tranquillo e come comportarmi col mio biglietto ben pagato per Miami a metà Gennaio...inclusi anche l'assicurazione ma non so quanto possa coprirmi. Tengo all'integrità della compagnia e per l'importanza che ancora riveste non credo che in casi nefasti possa chiudere i battenti così all'improvviso e lasciare tante persone a terra (personale e passeggeri), di solito si darebbe un preavviso di 6 o 18 mesi, ma ammetto di non esserne abbastanza conscio.
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Il punto è capire se la notizia è vera o falsa. Il resto sono solo parole.
Il punto non e' affatto quello, ma e' il messaggio indirizzato che si vuol dare.
Detto questo, hai ragione il resto sono tutte parole come la caterva di messaggi (inclusi i tuoi ed i miei) che sono stati postati su questo tema (az/af - az/poste ed ora qui).
Chiacchiere.
Peccato che i biglietti non comprati perche' una testata di pseudo-giornalisti ha deciso di fare (indirettamente ma chiaramente) terrorismo mediatico non sono affatto parole ma mancato guadagno gravissimo.
 

zeppelin999

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23 Marzo 2007
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Il punto non e' affatto quello, ma e' il messaggio indirizzato che si vuol dare.
Detto questo, hai ragione il resto sono tutte parole come la caterva di messaggi (inclusi i tuoi ed i miei) che sono stati postati su questo tema (az/af - az/poste ed ora qui).
Chiacchiere.
Peccato che i biglietti non comprati perche' una testata di pseudo-giornalisti ha deciso di fare (indirettamente ma chiaramente) terrorismo mediatico non sono affatto parole ma mancato guadagno gravissimo.
Per quello c'è la magistratura e le querele per danni. Roba pesante, non credo quindi che uno perda tempo a scrivere quel che capita. Non voglio difendere alcuna categoria ma non direi mai ad un aavv che è uno pseudo steward e via dicendo solo perchè mi tratta male (e capita con ogni compagnia). Ribadisco che secondo me è centrale capire se la notizia è provata. Se lo è non c'è da stare allegri per la compagnia. Se non lo fosse allora sono dolori per chi scrive minch*ate. Le cause per danni fanno male
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
Alitalia: Lupi, se no Air France ad aumento, serve partner internazionale

Roma, 31 ott - "Se Air France dovesse decidere di non sottoscrivere l'aumento di capitale in Alitalia e' evidente che un partner internazionale forte va trovato". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, interpellato a margine della Conferenza unificata, precisando comunque che "Air France rimane il primo interlocutore, anche alla luce dei cinque anni di lavoro con Alitalia". rro 31-10-13 15:05:44 (0411) 5
 

ilcavalieredeltempo

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20 Luglio 2007
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0
ROMA.
Alitalia: Lupi, se no Air France ad aumento, serve partner internazionale

Roma, 31 ott - "Se Air France dovesse decidere di non sottoscrivere l'aumento di capitale in Alitalia e' evidente che un partner internazionale forte va trovato". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, interpellato a margine della Conferenza unificata, precisando comunque che "Air France rimane il primo interlocutore, anche alla luce dei cinque anni di lavoro con Alitalia". rro 31-10-13 15:05:44 (0411) 5
aspettasse un altro pò...con calma...non c'è fretta
 

falco108

Bannato
8 Novembre 2012
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Sarebbe interessante conoscere la causa di questa decisione, tanto più che Colaninno ha già ricapitalizzato la sua quota.
Boh....Forse perchè Colanino aveva fatto quest'investimento soprattutto per fare " un favore" ad un ex primo ministro che ora conta quasi zero e rischia pure la galera. Che ci starebbe ancora a fare il Presidente di CAI ???
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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Boh....Forse perchè Colanino aveva fatto quest'investimento soprattutto per fare " un favore" ad un ex primo ministro che ora conta quasi zero e rischia pure la galera. Che ci starebbe ancora a fare il Presidente di CAI ???
Tu investiresti 13M€ nella società che presiedi due settimane prima di mollare tutto? Ci potrebbe essere stato qualche cambiamento negli equilibri interni all'azienda sufficientemente forte da mettere in minoranza Colaninno?
 

speedbird437

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6 Novembre 2005
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www.volarevirtual.com
Alitalia: in 9 mesi bruciati 162 milioni. Colaninno annuncia l'addio dopo l'aumento


«Dopo aver sostenuto la ricapitalizzazione di Alitalia, annuncio sin da ora che, al termine delle operazioni ad essa relative, quando le mie dimissioni verranno formalizzate insieme a quelle di tutto il Consiglio di Amministrazione, non sarò disponibile ad assumere nuovamente incarichi di vertice nella società». Così Roberto Colaninno, presidente della compagnia, al termine del cda che ha approvato i conti al 30 settembre e «fatto il punto sulla manovra finanziaria da 500 milioni di euro».

L'aumento di capitale
Il cda ha «espresso apprezzamento sull'andamento dell'aumento di capitale, con le adesioni, ad oggi, dei soci Intesa Sanpaolo (circa 26 milioni di euro), Atlantia (circa 26 milioni di euro) e Immsi (circa 13 milioni di euro). Ulteriori 65 milioni sono stati già versati da Intesa Sanpaolo e Unicredit a valere sul loro impegno di 100 milioni di euro. Il cda ha, inoltre, preso atto dell'interesse espresso da Poste Italiane, tradottosi nell'impegno, subordinato all'approvazione dei propri organi deliberanti, alla sottoscrizione di 75 milioni di euro a copertura dell'eventuale inoptato, come si legge in un comunicato. I soci che non hanno ancora sottoscritto stanno valutando con attenzione e disponibilità - dice ancora Alitalia - la propria adesione all'aumento di capitale».

Perdite a quota 162 milioni
«Il risultato operativo (Ebit) dei nove mesi (del 2013) è stato pari a -162 milioni rispetto ai -119 milioni dello stesso periodo dello scorso anno». È quanto si legge in una nota diffusa al termine della riunione del consiglio di amministrazione. «Tale Ebit - si legge nella stessa nota - comprende componenti straordinarie e positive per 39 milioni di euro in netta diminuzione rispetto a quelle dell'anno precedente che erano pari a 89 mln di euro. Al netto di queste partite non ricorrenti - chiarisce il comunicato - l'Ebit industriale 2013 si attesta a -201 mln, in miglioramento di 7 mln rispetto all'anno precedente (-208 milioni).

Nel terzo trimestre per Alitalia l'utile netto è stato di 7 milioni di euro, in deciso calo rispetto ai 27 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. Questo quanto emerso dai risultati approvati dal cda. Il risultato operativo (Ebit) nel trimestre è stato pari a +36 milioni rispetto ai +50 mlm dello stesso trimestre dello scorso anno.

fonte: ilsole24ore
 
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