*** Thread Alitalia + Etihad : EY conferma trattativa ***


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Vortigern

Utente Registrato
10 Ottobre 2013
1,209
200
complimenti per il forziere
In Italia abbiamo solo due Grandi Industrie che potrebbero interessare un investitore straniero: Le industrie della difesa incluse in Finmeccanica......e la Ferrero.

La Ferrero non credo sia interessata a cedere la ricetta della Nutella in cambio del salvataggio di AZ.


Scherzi a parte: il mio è un pensiero in libertà, magari anche errato......però continuo a credere poco ad un interesse degli emiri per AZ dettato solo ed unicamente da strategie di sviluppo del loro brand.
 

Veolia

Utente Registrato
10 Settembre 2006
4,745
0
In Italia abbiamo solo due Grandi Industrie che potrebbero interessare un investitore straniero: Le industrie della difesa incluse in Finmeccanica......e la Ferrero.

La Ferrero non credo sia interessata a cedere la ricetta della Nutella in cambio del salvataggio di AZ.


Scherzi a parte: il mio è un pensiero in libertà, magari anche errato......però continuo a credere poco ad un interesse degli emiri per AZ dettato solo ed unicamente da strategie di sviluppo del loro brand.
davvero????
non me n'ero mai accorto
una fusione fnm- ferrero porterebbe ad un gruppo da quasi 100.000 dipendenti con sinergie impensabili!!!
...magari dando una scossa al gioielllo fnm che non si schioda dai 5 euro per azione e non paga dividendi da un bel po.....
 

falco108

Bannato
8 Novembre 2012
1,631
0
Oggi la scadenza per le richieste di Etihad ad Alitalia e al governo.

E' stata indicata nel 15 gennaio la scadenza per le richieste fatte dalla compagnia aerea di Abu Dhabi Etihad ad Alitalia e al governo italiano, richieste propedeutiche a un possibile investimento della flotta emiratina nella societa' italiana. Tuttavia le richieste, secondo indiscrezioni, sarebbero assai impegnative e rigorose, al punto che sembra difficile che delle risposte possano arrivare gia' oggi. Sarebbe cosi' possibile una proroga. Secondo i rumors si tratterebbe di richieste sia al governo sia ad Alitalia stessa. Quella al governo riguarderebbe una riduzione del 15 per cento sulle tariffe Enav. Quelle ad Alitalia avrebbero effetti sull'organico della compagnia italiana: con una riduzione del personale del 20 per cento. C'e' infine la richiesta sul lato finanziario: alle banche si chiederebbe un pesante write off dei loro finanziamenti sul lato commerciale. Insomma, c'e' chi pensa che di fronte a richieste cosi' impegnative, la strada per un accordo sia lunga e impegnativa.

http://carlofesta.blog.ilsole24ore....ieste-di-etihad-ad-alitalia-e-al-governo.html
 

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
Decolla il diretto Cagliari- Caraibi

CAGLIARI - Partirà sabato a pieno carico dall’Aeroporto di Cagliari il charter voluto da Costa Crociere per portare circa 230 passeggeri sardi a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa, senza effettuare scali intermedi. Il volo diretto ai Caraibi proveniente da Milano Malpensa giungerà al "Mario Mameli" con una quarantina di vacanzieri in transito e sarà operato con un Airbus 330-200 di Alitalia (269 posti totali tra Business Class ed Economy).


Dopo aver scoperto le Antille, la Repubblica Dominicana e le Isole Vergini a bordo della loro nave, i turisti sardi rientreranno a Cagliari nella mattinata di domenica 26 gennaio con un altro charter, sempre senza scalo. Si tratta di una prima assoluta per l’aeroporto cagliaritano che l’anno scorso ha accolto i crocieristi Costa in partenza su voli charter no-stop verso mete più vicine ma non meno ambite come Dubai, Heraklion e Sharm-el-Sheikh.

Stavolta però la domanda dei passeggeri sardi, spesso costretti a lunghe attese negli hub nazionali ed europei, è stata forte al punto di giustificare l’attivazione di un collegamento intercontinentale direttamente da Cagliari. Nel 2014, dopo il volo per Guadalupa, a febbraio e marzo torneranno i charter ad hoc per Dubai seguiti da altri collegamenti diretti ancora in via di definizione.
alguer.it
 

Vortigern

Utente Registrato
10 Ottobre 2013
1,209
200
davvero????
non me n'ero mai accorto
una fusione fnm- ferrero porterebbe ad un gruppo da quasi 100.000 dipendenti con sinergie impensabili!!!
...magari dando una scossa al gioielllo fnm che non si schioda dai 5 euro per azione e non paga dividendi da un bel po.....
Sicuramente dalla Ferrero dovrebbero imparare in molti.

Comunque sai cosa intendo dire: Finmeccanica è indubbiamente un carrozzone statale gestito come sappiamo. Però è innegabile che possieda aziende Leader nel settore dell'industria della difesa Mondiale, in possesso di un Know-How importante. E' altrettanto di dominio pubblico, il fatto che Adu Dhabi e gli emirati in genere siano desiderosi di impiantare una loro industria della difesa indipendente...e che abbiano sempre avuto un certo interesse e stima verso le realizzazioni dell' industria Italiana (credo siano stati gli unici a cui abbiamo piazzato addirittura l' OF-40, tra l'altro).

Concludendo: io sono convinto che le Emiri ambiscano a compensazioni In quel campo...cioè nel trasferimento di Know-How militare utile. In che maniera ciò possa praticamente verificarsi (JV ad Hoc? partecipazioni azionarie?), invece, mi sembrà più oscuro.
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,082
3,509
Sicuramente dalla Ferrero dovrebbero imparare in molti.

Comunque sai cosa intendo dire: Finmeccanica è indubbiamente un carrozzone statale gestito come sappiamo. Però è innegabile che possieda aziende Leader nel settore dell'industria della difesa Mondiale, in possesso di un Know-How importante. E' altrettanto di dominio pubblico, il fatto che Adu Dhabi e gli emirati in genere siano desiderosi di impiantare una loro industria della difesa indipendente...e che abbiano sempre avuto un certo interesse e stima verso le realizzazioni dell' industria Italiana (credo siano stati gli unici a cui abbiamo piazzato addirittura l' OF-40, tra l'altro).

Concludendo: io sono convinto che le Emiri ambiscano a compensazioni In quel campo...cioè nel trasferimento di Know-How militare utile. In che maniera ciò possa praticamente verificarsi (JV ad Hoc? partecipazioni azionarie?), invece, mi sembrà più oscuro.
Spero che di cuore che non si arrivi a svendere il know how militare per 300M€. Ma siccome gli eventi quotidiani ci dimostrano in continuazione che al peggio non c'è fine, non mi stupisco più di nulla.
 

Veolia

Utente Registrato
10 Settembre 2006
4,745
0
compensazioni nel settore militare???????
aziende leader mondiali nel settore difesa???
gli emiri vogliono comprarsi un'industria della difesa???
davvero???
che figata , allora siamo a cavallo....
per quello airbus vuole la missilante mbda da fnm...ha paura che la usiamo contro di loro per abbattere air france....
furbiiiiiii
e intanto il titolo si impenna...
 

aa/vv??

Utente Registrato
7 Agosto 2008
3,548
819
Up in the air
Re: Oggi la scadenza per le richieste di Etihad ad Alitalia e al governo.

L'accordo si farà :

- EY propone nessun prepensionamento o esubero ma contratti di solidarietà
- Chi vuole fare carriera potrà passare in EY / Air Serbia
- EY si siederà al tavolo solo con le seguenti sigle sindacali : CGIL CISL UIL
- EY richiede l'applicazione immediata del piano DT.
E' stata indicata nel 15 gennaio la scadenza per le richieste fatte dalla compagnia aerea di Abu Dhabi Etihad ad Alitalia e al governo italiano, richieste propedeutiche a un possibile investimento della flotta emiratina nella societa' italiana. Tuttavia le richieste, secondo indiscrezioni, sarebbero assai impegnative e rigorose, al punto che sembra difficile che delle risposte possano arrivare gia' oggi. Sarebbe cosi' possibile una proroga. Secondo i rumors si tratterebbe di richieste sia al governo sia ad Alitalia stessa. Quella al governo riguarderebbe una riduzione del 15 per cento sulle tariffe Enav. Quelle ad Alitalia avrebbero effetti sull'organico della compagnia italiana: con una riduzione del personale del 20 per cento. C'e' infine la richiesta sul lato finanziario: alle banche si chiederebbe un pesante write off dei loro finanziamenti sul lato commerciale. Insomma, c'e' chi pensa che di fronte a richieste cosi' impegnative, la strada per un accordo sia lunga e impegnativa.

http://carlofesta.blog.ilsole24ore....ieste-di-etihad-ad-alitalia-e-al-governo.html
delle due l'una.... chi è la fonte più attendibile?
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,082
3,509
compensazioni nel settore militare???????
aziende leader mondiali nel settore difesa???
gli emiri vogliono comprarsi un'industria della difesa???
davvero???
che figata , allora siamo a cavallo....
Cosa trovi di strano nel fatto che un piccolo stato ricchissimo situato in una zona del globo piuttosto instabile, abbia come obiettivo di lungo periodo l'acquisizione di un sempre maggiore know how nel campo della difesa?
Perché non sarebbe certamente l'andamento del titolo in borsa a guidare le scelte dell'emiro, come non è sicuramente l'appetibilità di AZ come azienda a far proseguire la trattativa. L'emiro non sta cercando soldi, sta comprando potere a 360 gradi con i petrodollari.
 

talè

Bannato
14 Ottobre 2013
33
0
Atto Camera Mozione 1-00308 presentato da BENAMATI Gianluca testo di Lunedì 13 gennaio 2014, seduta n. 150 La Camera, premesso che: … impegna il Governo: …  ad operare nel caso di Alitalia, seppure con gli strumenti concessi dalla natura di soggetto privato della compagnia, affinché non venga meno un grande vettore aereo che ha nell'Italia la sua base logistica di riferimento e la cui presenza appare fondamentale per un Paese che ha nel turismo e nella manifattura due capisaldi della propria economia
Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 151 di martedì 14 gennaio 2014 Seguito della discussione delle mozioni Airaudo ed altri n. 1-00196, Abrignani ed altri n. 1-00299, Allasia ed altri n. 1-00300, Fantinati ed altri n. 1-00301, Dorina Bianchi n. 1-00302 e Benamati ed altri n. 1-00308, concernenti iniziative volte alla salvaguardia dell'interesse nazionale in relazione agli assetti proprietari di aziende di rilevanza strategica per l'economia italiana (ore 15,25). (Intervento e parere del Governo) PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Pier Paolo Baretta, che esprimerà altresì il parere sulle mozioni all'ordine del giorno. PIER PAOLO BARETTA, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, alcune brevi considerazioni prima di esprimere il parere ... Con riferimento alla specifica vicenda di Alitalia CAI, il Governo ha ben presente che in Italia, così come in Europa, vanno superati i fattori che hanno reso più vulnerabili anche i vettori nazionali. In tale contesto, era dunque necessario affrontare in modo tempestivo, organico e collegiale, a livello di Governo, la questione della crisi Alitalia, non per rispondere a presunte spinte protezionistiche, quanto nel presupposto della richiamata importanza strategica, che questo settore riveste per il nostro Paese. In coerenza con tale prospettiva e con tale spirito, è sempre stata sottolineata l'importanza del ruolo del trasporto aereo nel panorama nazionale e internazionale anche sotto i concorrenti profili aziendali e occupazionali. Il Governo quindi ha ribadito in ogni circostanza, in modo chiaro, che non era assolutamente disponibile ad un intervento pubblico che si limitasse a ripianare i debiti, ma era disponibile alla ricerca di una soluzione orientata alla continuità aziendale, il che consente la difesa dell'occupazione e la possibilità di alleanze forti in uno scenario di mercato nuovo. È quindi doverosa la centralità del ruolo del Governo in tale vicenda, come è stato ben chiarito anche dal comunicato della Presidenza del Consiglio, il 10 ottobre scorso. Quanto al ruolo strategico da affidare ai principali scali italiani in un settore che, più di altri, risente della spinta alla globalizzazione dei mercati, la costante opera di impulso del Governo è finalizzata a dare attuazione a contratti di programma in corso, sia per gli aeroporti di Roma e di Milano e ha consentito di attivare i necessari investimenti per l'adeguamento delle infrastrutture strategiche di questi due aeroporti. Ricordo anche che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha riattivato il tavolo del trasporto aereo a cui partecipano tutti gli operatori del comparto e i sindacati del settore e sono state inoltre varate una serie di norme (il decreto-legge n. 13, commi 21, 22 e 23), con le quali tra l'altro si mantiene l'attuale assetto del Fondo speciale del trasporto aereo, prorogando l'attuale livello di finanziamento (commi 21 e 23) proprio per evitare pesanti criticità in un momento particolare di crisi di settore. Per quanto riguarda la salvaguardia dei livelli occupazionali, si ricorda che la società Alitalia Compagnia Aerea Italiana Spa a seguito degli accordi governativi dell'11 marzo 2011 e del 28 dicembre 2012, finalizzati all'intervento della cassa integrazione straordinaria per il periodo complessivo di 48 mesi, sottoscritti presso la Direzione generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha presentato istanze per la concessione del trattamento di integrazione salariale sino al 13 marzo 2014. Da ultimo, con il decreto ministeriale 76751 del 6 novembre 2013 è stato autorizzato – con tale decreto – il trattamento di integrazione salariale fino al 13 marzo 2014. Con queste motivazioni, il Governo esprime parere favorevole sulla mozione Benamati, Dorina Bianchi, Cimmino, Buttiglione ed altri n. 1-00308
 

airbusfamilydriver

Utente Registrato
6 Febbraio 2006
5,511
0
.
Re: Oggi la scadenza per le richieste di Etihad ad Alitalia e al governo.

delle due l'una.... chi è la fonte più attendibile?
forse si intende che le riduzioni del personale possono venire assorbite con i contratti di solidarietà e il atto che quel 20% non sono altro che i tagli annunciati da DT,se non ho capito male leggendo quì tra le condizioni richieste c'è anche l'applicazione del piano del torchio
infatti se leggi nel primo post di kenya si parla di contratti di solidarietà
 

airbusfamilydriver

Utente Registrato
6 Febbraio 2006
5,511
0
.
Corriere della Sera > Economia e Finanza > Comunicati > Comunicati Italia

Alitalia: Etihad orientata a chiedere 100% write-off crediti banche (fonte)
MILANO (MF-DJ)--Il piano che Etihad sta approntando in vista della presentazione della sua offerta per salire fino al 49% di Alitalia e' un piano che comportera' sacrifici molto corposi per tutte le parti interessate. Secondo quanto ha appreso Mf-DowJones da una fonte vicina al dossier il management e gli advisor della compagnia emiratina stanno studiando un piano lacrime e sangue che prevede allo stato un write off del 100% dei crediti vantati dalle banche e di una buona parte dei crediti industriali. Alla fine del terzo trimestre l'indebitamento finanziario di Alitalia ammontava a 813 milioni di euro. Alla controparte governativa, secondo quanto si apprende, gli emiratini chiederebbero da un lato l'abbassamento delle tariffe Enav e dall'altro una modifica della normativa relativa al trasporto aereo, in particolare per quanto riguarda la gestione degli slot. Considerevoli anche i sacrifici che verrebbero chiesti alla compagnia. In primo luogo si parte dalla razionalizzazione degli scali, con il taglio di tutte le rotte improduttive. Il taglio delle rotte inevitabilmente porterebbe con se' sia il taglio del parco aeromobili sia del personale. ? glm gabriele.lamonica@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS 1517:34 gen 2014

15/01/2014 17:34
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,225
1,439
N/D
...gli emiratini chiederebbero da un lato l'abbassamento delle tariffe Enav e dall'altro una modifica della normativa relativa al trasporto aereo, in particolare per quanto riguarda la gestione degli slot.
Sarebbe interessante sapere cosa intendono per modifiche alla gestione degli slot. Magari di poterli comprare e vendere come in UK?
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,082
3,509
forse di non perderli se non utilizzati
Non credo sia possibile. Se non ricordo male tempo fa la UE aveva approvato un prolungamento del periodo di inutilizzo degli slot senza perderli (a 18 mesi?). Si tratterebbe di fatto del diniego sistematico ad operare verso qualsiasi nuovo operatore (o attuale compagnia in vena di espansione). Non credo che a Bruxelles starebbero zitti.
Secondo me è più probabile la monetizzazione degli slot. A LIN AZ potrebbe guadagnare fior di quattrini cedendo slot alle major che ora sono costrette ad una dispendiosa suddivisione delle rotte tra LIN e MXP. E da quest'ultimo scalo, a subire la forte concorrenza di TK e mediorientali.
 

Francesco.B.

Utente Registrato
24 Marzo 2009
465
0
Non credo sia possibile. Se non ricordo male tempo fa la UE aveva approvato un prolungamento del periodo di inutilizzo degli slot senza perderli (a 18 mesi?). Si tratterebbe di fatto del diniego sistematico ad operare verso qualsiasi nuovo operatore (o attuale compagnia in vena di espansione). Non credo che a Bruxelles starebbero zitti.
Secondo me è più probabile la monetizzazione degli slot. A LIN AZ potrebbe guadagnare fior di quattrini cedendo slot alle major che ora sono costrette ad una dispendiosa suddivisione delle rotte tra LIN e MXP. E da quest'ultimo scalo, a subire la forte concorrenza di TK e mediorientali.
Ma EY comprerebbe Alitalia per poi vendere gli slot a LIN?
Mi sembra una strategia per tirare a campare, tipo la vendita degli slot a LHR; di chi ha finito la liquidità e non sa come pagare i fornitori.
 

Vortigern

Utente Registrato
10 Ottobre 2013
1,209
200
Spero che di cuore che non si arrivi a svendere il know how militare per 300M€. Ma siccome gli eventi quotidiani ci dimostrano in continuazione che al peggio non c'è fine, non mi stupisco più di nulla.
Ma non è neanche detto che "svendiamo" qualcosa. Magari, può essere comunque la base di una partnership fruttuosa anche in quel campo: Loro hanno capitali ma uno Know How ancora relativamente scarso.....le industrie Italiane del ramo magari hanno un buon Know How (Selex, Oto Melara, Aermacchi, Elettronica) ma relativamente pochi capitali per sviluppare al meglio tutte le possibilità di ricerca.

Non ho una visione totalmente negativa della cosa......anzi....
 

FlyKing

Moderatore
Utente Registrato
14 Aprile 2011
6,077
362
Genova - LIMJ
Write off di tutto il credito, tagli a pioggia a personale, macchine, frequenze e destinazioni, diminuzione delle tariffe aeroportuali, monetizzazione degli slot, etc; insomma, mi sembra più una minaccia che un accordo tra compagnie..
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.