Thread Alitalia - Etihad V: L'ACCORDO


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salvo81

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Ecco a voi la mia esperienza di ieri 6.8.14 volo flr-Fco-Cta

siamo arrivati a fco alle 8.30, con una connessione di più di 100 minuti!
Arrivati a Catania, quasi nessun bagaglio viene riconsegnato! quindi fila pazzesca per fare la denuncia.
Ad oggi ancora nessuna notizia.

Ho chiamato l'assicurazione della Amex Gold Az e vengo a scoprire che non coprono in caso di sciopero, anche se a detta loro questo è un caso speciale in un periodo in cui non si possono fare scioperi! quindi adesso non so se sono coperto dalla mia assicurazione, non so se ne risponde az o che oltro!

Risultato, primi 2 giorni di ferie rovinati!!!!
 

Cesare.Caldi

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Biglietti Alitalia alle Poste: via libera da Etihad

La vendita dei biglietti Alitalia anche negli sportelli di Poste Italiane potrebbe diventare realtà a breve se l’intesa con Etihad andrà (come pare ormai assodato) in porto.

Il tema sarebbe infatti stato al centro dell’incontro che ieri ha visto protagonisti da una parte il ceo del vettore di Abu Dhabi James Hogan e dall’altra l’amministratore delegato di Poste Francesco Caio. I due hanno affrontato l’argomento delle condizioni messe in campo dalla società pubblica per la partecipazione all’aumento di capitale da 75 milioni di euro.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore di oggi i due avrebbero siglato un memorandum di intesa per avviare un pacchetto di sinergie al quale inizierà a lavorare un team dedicato già la prossima settimana.

Oltre alla vendita dei biglietti alle Poste sarebbe previsto l’utilizzo di aerei Mistral Air (controllata appunto dalla società pubblica) su alcune rotte a basso traffico e assicurazioni e servizi finanziari realizzati da Poste da immettere nel circuito di Alitalia.

Intanto, nell’attesa della firma del preaccordo tra Az ed Etihad, prevista domani, Hogan oggi incontrerà il Governo per fare il punto della situazione in quello che appare l’ultimo atto formale prima dell’avvio del nuovo corso. TTG
 

DusCgn

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Esclusivo/ Montezemolo presidente della nuova Alitalia-Etihad
ESCLUSIVO - L'accordo Alitalia-Etihad è cosa fatta. E secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, il presidente della compagnia aerea dopo la fusione con il vettore arabo guidato da James Hogan sarà Luca Cordero di Montezemolo. Il numero uno della Ferrari ha svolto nelle ultime settimane un ruolo chiave nella lunga e difficile trattativa

Giovedì, 7 agosto 2014 - 16:26:00

E' fatta. L'accordo per il salvataggio di Alitalia con Etihad Airways è stato raggiunto. In queste ore si stanno limando gli ultimi dettagli tecnico-giuridici e nella giornata di venerdì l'amministratore delegato della compagnia degli Emirati Arabi James Hogan dovrebbe tenere una conferenza stampa per illustrare i punti del matrimonio. Un ruolo chiave nella trattativa è stato svolto dal presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. E secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, l'ex numero uno di Confindustria, che ha ormai abbandonato ogni ipotesi di un impegno diretto in politica, sarà il presidente della nuova Alitalia una volta concluso l'iter della fusione con Etihad. Prima dovrà essere nominato un nuovo a.d. e dovranno essere conclusi tutti i passaggi burocratici e formali ma, salvo improbabili colpi di scena, il ruolo di Montezemolo alla guida della compagnia di bandiera è praticamente certo.

http://www.affaritaliani.it/economia/alitalia-esclusivo-montezemolo0708.html
 

Mobius

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Biglietti Alitalia alle Poste: via libera da Etihad

La vendita dei biglietti Alitalia anche negli sportelli di Poste Italiane potrebbe diventare realtà a breve se l’intesa con Etihad andrà (come pare ormai assodato) in porto.

Il tema sarebbe infatti stato al centro dell’incontro che ieri ha visto protagonisti da una parte il ceo del vettore di Abu Dhabi James Hogan e dall’altra l’amministratore delegato di Poste Francesco Caio. I due hanno affrontato l’argomento delle condizioni messe in campo dalla società pubblica per la partecipazione all’aumento di capitale da 75 milioni di euro.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore di oggi i due avrebbero siglato un memorandum di intesa per avviare un pacchetto di sinergie al quale inizierà a lavorare un team dedicato già la prossima settimana.

Oltre alla vendita dei biglietti alle Poste sarebbe previsto l’utilizzo di aerei Mistral Air (controllata appunto dalla società pubblica) su alcune rotte a basso traffico e assicurazioni e servizi finanziari realizzati da Poste da immettere nel circuito di Alitalia.
Confido in una formazione corretta e completa del personale di Poste, al check-in abbiamo già troppi problemi causati dalle agenzie di viaggio. La biglietteria AZ è una mansione molto complessa, non è una cosa che si può imparare dalla sera alla mattina.

Probabili disagi a parte, il fatto che un cliente di Poste possa andare allo sportello, ritirare la pensione (o i risparmi) e comprare direttamente un biglietto Alitalia è molto interessante, soprattutto in un periodo in cui tra le compagnie si combatte una guerra con i vari canali di vendita come campi di battaglia.

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kenyaprince

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ROMA, 7 agosto (Reuters) - Dopo oltre otto mesi di trattativa Alitalia ed Etihad sigleranno venerdì l'accordo che consentirà alla compagnia aerea di Abu Dhabi di rilevare il 49% del vettore italiano in crisi di liquidità e rafforzare la sua rete in Europa.


Lo ha riferito il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi al termine di un vertice mattutino a palazzo Chigi con James Hogan, AD della compagnia emiratina.


"Hogan è venuto a comunicare al governo che la trattativa è molto avanti ed è positiva. La sua intenzione, dopo gli ultimi dettagli oggi, è di fare domani una conferenza stampa in cui annuncerà la firma dell'accordo", ha detto il ministro.


Lupi ha annunciato che il gruppo emiratino investirà oltre 1,2 miliardi circa al 2017: 560 milioni per rilevare la partecipazione azionaria e altri 680 di investimenti industriali.


"Si tratta di una grande alleanza imprenditoriale, un segnale della voglia del nostro Paese di guardare al futuro e di ridare posti di lavoro. Il nostro progetto è far diventare Alitalia tra le prime compagnie al mondo", ha commentato Lupi.


I contatti tra Eithad e Alitalia sono partiti ufficialmente lo scorso novembre con il viaggio ad Abu Dhabi di Fabrizio Pagani, oggi capo della segreteria tecnica del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e allora consigliere economico del presidente del Consiglio Entico Letta

PAREGGIO NEL 2017
Il nuovo piano industriale prevede che fra tre anni Alitalia, che perde circa 700.000 euro al giorno, vada in pareggio, ha aggiunto il ministro.
La firma dell'accordo dovrebbe avere luogo domani dopo l'assemblea dei soci a Fiumicino, che deve votare il rafforzamento patrimoniale da 300 milioni voluto da Etihad per far fronte alle perdite 2014 (che arrivano dopo i 569 milioni di rosso del 2013) e al costo di eventuali contenziosi.
Gli attuali azionisti di Alitalia, riferisce una fonte vicina alla situazione, si sono impegnati ad anticipare pro-quota 200 milioni cash prima del closing dell'aumento di capitale per consentire l'operatività della compagnia fino a ottobre.
Tra i soci di Alitalia con il 20% circa e un investimento di 75 milioni, appare dallo scorso ottobre Poste Italiane, società interamente pubblica e per la quale il Tesoro ha in programma una parziale privatizzazione.
Poste sosterrà un ulteriore sforzo finanziario di 75 milioni ma senza alcun impegno verso i debiti pregressi, ha detto la fonte.
Lo schema dell'operazione prevede la creazione di una società - a metà strada tra la vecchia Cai-Alitalia e la nuova compagnia - che deterrà il controllo del 51% di Alitalia-Etihad.
Nella MidCco entreranno Poste e gli altri soci italiani che dovranno rispettare un lockup non ancora definito ma compreso nel range di 3-5 anni, ha riferito ancora la fonte che ha chiesto di non essere citata.

"AZIONISTI ITALIANI INVESTIRANNO"

A scongiurare il rischio che allo scadere del lockup la compagnia sia sempre meno italiana sarebbe il previsto ritorno in pareggio nel 2017: "Non c'è preoccupazione per l'uscita dei grandi azionisti. Credo che ci saranno azionisti che investiranno", ha detto Lupi, sottolineando l'importanza che "l'azionariato resti italiano ed europeo, oggi e domani".
I principali azionisti di Alitalia oltre a Poste sono la Immsi di Roberto Colaninno, Atlantia del gruppo Benetton e le due banche che sono anche le principali creditrici, Intesa SanPaolo e Unicredit.
L'accordo consentirà ad Etihad, che non può contare su una grossa domanda interna, di alimentare il traffico passeggeri nel suo hub di Abu Dhabi con una maggiore presenza nel ricco mercato europeo.
La compagnia del Golfo ha già rilevato a fine 2011 una quota di minoranza in Air Berlin ed è presente anche in Air Serbia e in Irlanda.

"TRANQUILLI SU UE", DOSSIER A SETTEMBRE
In aprile la Commissione Ue ha chiesto all'Italia di vigilare sul rispetto delle regole europee che impediscono a compagnie aeree extra-Ue di detenere la maggioranza in vettori europei.
Il governo italiano non nutre dubbi sul via libera Ue all'operazione.
"Siamo tranquilli: abbiamo seguito tutti i dettati della Ue. A fine agosto-inizio settembre presenteremo un dossier all'Europa, in cui spiegheremo passo dopo passo quello che abbiamo fatto", ha detto Lupi.


Hogan ha chiesto e ottenuto l'allontanamento dalla compagnia di circa 2.000 persone e la cancellazione e ristrutturazione di circa 800 milioni di debito.


"E' confermato che oltre 1.200 lavoratori in esubero verranno ricollocati, mentre per 900 abbiamo gli ammortizzatori sociali: l'80% dello stipendio per quattro anni", poi l'impegno del governo ad 'accompagnare' il ricollocamento, ha spiegato il ministro.


Grazie all'accordo Alitalia, che trasporta 24 milioni di passeggeri contro i 12 di Etihad, evita il fallimento a meno di 6 anni dall'ultimo salvataggio con soldi pubblici che l'aveva affidata, ripulita da debiti, a un gruppo di imprenditori italiani strappandola a Air France-Klm.


La compagnia italiana sembrava destinata al matrimonio con il vettore franco-olandese, che era rimasto azionista al 25% e ora ha circa 7%, quando la crisi economica internazionale ha spinto Parigi alla ritirata.


"Il governo è molto contento", ha detto Lupi ai giornalisti, ribadendo che l'accordo con gli emiratini ha "un grande valore" specie all'indomani del dato negativo del Pil, che attesta il ritorno dell'Italia in recessione: "Dice che ci si può credere in questo Paese Alla faccia di quelli che tifano perché vada male".
 

AZ680

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Da Repubblica on-line

Alitalia-Etihad, firma ma è rischio paralisi
Arrivano certificati di malattia in massa

L'annuncio dell'accordo però non ha posto fine alle agitazioni dei lavoratori. Secondo alcune indiscrezioni, il personale di Alitalia che a partire da lunedì scorso ha paralizzato il servizio di movimentazione bagagli presso l'Aeroporto di Fiumicino, starebbe presentando all'azienda certificati medici per malattia in massa per la giornata di domani, una mossa improvvisa tesa a paralizzare i servizi aeroportuali.
 

kenyaprince

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Alitalia-Etihad, firma ma è rischio paralisi
Arrivano certificati di malattia in massa

L'annuncio dell'accordo però non ha posto fine alle agitazioni dei lavoratori. Secondo alcune indiscrezioni, il personale di Alitalia che a partire da lunedì scorso ha paralizzato il servizio di movimentazione bagagli presso l'Aeroporto di Fiumicino, starebbe presentando all'azienda certificati medici per malattia in massa per la giornata di domani, una mossa improvvisa tesa a paralizzare i servizi aeroportuali.
Io ordinerei un controllo di massa. E arriverei a sospendere anche i medici conniventi
 

Giacks3d

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Domani ho un volo FCO AMS con KLM. Che voi sappiate rischio di partire senza bagaglio o è vero quello che dice il Call Center KLM, ovvero che i problemi che ci sono non li rigurdano?
 

Dome

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Suggerisco molto caldamente di portarsi appresso il meno possibile o mettere ciò che è utile nel bagaglio a mano.
I tempi di riconsegna sono lunghi ed è impossibile fare una stima. Oggi sono stati riavviati circa 1500 bagagli, principalmente per destinazioni Nazionali
 

Giacks3d

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Perdonami ma per Amsterdam portatelo su a bordo....klm a FCO è assistita da az handler


Amsterdam è solo lo scalo per Tallin dove mi imbarco in una crociera. Se il bagaglio non arriva prima della partenza della nave non so immaginare come fare.
Non penso che me lo mandino a San Pietroburgo...

Comunque se klm a FCO è assistita da az handler non capisco con quale coraggio il call center possa dire che loro non riscontrino problemi.
 

DusCgn

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Alitalia-Etihad, è fatta: domani la firma. Certificati di malattia per protesta. Il garante avverte: «Non sarà tollerato»

«Su Etihad abbiamo chiuso. Domani pomeriggio si firma». È fatta: l'accordo tra Alitalia e la compagnia araba è quasi concluso: manca solo l'ultimo atto. A dare l'annuncio è il ministro dei Trasporti, arrivando a Montecitorio al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con i vertici di Etihad.

L'intesa «È stato fatto un buonissimo lavoro, oggi gli ultimi dettagli e domani si chiude. È un'iniezione di fiducia per il Paese, anche dopo i dati di ieri». «L'incontro ha confermato l'esito positivo delle trattative con soddisfazione reciproca», si legge in una nota Palazzo Chigi. Il governo «era rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza, Graziano Delrio, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e dai vertici del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per Etihad James Hogan, Presidente e Ceo della compagnia emiratina, con gli stretti collaboratori».

Il rischio paralisi «L'azienda Alitalia ha comunicato oggi all'Autorità di garanzia per gli scioperi che, nel prossimo fine settimana, vi sarebbe l'altissimo rischio che gran parte del personale tecnico di Alitalia, in servizio presso l'Aeroporto di Fiumicino, possa astenersi, in massa, dal lavoro, presentando certificati medici. Si tratterebbe di un vero eproprio attentato ai diritti dei cittadini-utenti, in sfregio alla legge che disciplina l'esercizio del diritto di sciopero». Ad affermarlo in una nota è il Garante degli Scioperi in merito alla protesta che sarebbe in corso. «Non sarebbe, infatti, tollerabile che, al solo fine di aggirare norme perfettamente conosciute dai lavoratori, mi riferisco, in particolare, alle franchigie nel periodo estivo, le quali garantiscono a tutti la mobilità nel mese di agosto, - sottolinea il Garante - si ricorresse ad uno strumento potenzialmente fraudolento». Al riguardo, sottolinea l'Autorità, «si ricorda che esistono precedenti casi in cui l'Autorità di garanzia efficacemente intervenuta per sanzionare pesantemente queste anomale forme di protesta, non riconducibili alle fattispecie previste dalla legge 146 del 1990. Infine, si fa presente che l'Autorità, di fronte ad un'eccezionale assenza per malattia, segnaler ogni abuso alla Procura della Repubblica per gli eventuali seguiti di competenza».

Il disastro bagagli «Nonostante gli sforzi meritevoli di Aeroporti di Roma e della Direzione aeroportuale Enac di Roma Fiumicino, che hanno messo in campo una task force di supporto ai servizi di assistenza a terra, la situazione continua ad essere inaccettabile». Lo afferma il presidente dell'Enac Vito Riggio, a proposito dei disservizi all'aeroporto di Fiumicino, sottolineando che «bisogna prendere provvedimenti duri a tutela dei passeggeri sia da parte dell'azienda Alitalia, sia, per quanto di competenza, da parte dell'Enac».

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIA...had_accordo_domani_firma/notizie/836585.shtml
 

DusCgn

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Alitalia-Etihad: fumata bianca. Ma è rivolta a FiumicinoECONOMIA – Rischio “malattia di massa” per il personale tecnico. Lupi, 'inaccettabile'


L'accordo è chiuso, ormai manca solo la firma con l'a.d. di Etihad James Hogan. Il matrimonio tra Alitalia e Etihad s'ha da fare. E si farà. "Su Etihad abbiamo chiuso. Domani pomeriggio si firma". È quanto ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, dopo l'incontro a palazzo Chigi con Etihad."E’ stato fatto un buonissimo lavoro, oggi gli ultimi dettagli e domani si chiude. È un'iniezione di fiducia per il Paese, anche dopo i dati di ieri". "L'incontro col governo è andato molto bene".

L'entusiasmo però dura poco. Alitalia ha infatti comunicato all'Autorità di garanzia per gli scioperi che, nel prossimo fine settimana, "vi sarebbe l'altissimo rischio che gran parte del personale tecnico della compagnia, in servizio presso l'aeroporto di Fiumicino, possa astenersi in massa dal lavoro, presentando certificati medici". Lo rivela la stessa l'Authority. E firmare un accordo di questa portata nel bel mezzo di una rivolta sarebbe un pessimo viatico.

"Si tratterebbe di un vero e proprio 'attentato' ai diritti dei cittadini-utenti, in sfregio alla legge che disciplina l'esercizio del diritto di sciopero", afferma il Garante in una nota. "Non sarebbe, infatti, tollerabile - aggiunge - che, al solo fine di aggirare norme perfettamente conosciute dai lavoratori (mi riferisco, in particolare, alle franchigie nel periodo estivo, le quali garantiscono a tutti la mobilità nel mese di agosto), si ricorresse ad uno strumento potenzialmente fraudolento".

Immediata la reazione di Lupi. "L'azione di domani potrebbe portare alla paralisi dello scalo di Fiumicino. Se tutto ciò fosse vero non sarebbe accettabile né tollerabile. Ho chiesto al Ministro della Salute di attivarsi per provvedere a tutti i controlli del caso". Gli esuberi in Alitalia "sono circa 950, che avranno però gli ammortizzatori sociali e saranno anche accompagnati a trovare altro lavoro, con il sistema aeroportuale di Fiumicino, che si svilupperà, e di Malpensa, che avrà un forte rilancio, ci sarà opportunità di impiego per tutti". Così il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. Sugli esuberi c'è già un accordo quadro", ricorda, e "gli impegni del Governo sono quelli firmati con l'80% delle rappresentanze sindacali".
- See more at: http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/artico...c-b984-d9656a75773f.html#sthash.vnKo51P3.dpuf
 

DusCgn

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Alitalia: medici famiglia estranei a "strategia del certificato"

19:26 07 AGO 2014

(AGI) - Roma, 7 ago. - I medici di famiglia non ci stanno a passare da soggetti passivi nella querelle Alitalia, con i lavoratori che utilizzano l'arma dei certificati medici di massa contro l'accordo con Etihad. "Siamo in imbarazzo, in difficolta' - dice all'AGI Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) - e vorrei dire che non siamo complici di questa iniziativa. Ma non possiamo rifiutare di fare un certificato se un nostro assistito viene e ci dice che ha mal di testa. Poi spetta all'Inps accertare l'incapacita' al lavoro". Altra cosa, ovviamente, e' se la richiesta di certificato e' esplicitamente legata all'esigenza di scioperare: "Se l'assistito ci dicesse questo, dobbiamo rifiutarci di fornire il certificato", spiega Milillo.
"Altrimenti il medico sarebbe perseguibile. Per questo sto pensando se spedire una circolare a tutti i medici per avvisarli della questione, e chiarire i nostri diritti e doveri in questa vicenda. Non vogliamo passare per meri esecutori dando a pioggia certificati medici senza fondamento, ma vorrei sia chiaro che siamo presi in mezzo".
 

falco108

Bannato
8 Novembre 2012
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Ma non era possbile iniziare questa procedura di mobilità a settembre e non ad agosto ???
Chi ha preso questa decisione ha messo in conto che poteva succedere questo casino ?
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Io ordinerei un controllo di massa. E arriverei a sospendere anche i medici conniventi
Il reato di falso ideologico per il medico e' quasi impossibile da dimostrare. Il lavoratore in odore di licenziamento, in praticamente ogni realtà lavorativa italiana, si mette in malattia...non sapendo poi che...
Comunque i medici sono complici non punibili!
 
Stato
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