Thread Alitalia - Etihad V: L'ACCORDO


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
14,680
20
.
ALITALIA: STASERA CDA IN VISTA DI ASSEMBLEA E FIRMA DI DOMANI

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 07 ago - E' convocata per le 19 di oggi una riunione del consiglio di amministrazione di Alitalia. Lo riferiscono fonti vicine al dossier All'esame del board, la messa a punto degli ultimi dettagli in vista dell'assemblea degli azionisti di domani sull'aumento di capitale da 300 milioni e della firma dell'accordo preliminare con Etihad, dato per certo questa mattina dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.
 

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
14,680
20
.
Alitalia,Lupi: impiego per esuberi
"Nuovo lavoro su Fiumicino o Malpensa"


12:48 - Gli esuberi in Alitalia "sono circa 950, che avranno però gli ammortizzatori sociali e saranno anche accompagnati a trovare altro lavoro, con Fiumicino, che si svilupperà, e Malpensa, che avrà un forte rilancio". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. "Ci sarà opportunità di impiego per tutti - ha aggiunto -. C'è già un accordo quadro e gli impegni del governo sono quelli firmati con l'80% delle rappresentanze sindacali".


http://video.corriere.it/con-accord...ro-tutti/c1ff95c4-1e1c-11e4-832c-946865584d19
 

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
29,893
496
VCE-TSF
Le banche devono tornare a fare le banche' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 07 ago - Il piano industriale di Alitalia prevede "il pareggio nel 2017 e il ritorno all'utile" poi "le banche devono tornare a fare le banche e ci saranno altri azionisti che torneranno a investire in Alitalia". Cosi' il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, in un breve incontro con la stampa al ministero rispondendo ad una domanda su cosa potra' accadere al termine del lock up per i soci della compagnia tra quattro anni. Lupi esprime nell'incontro la soddisfazione del Governo per l'accordo, ormai in dirittura d'arrivo, che porta l'ingresso nell'azionariato di Etihad.




MILANO - Alitalia ed Etihad, dopo un laboriosissimo fidanzamento, si preparano alle nozze. Nelle ultime ore governo, banche, soci, Poste e la compagnia di Abu Dhabi hanno trovato la quadra: tutti i tasselli dell'intesa (complicatissima come sempre quando c'è da salvare un malato grave) sono andati a posto. Ognuno ha fatto un passo indietro rinunciando a un pezzo delle sue pretese e domani sarà il giorno dei fiori d'arancio. Un'assemblea di Alitalia darà il via alla ricapitalizzazione che ricostituirà il patrimonio e cancellerà i 560 milioni di debiti - per un terzo cancellati dalle banche, il resto trasformato in azioni - poi arriverà finalmente il momento della firma della pre-intesa: gli emiri si impegneranno in sostanza a versare 560 milioni per rilevare la partecipazione (sotto il 50% per non perdere i diritti di volo nella Ue) e a garantire altri 600 milioni circa di investimenti futuri per cambiare il volto della società italiana.


L'alleanza non decollerà subito. Gli uomini del Golfo si sono riservati di dare un'ultima occhiata diretta dall'interno dei conti del gruppo per evitare sorprese. Ma, soprattutto, l'accordo dovrà passare il vaglio di Bruxelles. Un passaggio non formale visto che i concorrenti, Lufthansa e British Airways in primis, sono sul piede di guerra per i timori dell'avanzata del
Golfo nei cieli continentali.


La nuova compagnia. Come sarà la nuova Ali-had? Sarà un vettore completamente diverso da quello che abbiamo concosciuto fino a oggi. La cordata dei patrioti aveva puntato, con che risultati l'abbiamo visto, sul mercato domestico e sul medio raggio. Cancellando in sostanza Malpensa e ridimensionando i viaggi intercontinentali. Una strategia che si è rivelata suicida visto che i margini su queste nicchie, causa concorrenza delle low cost, sono bassi o nulli.


James Hogan, ad di Etihad, dovrebbe rivoltare come un calzino il network della compagnia. Aumenteranno i voli a lungo raggio. Specie da Fiumicino. E nella flotta di Alitalia entreranno in prestito molti dei superaerei ordinati da Abu Dhabi. L'Italia dovrebbe diventare la base per dirottare verso Nord e sud America i passeggeri in arrivo dall'Asia attraverso l'hub dell'emirato. Saranno intensificati i servizi di "navetta" verso il Golfo, che a quel punto sarà la tappa per chi vorrà volare dall'Italia a tutte le destinazioni del Far East. Alitalia diventerà parte integrante della ragnatela di intese e di rotte costruite con grande pazienza da Hogan negli ultimi anni: nel network ci sono Air Berlin Air Serbia, la svizzera Darwin, l'indiana Jet Airways, Air Seychelles e Virgin Atlantic.


Gli azionisti. Chi controllerà la compagnia dal punto di vista azionario? Il socio forte, ovvio, sarà proprio Etihad. Non fosse altro per il know-how, il peso degli investimenti e le disponibilità finanziarie pressochè illimitate garantite dai petrodollari. Il matrimonio rimescola invece le carte tra i soci italiani, che formalmente raccoglieranno ancora il 51%. Le Poste hanno aumentato di molto la loro influenza, costruendo un rapporto privilegiato e avviando le trattative per sfruttare a fondo le sinergie nell'e-commerce, nella biglietteria e nell'informatica. Restano (dopo aver già bruciato oltre 150 milioni e investendone altri 60 circa) i Benetton. Anche perché l'asse con Abu Dhabi potrebbe portare in dote a Fiumicino - di cui Atlantia è prima azionista - l'ingresso nel capitale di Adia, il ricchissimo fondo infrastrutturale del Golfo.


Quote di peso rimarranno pure in portafoglio alle banche che sulla partita dell'ex compagnia di bandiera hanno già mandato in fumo oltre 400 milioni. La loro scommessa - in fondo anche quella del governo - è che questa sia la volta buona. E che l'arrivo di Etihad consenta davvero ad Alitalia di voltare pagina dopo aver perso quasi 1.500 milioni in cinque anni.


I passeggeri. Festeggeranno forse un po' meno i consumatori. Specie se, come pare, il governo varerà provvedimenti ad hoc per limare un po' le unghie alle low-cost. Il rischio è quello di un rialzo dei prezzi dei biglietti. Si vedrà.


Dipendenti. In bianco e nero è anche il bilancio dei dipendenti. Chi resta avrà un posto di lavoro più sicuro. E se è un pilota può persino fare il salto della barricata e passare alla cloche degli aerei di Eihad. Resta il nodo dei 1.650 esuberi: "Tutti troveranno un posto di lavoro" ha assicurato ieri il ministro Maurizio Lupi. Sarà. Da un paio di giorni perà la realtà è che sono scattate le procedure di mobilità. Seicento persone dovrebbero essere ricollocate presso fornitori esterni di Alitalia. Gli altri passeranno sotto l'ombrello dei contratti di ricollocamento approvati dal governo Renzi.


repubblica




“Le Poste dimostrano con forza all’Ue che sia il primo investimento, sia quest’ultimo, sono un investimento di mercato per cercare sinergie industriali e risorse per il futuro”. A sostenere ancora una volta che l’intervento del gruppo pubblico al capezzale di Alitalia non è l’ennesimo aiuto di Stato alla compagnia aerea è stato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. “Alla faccia di quelli che tifano perché vada male, questo è un bel segnale se fosse stato un aiuto di Stato non se ne sarebbe parlato così tanto”, ha aggiunto alla vigilia della firma dell’intesa tra Alitalia ed Etihad.


“Sull’Europa noi siamo tranquilli, abbiamo seguito tutti i dettagli e a fine agosto, inizio settembre, presenteremo il dossier all’Europa in cui spieghiamo passo dopo passo quello che abbiamo fatto”, ha proseguito. “Comprendiamo le reazioni dei concorrenti, ma una cosa è la concorrenza e un’altra è usare l’Europa per evitare la concorrenza: noi non l’accettiamo ma siamo convinti che ognuno farà la propria parte, anche l’Europa”.


ilFattoQuotidiano
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
4,548
0
"...Gli azionisti. Chi controllerà la compagnia dal punto di vista azionario? Il socio forte, ovvio, sarà proprio Etihad. Non fosse altro per il know-how, il peso degli investimenti e le disponibilità finanziarie pressochè illimitate garantite dai petrodollari..."

????? :D
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,425
2,634
Londra
James Hogan, ad di Etihad, dovrebbe rivoltare come un calzino il network della compagnia. Aumenteranno i voli a lungo raggio. Specie da Fiumicino. E nella flotta di Alitalia entreranno in prestito molti dei superaerei ordinati da Abu Dhabi. L'Italia dovrebbe diventare la base per dirottare verso Nord e sud America i passeggeri in arrivo dall'Asia attraverso l'hub dell'emirato. Saranno intensificati i servizi di "navetta" verso il Golfo, che a quel punto sarà la tappa per chi vorrà volare dall'Italia a tutte le destinazioni del Far East. Alitalia diventerà parte integrante della ragnatela di intese e di rotte costruite con grande pazienza da Hogan negli ultimi anni: nel network ci sono Air Berlin Air Serbia, la svizzera Darwin, l'indiana Jet Airways, Air Seychelles e Virgin Atlantic.
Questi non hanno nemmeno capito la differenza fra Virgin Atlantic (che non c'entra nulla con Etihad) e Virgin Australia (di cui Etihad e' uno degli azionisti).
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,836
1,773
Ma sbaglio o AZ vuole cancellare anche MXP-CAI? L'ipotesi di un rilancio di MXP si fa molto discutibile...

GT-I9300 - Tapatalk
MXP non è rilanciabile se non cambiano le condizioni del sistema aeroportuale milanese e non c'è nessuna volontà di cambiarle da parte di nessuno se non qualche fans di MXP.
Riguardo a MXP-CAI hai fonti certe?
 

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
14,680
20
.
comunicato ENAC

IL PRESIDENTE RIGGIO IN MERITO AI DISSERVIZI CAUSATI DALLE FORME DI AGITAZIONE DEL PERSONALE ALITALIA DI ROMA FIUMICINO CHE SI OCCUPA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA A TERRA

Il Presidente dell’ENAC Vito Riggio, in relazione al protrarsi delle criticità conseguenti a forme di agitazioni del personale della compagnia Alitalia che stanno determinando disservizi ai passeggeri della compagnia principalmente sull’Aeroporto di Roma Fiumicino, ha dichiarato:
“Rovinare le vacanze agli italiani non ha niente a che fare con i principi del sindacalismo e non serve assolutamente a niente.
A questo punto, nonostante gli sforzi meritevoli di Aeroporti di Roma e della Direzione Aeroportuale ENAC di Roma Fiumicino, che hanno messo in campo una task force di supporto ai servizi di assistenza a terra, la situazione continua ad essere inaccettabile. Bisogna prendere provvedimenti duri a tutela dei passeggeri sia da parte dell’azienda Alitalia, sia, per quanto di competenza, da parte dell’ENAC cui è attribuito dal Regolamento europeo la tutela sostanziale del diritto alla mobilità.
Non può esistere un contratto la cui applicazione formale si risolva in un disservizio per persone che pagano per avere un servizio e in un danno all’immagine di Alitalia e dell’intero Paese”.
Roma, 07-08-2014


Riguardo a MXP-CAI hai fonti certe?
è stato tolto dalla vendita, quindi è confermato
Non che mi stupisca molto visto che l'Egitto è uno dei paesi più duramente colpiti dalla primavera araba.
 

Blos

Utente Registrato
12 Luglio 2013
756
123
Beh, domani vado a NY con la 610, spero proprio di trovare i miei bagagli all'arrivo!
 

airport81

Utente Registrato
18 Luglio 2009
713
23
Roma
Secondo voi utenti del forum..Chi sa' di aver perso il lavoro andrà a lavorare i fine settimana di agosto?!
 

mizar

Utente Registrato
11 Febbraio 2014
115
1
Se devono andare a lavorare per fare danni è meglio che stiano a casa da subito.
 

Fox

Utente Registrato
30 Luglio 2007
2,235
0
KLIA
sicuramrnte domani usciranno nuovi fronzoli che essendo "secondari" e assolutamente irilevanti, faranno allungare I tempi a fine estate. Poi autunno, forse per Natale si fara' un passo in avant. Forse... ma va bene cosi. W l " Italia
 

Blos

Utente Registrato
12 Luglio 2013
756
123
Sui voli diretti vedo pochi problemi. I problemi maggiori sono i transiti.

Domani ho un transito di 90 minuti a FCO e non so se imbarcare il bagaglio o meno, anche perché mi servirebbe.
Appunto, io sono in transito da Genova e, oltretutto, con una connessione piuttosto breve. Vabbè, mi porterò nel bagaglio a mano l'occorrente per qualche giorno
 

Andifax

Utente Registrato
8 Novembre 2005
166
2
NCE
Appunto, io sono in transito da Genova e, oltretutto, con una connessione piuttosto breve. Vabbè, mi porterò nel bagaglio a mano l'occorrente per qualche giorno
Io faccio semplicemente NCE-FCO ma terró quanto piú possibile nel bagaglio a mano ma non posso evitare di imbarcare il bagaglio da stiva.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.