Thread Alitalia Gennaio 2021


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Charter2017

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Quindi se ho capito bene, il non riuscire in Italia a creare una compagnia Low Cost su moedello wizzAri, Ryanair ed Easyjet, con COA italiano, è solo perchè c' è Alitalia che in Italia nel 2019 ha trasportato 21MLN di pax su 190MLN. Se sparisse Alitalia allora ci sarebbero decine di compagnie LC con COA Italiano.

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Quoto questo post perché molto significativo ma non mi riferisco a chi lo ha scritto bensì a un discorso generale.
Scusatemi, quando in un altra vita scrissi che (questa) Alitalia poteva essere un freno alla nascita di altre competitors Italiane sono stato esposto al pubblico ludibrio e linciato, mentre ora invece sembra fare breccia proprio lo stesso corollario?
Io continuo a pensare che (questa) Alitalia sia un morto che puzza "nell'armadio" Italia, e che comunque possa essere uno dei principali problemi per cui nel nostro paese, ad oggi, esistano solo quattro compagnie aeree pax: Alitalia, Neos, Blue Panorama e Ego Airways (delle quali Blue Panorama ha tutti i B737 a terra e di fatto non vola e Ego Airways è un pulcino con un futuro incertissimo).
L' altro, ancora più gigantesco, è che il nostro paese è ampiamente colonizzato da low costs Monsters come Ryanair, easyJet, WizzAir e solo un folle psicopatico si metterebbe in competizione con loro.
Il terzo e più grande ancora, il significato stesso di "Italia" con tutto ciò che comporta (burocrazia, politica ecc ecc).
Il quarto, e immenso, è che qualunque imprenditore saprebbe che Alitalia continuerebbe ad essere foraggiata dai soldi pubblici e quindi nemmeno ci proverebbe a competere sul low cost domestico.
Anche perché (questa) Alitalia è, paradossalmente, ancora più azzoppante per un possibile business di altre compagnie perché non è né carne né pesce; non ha un traffico intercontinentale, vive di domestico e in parte sull' internazionale-Europeo...una cavolo di scheggia impazzita (è come avere a che fare con uno schizofrenico!). Ma, anche qui, il confronto con le majors Europee non regge: Lufthansa, British Airways, KLM, Air France, Iberia hanno un traffico domestico, internazionale e intercontinentale molto forte e addirittura Aer Lingus e TAP, nel loro piccolo, surclassano Alitalia.
Le majors Europee (ma anche USA come Delta, United e AA) stanno anche puntando sempre più sul leisure, mercato che (questa) Alitalia si è lasciata scappare.
Per concludere, è una presenza ingombrante non perché sia forte ma per la sua mole di pseudo-gigante spiaggiato.
 
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speedbird100

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Quoto questo post perché molto significativo ma non mi riferisco a chi lo ha scritto bensì a un discorso generale.
Scusatemi, quando in un altra vita scrissi che (questa) Alitalia poteva essere un freno alla nascita di altre competitors Italiane sono stato esposto al pubblico ludibrio e linciato, mentre ora invece sembra fare breccia proprio lo stesso corollario?
Io continuo a pensare che (questa) Alitalia sia un morto che puzza "nell'armadio" Italia, e che comunque possa essere uno dei principali problemi per cui nel nostro paese, ad oggi, esistano solo quattro compagnie aeree pax: Alitalia, Neos, Blue Panorama e Ego Airways (delle quali Blue Panorama ha tutti i B737 a terra e di fatto non vola e Ego Airways è un pulcino con un futuro incertissimo).
L' altro, ancora più gigantesco, è che il nostro paese è ampiamente colonizzato da low costs Monsters come Ryanair, easyJet, WizzAir e solo un folle psicopatico si metterebbe in competizione con loro.
Il terzo e più grande ancora, il significato stesso di "Italia" con tutto ciò che comporta (burocrazia, politica ecc ecc).
Il quarto, e immenso, è che qualunque imprenditore saprebbe che Alitalia continuerebbe ad essere foraggiata dai soldi pubblici e quindi nemmeno ci proverebbe a competere sul low cost domestico.
Anche perché (questa) Alitalia è, paradossalmente, ancora più azzoppante per un possibile business di altre compagnie perché non è né carne né pesce; non ha un traffico intercontinentale, vive di domestico e in parte sull' internazionale-Europeo...una cavolo di scheggia impazzita (è come avere a che fare con uno schizofrenico!). Ma, anche qui, il confronto con le majors Europee non regge: Lufthansa, British Airways, KLM, Air France, Iberia hanno un traffico domestico, internazionale e intercontinentale molto forte e addirittura Aer Lingus e TAP, nel loro piccolo, surclassano Alitalia.
Le majors Europee (ma anche USA come Delta, United e AA) stanno anche puntando sempre più sul leisure, mercato che (questa) Alitalia si è lasciata scappare.
Per concludere, è una presenza ingombrante non perché sia forte ma per la sua mole di pseudo-gigante spiaggiato.
Il leisure? Sei serio?
 
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romaneeconti

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21 Marzo 2021
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Il leisure? Sei serio?
Perche' cosa pensi? ...che la gente voli x biz come prima? Si volera' per i 3/4 su destinazioni leisure per anni...post pandemia ci sara' un bel ribaltone e Compagnie con un modello di business performante ante Covid molto probablmente dovranno ben rivedere i loro piani...
 

vce145

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Perche' cosa pensi? ...che la gente voli x biz come prima? Si volera' per i 3/4 su destinazioni leisure per anni...post pandemia ci sara' un bel ribaltone e Compagnie con un modello di business performante ante Covid molto probablmente dovranno ben rivedere i loro piani...
Cerchiamo di capirci: che ad oggi le compagnie stiano in piedi solo ed esclusivamente con l’etnico che sta continuando a viaggiare è palese; che la ripartenza del leisure “potrebbe” essere più veloce del business travel...boh ci può stare; ma che le compagnie cosiddette major (ma oramai pure minor e con modello low frills) mollino il traffico ricco del business travel per cambiare modello....ma non pensò proprio. Li ci sono i soldi! Li ci sono le opportunità e tutto ritornerà come prima se non meglio.
Una Lufthansa, una Delta, una AA, una IAG mai lascerà tale segmento reinventandosi, perché far leisure significa non fare soldi, semplice (parlo ovviamente di lungo raggio) se poi parliamo di adattamento temporale di un paio d anno ribadisco, ci può stare.
 

carloz

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Cerchiamo di capirci: che ad oggi le compagnie stiano in piedi solo ed esclusivamente con l’etnico che sta continuando a viaggiare è palese; che la ripartenza del leisure “potrebbe” essere più veloce del business travel...boh ci può stare; ma che le compagnie cosiddette major (ma oramai pure minor e con modello low frills) mollino il traffico ricco del business travel per cambiare modello....ma non pensò proprio. Li ci sono i soldi! Li ci sono le opportunità e tutto ritornerà come prima se non meglio.
Una Lufthansa, una Delta, una AA, una IAG mai lascerà tale segmento reinventandosi, perché far leisure significa non fare soldi, semplice (parlo ovviamente di lungo raggio) se poi parliamo di adattamento temporale di un paio d anno ribadisco, ci può stare.

Che poi (certo si parla tanto per, in quanto certezze in questo periodo non le ha nessuno) anche sulla ripartenza in grande stile del leisure non sarei pronto a scommetterci la casa. La botta economica che stanno subendo quasi tutti i settori significa un minor potere di spesa della stragrande maggiornaza delle persone. Ergo, per molti "comuni mortali" potrebbe non essere così prioritaria la vacanza in luoghi esotici, piuttosto che il week end nelle capitali. Potrei anzi azzardare (senza alcuna presunzione, s'intenda) che il segmento business possa stabilizzarsi più rapidamente, magari con un ridimensionamento caratteristico di un mondo post covid (se mai ci sarà un "post"), ma cosciente del fatto che tornerà a volare prima chi "deve farlo", quindi per lo più per esigenze lavorative.
 

13900

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Cerchiamo di capirci: che ad oggi le compagnie stiano in piedi solo ed esclusivamente con l’etnico che sta continuando a viaggiare è palese; che la ripartenza del leisure “potrebbe” essere più veloce del business travel...boh ci può stare; ma che le compagnie cosiddette major (ma oramai pure minor e con modello low frills) mollino il traffico ricco del business travel per cambiare modello....ma non pensò proprio. Li ci sono i soldi! Li ci sono le opportunità e tutto ritornerà come prima se non meglio.
Una Lufthansa, una Delta, una AA, una IAG mai lascerà tale segmento reinventandosi, perché far leisure significa non fare soldi, semplice (parlo ovviamente di lungo raggio) se poi parliamo di adattamento temporale di un paio d anno ribadisco, ci può stare.
Secondo me ci sono una serie di miti da sfatare sul traffico 'business':
  1. Il traffico business non è mai tornato ai livelli del 2007, pre-Lehman Brothers. I dati di Londra sono disponibili sul sito della CAA, e Alex Cruz (che per quanto gliene tiri ne sa) l'ha detto e ripetuto svariate volte: al 31/12 2019 il traffico business non aveva raggiunto il picco del 2007 in termini % sul totale (e, credo, nemmeno in termini assoluti ma potrei ben sbagliarmi).
  2. Il traffico business non vola solo in 'business' . Anzi. Così come non vola low cost. Anzi.
  3. Le PMI (piccole/medie imprese) stanno aumentando d'importanza. Le grandi corporazioni, tipo la megabanca, stanno riducendo la loro quota di voli per motivi di budget - tech, le PMI summenzionate, i professionisti "individuali" stanno diventando più rilevanti.
  4. Anche ante Covid, in Business ci sono sempre più famiglie "altospendenti", o gente che va in vacanza, o gente che si sposta per famiglia (quel traffico che chiamiamo 'etnico', secondo me sbagliando). La dicotomia 'davanti grisaglia, dietro ciabatte' è bell'e finita.
 

Charter2017

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Il leisure? Sei serio?
Lo sapevi che, per esempio, su Madeira "Funchal" già volano leisure British Airways e Lufthansa? E che mentre BA ci vola con l'A320neo LH usa addirittura l'A321neo. E che atterraggi fanno sulla 05, con windshear e condizioni molto particolari!!!
E Funchal, oltre ad essere la patria di CR7, non ha altre caratteristiche se non essere una delle mete turistiche più rinomate di Europa.
E te ne faccio un altro: sapevi che BA, LH e Aer Lingus effettuano voli regolari su Salisburgo (altro aeroporto esclusivamente charter e leisure, specialmente per la neve)?!
E United Airlines che inizia voli verso la Croazia, altra rinomatissima met turistica?
Ce ne sono una marea di esempi di compagnie majors che effettuano voli leisure, anche lungo raggio.
Il traffico leisure vacanziero sarà il primo a fare il tutto esaurito non appena il Covid sarà sconfitto, le compagnie aeree lo sanno e si stanno preparando.
 
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romaneeconti

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Cerchiamo di capirci: che ad oggi le compagnie stiano in piedi solo ed esclusivamente con l’etnico che sta continuando a viaggiare è palese; che la ripartenza del leisure “potrebbe” essere più veloce del business travel...boh ci può stare; ma che le compagnie cosiddette major (ma oramai pure minor e con modello low frills) mollino il traffico ricco del business travel per cambiare modello....ma non pensò proprio. Li ci sono i soldi! Li ci sono le opportunità e tutto ritornerà come prima se non meglio.
Una Lufthansa, una Delta, una AA, una IAG mai lascerà tale segmento reinventandosi, perché far leisure significa non fare soldi, semplice (parlo ovviamente di lungo raggio) se poi parliamo di adattamento temporale di un paio d anno ribadisco, ci può stare.
Forse non hai colto il punto....mica son le Compagnie che "mollano il traffico ricco"...saranno i passeggeri biz che non viaggeranno piu' ai livelli pre-covid. Le Compagnie o sapranno anticipare cio' variando strategie all'uopo o si troveranno con dei "buchi"...
 

ilverococco

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Le PMI (piccole/medie imprese) stanno aumentando d'importanza. Le grandi corporazioni, tipo la megabanca, stanno riducendo la loro quota di voli per motivi di budget - tech, le PMI summenzionate, i professionisti "individuali" stanno diventando più rilevanti.
megaquote. Lavoro in una grande multinazionale, negli ultimi 6 anni ho preso circa 60/70 voli all'anno. l'ultimo viaggio di lavoro l'ho fatto il 27/2/20, da allora zero
essendo in uno dei settori che sono cresciuti a causa del covid, il business di cui sono responsabile sta facendo faville nonostante io me ne stia a casa (ok, in ufficio, sono uno dei fortunati!), ergo ho la matematica certezza che quando torneremo alla "normalità" il mio travel budget verrà almeno dimezzato.
Non faccio certo statistica ma direi che l'indicazione è rilevante
 
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speedbird100

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Lo sapevi che, per esempio, su Madeira "Funchal" già volano leisure British Airways e Lufthansa? E che mentre BA ci vola con l'A320neo LH usa addirittura l'A321neo. E che atterraggi fanno sulla 05, con windshear e condizioni molto particolari!!!
E Funchal, oltre ad essere la patria di CR7, non ha altre caratteristiche se non essere una delle mete turistiche più rinomate di Europa.
E te ne faccio un altro: sapevi che BA, LH e Aer Lingus effettuano voli regolari su Salisburgo (altro aeroporto esclusivamente charter e leisure, specialmente per la neve)?!
E United Airlines che inizia voli verso la Croazia, altra rinomatissima met turistica?
Ce ne sono una marea di esempi di compagnie majors che effettuano voli leisure, anche lungo raggio.
Il traffico leisure vacanziero sarà il primo a fare il tutto esaurito non appena il Covid sarà sconfitto, le compagnie aeree lo sanno e si stanno preparando.
UA voleva aprire anche il ewr pmo pre covid, così come aa che aveva aperto molti aeroporti in est europa (non ultimo un fallimentare blq, "gateway della toscana" :rolleyes::D dove non prendeva un biglietto business. chiusa la stagione dopo). non sono certo voli stagionali 3w a spostare il mercato. non so' come sarà il futuro post covid perchè non ho la sfera di cristallo, ma se molte compagnie si dovranno basare solo su traffico leisure, la vedo tosta. e dire che le compagnie si stanno spostando sul traffico leisure, mi dispiace ma non è vero. immagino che lavori nel ramo tecnico dell'aviazione, ma ti assicuro che lato business (almeno fino a poco tempo fa avendo cambiato settore) non è come dici te assolutamente. non per niente ba aveva lanciato il nuovo prodotto business poco prima del covid.
Secondo me ci sono una serie di miti da sfatare sul traffico 'business':
  1. Il traffico business non è mai tornato ai livelli del 2007, pre-Lehman Brothers. I dati di Londra sono disponibili sul sito della CAA, e Alex Cruz (che per quanto gliene tiri ne sa) l'ha detto e ripetuto svariate volte: al 31/12 2019 il traffico business non aveva raggiunto il picco del 2007 in termini % sul totale (e, credo, nemmeno in termini assoluti ma potrei ben sbagliarmi).
  2. Il traffico business non vola solo in 'business' . Anzi. Così come non vola low cost. Anzi.
  3. Le PMI (piccole/medie imprese) stanno aumentando d'importanza. Le grandi corporazioni, tipo la megabanca, stanno riducendo la loro quota di voli per motivi di budget - tech, le PMI summenzionate, i professionisti "individuali" stanno diventando più rilevanti.
  4. Anche ante Covid, in Business ci sono sempre più famiglie "altospendenti", o gente che va in vacanza, o gente che si sposta per famiglia (quel traffico che chiamiamo 'etnico', secondo me sbagliando). La dicotomia 'davanti grisaglia, dietro ciabatte' è bell'e finita.
1, sono d'accordo, ma parliamo sempre di un traffico che vale/valeva miliardi
2, vero. ma in economy volano/volavano full flex con le classi top di cabina che non ti compra la famigliola che và ad orlando a disneyworld o il ragazzetto a cun a sfondarsi
3, questo è il problema dell'italia. da nordest volano su germania, da norovest volano su francia/londra. sud non pervenuto, roma government/militari e poco più. se ci fosse meno disaggregazione e più traffico corporate, az non dovrebbe essere ricapitalizzata ogni 3 anni. altro problema di cui nessuno parla è l'uscita dalle rispettive JV che ti fanno essere totalmente non competitivo business wise. non so' onestamente come sia AZ in jv con DL e co, ma non hanno revenue share in ogni caso quindi totalmente inutile.
4, no. ti assicuro che non sono la maggioranza della cabina. e parliamo sempre di pax che magari prendono le promo in business ma full tariff non te la comprano loro.
 
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belumosi

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Non vedo perchè le compagnie dovrebbero scegliere un determinato tipo di traffico.
Come sempre cercheranno di aderire al meglio alle richieste dell'intero mercato.
Come e quando quest'ultimo si modificherà rispetto al pre-covid, lo scopriremo un po' alla volta nel tempo.
Adesso siamo ancora nel limbo e il management delle compagnie può solo cercare di scorgere qualcosa in mezzo ad una nebbia forse un po' meno fitta di alcuni mesi fa, ma ancora abbastanza densa da impedire programmazioni definitive di lungo periodo.
 

Charter2017

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UA voleva aprire anche il ewr pmo pre covid, così come aa che aveva aperto molti aeroporti in est europa (non ultimo un fallimentare blq, "gateway della toscana" :rolleyes::D dove non prendeva un biglietto business. chiusa la stagione dopo). non sono certo voli stagionali 3w a spostare il mercato. non so' come sarà il futuro post covid perchè non ho la sfera di cristallo, ma se molte compagnie si dovranno basare solo su traffico leisure, la vedo tosta. e dire che le compagnie si stanno spostando sul traffico leisure, mi dispiace ma non è vero. immagino che lavori nel ramo tecnico dell'aviazione, ma ti assicuro che lato business (almeno fino a poco tempo fa avendo cambiato settore) non è come dici te assolutamente. non per niente ba aveva lanciato il nuovo prodotto business poco prima del covid.

1, sono d'accordo, ma parliamo sempre di un traffico che vale/valeva miliardi
2, vero. ma in economy volano/volavano full flex con le classi top di cabina che non ti compra la famigliola che và ad orlando a disneyworld o il ragazzetto a cun a sfondarsi
3, questo è il problema dell'italia. da nordest volano su germania, da norovest volano su francia/londra. sud non pervenuto, roma government/militari e poco più. se ci fosse meno disaggregazione e più traffico corporate, az non dovrebbe essere ricapitalizzata ogni 3 anni. altro problema di cui nessuno parla è l'uscita dalle rispettive JV che ti fanno essere totalmente non competitivo business wise. non so' onestamente come sia AZ in jv con DL e co, ma non hanno revenue share in ogni caso quindi totalmente inutile.
4, no. ti assicuro che non sono la maggioranza della cabina. e parliamo sempre di pax che magari prendono le promo in business ma full tariff non te la comprano loro.
Non ho detto "solo sul ramo leisure" (anche perché il Covid, tra le infinite cose che ci ha insegnato, ci dice che le compagnie charter e basate esclusivamente sul leisure sono le prime a scomparire...guardare Jet2 come esempio) ma che "un sempre maggior numero di compagnie sta aprendo al traffico leisure" e sono le majors che si gettano su questo segmento.
 

speedbird100

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Non ho detto "solo sul ramo leisure" (anche perché il Covid, tra le infinite cose che ci ha insegnato, ci dice che le compagnie charter e basate esclusivamente sul leisure sono le prime a scomparire...guardare Jet2 come esempio) ma che "un sempre maggior numero di compagnie sta aprendo al traffico leisure" e sono le majors che si gettano su questo segmento.
Guarda, non voglio fare il pignolo :)
Ho risposto a questa tua affermazione "Le majors Europee (ma anche USA come Delta, United e AA) stanno anche puntando sempre più sul leisure, mercato che (questa) Alitalia si è lasciata scappare."
Che è sbagliata per due motivi: 1, nessuno punta sul leisure. Come dice belumosi si prende quelle che viene, ma se devo investire investo ancora nel corporate che ha un ritorno maggiore. 2, az si è lasciata scappare il corporate (o comunque, il sistema italia che ne è carente rispetto ad altri mercati).
 

EI-MAW

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Le majors Europee (ma anche USA come Delta, United e AA) stanno anche puntando sempre più sul leisure, mercato che (questa) Alitalia si è lasciata scappare.
Eh già, perché Cuba, Mauritius, Maldive, Canarie e Antille in inverno e il solito mediterraneo e SSH in estate non le ha fatte proprio negli ultimi anni. Tanto per dar fiato alla tastiera come sempre.
 

vce145

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Forse non hai colto il punto....mica son le Compagnie che "mollano il traffico ricco"...saranno i passeggeri biz che non viaggeranno piu' ai livelli pre-covid. Le Compagnie o sapranno anticipare cio' variando strategie all'uopo o si troveranno con dei "buchi"...
ma non ci credo proprio.....(IMHO)
 

vce145

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Secondo me ci sono una serie di miti da sfatare sul traffico 'business':
  1. Il traffico business non è mai tornato ai livelli del 2007, pre-Lehman Brothers. I dati di Londra sono disponibili sul sito della CAA, e Alex Cruz (che per quanto gliene tiri ne sa) l'ha detto e ripetuto svariate volte: al 31/12 2019 il traffico business non aveva raggiunto il picco del 2007 in termini % sul totale (e, credo, nemmeno in termini assoluti ma potrei ben sbagliarmi).
  2. Il traffico business non vola solo in 'business' . Anzi. Così come non vola low cost. Anzi.
  3. Le PMI (piccole/medie imprese) stanno aumentando d'importanza. Le grandi corporazioni, tipo la megabanca, stanno riducendo la loro quota di voli per motivi di budget - tech, le PMI summenzionate, i professionisti "individuali" stanno diventando più rilevanti.
  4. Anche ante Covid, in Business ci sono sempre più famiglie "altospendenti", o gente che va in vacanza, o gente che si sposta per famiglia (quel traffico che chiamiamo 'etnico', secondo me sbagliando). La dicotomia 'davanti grisaglia, dietro ciabatte' è bell'e finita.
Business Travel non ha mai significato "business class"...farlo significa sbagliare alla grande
PMI: certo, infatti guarda l'importanza dei programmi dedicati SME (Bluebiz etc)
Famiglie Altospendenti....certo ci sono e ci saranno...i famosi HVC non sono solo i passeggeri delle aziende
Poi sul fatto "dietro peones, davanti top" sono d'accordo a metà.....la Coach class necessita di una segmentazione molto più precisa...ma anche l'assioma...Business travel morto non mi pare proprio.
 

romaneeconti

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ma non ci credo proprio.....(IMHO)
cit. "Provare per credere..."!!! anch'io (IMHO)...bah...in effetti sono solo ipotesi e sensazioni anche se suffragate da una loro logica...cmq, e' onestamente troppo presto per fare "voli pindarici" su come sara' il trasporto aereo nei prossimi due anni...
 
Stato
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