Sicuro che alla convention abbia parlato di risultato netto e non di risultato operativo (EBIT)?
da repubblica
MILANO -
Anche per il 2012 ci sarà una perdita. E peggiore di quella dell'anno passato. L'appuntamento con l'utile di bilancio di Alitalia è fissato per il 2013.
Eppure il presidente Roberto Colaninno dichiara già chiuso il periodo di risanamento e si spinge ad aprire una nuova era, l'età dello sviluppo, dichiarando guerra alle compagnie low cost. Il teatro è la convention aziendale di Fiumicino, dove hanno parlato prima l'amministratore delegato Andrea Ragnetti e poi il presidente-azionista Roberto Colaninno.
La nuova Alitalia, "contro tutto e tutti", ha centrato l'obiettivo del risanamento e oggi "è tornata ad essere una grande compagnia che non ha nulla da invidiare a Lufthansa, Air France o Singapore airlines", ha rivendicato invece il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, durante la convention aziendale "Alitaliaday2012". Ora, ha aggiunto, "ci manca l'ultimo miglio", ovvero il ritorno ai conti in nero: Ddobbiamo realizzare nel breve termine conti molto soddisfacenti a completamento del grande lavoro fatto finora". Per Colaninno, quindi, oggi "non è più il tempo della riduzione dei costi ma è il tempo dello sviluppo. "Oggi si cambia: si apre un nuovo periodo di sviluppo, non di riduzione dei costi. Mi aspetto che i costi di Alitalia nel breve termine saranno molto soddisfacenti e saranno il completamento di tutto il lavoro fin qui fatto". Alitalia punta a triplicare i clienti e battere le low cost. "Dobbiamo conquistare nuovi clienti - ha detto Colaninno -. Dobbiamo battere le low cost. Chi ha creato questo modello è stato molto intelligente ma noi dobbiamo batterlo. Dobbiamo triplicare i nostri clienti e stupire tutti quelli che devono essere stupiti e far venire un pò di acidità di stomaco alle low cost". Quanto al futuro della compagnia, secondo Colaninno una futura integrazione di Alitalia nel gruppo Air France-Klm "sarebbe un naturale sviluppo delle cose".
"Il risultato 2012 sarà presumibilmente peggiore di quello 2011", ha annunciato invece Ragnetti, anche perché il secondo trimestre di quest'anno è andato male rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione. L'ultimo esercizio si era chiuso con ricavi per 3,4 miliardi in rialzo del 7%, ma con una perdita netta di 69 milioni e con il pareggio operativo. "
Nel 2013 vogliamo fare uno scatto in avanti con il raggiungimento, non del pareggio, ma dell'utile,
per la prima volta da 15 o 20 anni. Non abbiamo e non avremo bisogno di ricapitalizzazioni. Certo, se poi arriva la fine del mondo, è impossibile fare previsioni", ha ribadito Ragnetti. Sui conti del gruppo pesa la crisi economica e il costo del carburante. A gennaio 2013 sarà completato il rinnovo della flotta che prevede l'acquisto di 59 nuovi aerei. "Dopo tre anni gli azionisti, nonostante non siano stati ripagati nei loro investimenti, sono ancora compatti al nostro fianco e di questo - ha concluso - li voglio ringraziare".
colaninno parla di risanamento e dopo 20 giorni ragnetti annuncia una semestrale che sarà stando a quanto dice migliore del 2009, che vuol dire probabilmente peggiore del 2011 e del 2010
ma colaninno e ragnetti si parlano?
nella prima riga e un quarto di questo articolo si leggono insieme esercizio 2012 in perdita,peggiore del 2011 e risanamento completato
c'è bisogno di aggiungere altro???