Thread ITA Airways dal 1 dicembre


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Seaking

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1 Febbraio 2012
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Arriva il C/S con Etihad.

7 dicembre 2021 - Roma,/ Abu Dhabi, ITA Airways la compagnia di bandiera dell'Italia ed Etihad Airways, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, hanno firmato un accordo di codeshare che collega i network delle due compagnie aeree.

Questa nuova partnership commerciale è progettata per incrementare i viaggi d'affari e il turismo tra l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti e offrirà ai viaggiatori più opzioni e una migliore connettività quando viaggiano attraverso Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Abu Dhabi.

Disponibile da oggi per la vendita per volare dal 14 dicembre 2021, ITA Airways applicherà il suo codice “AZ” sui servizi operati da Etihad tra l'Italia (Roma Fiumicino e Milano Malpensa) e gli Emirati Arabi Uniti (Abu Dhabi). Allo stesso modo, Etihad applicherà il codice “EY” sui 5 destinazioni nazionali italiani in collegamento con aeroporto di Roma Fiumicino (Genova, Bari, Brindisi, Catania, Palermo) e su di una destinazione internazionale (Malta).

I nuovi voli in codeshare sono disponibili per la vendita attraverso i siti web delle compagnie aeree (ita-airways.com ed etihad.com), i sistemi di prenotazione e le agenzie di viaggio.
Le due compagnie aeree stanno lavorando per espandere nei prossimi mesi l'ambito della loro cooperazione e per offrire ai clienti opzioni di viaggio ancora più vantaggiose.
 

Edoardo

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Alitalia, Etihad si riprende gli slot (da 10 mila euro al giorno) di Londra Heathrow

di Leonard Berberi 08 dic 2021

Alitalia perde gli slot di Londra Heathrow e li deve restituire a Etihad Airways nella prossima primavera. Che a sua volta, salvo colpi di scena, li farà usare a Ita Airways, la nuova compagnia di bandiera. È il «tragitto» delle fasce orarie di decollo e atterraggio necessarie per poter operare i collegamenti tra l’Italia e il Regno Unito. In una comunicazione l’ente regolatore britannico spiega che i 68 slot settimanali presi in affitto dalla vecchia compagnia torneranno al legittimo proprietario, Etihad appunto, con l’inizio della prossima stagione estiva che nel trasporto aereo parte il 27 marzo e si conclude il 29 ottobre.

Il passaggio
Questi slot pregiati — perché collocati in uno degli aeroporti più intasati del mondo — erano di proprietà di Alitalia. Ma quando gli emiratini sono entrati nell’azionariato della compagnia tricolore con il 49% nel 2016 sono passati a Etihad attraverso un’operazione che aveva generato per Alitalia una plusvalenza di 39 milioni di euro. Etihad a sua volta li ha ri-girati ad Alitalia ma in leasing, cioè dietro compenso. Come ha rivelato in esclusiva il Corriere nel 2019 per usare quelle fasce orarie di movimentazione l’amministrazione straordinaria di Alitalia pagava 3,76 milioni di euro l’anno, cioè oltre 10 mila euro al giorno e 1.059 euro a velivolo in arrivo o in partenza.


La comunicazione sul passaggio degli slot da Alitalia a Etihad

La comunicazione sul passaggio degli slot da Alitalia a Etihad


La connettività
L’estate passata Etihad — spiegano i bene informati — avrebbe sollecitato più volte la gestione commissariale di Alitalia a decidersi sul futuro di quegli slot. Ma una risposta ufficiale non sarebbe mai arrivata perché nel frattempo a metà ottobre sarebbe toccato a Ita Airways e non più ad Alitalia. Quegli stessi slot li sta usando Ita per i suoi collegamenti tra Londra Heathrow e Roma Fiumicino (6 voli giornalieri tra andata e ritorno) e Milano Linate (4 voli quotidiani, sempre entrambe le direzioni) dal momento che è ancora in corso la stagione «invernale» iniziata il 31 ottobre e che terminerà il 26 marzo 2022. Com’è noto la newco è subentrata ad Alitalia il 15 ottobre e ha «ereditato» il contratto sugli slot dopo aver comprato il ramo aviation dalla vecchia aviolinea.


La richiesta della newco
I documenti consultati dal Corriere mostrano che Ita Airways ha comunque chiesto per conto suo 98 slot settimanali all’aeroporto di Londra Heathrow (per un totale stagionale di 3.038), così da effettuare ogni giorno 8 voli tra Londra e Roma e 6 voli tra Londra e Milano. Ma l’ente regolatore britannico non ne ha concesso nemmeno uno un po’ perché start-up e quindi in fondo alla lista d’attesa, un po’ perché ha deciso di privilegiare la società di casa (British Airways) e quelle che forniscono voli intercontinentali (WestJet, Shenzen Airlines). In parallelo Ita Airways può utilizzare i 72 slot settimanali (di Alitalia) a London City: ma l’aeroporto cittadino ha limitazioni importanti come rendere impossibile la movimentazione degli Airbus A319 o A320 — nell’attuale flotta di Ita — perché troppo grandi.


Le trattative
Cosa succederà quindi dalla fine di marzo? Da quanto apprende il Corriere Ita Airways sta dialogando con Etihad sui diritti di decollo e atterraggio di Heathrow. Con ogni probabilità — anche alla luce dell’accordo di codeshare appena siglato tra le due compagnie — quegli slot continueranno ad essere utilizzati dal vettore tricolore sempre in affitto. Il coronavirus però ne ha ridotto il valore di almeno il 15%, calcolano gli esperti consultati, quindi è ipotizzabile che anche il leasing mensile sia inferiore ai 313 mila euro che Alitalia pagava alla società di Abu Dhabi.


Fonte
 

romaneeconti

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Ah...Alitalia "passerebbe" gli slot a ITA con la piu' semplice continuita'....cosi'...grazia divina... la discontinuita'....
 

dox74

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Sto cercando di fare il mio primo check in on line sul sito itaspa…. Esperienza kafkiana.

Al di la dell’imbarazzante resa estetica (il sito sembra fatto 15 anni fa amatorialmente da un boomer), loghi aziendali diversi a seconda della pagina etc, il sito porta spesso a pagine inesistenti.
Se aggiungo il passeggero addizionale, non mi fa proseguire perché dice “campo obbligatorio” su nome e cognome pur regolarmente compilati (in inlgese tradotti come “name” e “last name”).
Ho compilato tre volte un’autocertificazione covid, alla fine dopo la scelta del posto (teoricamente 12 eur per le emergency) ho ottenuto una schermata bianca. Al quarto tentativo ho scoperto che il check in risulta fatto, ma ad un posto diverso da quello da me scelto (ultima fila peraltro….). Ma chi me l’ha fatto fare….
 
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romaneeconti

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Sto cercando di fare il mio primo check in on line sul sito itaspa…. Esperienza kafkiana.

Al di la dell’imbarazzante resa estetica (il sito sembra fatto 15 anni fa amatorialmente da un boomer), loghi aziendali diversi a seconda della pagina etc, il sito porta spesso a pagine inesistenti.
Se aggiungo il passeggero addizionale, non mi fa proseguire perché dice “campo obbligatorio” su nome e cognome pur regolarmente compilati (in inlgese tradotti come “name” e “last name”).
Ho compilato tre volte un’autocertificazione covid, alla fine dopo la scelta del posto (teoricamente 12 eur per le emergency) ho ottenuto una schermata bianca. Al quarto tentativo ho scoperto che il check in risulta fatto, ma ad un posto diverso da quello da me scelto (ultima fila peraltro….). Ma chi me l’ha fatto fare….
...sempre continuita'...il termine discontinuita' non esiste li dentro...piu' che una specie di Compagnia aerea e' una farsa ma qualcuno ci vola ancora. Dopo la mia solita predica (adesso sto buono altri 10 giorni sul tema) seriamente mi chedo e chiedo cosa davvero ci voglia per sistemare almeno queste cose, il CC, il sito....qui non si tratta di strategia Hub FCO/LIN, mancanza di macchine, obbligo di taglio del personale ecc...qui si tratta che qualcuno li dentro o non sa lavorare o non lavora per nulla...questo si puo' domandare o no?
 

sevs17

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Avviato il codice congiunto tra ITA ed Air France:

Ita Airways, accordo di codeshare con Air France
Giovedì 9 Dicembre 2021 Ultimo aggiornamento 14:00

(Teleborsa) - Ita Airways e Air France hanno firmato un accordo di codeshare che collega i network delle due compagnie aeree attraverso i rispettivi hub di Roma Fiumicino e Parigi - Charles De Gaulle. Grazie a questa partnership commerciale, operativa dal 13 dicembre, Ita amplierà la propria offerta commerciale sui settori domestici francesi e in Nord Europa (Gran Bretagna, Scandinavia, Danimarca) incrementando e sviluppando nuovi flussi di traffico leisure e business.

Air France apporrà il proprio codice su una selezione di voli domestici di ITA Airways via Roma - Fiumicino (Bari Brindisi, Catania, Genova, Palermo, Lamezia, Trieste, Venezia) e su due destinazioni internazionali (Malta e Tirana). L'accordo di codeshare sarà inoltre esteso ad un'ampia scelta di destinazioni Usa non appena sarà completato l'iter autorizzativo presso la DOT statunitense.

"Oggi abbiamo stretto un importante accordo commerciale con Air France, un partner fondamentale per lo sviluppo della nostra Compagnia in Francia", ha dichiarato Emiliana Limosani, Chief Commercial Officer di Ita. "Grazie a questo accordo di code-share, riusciremo ad offrire ai nostri clienti, non solo la migliore esperienza di viaggio, ma un network più ricco, ampliando notevolmente la nostra presenza in Francia, un mercato chiave che presenta grandi opportunità per Ita Airways". Grazie a questo accordo, i clienti di Ita ed Air France possono volare verso le destinazioni desiderate con un biglietto "unico", effettuando il check-in all'aeroporto di partenza e il ritiro del bagaglio imbarcato all'aeroporto di arrivo.

Fonte: https://www.ilmessaggero.it/AMP/eco...ordo_di_codeshare_con_air_france-6373290.html


 
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dox74

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Sto cercando di fare il mio primo check in on line sul sito itaspa…. Esperienza kafkiana.

Al di la dell’imbarazzante resa estetica (il sito sembra fatto 15 anni fa amatorialmente da un boomer), loghi aziendali diversi a seconda della pagina etc, il sito porta spesso a pagine inesistenti.
Se aggiungo il passeggero addizionale, non mi fa proseguire perché dice “campo obbligatorio” su nome e cognome pur regolarmente compilati (in inlgese tradotti come “name” e “last name”).
Ho compilato tre volte un’autocertificazione covid, alla fine dopo la scelta del posto (teoricamente 12 eur per le emergency) ho ottenuto una schermata bianca. Al quarto tentativo ho scoperto che il check in risulta fatto, ma ad un posto diverso da quello da me scelto (ultima fila peraltro….). Ma chi me l’ha fatto fare….
Buonasera

mi quoto per un racconto veloce del viaggio (non certo un TR), più che altro perchè mi ha fatto impressione l'esiguo load factor del volo, sia andata che ritorno (in un momento in cui TUTTI quelli che ho incontrato a Milano questo weekend mi hanno parlato del frecciarossa MIL PAR, probabilmente meglio pubblicizzato).

All'andata (ORY LIN, sabato ore 7.30) eravamo 33 pax, su A319 I-BIMA), al ritorno (LIN-ORY, domenica ore 18.00) eravamo 41 pax su EI-IMO.

Foto cabina al "boarding completed" dell'andata:

avanti.jpgdietro.jpg

4 francesi, il resto tutti italiani. La sensazione è che nessuno qui a Parigi sappia dell'esistenza di ITA Airways (mentre molti sanno del fallimento di Alitalia).

L'aereo ne ha vista qualcuna, vissuta qualcuna, come dice il rocker di Correggio:

pezza.jpgala.jpg

Servizio informale, simpatico, tornato il mitico "biscottino o salatino" ma in accento milanese stavolta, accompagnato da succhi di frutta, bibite, caffè te. Fa strano sentirli parlare di Ita Airways in divisa Alitalia, aereo col logo Alitalia ovunque, e questa roba sull'ingresso, che non è il logo Ita Airways:

logo.jpg

Curiosità: l'operativo del venerdì fa si che l'aereo debba dormire a ORY, invece di mandare aereo e personale in base.
Altra curiosità: gli assistenti ITA che hanno fatto l'imbarco al ritorno non hanno controllato nè pass sanitario, nè dichiarazione sull'onore richiesta dalle autorità francesi: su Ryanair senza non sali.

Temo che prima o poi questa rotazione verrà soppressa per load factor nullo, peccato, ottimi orari, dai due aeroporti cittadini e prezzi golosi (80 eur AR). Imbattibile.
 

B77W

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Non che i LF sul nazionale siano esaltanti, eh...comunque praticamente tutto il network europeo da Linate, tolte Heathrow e Amsterdam, era appannaggio dell'Embraer e già allora molte rotte faticavano a reggersi.
 
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Farfallina

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4 francesi, il resto tutti italiani. La sensazione è che nessuno qui a Parigi sappia dell'esistenza di ITA Airways (mentre molti sanno del fallimento di Alitalia).
Infatti non ha senso aver deciso di cambiare nome, ma serve probabilmente per cambiarlo facilmente con Eurowings o altro nel prossimo futuro senza tante resistenze come invece avvenuto in Belgio.
 
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romaneeconti

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21 Marzo 2021
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Infatti non ha senso aver deciso di cambiare nome, ma serve probabilmente per cambiarlo facilmente con Eurowings o altro nel prossimo futuro senza tante resistenze come invece avvenuto in Belgio.
Quindi farfallina ci dici delle anteprime? Qui a forza di aspettare i Godot delle alleanze, l'unica cosa certa sara' che tra non molto le casse di ITA saranno vuote e non le ripiana certo LH...
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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italia trasporto aereo spa....non si può sentire..
pure il sito..itaspa.com
Il sito è ita-airways.com, con o senza trattino è uguale, tanto poi va su itaspa.com in automatico. Italia Trasporto Aereo SPA è solo il nome legale della società e sparirà mano mano da tutto, a livello commerciale è ITA Airways, come sta comparendo su tabelloni, cartellonistica, a breve sugli aerei, negli annunci e nelle pubblicità.
 
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