Thread ITA Airways: LH presenta l’offerta per quota di minoranza


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SierraEcho

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11 Marzo 2012
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FCO - LIRF
legherei bonus ai risultati aziendali in modo che tutti siano interessati ai risultati, ma risultati sfidanti in modo da vedere un miglioramento.
In linea di massima avrebbe senso se gli A/V avessero modo di scegliere le rotte da aprire e gestire flotta e tariffe, altrimenti che logica avrebbe trattenere una parte della loro paga per colpa di scelte che non sono nemmeno loro?

La fidelizzazione del cliente (che è l’unica cosa in cui un A/V può avere un certo potere) è importante ma, al fine dei grandi numeri, è marginale.
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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Senza polemica perché allora non si presentano le dimissioni e si va dove si trovano stipendi molto più gratificanti?
Perché onestamente non si può sentire dopo un anno orribile come quello appena passato. Personalmente, come ho scritto alcune pagine indietro, legherei bonus ai risultati aziendali in modo che tutti siano interessati ai risultati, ma risultati sfidanti in modo da vedere un miglioramento.
E, di grazia, da quando sarebbe contro la costituzione chiedere un adeguamento al costo della vita? Perché con una diaria da 42€ oggi ci fai poco e niente, a meno che non sia a Sofia. 20 anni fa quando ho iniziato a volare, da allievo, avevo una diaria da 51€, le vecchie 100.000 lire. Con la differenza che il costo della vita nel frattempo è quadruplicato, ma la diaria (a pure tutto il resto) non solo non ha seguito l’andamento, ma anzi è diminuito.
A me in piace che la mia azienda faccia sempre acqua da tutte le parti, ma sono ormai abbastanza disincantato per sapere che non fa acqua per colpa mia. E con “mia” intendo della categoria. Fa acqua perché manca di strategia, perché è un fottuto copia/incolla di quello che era prima, quando già non funzionava, nel frattempo siamo finiti tutti licenziati, fai domanda per cercare di riavere quel che avevi prima sperando che tu chiamino, il posto magari ce l’hai ma alla metà o meno di prima, lavorando di più, con il sempreverde ritornello che bisogna stringere i denti perché il momento è difficile, nell’eterna crisi in cui versa questo Paese. Perché non siamo altro che immagine e somiglianza di questo.
Poi riempiamoci pure la bocca del “se non ti sta bene vai altrove”, come se uno poi non avesse una famiglia, affetti, cazzi a cui badare, una vita oltre all’aereo che magari non puoi sdradicare, dei “ringrazia che un lavoro ancora ce l’hai”, continuiamo pure la gara al ribasso e invece che darsi una mano l’un l’altro, tiriamo a fondo anche il vicino, perché se sto nella merda io ci devi stare anche tu. Tipico italiano anche questo.

La chiudo qui perché sti discorsi mi annoiano a morte, sono l’ultimo sulla faccia della terra a farlo, ma hai onestamente rotto con le tue nenie anti navigante, causa di tutti i mali.
 

Betha23

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22 Settembre 2015
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La diaria da 42 euro è una cosa da fame!! Manco i neoassunti delle più scalcagnate compagnie di consulenza….
Ma spero sia solo sugli europei, perché a NYC ci fai colazione…
 

atlantique

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4 Ottobre 2008
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Dunque la gente deve lavorare per uno stipendio da fame perché la supermega dirigenza cosmica ha deciso, dopo 4 fallimenti, di voler puntare su nuova livrea con relativi costi di repaint, nuovi aeromobili con canoni di leasing più alti per sbandierare “born to be sustainable”, nuove divise, stand ostriche e champagne alle varie fiere, ma stesso network, stessa strategia fallimentare sul medio-corto raggio, stessa mancanza di visione a medio termine. Pienamente logico, genuflettetevi e ringraziate pure.

ps: prima di darmi del sindacalaro alitaliota er pomata, ricordati che non lavoro in ITA o sue varie emanazioni
La più' grande frustrazione di Farfallina e' che stavolta non puo' dare la colpa al costo del lavoro, a meno che non sia (come temo) palesemente in malafede, e deve pur arrendersi all'evidenza che sono i suoi amici manager a essere poco produttivi, tant'e' che sanno solo produrre perdite.
(in proporzione hanno fatto pure peggio di quando il CASK era più' alto)

F1 Sindacalaro
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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Dopo 4 fallimenti è già tanto averlo un lavoro...
Prendo questo ma mi riallaccio ai vari commenti dell'una e dell'altra parte qui sopra; lo faccio perche' comprendo parte del punto di vista di Farfallina, cosi' come le rivendicazioni di chi si sente sotto attacco.
Mi spiego meglio, condividendo come detto parte del pensiero farfalliniano: sei stato assunto appena un anno fa (criteri fumosi), alcuni da pure meno, i contorni contrattuali li conoscevi firmando, ivi inclusi termini salariali, diaria, riposi, etc. Quindi la scelta di accettarli e' esclusivamente tua, non possiamo applicare due pesi e due misure, per cui quando si parla degli aa/vv delle LCC allora va bene e la colpa e' di aver accettato senza dignita' regole vessatorie.
Ora, in una fase di transizione che tutti qui sopra abbiamo definito "benedetta" "ultima chiamata" "evviva LH!" "che il Governo non li affosssi!" non mi pare propriamente il momento migliore per fare casino...col rischio di frenare ogni ulteriore intento, peraltro perdendo poco meno di 1M pro die. Perche' questa e' la "diaria" quotidiana che sgorga da AZ.
E qui viene l'altra parte; di chi la colpa? Non certo del personale navigante, ne' dal personale in generale. Ma colpa esclusiva di un management che oltre che sbranarsi internamente e giocare coi colori come i bimbi all'asilo ha dato ampia dimostrazione di incapacita' gestionale.
Di questi LH deve aver paura assai piu' dei pochi pomata salvati dagli amici degli amici. (lo dico io visto che qualcuno e' reticente in tal senso...)
 
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LH400

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28 Luglio 2008
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Prendo questo ma mi riallaccio ai vari commenti dell'una e dell'altra parte qui sopra; lo faccio perche' comprendo parte del punto di vista di Farfallina, cosi' come le rivendicazioni di chi si sente sotto attacco.
Mi spiego meglio perche' condivido parte del pensiero farfalliniano: sei stato assunto appena un anno fa (criteri fumosi), alcuni da pure meno, i contorni contrattuali li conoscevi firmando, ivi inclusi termini salariali, diaria, riposi, etc. Quindi la scelta di accettarli e' esclusivamente tua, non possiamo applicare due pesi e due misure, per cui quando si parla degli aa/vv delle LCC allora va bene e la colpa e' di aver accettato senza dignita' regole vessatorie.
Ora, in una fase di transizione che tutti qui sopra abbiamo definito "benedetta" "ultima chiamata" "evviva LH!" "che il Governo non li affosssi!" non mi pare propriamente il momento migliore per fare casino...col rischio di frenare ogni ulteriore intento, peraltro perdendo poco meno di 1M pro die. Perche' questa e' la "diaria" quotidiana che sgorga da AZ.
E qui viene l'altra parte; di chi la colpa? Non certo del personale navigante, ne' dal personale in generale. Ma colpa esclusiva di un management che oltre che sbranarsi internamente e giocare coi colori come i bimbi all'asilo ha dato ampia dimostrazione di incapacita' gestionale.
Di questi LH deve aver paura.
EEA c'è da dire che i bimbi all'asilo almeno i colori li sanno usare.
L'attuale, cioè sempre lo stesso managment da secoli, neanche quello sa fare....
 

B77W

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28 Novembre 2011
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Poi riempiamoci pure la bocca del “se non ti sta bene vai altrove”, come se uno poi non avesse una famiglia, affetti, cazzi a cui badare, una vita oltre all’aereo che magari non puoi sdradicare, dei “ringrazia che un lavoro ancora ce l’hai”, continuiamo pure la gara al ribasso e invece che darsi una mano l’un l’altro, tiriamo a fondo anche il vicino, perché se sto nella merda io ci devi stare anche tu. Tipico italiano anche questo.
Non credo che tutti gli ex Alitalia finiti nel Far East, Emirates, o semplicemente Europa, non avessero la propria vita in Italia, ma si arriva a un punto nel quale la scelta è fra continuare a farsi male (fra fallimenti, schiaffi retributivi e di carriera, ambiente malsano dove il "miglior amico" gode a passarti avanti e riesce pure a trovare la faccia per salutarti sorridente al varco) e provare a dare un senso alla carriera che si è scelti. Personalmente non giudico chi decide di restare, e non tifo certo per l'abbassamento contrattuale perché credo che siamo tutti colleghi (compresi i signorotti del 320 e lungo raggio che a malapena accennavano un saluto appena vedevano da quale aereo sbarcavi), ma se non otterrete quanto richiesto forse dovreste ricercare la causa nelle deleghe che continuate a regalare a certa marmaglia nonostante il dicembre 2021 abbia definitivamente consacrato lo schifo di certe pratiche. Di contro è pure vero che tanti colleghi con le suddette pratiche sono riusciti a ottenere un posto in ITA (e in una fantomatica lista d'anzianità che ancora attendiamo ansiosamente) che non gli spettava, quindi capisco il conflitto di interessi.

Detto ciò, e ora parte la vena polemica e per niente solidale, è curioso notare come ora che Alitalia è definitivamente affossata, che il blasone non esiste più se non nelle menti bacate di quattro sfigati asserviti al settore, che le retribuzioni si attestano sui livelli Vueling/Volotea, magicamente si chieda solidarietà alla categoria. Parliamo della stessa categoria sulla quale si sputava, tacciando i piloti di non essere all'altezza, per usare un eufemismo, non provenendo da Alghero e gli AV di essere dei meri venditori di gratta e vinci che in caso di emergenza non saprebbero da che parte cominciare non essendo passati per il centro addestramento di Fiumicino?
E in ogni caso, a giudicare dalla quantità di foto pubblicate dai tuoi (e purtroppo anche miei) colleghi da Buenos Aires a LA passando per NYC, la diaria non sembrerebbe essere un problema: ora che son tornati sul lungo raggio, che magari hanno ottenuto base Fiumicino, e che sarà mai non potersi permettere la colazione da Starbucks. Fa niente se fino a settembre 2021 si malediceva ITA e relativo contratto, basta dare la carota (senza specificare dove inserirla) e il bastone è un lontano ricordo, così come i tanti colleghi lasciati a casa e/o emigrati.
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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In linea di massima avrebbe senso se gli A/V avessero modo di scegliere le rotte da aprire e gestire flotta e tariffe, altrimenti che logica avrebbe trattenere una parte della loro paga per colpa di scelte che non sono nemmeno loro?

La fidelizzazione del cliente (che è l’unica cosa in cui un A/V può avere un certo potere) è importante ma, al fine dei grandi numeri, è marginale.
Attenzione, in moltissime aziende parte della retribuzione è formata anche dai risultati aziendali. E ogni componente contribuisce ai risultati aziendali dal manager che decide le rotte, a chi si occupa di acquisti a chi è a contatto con il cliente e può rendere più o meno piacevole il servizio.
In AZ è sempre colpa di qualcun altro tanto lo stipendio + intervento di Pantalone + CIGS ecc di favore pluriennale (spesso fino alla pensione) è sempre arrivato.
Un anno fa ci sono state le assunzioni con domande X volte superiori all'offerta, il mercato era alla caccia di figure, ora c'è perfino la possibilità di entrare probabilmente nel migliore gruppo europeo del settore ma vuoi farti mancare una bella vertenzina sindacale a vedere se Pantalone ci smena qualche ulteriore soldino nella trattativa con LH?
 
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Farfallina

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23 Marzo 2009
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E qui viene l'altra parte; di chi la colpa? Non certo del personale navigante, ne' dal personale in generale. Ma colpa esclusiva di un management che oltre che sbranarsi internamente e giocare coi colori come i bimbi all'asilo ha dato ampia dimostrazione di incapacita' gestionale.
Di questi LH deve aver paura assai piu' dei pochi pomata salvati dagli amici degli amici. (lo dico io visto che qualcuno e' reticente in tal senso...)
E mi sembra di essere stata molto dura nei commenti sul management che doveva riuscire a vendere ITA velocemente e al meglio e invece hanno pensato bene di dare sfoggio del peggio del peggio fra registrazioni delle riunioni per farsi la guerra, spy story assortite, pagliacciate di ogni tipo arrivando alla guerra aperta fra Presidente e AD a supporto delle due fazioni politiche con una che ha vinto all'interno e l'altra che però ha portato la vendita dove voleva.
Non notate il problema che la parte "vincente" in AZ è opposta a quella rappresentata da Giorgetti e che ha suggerito l'accordo con LH?
Solo io vedo il grande rischio che LH si accodi a KL-AF-EY-DL nella lista degli incapaci e approfittatori per far saltare anche questo accordo e riprovare a sfidare l'UE sull'ennesima nazionalizzazione? Guardacaso arriva subito la vertenza sindacale su un contratto che nemmeno ha un anno!!! E non avrò notato solo io che la parte avversa a Giorgetti ha si ceduto su LH ma si è splendidamente posizionata per far naufragare il tutto?
Abbiate pazienza, io non ho parlato di diaria né di necessità di taglio dei costi di ITA, ho fatto presente che parlare di vertenza sindacale ora è vergognoso. Ma anche questa volta pare che i dipendenti siano pronti a immolarsi dietro a chi spinge per i propri interessi.
 
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Farfallina

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EEA c'è da dire che i bimbi all'asilo almeno i colori li sanno usare.
L'attuale, cioè sempre lo stesso managment da secoli, neanche quello sa fare....
Il problema è che il management è cambiato quasi completamente un paio di volte lasciando perdere i vertici e i partner industriali cambiati ciclicamente tacciandoli come incapaci e approfittatori. Si torna sempre a Spinetta che riteneva che non servisse un manager ad AZ ma un esorcista. E se ne vedranno delle belle anche con LH, sono proprio curiosa di vedere se i tedeschi hanno l'esorcista giusto.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
In estrema sintesi, non si discute della liceità delle richieste, ma dell'opportunità temporale di rivendicarle nel momento del passaggio di proprietà.
Esce anche fuori, purtroppo aggiungo, che le richieste piu' semplici avanzate dai naviganti, logiche, semplici, gestibili e addirittura portatrici di risparmio tempo/soldi, sono del tutto ignorate dal management. Che in tal modo dimostra la piu' totale incapacita' relazionale e professionale.
 

Farfallina

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Esce anche fuori, purtroppo aggiungo, che le richieste piu' semplici avanzate dai naviganti, logiche, semplici, gestibili e addirittura portatrici di risparmio tempo/soldi, sono del tutto ignorate dal management. Che in tal modo dimostra la piu' totale incapacita' relazionale e professionale.
Purtroppo è emerso chiaro il problema di un management che una parte ha scelto per far gestire una azienda nazionalizzata e che volava far rimanere tale, l'altra invece mise in corsa Altavilla per vendere velocemente ITA a LH. Poi è saltata fuori l'azione di disturbo di Certares con AF e DL come partner commerciali immediatamente sostenuta da quella parte (ora forte al governo a differenza dell'altra ai minimi termini elettoralmente) che non gli pareva vero di poter spingere per mantenere il controllo. Ora c'è il problema di non far scappare i tedeschi che non sono scemi e che hanno dettato il progetto ITA da tempo: costi e personale tagliato il più possibile, network, acquisti, alleanze da disegnare poi loro (e qui l'anno perso lo stiamo pagando carissimo sia cash con un prezzo almeno dimezzato, sia in un anno di gestione stand alone che penso sia chiaro a tutti che ITA non si può permettere). Infine manutenzione e handling esternalizzati perché LH ha la sua manutenzione ed è abituata a operare sul mercato dell'handling.
Se non ci si arriva che certe operazioni sono con lo scopo di far scappare i tedeschi ancora prima del loro arrivo mi pare evidente che si soffra della stessa miopia di cui si accusa il management. E mi dispiace che dipendenti che abbiamo tutti sempre stimato diano credito a certe operazioni che li trasformerà come sempre successo in passato per carne da macello.
 
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Farfallina

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La più' grande frustrazione di Farfallina e' che stavolta non puo' dare la colpa al costo del lavoro, a meno che non sia (come temo) palesemente in malafede, e deve pur arrendersi all'evidenza che sono i suoi amici manager a essere poco produttivi, tant'e' che sanno solo produrre perdite.
(in proporzione hanno fatto pure peggio di quando il CASK era più' alto)

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Sei ingeneroso, sai bene che non sono miei amici ma tuoi. Quando servivano per cacciare il cattivone che non voleva la vostra lista di priorità nelle assunzioni non li trattavate mica così, brutta cosa l'ingratitudine.
 

East End Ave

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Purtroppo è emerso chiaro il problema di un management che una parte ha scelto per far gestire una azienda nazionalizzata e che volava far rimanere tale, l'altra invece mise in corsa Altavilla per vendere velocemente ITA a LH. Poi è saltata fuori l'azione di disturbo di Certares con AF e DL come partner commerciali immediatamente sostenuta da quella parte (ora forte al governo a differenza dell'altra ai minimi termini elettoralmente) che non gli pareva vero di poter spingere per mantenere il controllo. Ora c'è il problema di non far scappare i tedeschi che non sono scemi e che hanno dettato il progetto ITA da tempo: costi e personale tagliato il più possibile, network, acquisti, alleanze da disegnare poi loro (e qui l'anno perso lo stiamo pagando carissimo sia cash con un prezzo almeno dimezzato, sia in un anno di gestione stand alone che penso sia chiaro a tutti che ITA non si può permettere). Infine manutenzione e handling esternalizzati perché LH ha la sua manutenzione ed è abituata a operare sul mercato dell'handling.
Se non ci si arriva che certe operazioni sono con lo scopo di far scappare i tedeschi ancora prima del loro arrivo mi pare evidente che si soffra della stessa miopia di cui si accusa il management. E mi dispiace che dipendenti che abbiamo tutti sempre stimato diano credito a certe operazioni che li trasformerà come sempre successo in passato per carne da macello.
Personalmente concordo con te sull’ inopportuna iniziativa dei sindacati (a nome di chi poi? E di quanti?) in questa fase; miope è dir poco, ma se voluta vuol dir molto. Resta purtroppo poi anche il resto Farfallina ; se fosse vero, e credo ciecamente alle mie fonti, che anche la richiesta più ovvia, lecita e banale non viene neppure presa in considerazione, giacché il “managgement“ se ne sbatte ed è impegnato a spalmar burro sulle tartine beh , allora qualche sassata è parimenti da considerare.
Ma per quanto intrecciate son questioni diverse, ne convengo.
 

Farfallina

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Personalmente concordo con te sull’ inopportuna iniziativa dei sindacati (a nome di chi poi? E di quanti?) in questa fase; miope è dir poco, ma se voluta vuol dir molto. Resta purtroppo poi anche il resto Farfallina ; se fosse vero, e credo ciecamente alle mie fonti, che anche la richiesta più ovvia, lecita e banale non viene neppure presa in considerazione, giacché il “managgement“ se ne sbatte ed è impegnato a spalmar burro sulle tartine beh , allora qualche sassata è parimenti da considerare.
Ma per quanto intrecciate son questioni diverse, ne convengo.
Sai bene perché ci lavori che LH appena prenderà il ponte di comando farà una pulizia generalizzata tantopiù che questo management è più vicino a posizioni delle concorrenti che loro. Ma è normale, ricordi il contratto di Presidente e AD con il bonus per la cessione? Pensato perché era evidente che appena ceduta sarebbero stati sostituiti con manager scelti dal partner industriale. L'operazione ITA è nata per questo, alleggerire, spacchettare, integrare AZ in un grande gruppo che dopo tra anni di discussione con DL e in parte con AF avevano "deciso" essere LH che proprio perché si fida zero di AZ suggerì la massima discontinuità e "leggerezza" della parte acquisita.
Ma come ben sappiamo tutti la politica con la P maiuscola vede poco volentieri la perdita del controllo su AZ, ecco perché non crederò veramente alla chiusura della questione finché LH non avrà il 100% portando AZ in utile. Altrimenti non ci sono dubbi che ce la rifilano indietro e in quel caso speriamo che sia liquidata e amen non essendoci nemmeno più il nome Alitalia come ostacolo. Ci hanno buttato una vagonata di soldini nel re-brand solo per quello, per essere liberi di liquidarla in pace se non funziona la vendita.
 

fly.cxu

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25 Maggio 2020
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TRN - BLQ
Dal LinkedIn del capt. Antonio Chialastri


Forse devo aver capito male, ma la Lufthansa ha fatto una proposta al governo italiano per l'acquisizione di ITA Airways che mi ha fatto fare un salto sulla sedia.
In pratica, una compagnia che era stata capitalizzata per 1,3 miliardi nel 2021 oggi varrebbe a malapena 600 milioni. I tedeschi pare che vogliano entrare con il 40% del capitale, gestire per un anno e se le cose non dovessero andare bene avrebbero chiesto di riprendersi i soldi investiti. Prenditori, più che imprenditori.
Quindi, questa non è un'offerta, ma un'offesa.
Non tanto ai manager di ITA che sono riusciti a perdere l'inverosimile, in un mercato che è ripartito, con gli stipendi più bassi d'Europa e con un cambio di marchio che è stato definito il peggiore dell'anno passato.
No, l'offerta dei tedeschi è un insulto all'Italia come Paese. Mi ricorda la storia di Brenno che venne a Roma, conquistandola e pretendendo di farsi pagare in oro. Poi, di fronte a qualcuno che protestò perché la bilancia era truccata, mise la sua spada sulla bilancia e pronunciò il fatidico "Vae victis", cioè guai ai vinti.
L'atteggiamento di Lufthansa non mi pare molto differente. Stanno dicendo tra le righe: "Avete fatto casino? Non avete chi è disposto a pagarvi per farvi uscire dalla crisi? Allora o accetti quello che ti propongo o chiudi".
Ho assistito a quattro fallimenti di Alitalia, ma sebbene avessi fatto già un anno fa delle analisi sul problematico futuro di ITA non avrei mai immaginato che i suoi manager avessero potuto inanellare una serie così assurda di errori strategici, finanziari e commerciali in così poco tempo.
Tuttavia la soluzione non si trova nell'assetto proprietario, ma nella capacità di assumere manager competenti del settore. Paro strano a dirsi, ma in Italia ce ne sono. Basta guardare le realtà che stanno nascendo.
 
Stato
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