Ita Airways, via alla privatizzazione: c’è tempo fino al 18 aprile per inviare le offerte
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Leonard Berberi08 apr 2022
Il governo italiano dà una decina di giorni di tempo ai soggetti a manifestare l’interesse a rilevare la maggioranza di Ita Airways, la compagnia aerea che lo scorso 15 ottobre ha preso il posto di Alitalia. Giovedì 7 aprile è partito l’iter di privatizzazione di Ita — tecnicamente di Italia Trasporto Aereo Spa — e ogni intenzione va notificata entro il 18 aprile agli advisor scelti dal ministero dell’Economia e delle finanze (azionista unico di Ita), cioè Equita e Gianni & Origoni, spiegano al Corriere due fonti ministeriali.
Le tre manifestazioni d’interesse
Questo passaggio tiene già conto delle tre manifestazioni d’interesse inviate finora: quella di Msc e Lufthansa (che mette sul tavolo 1,2-1,4 miliardi di euro) e quelle dei fondi Usa Indigo Partners (che gestisce diverse low cost, compresa l’europea Wizz Air) e Certares (che propone la partnership commerciale con Air France-Klm e Delta Air Lines). In ogni caso i tecnici del Tesoro hanno contattato altri primari operatori del settore aeronautico europeo comunicando loro la possibilità di inviare le manifestazioni d’interesse per l’acquisizione di una quota di maggioranza di Ita Airways.
Gli altri soggetti
Da Roma non filtrano i nomi di questi «primari operatori del settore», ma diverse fonti europee spiegano che nella lista ci sono Iag (holding di British Airways, Iberia, Vueling, Aer Lingus), easyJet (peraltro già interessata non molto tempo fa a rilevare il ramo aviation dell’allora Alitalia), la low cost Ryanair. Fonti ministeriali sostengono che al Tesoro non si aspettano, al netto delle manovre di disturbo, altre manifestazioni di interesse da considerare oltre alle tre già pervenute. Ma sottolineano che contattare altri operatori si rende necessario anche per evitare eventuali contestazioni future da parte loro in sede di Antitrust Ue.
La tabella di marcia
La scadenza del 18 aprile serve a chi gestisce l’iter di privatizzazione a poter poi aprire la data room di Ita Airways ai soggetti interessati entro la fine di aprile. A quel punto, plausibilmente dopo non meno di 3-4 settimane, il governo dovrà comunicare alle parti la data ultima entro la quale inviare l’offerta vincolante per rilevare la maggioranza dell’aviolinea tricolore. La tabella di marcia di Palazzo Chigi prevede che l’accordo per la cessione venga raggiunto entro la metà di giugno, ma non escludono si possa sforare — se tutto va bene — al 20 giugno.
L’analisi delle proposte
I tecnici del Tesoro ritengono che la manifestazione di Msc e Lufthansa sia tuttora quella più solida — e che comunque deve essere poi messa nero su bianco in un’offerta vincolante — sia sotto il profilo del piano industriale di Ita Airways, sia per quanto riguarda le sinergie, le prospettive occupazionali e di connettività del Paese a partire dallo sviluppo del’hub di Roma Fiumicino. Nell’
intervista al Corriere l’ad del gruppo Lufthansa Carsten Spohr ha spiegato che Roma può diventare l’hub del Sud Europa del colosso tedesco dei cieli.