ROMA - Gli aspiranti compratori di
Ita Airways si stanno rivelando degli ossi duri. Lo dimostra la strategia prudente che mettono in campo le due cordate in campo: il fondo Certares con Air France e Delta;
il gruppo Msc della famiglia Aponte con Lufthansa. Lo dimostrano le richieste che le due cordate - chi con vigore, chi meno - si preparano a fare al governo.
Una di queste richieste riguarderà gli aiuti e i sussidi alle
compagnie low cost (come Ryanair, easyJet o WizzAir). Questi aiuti arrivano da enti locali oppure da imprese di gestione degli aeroporti, interessati a portare sempre più compagnie e sempre più voli nei loro scali, spesso piccoli.
Si tratta di aiuti
ammessi dal diritto comunitario, a patto che siano equi, trasparenti e non discriminatori. Fin dalla sua nascita, però, Ita Airways sta premendo sul governo italiano perché li regoli e li riduca. E adesso la stessa posizione verrà fatta propria dagli aspiranti compratori di Ita Airways, sia pure con diversa intensità. Acquirenti che pure considerano letali per lo sviluppo futuro di Ita i sostegni alle low cost. Di qui, la richiesta al governo di sforbiciarli drasticamente.
La formula "subject to"
In questo scenario, le due cordate in corsa per Ita Airways presenteranno offerte di acquisto,
ma “condizionate”. Il governo fa questa previsione. Le due offerte arriveranno entro lunedì, come chiede il ministero della Economia che vende la compagnia. Entrambe le proposte conterranno la cifra che le cordate sono disposte a pagare.
Il governo però mette in conto che le due offerte siano “subject to”. In altre parole, le cordate formalizzeranno l’acquisto all’avverarsi di alcune condizioni. Le offerte condizionate permettono agli aspiranti compratori di tenersi le mani libere; di prolungare la trattativa con il ministero; di
ottenere garanzie sulle questioni irrisolte.
I compratori vogliono capire - oltre alla politica del governo sulle low cost - l’entità della quota di minoranza che il ministero conserverà in Ita Airways; quanto a lungo resterà pubblica; e le modalità di riduzione o cessione nel tempo. Chi compra la maggioranza di Ita può anche pretendere una
prelazione sulla quota di minoranza.
Restano da chiarire poi
le modalità dell’aumento di capitale, rinviato dal governo. La clausola “subject to” permette infine di fare approfondimenti, e
due diligence, su settori chiave della società bersaglio (Ita).
L'incontro a Milano
Ora, le due cordate cercanno di superarsi e di portare a casa Ita Airways. Ma le
diplomazie non hanno mai interrotto il filo del dialogo, malgrado la corretta competizione. Non a caso - nel pomeriggio di domenica 15 maggio - emissari di Certares (prima cordata) e dell'Msc Group (seconda cordata) si sono incontrati a Milano.
Ancora una volta, Certares ha sondato la disponibilità di Msc Group di abbandonare Lufthansa (suo alleato in questa partita) e di aderire all'altro schieramento (con Delta e Air France). Certares ha usato, nuovamente, un argomento molto persuasivo: l'Msc Group vuole sfondare nel
mercato statunitense delle crociere e Certares può aiutarlo.
La sensazione, però, ancora una volta è che
Msc Group restarà con Lufthansa. Un vertice tra le due società è previsto la settimana prossima, a Francoforte, dopo che insieme avranno depositato l'offerta di acquisto per Ita.
Gli aspiranti acquirenti della compagnia nazionale (da Air France a Lufthansa) pongono la questione degli aiuti a vettori come Ryanair e WizzAir. Anche per que…
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