Gentile Redazione,
Siamo un gruppo si assistenti di volo della compagnia Meridianafly e vorremmo portare alla Sua attenzione e a quella del Suo giornale la nostra vicenda, conseguenza del disastro perpetrato tre anni fa in Alitalia e specchio della perversa spirale in cui versa oggi il lavoro e la classe lavoratrice in Italia, a tal punto che il nostro AD ama definirsi con orgoglio ” il Marchionne dei cieli”.
Gli highlights della vicenda, approfonditi in calce, danno un’idea delle istanze e del contesto:
Situazione economica disastrosa ( da 54 a 127 milioni di euro di indebitamento in un solo anno, -83% il titolo in borsa in un solo anno)
Mobbing del personale iscritto a sindacato o che denuncia alle autorità – ENAC- situazioni inerenti la sicurezza voli (sospensione dal lavoro per assistenti volo e piloti e reintegro dopo sentenza giudice)
Turni di lavoro da 36 ore consecutive
Cassa integrazione Straordinaria – CIGS per 900 dipendenti – a carico dello Stato
Dismissione aerei successivamente alla firma della CIGS
Sottrazione di 640 voli mensili Meridianafly per essere operati da aerei ed equipaggi Air Italy (compagnia cui azionista di maggioranza è il nostro attuale AD)
Decurtazione stipendi (dopo 10 anni di blocco dei salari)
Stipendio AD da 83.000 euro al mese e aumento membri CdA e relativo aumento stipendi ( variabile da 144 a 409 mila euro)
Tutto è supportato e confermato da documentazione in nostro possesso
La nostra azienda é sempre stata un gioiello, la punta di diamante nel triste panorama del trasporto aereo italiano.
Ci siamo sempre contraddistinti per efficienza, puntualità, professionalità , qualità del servizio ed attenzione verso la clientela, eravamo un’azienda sana che produceva utili e servizi, coccolava i suoi dipendenti ed i suoi passeggeri facendoli sentire parte attiva di un sistema che funzionava.
Non a caso abbiamo usato il passato: eravamo.
Ora non lo siamo più.
Forte della crisi generale che sta distruggendo il nostro paese, il nostro attuale Amministratore Delegato, Giuseppe Gentile, già proprietario di Air Italy ed ora azionista di Meridianafly, fin dal giorno del suo insediamento ha sotterrato le buone maniere, le relazioni sindacali e la legalità tirando fuor la scure ed iniziando a percuotere noi dipendenti in maniera irrazionale, cattiva, voluta.
Siamo un’azienda in crisi.
Ma la nostra è una crisi voluta, cercata e perpetrata da questa attuale classe dirigente “creativa” molto in voga ultimamente in Italia.
Siamo un’azienda con 900 dipendenti in Cassa Integrazione, di cui 750 a zero ore e 150 a rotazione, 900 stipendi a carico dello Stato e quindi della collettività.
Come è stato possibile?
Appena insediato il nostro AD ha ottenuto, con la firma di sindacati “responsabili” e consenzienti, la firma di un accordo che di fatto ha distrutto l’intero impianto contrattuale esistente, azzerando regole, paletti, riposi, ferie, anzianità, dimezzando i nostri salari e aumentando a dismisura la produttività, con turnazioni che arrivano fino a 36 ore di lavoro consecutive (36!).
Primo risultato elementare di tale manovra è stato che, con l’aumentare esagerato della produttività, ognuno di noi si è trovato a produrre il doppio, guadagnando la metà, con conseguente creazione di esuberi.
Inutile stare qui a dirLe l’effetto devastante che hanno avuto, ed hanno, sull’intera categoria, simili ritmi disumani di lavoro….siamo certi che la Sua sensibilità sará ben in grado di dargliene un’idea.
Secondo escamotage è stato quello di dismettere, cedere o fermare molti nostri aerei.
Ma gli aerei non sono stati fermati per improvviso calo di attività.
La nostra attività è viva e vegeta, è solo stata ceduta alla consorella Air Italy, che nell’ultimo periodo ha visto aumentare il proprio operativo del 100% esclusivamente con l’aggiunta di tratte storiche sottratte a Meridianafly.
Sono ben 640 le tratte sottratte a noi ed operate da Air Italy solo nell’ultimo mese di luglio.
Risultato: meno aerei, meno tratte, tanti esuberi da mandare fuori a spese della collettività
Terza trovata, l’ultima: l’operazione “Turchia”.
Gentile ha preso un nostro Airbus 330, uno dei due sopravvissuto alla mattanza, l’ha addobbato con la livrea della Turkish Airlines (dopo regolare accordo con la stessa per operare dei loro voli interni) e l’ha posizionato in Turchia. Peccato che su quel nostro aereo non vola personale Meridianafly, ma ben 50 Assistenti di Volo turchi, formati ad hoc, che di fatto sottraggono a noi altri 50 posti di lavoro. Si è preferito formare 50 unità prese in prestito anziché ricreare 50 posti di lavoro per noi richiamando le persone messe in cassa integrazione.
A tutto questo vanno aggiunti gli stipendi da 1.000.000 di euro l’anno del nostro AD ed i compensi dorati di tutto il suo clan familiare, regolarmente alle dipendenze della nostra azienda. Se si giudicasse lo stato di salute sulla base dei compensi della nostra classe manageriale sembreremmo un’azienda più che florida, invece siamo una realtà disastrata, sul baratro del fallimento, con 130 milioni di euro di passivo, con metà del costo del personale traslato sulle spalle dello Stato e con l’altra metà del personale, già massacrato, ancora da massacrare con la solita scusa che il costo del lavoro é l’unico problema da risolvere e dal quale dipende la salvezza della baracca.
Il nostro AD percepisce 83.000 euro al mese di stipendio, più di quanto percepisce l’AD di easyJet,compagnia di successo e con utili altissimi e con 215 aerei in flotta.
Vede, noi siamo Assistenti di Volo e non esperti in economia aziendale, ma in casi come il nostro non è necessaria una laurea per capire come sono andate e come andranno le cose, cosa si è fatto e dove si andrà a parare.
É da un anno intero che urliamo la nostra rabbia e la nostra disperazione, ci siamo rivolti a tutti, davvero a tutti, Istituzioni, Enti, Giornali, ma tutti fanno finta di non sentire, non vedere….tutti, tranne due o tre casi.
Abbiamo denunciato al Ministero e all’Inps la truffa della CIGS: silenzio tombale.
Abbiamo denunciato ad ENAC il mancato rispetto e la distorta applicazione della Normativa Europea che regola la turnazione del personale navigante, abbiamo prodotto i turni disumani e le prove delle continue violazioni e pressioni aziendali per costringerci ad effettuare turni fuori dalla grazia di Dio: silenzio tombale.
Qui da noi o abbassi la testa al padrone o vieni massacrato con una serie di manovre subdole atte a destabilizzare l’equilibrio psicofisico di chiunque.
È questa è solo una faccia di questa medaglia, potremmo continuare all’infinito con l’elenco di fatti e accadimenti assurdi ed inaccettabili.
Siamo allo stremo.
Non vediamo la luce.
Ci scontriamo costantemente contro un muro fatto di omertà e connivenza, paura e ritorsioni, minacce e punizioni.
Lei é la nostra ultima speranza, affinché si abbatta questa coltre di silenzio ed indifferenza e si ritorni in un clima di legalità, rispetto e prospettive di un futuro.
Ci preme dirLe che quanto finora detto è supportato da documenti in nostro possesso a riprova della veridicità di quanto affermiamo, documenti che saremo lieti mettere a Sua disposizione qualora la nostra vicenda sia di Suo interesse e Lei decida di approfondirla insieme a noi.
Ci auguriamo Lei voglia prendere in considerazione la nostra situazione ed aiutarci in questo lungo e duro cammino di denuncia che abbiamo intrapreso, finora senza successo nostro malgrado.
In attesa di una Sua cortese risposta a questa nostra ci preme ringraziarLa fin da ora per il tempo che vorrà dedicarci.
I nostri più cordiali e sentiti saluti.
Gli Assistenti di Volo Meridianafly
Tratto da: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: ASSISTENTI DI VOLO MERIDIANAFLY
http://www.informarexresistere.fr/2...ssistenti-di-volo-meridianafly/#axzz2A7AjoyUS