Thread Meridiana


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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Era quello che ho scritto io poco sopra , investire su un 330 nuovo riconfigurandolo!
Dipende se c'è la possibilità di uscire dal leasing, più che altro magari potrebbero investire sui B763 in flotta (come per esempio ha fatto Condor con quelli ex AZ che sono più o meno coetanei di quelli I9) e magari sostituire i 2 B762 che vanno per i 25 anni...
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Calmino.... io pongo dubbi, poi è al buon cuore di chi risponde fare le osservazioni. A questo punto se la linea e il charter non hanno nulla a che spartire, anche il discorso di nicola sul fatto che delta abbia dei 767 fantastici, non ha senso, perchè il paragone non regge per niente.
Le compagnie americane hanno logiche diverse, molto spesso aerei vecchi ma di proprietà e riconfigurati, che non vuol dire siano meglio per esempio dei nuovi A332 di AZ ma che nella media dei B767 sono molto ben messi.

AZ, con una immagine da ricostruire ed operando sulla linea necessitava di aerei nuovi o riconfigurati a nuovo rendendo omogenea la flotta.
Meridiana opera principalmente charter e quindi non deve conquistarsi i pax per la qualità del prodotto ma i clienti che gli noleggino l'aereo e quindi deve giocare principalmente sul prezzo.
 

Tiger

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31 Luglio 2011
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Anche alla luce dei dati postati da setIRSposition, e come ci siamo detti in diverse occasioni gli A332 ex Eurofly sono configurati "bene", nel senso che sono larghini, con pvt ecc... e ovviamente rate di leasing corrispondenti ad un aereo giovane. E' evidente che i B767 ex I9 sono più convenienti anche se probabilmente consumano qualcosa in più e ovviamente sono ben più scomodi per i pax.

Meridiana Fly facendo charter può permettersi di fornire un servizio peggiore in cambio di costi minori.
Siccome non facciamo solo charter , l'immagine non la consideri?
 

B737

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10 Settembre 2010
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Siccome non facciamo solo charter , l'immagine non la consideri?
Giusto, sempre per il solito passeggero "italiano medio"! Mi sono imbattuto proprio l'altro giorno in alcuni posts su TripAdvisor.. Migliaia di lamentele e insulti verso varie compagnie aeree da parte di passeggeri che ignorano il concetto del charter.
 

B737

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10 Settembre 2010
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Le compagnie americane hanno logiche diverse, molto spesso aerei vecchi ma di proprietà e riconfigurati, che non vuol dire siano meglio per esempio dei nuovi A332 di AZ ma che nella media dei B767 sono molto ben messi.[...]
Credo che il concetto sia all'incirca proprio questo da te citato. I B767-200 dovrebbero essere di proprietà mentre i B767-300 in leasing, ma forniti da AEY Ltd. (società controllata da AirItaly Holding). Credo di averlo letto tra i documenti finanziari presenti nel loro sito.
 

aa/vv??

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7 Agosto 2008
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Up in the air
Se hai una flotta di Ferrari,ma i tuoi clienti cercano le Panda, hai due scelte: o prendi le Panda e ci guadagni, o gli noleggi le Ferrari al prezzo di una Panda, perdendoci soldi. Metti il tuo portafogli in gioco e dimmi quale scelta operi.
Non erano fuori luogo i miei paragoni con le automobili? :D
Comunque, è verissimo per il charterone "spinto" su caraibi e maldive ci sta anche il 767 agée, ma se poi vogliono fare le JFK, beh, un po' di esteriorità servirebbe.
 

Tiger

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31 Luglio 2011
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Ti rigiro quella che secondo me è la questione: IG ha sufficienti fondi per curarsi, in questo momento, dell'immagine?
Dal momento che hai 2 marchi ne usi uno per il charter e l'altro per la linea!!!A me sembra che per ristilizzare la business class i soldi ci sono stati!!
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Dal momento che hai 2 marchi ne usi uno per il charter e l'altro per la linea!!!A me sembra che per ristilizzare la business class i soldi ci sono stati!!
Guarda, vivo a Milano e non conosco le idee del management IG, faccio dei ragionamenti, magari campati per aria, dettati da semplice buon senso. Da quanto leggo, come tutte le compagnie, anche IG non è esente da problemi di cassa, e cerca di fare di necessità virtù. Se tanto mi da tanto, o la linea non è profittevole (che poi di linea sul lungo raggio IG cos'ha, JFK a parte?), e quindi non investono risorse in un momento di ristrettezze e di crisi come questo, oppure sacrificano anche lì per cercare di generare utili.
E ti ripeto la domanda usando un'altra metafora: meglio morire in giacca e cravatta o sopravvivere con una polo?
 

B737

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10 Settembre 2010
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Dal momento che hai 2 marchi ne usi uno per il charter e l'altro per la linea!!!A me sembra che per ristilizzare la business class i soldi ci sono stati!!
E tu chiami "ristilizzare" la semplice sostituzione dei coprisedili?
 

TW 843

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29/08/2012 08.49 Commenti - Piazza Affari

Meridiana fly: in 1° semestre perdita netta consolidata a €60,9 milioni verso €67,3 milioni nel 2011

FTA Online News

Meridiana fly: Approvati i risultati consolidati del primo semestre 2012 in miglioramento sul 2011 nonostante il difficile contesto di mercato.

· EBIT consolidato pari a Euro -57,6 milioni, in miglioramento rispetto a Euro -65,6 milioni (nel I semestre2011 pro-forma), includendo l'andamento sfavorevole del cambio Euro / Dollaro e del costo del carburante per complessivi 10,7 milioni e costi non ricorrenti per Euro 5,8 milioni. In assenza di tali componenti il miglioramento sarebbe stato di circa il 37%
· Perdita netta consolidata in diminuzione rispetto al 2011 (perdita di Euro 60,9 milioni verso 67,3 milioni nel I semestre 2011 pro-forma) (Avvertenza: i dati consolidati consuntivi al 30 giugno 2011 non sono inclusivi di Air Italy, per cui il confronto dei dati economici viene fatto con il primo semestre 2011 pro-forma)

Olbia, 28 agosto 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Meridiana fly riunitosi oggi ha approvato la Relazione Finanziaria (consolidata) al 30 giugno 2012.

Prevedibile evoluzione della gestione
L'andamento economico generale continua a essere caratterizzato da domanda estremamente debole, per cui il 2012 si presenta ancora una volta come un anno difficile in attesa di possibili recuperi dal 2013.
Inoltre il settore del trasporto aereo presenta condizioni di mercato molto competitive, come testimonia la situazione di crisi in cui versano taluni operatori anche a livello nazionale, e da elevata concorrenza sul prezzo con conseguente pressione sui ricavi e margini, già assottigliati dall'elevato costo del petrolio e dalla forza del Dollaro USA.
L'esercizio 2012 costituisce un anno di turnaround importante per il Gruppo dopo l'integrazione con Air Italy connesso all'implementazione del Piano Industriale Integrato, i cui frutti si incominciano a intravvedere nei risultati intermedi dell'esercizio.
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione, sulla base della proiezione economico-finanziaria elaborata su di un orizzonte temporale di 12 mesi da prendersi in considerazione per la continuità aziendale, tenuto conto degli impegni residui di Meridiana, conferma di avere la ragionevole aspettativa che la Società e il Gruppo continueranno la loro esistenza operativa in un futuro prevedibile e ha pertanto predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2012 nel presupposto della continuità aziendale.
Con riferimento alle circostanze che hanno caratterizzato gli andamenti registrati nel primo semestre 2012, gli Amministratori ritengono che il carattere non ricorrente di alcuni oneri manifestatisi nel semestre e le azioni intraprese per contrastare il congiunturale calo della domanda consentano oggi di confermare la validità delle previsioni di breve termine del Budget e del Piano Industriale Integrato, seppur i relativi risultati sono dipendenti in misura significativa da eventi, circostanze e variabili esogene non pienamente controllabili (tra cui, tra gli altri, il tasso di cambio USD/EUR e il costo del carburante).
(SF)

http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,478749/Meridiana_fly_in_1°_semestre_perdita_netta.aspx
 

speedbird437

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www.volarevirtual.com
La protesta di Meridiana: cancellati due voli da Bari «per la concorrenza sleale di Ryanair» L’accusa: «modalità di assegnazione dei fondi aeroportuali poco trasparenti ad alcune aerolinee low cost] La protesta di Meridiana: cancellati due voli da Bari «per la concorrenza sleale di Ryanair» L'accusa: «modalità di assegnazione dei fondi aeroportualipoco trasparenti ad alcune aerolinee low cost.


Prima le indagini della Guardia di Finanza, poi l’istruttoria della Commissione europea e ora una protesta formale di Meridiana Fly. Continuano a far discutere i presunti aiuti di stato illegittimi alle low cost. Questa volta, dopo aver presentato denuncia alla Commissione europea, Meridiana passa ai fatti e annuncia di voler cancellare alcune tratte contro «le poco trasparenti modalità di assegnazione dei fondi aeroportuali ad alcune aerolinee low cost». Dal 16 settembre, ha spiegato la compagnia, non effettuerà più collegamenti Bari-Verona, in quanto oggetto di denuncia, e Bari-Milano Linate, in quanto sottoposti alla concorrenza di Ryanair «che opera 3 voli giornalieri da Bari a Milano-Bergamo ricevendo contributi commerciali; voli che attingono dallo stesso bacino di mercato». COMPETIZIONE -«Non abbiamo paura di competere ma vogliamo farlo ad armi pari. Passeremo al setaccio - ha annunciato Alessandro Notari, direttore commerciale di Meridiana fly - tutte le nostre programmazioni per verificare che non esistano situazioni di concorrenza alterata. In tal caso provvederemo immediatamente all’interruzione dei servizi, a meno di non ricevere anche noi gli stessi sostegni erogati, peraltro senza alcun bando pubblico, a Ryanair». L’utilizzo dei contributi locali, erogati dagli aeroporti ad alcuni vettori low cost, sostiene Meridiana fly, «avviene in modo non trasparente: fondi destinati allo sviluppo di rotte internazionali vengono utilizzati anche per sostenere l’attività su rotte nazionali e già servite da vettori italiani (esempio Verona-Bari, ove il contributo erogato è pari a 24,7 euro a passeggero). Tali iniziative non sviluppano nuovo traffico e alterano la concorrenza. Estendendo il caso Verona agli altri aeroporti che utilizzano questi schemi, il contributo complessivo annuo alla sola Ryanair - prosegue Meridiana fly - supera i 300 milioni. Poiché si tratta di aeroporti in massima parte pubblici, questi schemi si possono configurare come aiuti di Stato». Da qui la denuncia alla Comunità europea.] Prima le indagini della Guardia di Finanza, poi l'istruttoria della Commissione europea e ora una protesta formale di Meridiana Fly. Continuano a far discutere i presunti aiuti di stato illegittimi alle low cost. Questa volta, dopo aver presentato denuncia alla Commissione europea, Meridiana passa ai fatti e annuncia di voler cancellare alcune tratte contro «le poco trasparenti modalità di assegnazione dei fondi aeroportuali ad alcune aerolinee low cost». Dal 16 settembre, ha spiegato la compagnia, non effettuerà più collegamenti Bari-Verona, in quanto oggetto di denuncia, e Bari-Milano Linate, in quanto sottoposti alla concorrenza di Ryanair «che opera 3 voli giornalieri da Bari a Milano-Bergamo ricevendo contributi commerciali; voli che attingono dallo stesso bacino di mercato».

COMPETIZIONE -«Non abbiamo paura di competere ma vogliamo farlo ad armi pari. Passeremo al setaccio - ha annunciato Alessandro Notari, direttore commerciale di Meridiana fly - tutte le nostre programmazioni per verificare che non esistano situazioni di concorrenza alterata. In tal caso provvederemo immediatamente all'interruzione dei servizi, a meno di non ricevere anche noi gli stessi sostegni erogati, peraltro senza alcun bando pubblico, a Ryanair». L'utilizzo dei contributi locali, erogati dagli aeroporti ad alcuni vettori low cost, sostiene Meridiana fly, «avviene in modo non trasparente: fondi destinati allo sviluppo di rotte internazionali vengono utilizzati anche per sostenere l'attività su rotte nazionali e già servite da vettori italiani (esempio Verona-Bari, ove il contributo erogato è pari a 24,7 euro a passeggero). Tali iniziative non sviluppano nuovo traffico e alterano la concorrenza. Estendendo il caso Verona agli altri aeroporti che utilizzano questi schemi, il contributo complessivo annuo alla sola Ryanair - prosegue Meridiana fly - supera i 300 milioni. Poiché si tratta di aeroporti in massima parte pubblici, questi schemi si possono configurare come aiuti di Stato». Da qui la denuncia alla Comunità europea.

fonte: corriere.it
 

AV CT

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GVAGENZIA STAMPA

29/08/2012 - 14:31
Notari, Meridiana fly: "Basta con le distorsioni competitive"
Il vettore sferra l'attacco a Ryanair, ricorre all'Antitrust, cancella l'operativo Bari-Linate e valuta stop anche a Cagliari



"In un contesto esplosivo non possiamo più tollerare storture. Vogliamo denunciare il problema della trasparenza e annunciamo fin da ora che opereremo solo su collegamenti che ci permettono di operare a condizioni di parità competitiva". E' il messaggio forte lanciato dal direttore commerciale Meridiana fly, Alessandro Notari, che fa riferimento ai privilegi garantiti a Ryanair (con conseguente esposto all'Antitrust, ndr) e dichiara una cancellazione su Bari per la Bari-Linate a partire dal 16 settembre. "Una rotta che vale il 6% del portafoglio linea del gruppo", sottolinea il manager. "Dopo Bari faremo delle valutazioni su Cagliari (che ha un peso ben superiore a quello della rotta pugliese, ndr), mentre su Verona stiamo facendo dei ragionamenti con il management dell'aeroporto che sembra stia facendo un cambio di rotta. Qui abbiamo consolidato la Verona-Catania dopo l'uscita di Wind Jet". Intanto, dopo le prime manovre per migliorare i conti, per il gruppo si apre una seconda fase, come anticipa Roberto Scaramella, aviation director del fondo Akfed: "Pur abbassando gli obiettivi, viste le enormi difficoltà di mercato, i nostri target restano inalterati e nel giro di due anni vogliamo fare del gruppo un'azienda che stia sul mercato. La fiducia c'è, anche perché la prima fase sta andando in questa direzione". Scaramella ha fatto poi riferimento ad un contesto in cui "il mercato è sempre più demanding, mentre la catena del valore è sempre più forte e ribalta sui vettori i propri costi: siamo il collo di bottiglia del settore".
 
Stato
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