Ecco quanto appena descritto sopra da una utente di Twitter che è riuscita a catturare il tutto su video:
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Perché è l’unica cosa che le forze armate russe sono in grado di fare: sparare alla cazzo sui centri abitati, ovviamente da lontano.questi sono i crimini di guerra di Putin. Che senso ha demolire quei quartieri (o Mariupol, o tante altre città?) sparando quasi completamente a caso?
Grazie davvero, Silvano.Angosciante e strepitoso allo stesso tempo. Grazie
Senza parole, grazie mille G.
Grazie a te, F (ed a tutti gli altri utenti di AC) per lo sbattimento nel leggere un pippone del genere e peraltro “strictly non-aviation”. Sullo sparare a caxxo come diceva anche Seaking, la cosa vista da qui è terrificante, macabra, chiamatela come volete: non parlo per me personalmente ma per la gente “comune” di Kharkiv — vivere con l’angoscia del chiedersi “Chissà dove azzeccano stanotte” fa davvero rabbbia…questi sono i crimini di guerra di Putin. Che senso ha demolire quei quartieri (o Mariupol, o tante altre città?) sparando quasi completamente a caso?
L'ho pensato anch'io. Mi ha ricordato racconti del Centro di costo num.1 (Tel Aviv) e di mia nipote (Ashkelon)Ho passato questo tuo thread a un amico israeloitaliano. Il commento e' stato che almeno a Sderot hanno Iron Dome, qui... Poveri cristi.
Per me le sirene d'allarme anti aereo rievocavano fino a poco fa i racconti di mia nonna che durante la guerra aveva la sfiga di abitare molto vicino ad uno dei ponti sul Po, nel piacentino... vedere questa immagine oggi e sapere che tutto ciò sta accadendo nel continente europeo per ragioni completamente fuori da qualsiasi logica degna dei tempi moderni in cui viviamo, è semplicemente agghiacciante.
Il tuo post cade a cecio @Seaking , gira questo agghiacciante invite-promo sulla "grande Russia"...mi astengo da ulteriori commenti per non infangare questo thread unico e straordinario del caro amico G.Per me le sirene d'allarme anti aereo rievocavano fino a poco fa i racconti di mia nonna che durante la guerra aveva la sfiga di abitare molto vicino ad uno dei ponti sul Po, nel piacentino... vedere questa immagine oggi e sapere che tutto ciò sta accadendo nel continente europeo per ragioni completamente fuori da qualsiasi logica degna dei tempi moderni in cui viviamo, è semplicemente agghiacciante.
Tra l'altro mi chiedo: ma in Russia nessuno pensa a quanto ci vorrà al Paese ed ai suoi abitanti per ricostruirsi una dignità agli occhi del mondo? 20 anni? 30? E nel frattempo, dissoltosi ancor prima di nascere il sogno della Grande Russia, cosa resterà? Isolamento, arretratezza tecnologica, povertà, debito pubblico stellare, una NATO con nuovi membri che mai avrebbero pensato di unirvisi, F-35 operativi in quasi tutta Europa,.... minchia che affare!
Grazie davvero per questa testimonianza. Detto ciò, trovo il suono della sirena qualcosa di psicologicamente spossante, specie nel bel mezzo della notte, quando ci si sveglia e si pensa non solo ovviamente al rischio della roulette russa (sorry!) ma anche a quel “qualcuno” che, così, spara a caxxo da Belgorod come facevano i serbi dalle colline attorno a Sarajevo, solo per lo “sfizio” di sfinire la popolazione dal punto di vista mentale (per chi sopravviveva, ovviamente). La notizia di ieri sera è che, come sospettato e detto in precedenza, hanno attaccato 3 quartieri residenziali e sembra che vi siano delle vittime, come qualche giorno fa quando attaccarono una piazza in pieno centro ed in pieno giorno (c’è un video), uccidendo una bimba di 4 anni. I russi, inoltre, stanno facendo sporco uso delle munizioni “cluster” (bannate), cosa che, di nuovo, facevano i serbi a Sarajevo.Per me le sirene d'allarme anti aereo rievocavano fino a poco fa i racconti di mia nonna che durante la guerra aveva la sfiga di abitare molto vicino ad uno dei ponti sul Po, nel piacentino... vedere questa immagine oggi e sapere che tutto ciò sta accadendo nel continente europeo per ragioni completamente fuori da qualsiasi logica degna dei tempi moderni in cui viviamo, è semplicemente agghiacciante.
Tra l'altro mi chiedo: ma in Russia nessuno pensa a quanto ci vorrà al Paese ed ai suoi abitanti per ricostruirsi una dignità agli occhi del mondo? 20 anni? 30? E nel frattempo, dissoltosi ancor prima di nascere il sogno della Grande Russia, cosa resterà? Isolamento, arretratezza tecnologica, povertà, debito pubblico stellare, una NATO con nuovi membri che mai avrebbero pensato di unirvisi, F-35 operativi in quasi tutta Europa,.... minchia che affare!
Bisogna anche vedere cosa gli raccontanoPer me le sirene d'allarme anti aereo rievocavano fino a poco fa i racconti di mia nonna che durante la guerra aveva la sfiga di abitare molto vicino ad uno dei ponti sul Po, nel piacentino... vedere questa immagine oggi e sapere che tutto ciò sta accadendo nel continente europeo per ragioni completamente fuori da qualsiasi logica degna dei tempi moderni in cui viviamo, è semplicemente agghiacciante.
Tra l'altro mi chiedo: ma in Russia nessuno pensa a quanto ci vorrà al Paese ed ai suoi abitanti per ricostruirsi una dignità agli occhi del mondo? 20 anni? 30? E nel frattempo, dissoltosi ancor prima di nascere il sogno della Grande Russia, cosa resterà? Isolamento, arretratezza tecnologica, povertà, debito pubblico stellare, una NATO con nuovi membri che mai avrebbero pensato di unirvisi, F-35 operativi in quasi tutta Europa,.... minchia che affare!
Il fatto che un'intera nazione nell'epoca di internet e dell'informazione globale sia ancora succube della propaganda di stato e le creda bovinamente, senza alcun senso critico (tranne quei pochi che ci hanno provato e che ora ne pagano le conseguenze), ci dà il metro di quanto la Russia sia indietro anni luce rispetto al mondo occidentale che tanto apertamente disprezzano (Medvedev ad esempio).Bisogna anche vedere cosa gli raccontano
Anche in Occidente si crede a molta propaganda però, non siamo messi così meglio come ci piace credereIl fatto che un'intera nazione nell'epoca di internet e dell'informazione globale sia ancora succube della propaganda di stato e le creda bovinamente, senza alcun senso critico (tranne quei pochi che ci hanno provato e che ora ne pagano le conseguenze), ci dà il metro di quanto la Russia sia indietro anni luce rispetto al mondo occidentale che tanto apertamente disprezzano (Medvedev ad esempio).
Prevedo decenni bui per la Russia, altro che Novorossiya...
Si ma almeno in Italia non ci alziamo la mattina al grido di "Riprendiamoci l'Istria e la Dalmazia!" e l'accesso all'informazione pluralista è parte del nostro DNA.Anche in Occidente si crede a molta propaganda però, non siamo messi così meglio come ci piace credere
si certo, considera però che questsé una cosa messa in discussione proprio adesso, ma non voglio andare OTSi ma almeno in Italia non ci alziamo la mattina al grido di "Riprendiamoci l'Istria e la Dalmazia!" e l'accesso all'informazione pluralista è parte del nostro DNA.