[TR] Lubecca + Svezia (molte foto + OT)


I-DAVE

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6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Arrivo a Bergamo Orio con meno del solito anticipo, l'Orio Shuttle, come sempre, fa un detour nella malfamata Cascina Gobba dove, come sempre, non c'è mai un cane ad aspettarlo. I tabelloni indicano già i banchi check-in, che apriranno in qualche minuto; una fila invero piuttosto ordinata, forse merito dell'influsso del teutonico sangue che scorre nella maggioranza dei passeggeri del volo, si forma nella ristretta area dedicata alle due air di Orio, Ryan e My. Una simpatica e allargata famiglia alla loro prima uscita su mezzo volante mi fanno scompisciare dal ridere per tutto il tempo: "Amburgo è sopra Dussendorfe, è quasi vicina a Stoccolma (sguardi alla cartina Ryanair dietro ai banchi, ndr), siamo davvero a nord, speriamo che c'abbiano il riscaldamento acceso che là in alto ci si congela di freddo" oppure "ma c'abbiamo il paracadute a bordo, che abbiamo pagato poco il biglietto e magari siamo senza (in tono assolutamente timoroso e genuino, ri-ndr)", e altre facezie assortite. Coloriti ma genuini, simpatici, meglio di quelli che arrivano e devono far sapere a tutti che sono costretti a volare con FR perché proprio un posto in un business con un'altra compagnia non sono riusciti a trovarlo, urlando al cellulare (tempestato di paccottiglia luminescente) con un fantomatico interlocutore che ha nomi come Dudi, Tata, Paco e simili. Questi sì che sono fastidiosi, mon Dieu.

Controllo sicurezza uneventful, addetti come sempre efficienti e cortesi, non so come siano nel resto d'Italia ma averli tutti così sono una discreata garanzia nei confronti dei turisti stranieri, riescono a farti sentire "normale" nonostante mi senta un po' un pirla a far vedere il mio dentifricio, il mio docciaschiuma e il mio shampoo a mezzo aeroporto, il tutto racchiuso in una trasparente e asfittica bustina. Ma gli esperti dicono che con un litro di liquidi una bomba non la si può fabbricare... Nota un po' meno positiva dei gentili addetti: a Orio sembra che non siano più disponibili le buste di plastica per i liquidi, chi non le ha si attacca. La mia l'avevo trovata fortunosamente qualche giorno prima in un negozio in Buenos Aires, 1.50€ per un rettangolino di plasticaccia pesante e un po' rigida che si è già tutta rigata, al prossimo volo è da buttare. E poi è proprio piccola, il deostick fa fatica ad entrarci.

Milano Orio - Lubecca Blankensee



Tratta: BGY-LBC
Volo: FR 4391
Aereo: Boeing 737-8AS
MSN: 33613
Reg: EI-DPP
Consegnato il: 21/03/2007
Posto: 10A
Gate: 12
Sched dep: 20.10
Sched boarding: 19.25
Boarding: 19.45
Block-off: ---
Take-off: 20.20
Sched arr: 21.50
Landing: 21.40
Block-in: ---



Per la prima volta sono ai gate Schengen al piano superiore (gate 12), l'area è carina, c'è un bar, molti posti a sedere e non c'è quell'area claustrofobica che si trova agli extra-Schengen al piano terra. Dallo stesso gate imbarca il FCO di AZ, con finger. Noi niente lusso, si scende giù a piedi e si sale in autobus: proprio quello dell'azienda trasporti di Bergamo, riciclati nel servizio aeroportuale interno. Non proprio comodissimi. C'è un bel po' di traffico visto l'orario, con Air Mediterranean, Alitalia, vari Ryanair e Myair (CRJ + 320 tra cui l'albino in prestito da Windjet, livrea uguale a quella dello svizzero che gira su BLQ), ben due 76F Maersk/Star Air Freighter, un Tunisair (735 o 736), un 320 albino di cui non ho individuato la registrazione, Air Berlin, Brussels Airlines, forse qualcosa d'altro che non ricordo. Al gate si forma una piccola ressa informe, come sempre, con i tedeschi che si comportano da italiani e gli italiani pure. Appena salito a bordo, rispetto al solito "dietro l'ala" mi metto al 10A, non mi va di avere il beacon sull'ala fasharmi in faccia per tutto il volo. Il volo è full e le assistenti di volo (non malaccio esteticamente, meglio del solito comunque) esortano a prendere posto per partire, visto che già il gate ha aperto in ritardo e abbiamo accumulato +20'. Noi partiamo e un altro arriva: EI-DAC si sistema al parcheggio alla nostra sinistra. L'aereo ha 5 mesi di vita ma non sembra, non che sia tenuto male o altro, solo che a sembra uguale agli altri.

La gioia di Messer Ale AeroDreamDesign, sembra che ad ogni partenza da Orio ne debba beccare almeno uno:




Facciamo il push-back e prendiamo la solita taxyway T, oltrepassiamo il C chiuso, il B ed entriamo in pista all'A, curva per allinearsi su pista 28, manetta e decollo senza sosta, sempre la stessa solfa, capisco chi dopo un po' non ne può più di fare LIN-FCO avanti e indietro 5 volte a settimana per qualche anno. Siamo in aria in fretta e nonostante la quasi recente lezione di Nicola_limf e aggiano sulle SID e STAR di BGY, non ricordo cosa abbiamo combinato, mi pare un 270°, visto che abbiamo rivisto il campo, e poi prua più o meno verso nord.



Una volta bucata la coltre nuvolosa che avvolgeva tutta l'Europa continentale, ci siamo messi a inseguire il tramonto che è durato praticamente tutto il volo, davvero splendido. Per aggiungere armonia al complesso, faccio partire l'mp3 (non appena si spegne il fasten seat belt) con An der schönen, blauen Donau, op. 314, di Strauss Jr, che accompagna bene anche i lievi sobbalzi presi in crociera.







Vista l'ora di partenza del volo, ordino dall'inflight service un sandwich cotto e scamorza, 5€ per due triangolini della FRE.S.CO. Finalmente hanno cambiato il catering, in precedenza i panini erano a dir poco immangiabili! Il rapporto quantità/prezzo rimane comunque pessimo, le vendite si salvano solo grazie all'orario del volo... potrebbero introdurre il sandiwch revenue management, sai che successone (per Ryanair) all'ora di cena: panino normale in off peak 3€, a pranzo e cena 6€; magari differenziando alcuni mercati in base ai prodotti :D
A/v in ogni caso ineccepibili, molto cordiali e disponibili a fare anche due chiacchiere con i passeggeri, soprattutto con i tanti bambini presenti sul volo; se non ho capito male, qualcuno è riuscito pure ad entrare in cockpit (una volta a terra a LBC). Successone il duty-free. I piloti ci hanno ragguagliato un paio di volte in volo su arrivo stimato e temperatura a terra, purtroppo non sulla rotta (ma tanto era nuvoloso e buio, quindi non si sarebbe visto nulla).

Il tempo di ritirare la spazzatura che è già ora di iniziare la discesa, mp3 spento, fotocamera pure (fuori è ormai notte) e siamo già sulla pista di Lübeck Blankensee, il cui lago (da cui la località prende il nome) è una pozza lunga 500m o poco più, l'Idroscalo è più grosso. Il bus che collega l'aeroporto al centro è frequente (ogni 20'), ma sul "sito" dell'aeroporto si dimenticano di dire che ciò è vero fino alle 19, dopodiché ne passa uno all'ora. Il primo è alle 21.52, noi siamo con le ruote a terra alle 21.40, il bagaglio è solo quello a mano apposta... la fermata non è davanti all'aerostazione ma in culo ai lupi dall'altra parte del parcheggio, invisibile. La trovo per caso che il bus è già lì e l'ultima persona sta per salire, mi affretto e salgo anche io. Preso! Il prossimo sarebbe passato un'ora dopo. La destinazione on my way to Sweden è Lubecca città e non Amburgo come la quasi totalità dei pax del volo, ignari che Lubecca è patrimonio UNESCO e all'epoca della lega Anseatica la sua città più importante e influente. Arrivo davanti all'albergo e vedo passare due FIAT (grande Punto e nuova Brava), un pazzo che parte sgommando, la strada è un po' dissestata e il portiere notturno non parla inglese: ma sono in Germania? Lascio tutto in camera e in fretta vado a fare un giro notturno per la città, che a dire la verità è un po' smorta in quanto a vita notturna, sarà che è lunedì ma ci sono poche persone in giro, nonostante la discreta scelta di pub e simili.



 

emaskier

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7 Gennaio 2007
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Bellissimo TR!...quelle al tramonto mi fanno impazzire!!![:p]:D
[:304][:304][:304]

[:306]
Emanuele
 

I-DAVE

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6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
La mattina dopo minaccia pioggia, ma per fortuna verso le 10 esce un bel sole che rimarrà per tutto il giorno insieme ad un bel vento e una temperatura gradevolissima. La città vecchia è racchiusa entro le due anse del fiume Trave che si sdoppia e forma un'isola a forma di uovo al suo centro, dove si trovano la totalità delle architetture in mattoni in stile gotico, il motivo dell'iscrizione di Lubecca nel patrimonio UNESCO. La città venne praticamente rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, soprattutto a causa di un incendio scoppiato a seguito dei bombardamenti, e ricostruita in modo filologico nei quarant'anni successivi; per questo, l'interno delle chiese è estremamente spoglio; sempre nelle chiese però è possibile sentire, praticamente in ogni momento, gli organisti esercitarsi o dare concerti sugli spartiti di Dietrich Buxtehude, celebre compositore barocco che nel XVII secolo trovò proprio a Lubecca la fama (un certo Bach andò appositamente a sentirlo e vederlo all'opera); purtroppo i tre più importanti organi della città (tutti nella chiesa di S. Maria) vennero distrutti nel rogo del 1942, per cui quelli attuali (eccellenti!) non sono quelli originali, anche se è rimasta la sana abitudine di utilizzarli tutti e tre in contemporanea durante i concerti. Non ci sono musei di importanza capitale, per cui una giornata basta per visitare tutto, magari con una puntata al pomeriggio alla vicina Travemünde per vedere la costa del Baltico e fare una passeggiata lungo la spiaggia. Molto bella la vista dalla torre di St. Petri, i più pigri non si preoccupino, c'è l'ascensore; per i più "comodi" c'è anche il giro in battello lungo i canali formati da Trave. La chiesa di Santa Maria è quella dove hanno recuperato il maggior numero di artefatti e anche qualche affresco, poca roba purtroppo; nel Duomo invece c'è una bella mostra fotografica permanente, con foto d'epoca del bombardamento, dell'incendio e della ricostruzione.


Wikipedia dice che la porta appare sulle monete tedesche da 2€ (serie speciale), era raffigurata sulle banconote da 50 Marchi e appariva come landmark nel videogioco Simcity 3000. Mica male!









Ritorno in albergo a prendere la borsa; la fermata del bus è a qualche minuto a piedi e poco dopo arriva il mio numero 6. Venti minuti dopo sono in aeroporto. I sei banchi check-in sono tutti in comune tra Ryanair e Wizzair, gli unici due operatori presenti; si fa check-in in ognuno indistintamente per qualsiasi destinazione, esclusa Pisa che ha il banco dedicato con un cartello di carta attaccato con lo scotch su un monitor... la coda mista va via veloce, i crucchi sono sempre molto efficienti e la fila di scandinavo-teutonici è un esempio di ordine quasi surreale. Sulla carta d'imbarco non c'è il numero del gate, chiedo alla signorina e mi dice che non ce n'è bisogno :D
Mi dirigo al bar e prendo un panino; da bere sono indeciso tra il fantastico Mezzomix e l'Apfelschorle, e visto che il succo di mela c'è anche in Svezia mentre del Mezzomix non sono sicuro, prendo il primo. Mi chiedo perché la Coca Cola non lo importi anche in Italia, tanto schifezza ipercalorica in più o in meno... :(

[cont. dopo, o domani, o quando ho tempo :D]
 

I-BIMB

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6 Novembre 2005
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Corsico, Italy.
www.hotwings.it
Dave, mi riprometto di leggere il TR domattina in ufficio, ma fin da ora mi permetto di applaudirti...

[:304]

soprattutto per essere passato dalle didascalie di formato -1 a quelle giganti e ipervisibili.

Credo che il Saracco, che si era sempre lamentato delle nostre piccolissime didascalie, sarà contento! [:301]
 

Mauro@GOA

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24 Maggio 2007
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Davide, complimenti di cuore per la qualità del TR:

- belle foto
- bellissima la grafica
- utili e ben documentate le notizie a corredo

Un esempio per tutti quelli che pubblicano TR sul forum, per me in primis

Citazione:
nonostante mi senta un po' un pirla a far vedere il mio dentifricio, il mio docciaschiuma e il mio shampoo a mezzo aeroporto, il tutto racchiuso in una trasparente e asfittica bustina
è un incubo, per lo stesso motivo ho ormai rinunciato a imbarcarmi con bagaglio a mano, fino a che non levano questa IMHO assurda norma

Citazione:
Nota un po' meno positiva dei gentili addetti: a Orio sembra che non siano più disponibili le buste di plastica per i liquidi, chi non le ha si attacca.
non solo a Orio, mi hanno detto un mese fa a Arlanda che è previsto che la distribuzione delle buste termini a fine scorte (e, alla notizia, c'erano i soliti Italioti che facevano incetta, per poi magari buttarle via appena arrivati a casa)

Citazione:
il portiere notturno non parla inglese: ma sono in Germania?
Ti confermo, per esperienza diretta e indiretta, che la presunta diffusione dell'inglese in Germania è una leggenda metropolitana.
Non come ad Amsterdam, dove la signora 60enne che custodiva i servizi igienici di Vondelpark parlava un inglese invidiabile....

Ancora complimenti, aspetto la continuazione [:304][:304][:304][:304]
 

I-DAVE

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6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Grazie a tutti dei complimenti, e pensare che ho appena iniziato! [:I]:D

@Mauro: molto gentile, ma non esageriamo che poi mi monto la testa, tutti i TR sono belli, ognuno a modo suo :)

@Diego: mi sono scervellato su come risolvere i problemi di presbiopia di Daniele, poi ha appena fatto gli anni, facciamogli un regalo! :D

Citazione:Messaggio inserito da Mauro@GOA
non solo a Orio, mi hanno detto un mese fa a Arlanda che è previsto che la distribuzione delle buste termini a fine scorte (e, alla notizia, c'erano i soliti Italioti che facevano incetta, per poi magari buttarle via appena arrivati a casa)
Mmm... ad Arlanda come in tutti gli aeroporti svedesi che ho frequentato in questa settimana li ho trovate, si vede che non erano ancora esaurite :D

Citazione:
Ti confermo, per esperienza diretta e indiretta, che la presunta diffusione dell'inglese in Germania è una leggenda metropolitana.
Non come ad Amsterdam, dove la signora 60enne che custodiva i servizi igienici di Vondelpark parlava un inglese invidiabile....
Dev'essere una relazione inversamente proprorzionale al numero di abitanti :D

In questo momento Photobucket non mi fa accedere all'account, spero che si vedano le foto. Riprovo domani o più tardi in serata per la continuazione.

DaV
 

I-DAVE

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6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Lubecca Blankensee - Stockholm Skavsta



Tratta: LBC-NYO
Volo: FR 9702
Aereo: Boeing 737-8AS
MSN: 33570
Reg: EI-DCY
Consegnato il: 26/01/2005
Posto: 31F
Gate: 2
Sched dep: 15.25
Sched boarding: ---
Boarding: 15:07
Block-off: 15.15
Take-off: 15.30
Sched arr: 16.40
Landing: 16.23
Block-in: 16.25



Vado ai controlli sicurezza, come al solito evito di avere oggetti metallici addosso ma stavolta suono lo stesso, ma dato che suona chiunque credo che la sensibilità del metal detector fosse un po' alta. Il gentilissimo addetto mi chiede di portarmi sulla pedana per la perquisizione, i rivetti dei jeans sono metallici e suonano e suona pure la carta delle gomme da masticare (!) e già che c'è mi chiede di vedere la suola delle scarpe. Mi ringrazia per la collaborazione (!!) e mi lascia recuperare le mie cose, così che possa entrare nel tendone dell'Oktoberfest che è la sala partenze di Lubecca: un bel tendone giallo e blu con pubblicità Ryanair ovunque e assi di legno di pino inchiodate come pavimento: è FANTASTICO! Giuro che non sono ironico ma questo è l'aeroporto più bello in cui sia mai stato, sembra una festa di paese, la birra scorre a fiumi e c'è un'allegra atmosfera conviviale. Chiaro che la lounge BA per il Concorde è un'altra cosa, ma piuttosto che cercare di trasformare un campo di volo in un aeroporto serio, l'hanno caratterizzato in modo molto rustico e adatto alla clientela. Bello. La zona partenza è divida in due; Schengen e extra-UE; la prima ha due gate ma sembra che solo il numero 2 sia usato abitualmente. Appena un aereo arriva o parte, tutto il tendone rimbomba, ho la vaga sensazione che il jetblast se lo porterebbe via senza grossi problemi :D




mmm... chissà chi comanda qui...

Vedo l'imbarco del volo su Pisa (circa 130 persone); molto intelligentemente hanno predisposto due file separate, una per il priority e l'altra per il resto del volo; sono delimitate dai nastri e vengono aperte separamente. Molto intelligente e pratico. Sul piazzale c'è anche il volo per DUB; con due aerei in contemporanea è decisamente affollato. Parte il PSA e arriva il nostro, pochi minuti dopo vediamo scendere i pax e viene chiamato il nostro volo. Tutti in fila, prima il priority e poi gli altri; sul piazzale si va a piedi fino all'aereo. Contrariamente al resto del mondo, al gate si tengono il talloncino piccolo e lasciano in mano la parte più lunga della carta d'imbarco. Salgo dalla porta posteriore e mi metto quasi in fondo, lato destro; in dieci minuti riescono a completare l'imbarco e a fare la safety demo, rulliamo verso la testata 07 e partiamo alla volta di Skavsta. L'aereo deve essere uno di quelli retrofittati con le winglet, dato che non c'è il logo Ryanair sul lato interno. Volo pieno.





In volo nulla da segnalare, a parte nubi sparse e il finestrino davvero sporco. Atterriamo per pista 26; in discesa si vedono molto bene le isolette di fronte alla costa svedese.







L'aerostazione di Skavsta è, a differenza di Lubecca, un aeroporto vero, nemmeno troppo male esteticamente. Qualche anno fa vi operò anche Finnair la HEL-NYO-BOS, che ora invece opera da Arlanda. Dato che non ho bagagli da ritirare vado subito verso la stand degli autobus per Stoccolma, mostro la ricevuta del biglietto elettronico comprato su internet (molto comodo), il conducente prende nota del PNR e salgo a bordo per il luuuungo viaggio fino al terminal dei bus di Stoccolma. Ci si impiega di più a fare la Nyköping-Stoccolma in bus che Lubecca-Nyköping in aereo... la prima parte del percorso però è piuttosto carina, con ampi prati, laghetti e boschi di larici e betulle.

 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Arrivato a Stoccolma city mi dirigo verso l'ostello e poi in giro per un tour al tramonto tra Skeppsholmen e Gamla Stan.







Il sentiero di discesa su Stoccolma Bromma passa proprio sopra la città ed è prassi vedere qualche Saab, Fokker o Avro sorvolare i campanili e lo skyline da sud-est a nord-ovest.









Credo che sia superfluo dire che adoro questa città viva, caotica ma allo stesso tempo ordinata, un posto dove mi sento a casa.
Durante la sera gruppi e artisti si esibivano sui palchi montati in giro per la città dal comune per la Settimana della Cultura, sorta di evento-spettacolo con esibizioni giornaliere di gruppi internazionali. I concerti si sentivano da Skeppsholmen fino a Sergels Torg, gli svedesi non hanno limiti di decibel da radiolina a pile... qualcuno dovrebbe spedirvi gli assessori milanesi a imparare un paio di cose. Non sono rimasto molto a vedere l'esibizione dei gruppi brasiliani perché la mattina dopo avevo una sveglia *molto* mattutina per andare a Göteborg, per cui me ne sono tornato in ostello verso le undici; per mezzanotte in ogni caso lo show chiudeva.
 

AZ1774

Bannato
5 Novembre 2005
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0
.
Citazione:Messaggio inserito da I-BIMB

soprattutto per essere passato dalle didascalie di formato -1 a quelle giganti e ipervisibili.

Credo che il Saracco, che si era sempre lamentato delle nostre piccolissime didascalie, sarà contento! [:301]
Avrei preferito un font un po meno impegnativo ma apprezzo il gesto.

Lo leggerò appena mi arriveranno gli occhiali nuovi [:308][:308]
 

I-DAVE

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6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
scusate se vado a pezzi ma in questi giorni non ho molto tempo libero e photobucket mi sta pure facendo dannare con l'upload :(

Intanto grazie ancora a tutti!

Stockholm Arlanda - Göteborg Landvetter



Tratta: ARN-GOT
Volo: SK 2151 - UA 9333 - TG 7182
Aereo: Boeing 737-683
MSN: 28300
Reg: OY-KKG Sindre Viking
Consegnato il: 25/02/1999
Posto: 20D
Gate: 41, Terminal 4
Sched dep: 08.15
Sched boarding: 07.55
Boarding: 08.07
Block-off: 08.17
Take-off: 08.28
Sched arr: 09.10
Landing: 9.13
Block-in: 9.17



La scelta per le gite da Stoccolma erano una a Visby sull'isola di Gotland, l'altra a scelta tra Malmö e Göteborg. A Malmö ero già stato, anche se brevemente, mentre a Göteborg ero passato solo per cambiare un treno, quindi la scelta è caduta su quest'ultima. Per avere più tempo a disposizione la prenotazione è ricaduta sul primo volo del mattino con SAS e per il ritorno con l'ultimo volo della sera con Malmö Aviation.

La mattina mi alzo decisamente presto, non so come siano le procedure per i check-in domestici in Svezia per cui decido di prendermela con comodo all'aeroporto; vado alla Stazione Centrale e compro un carissimo biglietto oneway per l'Arlanda Express (200 SEK, oltre 20€), che prendo alle 5.35; l'interno è un normale treno con i rack per i bagagli (molto spaziosi), la tappezzeria nei toni dell'arancione e del rosso (ma credo che ci siano più varianti cromatiche), i sedili un po' troppo ravvicinati e display LCD e annunci in svedese/inglese. In 20 minuti precisi precisi (il treno ha l'indicatore di velocità in carrozza, la punta massima è stata 205 km/h) scendo a Arlanda Sud; la stazione è carina, pratica. Dopo cinque minuti a piedi arrivo nel terminal dei voli domestici, il T4, che è in fase di riammodernamento, quindi con impalcature e attrezzi da operaio in giro per la hall. Ai check-in non c'è nessuno in coda, in compenso sono tutti alle macchinette self check-in (una batteria di una trentina di terminali!). Imito anche io gli svedesi e vado alle macchinette, metto la carta di credito nella fessura e subito appaiono i dettagli del volo, orario, eventuali ritardi, numero FF, tutto quanto. Schiaccio il monitor sull'opzione "check-in" e automaticamente mi viene assegnato il posto 20D, ecchecavolo!, io avevo specificato un posto finestrino in fase di prenotazione! Non mi viene emessa ricevuta né nulla, al gate dovrò far passare la carta in una corsia riservata con lettore di card quando aprirà il gate. Visto che non capisco perché non abbia potuto scegliere il posto, vado ai banchi check-in e chiedo all'addetta se fosse possibile cambiarlo. L'addetta (gentilissima) controlla e mi dice che purtroppo tutti i posti finestrino sono già stati presi: da quando c'è il web check-in attivo, i posti finestrino tendono a scomparire già dalla sera prima. Il sistema, non potendo soddisfare la mia richiesta, mi ha quindi assegnato il primo posto non occupato, e al limite avrebbe potuto cambiarmelo con un altro al corridoio o con un posto centrale; le dico di lasciar perdere. Già che ci sono le chiedo se al gate basti solo la carta di credito; mi risponde di sì, ma se volessi la carta d'imbarco di ritornare alla macchinetta e di inserire nuovamente la carta: la seconda volta esce l'opzione per stampare la carta d'imbarco, che stampo come ricordo. Il sistema è un po' macchinoso, ma una volta compreso è abbastanza efficiente; sta di fatto che non sono nemmeno le 6 e mezza del mattino e io ho già in mano tutto quanto: non mi resta che andare al piano dei gate, fare i controlli e spottare :D

Faccio un giro per il T4, non è molto grosso per cui si fa in fretta; i toni sono sul bianco, grigio e verde acqua sulle piasstrelle, le porte e il linoleum per terra che fanno molto bagno; non propriamente esaltante ma nemmeno brutto. Nonostante l'ora quasi tutti i negozi sono già aperti. Ci sono parecchi hot spot con connessione wireless, non so se gratuita. Vado verso il mio gate e in fondo c'è l'angolo da cui si vede bene la pista 01L/19R, la taxyway con tutte le uscite Z che portano ai vari concourse e quelli che portano in testata 08 (che però è fuori dal mio campo visivo, ostruito dal Terminal 5). Visto l'orario non mi aspetto un gran traffico, ma qualcosa che atterra c'è. Peccato per i riflessi dovuti al sole, i vetri erano parecchio puliti e quando gli aerei rullavano sulle uscite Z per il T4 erano davvero vicini.



Alle 6 del mattino i gate sono ancora vuoti...



Per chi volesse farsi una visita virtuale di Arlanda, raccomando il sito della LFV (il maggiore gestore aeroportuale svedese) a questo link

Continua quando riesco a caricare le foto, con un po' di spotting dalle vetrate di ARN...
 

almetano

Utente Registrato
7 Novembre 2005
4,247
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45
Pianeta Terra
[:304][:304][:304]

foto notevoli e dovizia di particolari, attendo il seguito e mi dispiace che tali tr siano poco frequenti

grazie