...certo, come no !?!!Le compagnie aeree italiane, grazie alle grandi professionalità ed alle capacità imprenditoriali che sanno esprimere, sono perfettamente in grado di competere e primeggiare sui mercati".
per me va benissimo che nessuno prenda contributi così tutti sono sullo stesso piano senza vantaggi e senza svantaggi;ma dato che così non è perché FR vive con le sovvenzioni altrimenti avrebbero chiuso il giorno dopo dell'inaugurazione è giusto che si sappia.io dico che non mi bisogna dare i soldi a nessuno: se vuoi fare, fai con le tue forze; se sei bravo e capace vai avanti. se non si creano sempre quelle zone grigie di conflitti trasversali. comunque l'oggetto del 3d è WindJet, i suoi casini, la sua fine, chi rimane senza lavoro e chi rimane senza un aereo per andare/tornare per turismo, lavoro od altro...
mi pareva strano..ormai è uno sport...è troppo facile nascondere le proprie incapacità e difficoltà trovando lo scaricabarile.....mi sembra che anche qualche altra compagnia prenda contributi,e non gli siano serviti a riempire gli aerei...e poi non mi sembra che negli altri paesi dove siamo presenti compagnie falliscono in questa maniera...poi oh,se si vuol vedere in qualcuno il diavolo,è un altro discorso,è inutile parlare...ma quanta ipocrisia.ROMA - E' un paese strano il nostro. Mentre piccole compagnie low cost, tutte italiane, come la Windjet precipitano nel fallimento, la Ryanair continua a sopravvivere grazie ad una concorrenza definita sleale.
Almeno questa è l'ipotesi che ha azzardato la compagnia Meridiana che, numeri alla mano, ha deciso di ricorrere alla Commissione europea per denunciare il vantaggio competitivo di cui gode il vettore irlandese, ovvero di aiuti dagli enti pubblici e quindi dalle tasche dei contribuenti attraverso "l'esenzione dalle addizionali comunali, i prezzi stracciati per i servizi di assistenza a terra e i contributi commerciali per ciascun passeggero trasportato. Insomma una situazione che finisce per agevolare uno e far chiudere gli altri.
L'iniziativa è stata appoggiata anche da Assaereo, l´Associazione confindustriale delle compagnie aeree che trova scandaloso che una compagnia estera usufruisca alla fine degli aiuti di Stato.
Lo sanno bene allo scalo Valerio Catullo di Verona Villafranca, dove i voli della Ryanair sono stati soppressi fino al prossimo 13 settembre perchè la compagnia irlandese avrebbe eluso le tasse per circa un milione di euro.
Si legge nel sito dell'Assaereo:
"Nel caso dell’aeroporto di Verona, oggetto del ricorso di Meridiana fly ma discorso analogo può essere fatto anche per altri scali, è accertato che ad ogni passeggero di Ryanair corrispondono perdite. Ma l’effetto moltiplicatore è dato dal fatto che l’ingresso di Ryanair su un aeroporto determina la fuga forzata da parte di tutte le altre compagnie che, non avendo accesso ad agevolazioni comparabili, sono costrette a chiudere le rotte tradizionali (anche intercontinentali per il venir meno del necessario fideraggio) che invece garantivano la sostenibilità economica degli stessi scali.
In tale contesto già di per se inquietante, il paradosso è che tali agevolazioni sono finanziate dagli enti pubblici azionisti delle società di gestione e quindi, in ultima istanza, dai cittadini contribuenti.
Ci domandiamo, tanto più in questo periodo di Spending Review, quale sia l’utilità di continuare a destinare decine di milioni di euro dei contribuenti per finanziare le attività di un singolo operatore irlandese che grazie a quei soldi costringe i vettori italiani (e i loro lavoratori) a cessare le operazioni.
L’evidente distorsione del mercato non è limitata ai finanziamenti concessi dagli aeroporti, tutt’altro. Continuando ad utilizzare strumentalmente la sua nazionalità irlandese, Ryanair persevera nel non applicare le leggi italiane in materia fiscale, contributiva (in Irlanda è del 12% mentre in Italia è del 37%), previdenziale ed addirittura le norme comunitarie a tutela dei diritti dei passeggeri (come dimostra la gestione del volo cancellato Kos – Bari dello scorso 27 luglio). Come riportato dagli organi di stampa, l’ispettorato del lavoro di Bergamo ha già contestato a Ryanair una evasione contributiva di 12 milioni di euro, sono in corso accertamenti della Guardia di Finanza per un’evasione fiscale dal 2005, stimata in circa 500 milioni di euro.
Il nostro sistema ed il Paese non si possono più permettere di tollerare simili distorsioni.
Le compagnie aeree italiane, grazie alle grandi professionalità ed alle capacità imprenditoriali che sanno esprimere, sono perfettamente in grado di competere e primeggiare sui mercati. La condizione è che le regole valgano per tutti e non solo per alcuni".
Matteo Giuli
Sito web: www.dazebaonews.it
speriamo che sia la volta buona !
ripeto: è assolutamente pretestuoso e comunque OT!per me va benissimo che nessuno prenda contributi così tutti sono sullo stesso piano senza vantaggi e senza svantaggi;ma dato che così non è perché FR vive con le sovvenzioni altrimenti avrebbero chiuso il giorno dopo dell'inaugurazione è giusto che si sappia.
Ricordiamoci che sono queste low cost che hanno rovinato l'aviazione civile italiana!
mi sembra che i nostri soldi siano stati impiegati per la compagnia di tutte le compagnie....qual'è stato il risultato??e poi nessuno obbliga a andare a lavorare per ryanair....o deve essere la solita onlus che ti da lo stipendio che vuoi te??io dico solo che preferirei che i miei soldi venissero dati a compagnie italiane (sempre se dobbiamo per forza sovvenzionare le compagnie aeree) che pagano contributi italiani e tasse italiane che fanno contratti italiani e che hanno praticamente per il 99% dipendenti italiani ! un po' di nazionalismo ci vuole e soprattutto prima di tutto bisogna incentivare le nostre aziende made in italy ! e non farle chiudere!
vi ricordo sempre del casino contributi che FR non paga in italia e delle condizioni di lavoro non certo fantastiche e soprattutto degli stipendi risicati che offre ! se offrisse un contratto e condizioni buone sarei il primo a incentivare certe compagnie dopo ovviamente le nostre ! ma dato che non offre niente di buono perché dovrei sovvenzionarla ? io per esempio avrei sovvenzionato volentieri LHI ! ma non di certo Ryanair !
Ma che hanno permesso a tanta gente di viaggiare......Ma ben venga Ryanair ...con prezzi a partire da 10 euro!!!!!!per me va benissimo che nessuno prenda contributi così tutti sono sullo stesso piano senza vantaggi e senza svantaggi;ma dato che così non è perché FR vive con le sovvenzioni altrimenti avrebbero chiuso il giorno dopo dell'inaugurazione è giusto che si sappia.
Ricordiamoci che sono queste low cost che hanno rovinato l'aviazione civile italiana!
Veramente Windjet i contributi li ha presi, chiedere a Forlì e Rimini.Se Windjet avesse preso contributi sarebbe fallita comunque, idem per myair idem per fly bee ecc ecc... Non diamo la colpa agli altri se siamo degli incapaci!!
Ma certo! Che bello poter andare da Bari a Brussels, da Trapani a Billund, da Verona a Edimburgo tutto a 10 euro.Ma che hanno permesso a tanta gente di viaggiare......Ma ben venga Ryanair ...con prezzi a partire da 10 euro!!!!!!
Ecco appunto....avevo dimenticato forli e rimini....Veramente Windjet i contributi li ha presi, chiedere a Forlì e Rimini.
Hai dimenticato le buche alle strade e gli asili.Fanno bene a sovvenzionare, tutti hanno diritto a muoversi.Almeno Ryan abbatte il prezzo con quei soldi ,altri non hanno fatto la stessa cosa!!Ma certo! Che bello poter andare da Bari a Brussels, da Trapani a Billund, da Verona a Edimburgo tutto a 10 euro.
Che ce frega se poi la maggior parte dei comuni italiani non ha soldi per riaprire le scuole a settembre, se abbiamo ospedali da terzo mondo...
I soldi non vanno dati a nessuna compagnia, nè Alitalia, nè Ryanair, ne a blablabla.
Lo abbiamo già fatto per circa 50anni e si è vista infatti la fine che ha fatto quella compagnia.io dico solo che preferirei che i miei soldi venissero dati a compagnie italiane (sempre se dobbiamo per forza sovvenzionare le compagnie aeree) che pagano contributi italiani e tasse italiane che fanno contratti italiani e che hanno praticamente per il 99% dipendenti italiani ! un po' di nazionalismo ci vuole e soprattutto prima di tutto bisogna incentivare le nostre aziende made in italy !
le motivazioni anni fa erano gli sprechi gli stipendi da paura ecc.. non si possono paragonare al passato.Lo abbiamo già fatto per circa 50anni e si è vista infatti la fine che ha fatto quella compagnia.
L'importante è muoversi. Un po' di qua, un po' di là. Muoversi.Hai dimenticato le buche alle strade e gli asili.Fanno bene a sovvenzionare, tutti hanno diritto a muoversi.Almeno Ryan abbatte il prezzo con quei soldi ,altri non hanno fatto la stessa cosa!!