Windjet fuori pista a Palermo


crazyale

Utente Registrato
4 Settembre 2008
218
5
Passaggio a pagina 37 del rapporto:
"L'evacuazione dei passeggeri e' avvenuta rapidamente, malgrado la maggior parte degli stessi avesse aperto le cappelliere nel tentativo di recuperare i bagagli a mano.
Proprio il tentativo di recuperare i bagagli a mano innescava una situazione di criticita' all'interno del velivolo, determinando anche lievi ferimenti tra i passeggeri dovuti al contatto con il bagaglio a mano di altri passeggeri
."
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
32,801
786
49
Azionista LibertyLines
Home› Cronaca› Fuoripista Windjet, i passeggeri si costituiscono parte civile

L'udienza preliminare

Fuoripista Windjet, i passeggeri
si costituiscono parte civile

Martedì 05 Febbraio 2013 - 21:22 di Manuela Zummo

Identica richiesta è stata avanzata anche da Gesap e dall'associazione "8 ottobre 2001". Intanto procedono le indagini per disastro colposo e sulla mancata tempestività dei soccorsi.

PALERMO - La Gesap e l'associazione "8 ottobre 2001" si sono costituite parte civile, assieme ai 123 passeggeri, nell'udienza preliminare svoltasi stamane davanti al gup Cesare Vincenti, che deve decidere sul rinvio a giudizio dell'ex comandante della compagnia aerea Windjet, Raoul Simoneschi, e del primo ufficiale, Fabrizio Sansa. I piloti che, accusati di caduta di aeromobile e disastro colposo, erano ai comandi dell'airbus A319 della Wind Jet, in servizio da Roma a Palermo che il 24 settembre 2010, finì fuori pista nello scalo del capoluogo siciliano dopo aver travolto un’antenna. Sul velivolo, che proveniva da Roma, c'erano 123 passeggeri. 20 di loro rimasero feriti in modo lieve, ma la paura quella sera di settembre fù davvero tanta .

Secondo quanto sostenuto dagli avvocati di parte civile i passeggeri lasciarono l'aereo utilizzando gli scivoli di emergenza, furono poi costretti a raggiungere a piedi l’aerostazione Falcone Borsellino distante un paio di chilometri. Secondo l’avvocato Mauro Torti, che assiste uno dei 123 passeggeri, quella sera la macchina dei soccorsi era praticamente assente: assenti i vigili del fuoco sulla pista, assenti le ambulanze del 118. Ai passeggeri, quella sera, sarebbero state date indicazioni confusionarie da parte dell’equipaggio.

Ed è proprio sulla mancata tempestività dei soccorsi che, contestualmente al processo per disastro colposo, va avanti l’inchiesta per omissione di soccorso. Nei mesi scorsi il gip Guglielmo Nicastro ha disposto l’iscrizione coatta nel registro degli indagati di tre assistenti di volo della compagnia aerea con l’accusa di omissione di soccorso. Si tratta di Maria Concetta Arduino, Mauro Molinelli e Tindara Ragona, della stessa accusa dovranno rispondere anche i due piloti Simoneschi e Sansa . Il giudice ha anche ordinato un supplemento d’indagine per le società e gli organi preposti ad occuparsi della sicurezza dei passeggeri all’interno dell’area dell’aeroporto, e cioè Enav, Gesap, vigili del fuoco, Apron service, Sot e Coe.

Tornando all’accusa per disastro colposo, nel frattempo, la perizia disposta dai pm ha escluso che a causare l’incidente aereo abbia contribuito il fenomeno di wind shear, il cosiddetto vento anomalo che schiaccia verso il basso gli aerei. A causare l’incidente dell'airbus A319 della Wind Jet sarebbe un errore umano. Stando alla perizia sembra che i piloti calcolarono male l'angolo di discesa. Di diverso avviso i due imputati che hanno presentato una controperizia che darebbe loro ragione. Proprio stamane la difesa del copilota Fabio Sansa ha depositato una perizia di parte nella quale emergerebbero le maggiori responsabilità del comandante nella manovra che portò all'uscita di pista del velivolo.

Intanto i legali di parte civile hanno chiesto ed ottenuto, visto il recente fallimento della compagnia Windjet, di rivalersi sulle due compagnie assicurative della compagnia aerea e di riconoscerne la responsabilità civile.

Il processo è stato rinviato al 3 aprile.
Ultima modifica: 05 Febbraio ore 21:34

http://livesicilia.it/2013/02/05/fu...seggeri-si-costituiscono-parte-civile_257234/
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,080
3,501
Cavolo non me lo carica...non so a voi?..
A me su Chrome viene chiesto di installare un plug-in WMP, che però funziona solo con Windows 7.
Se usi Explorer nessun problema.
Un complimento a quelli de La Stampa per aver incasinato in quel modo l'ascolto di un file audio...
 

setIRSposition

Moderatore
6 Novembre 2005
11,575
271
Il giornalista che ha scritto l'articolo, gravemente incompetente, prende una frase fuori contesto ("Quando il tempo è bello facciamo quello che vogliamo"), omettendo di dire che la frase del comandante era da intendersi "Al contrario delle condizioni odierne". Questo permette di fargli scrivere la perla "Il fatto che parlassero del tempo buono smentisce la loro tesi sul “wind-shear”, che li avrebbe schiacciati al suolo". Che investigatore acuto! Bill Voss gli fa una pippa.

Detto questo, la parte finale della registrazione nun se po sentì.
 

setIRSposition

Moderatore
6 Novembre 2005
11,575
271
Proprio per evitare i commenti da Bar Sport, è bene affidarsi a chi le valutazioni sull'evento le deve fare di mestiere e, avendo compiti prettamente tecnici, tende ad evitare sensazionalismi. L'ANSV ha già commentato ampiamente le trascrizioni del CVR nella sua relazione intermedia sull'incidente di EI-EDM, di cui riporto uno stralcio:

 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,799
3,126
Proprio per evitare i commenti da Bar Sport, è bene affidarsi a chi le valutazioni sull'evento le deve fare di mestiere e, avendo compiti prettamente tecnici, tende ad evitare sensazionalismi. L'ANSV ha già commentato ampiamente le trascrizioni del CVR nella sua relazione intermedia sull'incidente di EI-EDM, di cui riporto uno stralcio:

Non emerge un quadro confortante, BTW.
 

Tiennetti

Utente Registrato
6 Novembre 2005
4,025
179
42
Venessia
www.david.aero
ICAO Annex 13 http://www.airsafety.com.au/trinvbil/C619icao.pdf

Non-disclosure of records

5.12 The State conducting the investigation of an accident or incident shall not make the following records available for purposes other than accident or incident investigation, unless the appropriate authority for the administration of justice in that State determines that their disclosure outweighs the adverse domestic and international impact such action may have on that or any future investigations:

a) all statements taken from persons by the investigation authorities in the course of their investigation;

b) all communications between persons having been involved in the operation of the aircraft;

c) medical or private information regarding persons involved in the accident or incident;

d) cockpit voice recordings and transcripts from such recordings; and

e) opinions expressed in the analysis of information, including flight recorder information.

5.12.1 These records shall be included in the final report or its appendices only when pertinent to the analysis of the accident or incident. Parts of the records not relevant to the analysis shall not be disclosed.

Note.— Information contained in the records listed above, which includes information given voluntarily by persons interviewed during the investigation of an accident or incident, could be utilized inappropriately for subsequent disciplinary, civil, administrative and criminal proceedings. If such information is distributed, it may, in the future, no longer be openly disclosed to investigators. Lack of access to such information would impede the investigation process and seriously affect flight safety.
Come sempre siamo una repubblica aeronauticamente BANANERA...
 

speedbird437

Utente Registrato
6 Novembre 2005
6,534
0
www.volarevirtual.com
Questa è la Nuova Zelanda:

The Event

Flight 703 accident in New Zealand in 1995

Date:

9 June 1995 at 9:22 am local time.

Location

Palmerston North Airport, New Zealand
Summary

Flight 703, an Ansett DHC-8 scheduled to fly from Auckland Airport to Palmerston North, crashed west of the Taratua Ranges and 16 km east of Palmerston North airport, during an instrument approach in bad weather. During the approach to a right turn which would place the aircraft on final approach to runway 25, the right landing gear failed to fully extend and the co-pilot began to manually extend it using a hydraulic pump. The aircraft's power settings had already been reduced to Flight Idle which was normal, but the aircraft was inadvertently allowed to descend too low toward the undulating terrain leading into Palmerston North. Although Ansett New Zealand Flight 703's Ground Proximity Warning System sounded an alarm four seconds before the aircraft hit the ground, the crew was unable to avoid the accident. According to the Transport Accident Investigation Commission report an audio alarm of "Terrain! Terrain! Pull up!" should have sounded 17 seconds before impact, but the GPWS malfunctioned, for reasons which have never been determined.

There were 3 crew members and 18 passengers on board the aircraft. All passengers, except for one United States citizen, were New Zealand citizens.

One crew member and 3 passengers lost their lives and the other two crew members and 12 passengers were seriously injured. The aircraft was damaged beyond repair.

The Criminal Prosecution

Persons Prosecuted: The Captain

The Court: Courts of New Zealand

The system: Judge

The Charge(s):

The Captain was charged with 4 counts of manslaughter.
The Captain was charged with three counts of unlawfully injuring passengers.

The Plea(s): Not guilty

Prosecutors Sentencing Request: Imprisonment

Significant aspects of the trial:

6 weeks trial
CVR used against the pilot.
As part of the criminal enquiry, the police requested that the Accident Investigation Commission provide them with actual CVR tape, not just a transcript of the recording, but the Commission refused to do so. The matter went to the High Court and the court ruled that the CVR was inadmissible in court. The matter went to the Court of Appeal and the 5 judge bench overturned this ruling and held that the police did have the right to obtain the actual CVR. The police executed the search warrant and took possession of the CVR tape.

In September 1999 legislation was passed prohibiting the use of flight recorders in criminal or civil proceedings against pilots (Flight Safety Foundation, 2000)

The Judgement: The captain was later acquitted of all charges.
 

bitstream

Utente Registrato
11 Maggio 2012
33
0
Deviando un attimo dalla polemica, solo io vedo qualche analogia tra questo incidente e quello (ben più tragico) del volo Crossair 3597 del 2001?
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,943
1,930
Facciamo tutti insieme un po' di chiarezza?
E' ovvio e scontato che dopo un incidente aereo vi sono 2 indagini - tecnica e giudiziaria - che hanno finalità diverse. La prima ha l'obiettivo di migliorare la sicurezza del volo, evidenziando le cause dell'incidente e indicando soluzioni per evitare che si ripeta; la seconda ha (dovrebbe avere) l'obiettivo di migliorare la sicurezza della collettività punendo gli eventuali colpevoli di comportamenti dolosi o colposi. Nella prima non esiste in concetto di colpa, ma solo quello di causa, la seconda si basa interamente sulla ricerca della colpa.
Detto questo, l'incidente è e resta un fatto unico, per cui le "prove" non possono che essere le stesse. Pensare di sottrarre una parte delle prove (il CVR) alla magistratura non ha senso, perché la magistratura opera (dovrebbe operare) a vantaggio della collettività. E il CVR ha più "informazioni" (e quindi prove) della semplice trascrizione, perché riporta anche i toni di voce che, in molti casi, possono portare ad interpretare in modo diverso le stesse parole.
Quanto all'essere sotto "costante controllo", lo siamo tutti. L'unico reato che penso potrebbe capitarmi di commettere nel mio lavoro è quello di diffusione di notizie riservate. Sono certo che in quel caso la magistratura non esiterebbe un solo secondo a mettere le mani sul mio sistema informatico (compresi back-up automatici ecc.) alla ricerca di prove (di compromettente troverebbe solo un po' di filmati scaricati da ..... :p e i miei interventi sul forum), ergo sono anche io sono costante controllo. La cosa mi preoccupa? No di certo.
Per finire tutta la discussione in realtà verte sulla presunta riservatezza delle indagini in Italia. Ma qui entriamo in un campo delicato dove i pareri personali sono probabilmente passibili di denuncia, per cui mi astengo.