News flotta Alitalia-CAI - Parte 2


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Simme71

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19 Maggio 2009
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Finora io ne vedo solo due in consegna per il 2011, uno in Aprile e l'altro in Agosto. Cio' significa che gli altri sono previsti dopo Agosto 2011 e non sono ancora nei sistemi. Man mano che il tempo passa saranno visibili.
Grazie Rick per l'aggiornamento. Quindi gli altri 2 A330 arriveranno tra ottobre e dicembre 2011.... secondo me i 767 non escono proprio, specie se confermano l'apertura di Pechino!
 

Flying Blue Fanatic

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12 Febbraio 2010
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BLQ
Airbus A320 -214 1217 EI-IKU Alitalia re-regd at LHR 02nov10 ex I-BIKU

Come mai questo cambio di registrazione?
Più che altro sarei curioso di sapere il nome del lessor. Magari chi sta perdendo le quote di leasing per circa una decina di 737 stia cercando di prendersi nuove quote in casa. Ovviamente con tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso.
 

billypaul

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Un interessante articoletto comparso sul magazine aziendale:

«Flotta regional: così scegliamo il nuovo aereo»

Intervista a Mauro Anastasi, responsabile Strategie e Sviluppo Business

Ciascun costruttore ha avuto la possibilità di presentare il proprio prodotto, di programmare un volo di prova e di interagire con i nostri esperti. Prove di manutenzione, di carico e scarico bagagli. Raccolti i giudizi e le opinioni dei tecnici Alitalia e di una selezione di clienti MilleMiglia. Nella scelta finale interverranno una molteplicità di fattori: i costi, la rispondenza del prodotto alle esigenze operative di Alitalia, il giudizio della clientela e la coerenza d ell’offerta con le problematiche ambientali

Uno degli investimenti più importanti programmati per il 2011 riguarderà la scelta della flotta Regional di Alitalia e porterà all’ingresso di nuovi aeromobili già a partire dalla seconda metà del prossimo anno. «Il processo è stato avviato con un duplice obiettivo», ci spiega Mauro Anastasi, responsabile della funzione Strategie e Sviluppo business. «Da un lato è emersa l’opportunità di sviluppare un network “regional” in Italia, sia per alimentare l’hub di Roma Fiumicino, sia per offrire servizi aggiuntivi point-to-point e sfruttare al meglio i bacini di traffico rappresentati dagli aeroporti minori, ovvero con meno di 2 milioni di passeggeri/anno; dall’altro lato, si è reso necessario un intervento per uniformare la nostra flotta regional, oggi composta da 6 aeromobili Embraer 170 di provenienza Alitalia e 10 Bombardier CRJ 900 precedentemente in dotazione ad Air One, per ottenere importanti efficienze di processi e costi operativi».

Ci può spiegare come si sta articolando il processo di scelta?
Come per tutte le scelte che comportano un investimento rilevante per l’azienda, abbiamo innanzitutto identificato le nostre necessità in termini di tipologia e quantità di aeromobili nell’arco di piano, orientandoci verso aeromobili con capacità tra 90 e 100 posti. Ci siamo poi rivolti al mercato per verificare le opzioni disponibili. Ad oggi, i fornitori che soddisfano le nostre esigenze sono tre: Embraer, costruttore brasiliano, i cui aeromobili E175 ed E190 offrono una capienza tra 86 e 114 posti a seconda della configurazione scelta; Bombardier, canadese, che, con il CRJ 900 ed il CRJ 1000, offre soluzioni a 90 e 100 posti; Sukhoi, russo, recentemente entrato sul mercato degli aerei regional con un aereo, SSJ100, che offre 98-100 posti. A questi, si aggiungono il giapponese Mitsubishi e il cinese Comac, che però non sono stati presi in considerazione perché non in grado di offrirci un progetto con tempistiche coerenti con le nostre esigenze.

Avete introdotto qualche elemento di novità rispetto al passato?
Certamente sì. Oltre alla tradizionale rigorosa analisi di ricavi e costi garantiti da ciascuna opzione, abbiamo attivato un processo di selezione basato sul coinvolgimento di tutti gli attori che trasversalmente si interfacciano con la quotidiana operatività dell’aeromobile e quindi Clienti, Colleghi, Top Management, Istituzioni. Lo sforzo fatto da ognuno di loro, che ringrazio personalmente, nel supportarci in questo percorso, ci ha dato la possibilità di costruire un solido processo decisionale. In particolare, abbiamo organizzato delle giornate con i fornitori dedicate alla presentazione di ciascun aeromobile, in cui ogni costruttore ha avuto la possibilità di presentare il proprio prodotto, di effettuare un volo di prova e di interagire con i nostri esperti durante specifiche sessioni di approfondimento in cui è stato anche possibile simulare eventi di manutenzione, operazioni di carico e scarico bagagli, ecc. In poche parole, da un lato abbiamo dato il massimo della visibilità a ciascun fornitore, dall’altro abbiamo raccolto in modo strutturato giudizi generali e opinioni tecniche dei nostri colleghi e di una selezione di clienti MilleMiglia che ci hanno fornito preziosi spunti. Un aspetto che mi preme sottolineare è che i costi sostenuti per organizzare queste giornate, che hanno visto il coinvolgimento di 300 colleghi interessati a vario titolo nella scelta, sono stati completamente a carico dei fornitori intervenuti.

Quali saranno i prossimi passi prima di giungere alla decisione finale?
Raccolti tutti gli elementi tecnici e valutativi, abbiamo inviato le richieste di offerta ai fornitori e siamo in attesa di ricevere le loro offerte economiche e tecniche. A tal proposito, vorrei evidenziare il fatto che andremo a costruire e valutare insieme ai potenziali fornitori la struttura di ricavi e costi complessiva dell’operazione: quindi non solo i costi collegati al leasing degli aerei, ma garanzie esplicite su costi operativi e performance e contribuzioni ai costi di transizione (formazione dei nostri colleghi sulle nuove tecnologie, costi di phase-in e phase-out ecc.). Nella scelta finale interverranno quindi una molteplicità di fattori: i costi, la rispondenza del prodotto alle esigenze operative di Alitalia, il giudizio dei nostri clienti e la coerenza dell’offerta con le problematiche ambientali, emissioni di CO2 e acustiche. Tutti questi elementi permetteranno di elaborare una raccomandazione da presentare al Consiglio d’Amministrazione, responsabile finale della scelta, a fine anno. Vorrei infine ricordare che, durante tutte le fasi del processo, abbiamo ottenuto la preziosa collaborazione dei nostri partner Air France-KLM e Delta: la loro grande esperienza in quest’ambito è stata fondamentale fino ad oggi e continuerà ad esserlo fino al termine dell’operazione.
 

MikeAlphaTango

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27 Dicembre 2009
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TRN
Vorrei infine ricordare che, durante tutte le fasi del processo, abbiamo ottenuto la preziosa collaborazione dei nostri partner Air France-KLM e Delta: la loro grande esperienza in quest’ambito è stata fondamentale fino ad oggi e continuerà ad esserlo fino al termine dell’operazione.
Sicuramente non sarà solo questo l'elemento determinante, ma AirFrance, KLM e Delta utilizzano nelle loro flotte Regional gli Embraer. Difficile che possano aver suggerito l'acquisto di uno degli altri due.
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Interessante l'articolo!

Mauro Anastasi ha detto:
Uno degli investimenti più importanti programmati per il 2011 riguarderà la scelta della flotta Regional di Alitalia e porterà all’ingresso di nuovi aeromobili già a partire dalla seconda metà del prossimo anno.
Chiunque sarà il costruttore ad aggiudicarsi il contratto, riuscirà in circa 6 mesi (considerando che la scelta verrà fatta verso Natale) a consegnare i primi aeromobili?


Sicuramente non sarà solo questo l'elemento determinante, ma AirFrance, KLM e Delta utilizzano nelle loro flotte Regional gli Embraer. Difficile che possano aver suggerito l'acquisto di uno degli altri due.
AF e DL hanno anche i canadesi in flotta.
Ma mi auguro anch'io che la spuntino i brasiliani!
 

ZannaIT88

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7 Maggio 2009
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Sicuramente non sarà solo questo l'elemento determinante, ma AirFrance, KLM e Delta utilizzano nelle loro flotte Regional gli Embraer. Difficile che possano aver suggerito l'acquisto di uno degli altri due.
Molti ERJ ma anche molti CRJ, anche se almeno in DL quasi al metà dei CRJ-100/-200 verrà ritirata dal 2012.

KLM
KLM Cityhopper ha standardizzato su F70 e ERJ-190, ma probabilmente più avanti rimpiazzerà i Fokker con gli ERJ-170/-175.

Air France
Qui c'è un pò di tutto, ERJ, CRJ e Fokker.

In Regional è stata standardizzata sul costruttore Embraer (ERJ-135/-145 e ERJ-170/-190) sostando i Fokker a KLM.

Brit Air, sempre di AF, è invece stata standardizzata sui CRJ-100/-700/-900 e ci sono anche i -1000 in ordine per rimpiazzare gli ultimi F100.

Per CityJet Fokker 50 (ereditati da VLM) e Avro RJ85 (ex NWA Airlink).

Delta Connection
Basandomi sui numeri di Wikipedia (per rapidità più che per affidabilità) ma conta la proporzione:
Ci sono 532 CRJ-100/-200/-700/-900 operati da ASA, Comair, Mesaba e Skywest. 70 CRJ-100/-200 di Comair in eliminazione entro il 2012.

77 ERJ-145/-170/-175 di Chautauqua, Compass e Shuttle America e 43 eliche EMB-120 e Saab 340 Mesaba e SkyWest.

Comair è l'unica rimasta di proprietà di DL.


Se il trend è quello di seguire AF-KLM sole allora c'è più probabilità per un ordine a Embraer. Se si ascolta anche al voce di DL si potrebbe pendere di più per il CRJ.
 

FlyIce

Bannato
6 Novembre 2005
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Sicuramente non sarà solo questo l'elemento determinante, ma AirFrance, KLM e Delta utilizzano nelle loro flotte Regional gli Embraer. Difficile che possano aver suggerito l'acquisto di uno degli altri due.
AF ha anche i CRJ, Brit Air ha addirittura ordinato il CRJ1000.

Quindi l'unico escluso da questa frase è i SSJ.
 

ZannaIT88

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7 Maggio 2009
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AF ha anche i CRJ, Brit Air ha addirittura ordinato il CRJ1000.

Quindi l'unico escluso da questa frase è i SSJ.
In un ottica di acquisti e contratti di manutenzione di gruppo (Az + AF-KLM) ora come ora il SSJ è del tutto fuori posto in AZ perchè richiederebbe una nuova linea di manutenzione. Con quest'occhio si può pensare più facilmente all'ERJ perchè anke in AF ci sono due modelli il -170 (che AZ ha già) e il -190 in modo tale da differenziare la capacità offerta partendo con già 6 macchien su 20. Mentre anche pensando al CRJ-700 si partirebbe da 0.
 

FlyIce

Bannato
6 Novembre 2005
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Dalla dichiarazione fatta si capisce che le 20 nuove macchine andranno a sostituire le 16 attuali, quindi l'incremento di flotta sarà di 4 aerei e non di 20.
 

ZannaIT88

Utente Registrato
7 Maggio 2009
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Dalla dichiarazione fatta si capisce che le 20 nuove macchine andranno a sostituire le 16 attuali, quindi l'incremento di flotta sarà di 4 aerei e non di 20.
Io parlavo di una possibile botta di lungimiranza in cui acquisire solo 14 nuove macchine e rimpiazzarne 10, mantenerne 6 e avere comunque un totale di 20 macchine, e un'0incremento di 4. Si tratterebbe di 6 contratti di leasing nuovi in meno (6 nuovi + costosi probabilmente dei 6 attuali dei -170) e di altre sinergie (queste belle parole con cui ci si riempe spesso la bocca ma che a volte rappresentano cose vere).
 
Stato
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