TW 843
Senior Member
Dove cacchio vuoi. Ma aspetta ad attaccarla. Magari trovi quello che non la guarda.appena comprata, ma la devo mettere sulla prima pagina vuota dei timbri?
Dove cacchio vuoi. Ma aspetta ad attaccarla. Magari trovi quello che non la guarda.appena comprata, ma la devo mettere sulla prima pagina vuota dei timbri?
Siamo sicuri che ora che c'è la data debba essere annullata come prima?La data stampata sulla marca non vale come data di scadenza, deve essere annullato dalle autorità di frontiera, vale quella data.
Terribile, e' una cosa che proprio non riesco a digerireTutta italiana. E pure pesantemente discriminatoria. Il passaporto italiano costa 40,29 x 9 (il primo anno la tassa è automaticamente pagata) più circa 85 euro all'emissione. Totale circa 446 euro per 10 anni.
Per fare un confronto, quello francese -che ho- costa 86 euro per 10 anni.
Sì, perché la data non significa niente, io posso comprarla con la data di oggi e poi per due anni non volo fuori dall'UE (niente timbri), la marca resta valida. Invece nel momento che, magari il terzo anno, uso il passaporto allora dovrò vidimarla, in genere lo fanno alla frontiera quando parti. E sarà valida fino alla scadenza annuale della data in cui ho fatto il passaporto.Siamo sicuri che ora che c'è la data debba essere annullata come prima?
Io anche. Prima, invece, quando assomigliava a un francobollo sapevo che andava vidimata per dargli quel riferimento temporale che ora si ha già al momento dell'acquisto dato che viene stampata. Da quello che scrivono sembrerebbe che funzioni come in passato.Ma non dura un anno da quando l'acquisti.Dato che risulta esserci scritta sopra la data secondo me vale un anno da quella,ci riportano addirittura anche l'orario.
Io sapevo così,comunque ogni anno che la compro la metto in una pagina a caso e non ho mai avuto problemi ai controlli.
La data stampata sulla marca non vale come data di scadenza, deve essere annullato dalle autorità di frontiera, vale quella data.
Siamo sicuri che ora che c'è la data debba essere annullata come prima?
Sì, perché la data non significa niente, io posso comprarla con la data di oggi e poi per due anni non volo fuori dall'UE (niente timbri), la marca resta valida. Invece nel momento che, magari il terzo anno, uso il passaporto allora dovrò vidimarla, in genere lo fanno alla frontiera quando parti. E sarà valida fino alla scadenza annuale della data in cui ho fatto il passaporto.
Naturalmente potrebbero non accorgersene e lasciarla non vidimata ma in questo caso rischi se ti faranno un controllo retrospettivo e trovano timbri in date per le quali non hai una marca annullata.
L'ultima versione che mi è stata data è che faccia fede la data di emissione riportata sulla marca, e non una (eventuale) vidimazione.Io anche. Prima, invece, quando assomigliava a un francobollo sapevo che andava vidimata per dargli quel riferimento temporale che ora si ha già al momento dell'acquisto dato che viene stampata. Da quello che scrivono sembrerebbe che funzioni come in passato.
Solo per chiarire questo punto.... Ciò non toglie che, in caso di successivo controllo delle autorità fiscali italiane, la presenza di un timbro (extra UE) sul passaporto senza marca per l'anno di riferimento sia sanzionabile.
possono contestare fino a 3 anni di mancato acquisto della marca per il passaporto. Ultimamente a Malpensa e Linate fanno parecchi controlli. Una cosa molto importate: se qualcuno vi contesta la mancanza della marca quando siete in partenza, non vi possono negare l'imbarco.
Umm, c'è qualcosa che non mi torna. Se voli via Parigi non serve il passaporto e al rientro fai comunque l'immigrazione a Parigi quindi quando arrivi in Italia, non c'è controllo.attenzione, nelle vostre discussioni vi sfugge un particolare. Se volate da roma a new york passando per esempio da parigi, la marca da bollo va attaccata, stessa cosa vale per il ritorno, l'unico modo sarebbe quello di fare un biglietto per parigi, ritirare i bagagli e poi rifare l'imbarco e quindi arrivare a roma come passeggero comunitario. In questo caso voi sbrigherete le pratiche doganali a parigi e arriverete a roma con lo status di volo comunitario. Nulla vieta poi gli organi di polizia di chiedervi il documento. In questo caso però potrete usare la carta d'identità dicendo di non essere in possesso del passaporto. Qualora invece proveniate da ney york con scalo a parigi vi verra chiesto il passaporto.
Ps. Fonte molto attendibile (io)