Windjet cessa tutte le attività


EY460

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25 Marzo 2012
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Sydney (NSW), AUS (X)
Ci sono altri esempi di A32x giovani smantellati.

Questo A320 era del 2001. Ha avuto un incidente in manunenzione nel 2005, ma ha continuato a volare fino al 2009.
http://www.planespotters.net/Produc...64,N522JG-WFBN-Wells-Fargo-Bank-Northwest.php

Questo A321 era del 2000. Ha volato con Spanair fino al fallimento ed e' poi stato smantellato.
http://www.planespotters.net/Production_List/Airbus/A321/1333,EC-HQZ-Spanair.php

Anche con i 737 la situazione e' simile. Due 737-700 di easyjet del 2004 sono stati smantellati nel 2012.
http://www.planespotters.net/Production_List/Boeing/737/32424,G-EZKC-Easyjet.php
http://www.planespotters.net/Production_List/Boeing/737/32425,G-EZKD-Easyjet.php
 

fontanarossa

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6 Novembre 2005
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messina - catania, Sicilia.
Dovrebbero essere i giorni decisivi per la risoluzione del caso Wind Jet. Mai come questa volta, però, il condizionale è d’obbligo, visto che da gennaio a oggi non sono mancati slittamenti nelle decisioni e colpi di scena. L’ultimo è stato l’annuncio di una cordata di imprenditori e professionisti disposti a rilevare l’azienda. Secondo quanto appreso dall’Ansa, una newco fondata dal gruppo prenderebbe in affitto le risorse (in gergo asset) indispensabili per una rapida riapertura dei voli. Mentre la questione dei debiti verrebbe gestita dalla vecchia Wind Jet, ricorrendo al concordato preventivo con i creditori previsto dalla legge 134/2012. Se le chiamano bad company un motivo ci sarà. Il progetto segnerebbe il trionfo del made in Sicily: tra i primi nomi che sono trapelati, infatti, ci sono il medico Roberto Corrao, a capo dell’impresa specializzata nel trasporto aereo di pazienti infermi Aviomed, e il titolare, ancora senza volto, di un gruppo del settore GDO noto nell’isola. Perfino Salvo Tripoli, il commercialista che cura il piano di salvataggio, pur avendo trasferito il suo studio a Roma, è di origini palermitane.All’investimento parteciperebbero anche insider come Francesco Surace, uno degli ingegneri aeronautici in forza a Wind Jet. Se tutto filasse liscio, i suoi colleghi dovrebbero ringraziarlo, visto che il piano consentirebbe loro di continuare a lavorare. La stessa dirigenza della low cost catanese non avrebbe nulla di cui lamentarsi, anzi: potrebbe “negoziare la cessione di un’azienda funzionante e non disgregata ricavandone un miglior prezzo o una buona partecipazione – anche se di minoranza – nella nuova società operativa”. Così assicurano i promotori. La proposta arriva dopo il ritiro di Alitalia da una trattativa di unificazione che ha tenuto impegnate le due compagnie la bellezza di sette mesi. Lasciata sola, Wind Jet ha cominciato a sperare in un altro vettore desideroso di investire nella ripresa delle attività. Si vocifera che, dopo il no di Livingston, Meridiana e Transavia, Wind Jet abbia bussato alla porta di Ryanair e EasyJet, che starebbero (soprattutto la seconda) valutando la proposta. Questi i risultati del toto-acquisto.

E di rilancio della compagnia si continua a parlare nonostante il vettore non disponga più di aerei, riconsegnati ai locatori, abbia le casse vuote e i dipendenti in Cigs. Mentre è ancora aperta la questione dei biglietti staccati per tratte di cui sono stati altri competitor a farsi carico. Si era parlato di 300.000 ticket, stima poi ridimensionata dall’Enac (133.000 i passeggeri da riproteggere fino al 27 ottobre, 40.000 quelli già riprotetti fino ad oggi).Quella che Wind Jet continua a considerare l’ultima spiaggia, ma che in mancanza di una svolta immediata sembra sempre più vicino, è il commissariamento. Un passo che però mette in allarme i sindacati, visto che non assicura la tutela dei lavoratori. Commissariamento infatti significa che, se il giudice dichiara fallita la compagnia, viene nominato un commissario straordinario per sanare i debiti e vendere gli asset, che in questo caso corrispondono ai soli slot. Non è rimasto altro.
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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Non rido per rispetto ai colleghi che hanno perso il posto di lavoro.
WJ e' andata e probabilmenbte lo era gia' da tempo!
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Commovente Pulvirenti bagnato come un pulcino a bordo campo in trance agonistica come non mai durante Catania-Genoa di stasera.
Immagino la gioia dei dipendenti IV nel vedere tali immagini, di un presidente sempre sul pezzo, che lavora non stop h24 per trovare una soluzione a 504 famiglie lasciate senza stipendio.

Ah, per cronaca il Catania ha vinto. Evviva! Evviva!
 

rommel

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31 Luglio 2008
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Chia
Slot costosi o meno

E' un argomento che non conosco e chiedo aiuto a chi ne sa di più:
- Al di là degli slot di LIN che sembra siano di AZ , gli slot di FCO e di CTA hanno un valore così elevato ?
- Possibile che una nuova Compagnia non ne possa chiedere altri vicini come orario ? ( e senza spendere un euro?)
- ergo , gli slot di WJ hanno realmente un valore ?
 

andreapinti

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20 Ottobre 2009
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Roma
andreapinti.com
E' un argomento che non conosco e chiedo aiuto a chi ne sa di più:
- Al di là degli slot di LIN che sembra siano di AZ , gli slot di FCO e di CTA hanno un valore così elevato ?
- Possibile che una nuova Compagnia non ne possa chiedere altri vicini come orario ? ( e senza spendere un euro?)
- ergo , gli slot di WJ hanno realmente un valore ?
Non so dirti nel caso specifico, di certo gli slot possono arrivare a costare decine di milioni di euro (e.g. LHR).
 

anatlus

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21 Aprile 2012
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CATANIA
Non so dirti nel caso specifico, di certo gli slot possono arrivare a costare decine di milioni di euro (e.g. LHR).
Neanche io ne capisco molto, ma se gli slot di LIN erano di proprietà di AZ questa, comprandosi WindJet, sarebbe rientrata in possesso di qualcosa che era già suo? Capisco sempre meno.
P.S.- A spanne credo che gli slot di CTA costino un paio di euro meno di quelli di LHR
 

speedbird437

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6 Novembre 2005
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www.volarevirtual.com
Pronti a emettere biglietti in 15 giorni

A parlare a nome del gruppo è Roberto Corrao, specialista
in medicina aeronautica e titolare della Aviomed

CATANIA - «Affitto per stralcio degli asset indispensabili alla ripresa immediata dei voli». È questa l'ipotesi della cordata di professionisti e imprenditori siciliani che vuole rilevare parte di Windjet, la compagnia low cost siciliana in crisi economica. Il piano, che escluderebbe le posizioni debitorie per le quali è possibile la composizione negoziale, verrebbe finanziato da un istituto di credito nazionale. A dare voce alla cordata, che propone una «soluzione ponte utile ad assicurare la continuità aziendale», è uno dei componenti del gruppo, Roberto Corrao, medico specialista in medicina aeronautica e titolare della Aviomed, impresa specializzata nel trasporto aereo di pazienti infermi.

«Noi siamo pronti a emettere i biglietti entro 15 giorni», assicura Corrao parlando con i giornalisti. La compagnia potrebbe «usare da subito i tre Airbus 320 che sono bloccati a Malta, facendoli tornare a volare». Alla compagnia low cost il gruppo pagherebbe «l'affitto delle licenze di volo, degli slot utilizzati e di tecnici, piloti e operatori di volo». All'incontro non hanno partecipato esponenti di Windjet. «Noi - spiega Corrao - gli abbiamo inviato più richieste ma non ci hanno mai risposto. Perchè dovrebbero accettare? Continuano a mantenere la proprietà che potrebbe rivalutarsi, avrebbero una soluzione veloce e eviterebbero un contenzioso con i dipendenti». Nonostante il «silenzio» della compagnia aerea, Corrao, che definisce «irrealistica l'ipotesi di una società mista con la Regione», si dice «ottimista sulla possibilità di chiudere un accordo con Windjet: le nostre chance di successo - stima - sono del 50%».

fonte: corriere.it
 

ghibli1978

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6 Dicembre 2008
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palermo
Wind jet: la cordata siciliana chiama, Pulvirenti non risponde
di Achille Castello

3 settembre 2012 - La cordata di professionisti e imprenditori siciliani intenzionata a rilevare parte di Wind jet torna alla carica. Ma la compagnia aerea di Nino Pulvirenti continua a mantenersi fredda all’ipotesi di “affitto per stralcio degli asset indispensabili alla ripresa immediata dei voli”, avanzata dal gruppo uscito allo scoperto il 29 agosto, con l’annuncio di aver elaborato un piano di salvataggio, curato dallo studio del commercialista palermitano Salvo Tripoli. Il piano si baserebbe su “una soluzione-ponte” utile ad assicurare la “continuità aziendale”: l’affitto per stralcio dell’azienda alla società che verrà creata dai componenti della cordata.

Il piano, che escluderebbe le posizioni debitorie per le quali è possibile la composizione negoziale, verrebbe finanziato da un istituto di credito nazionale. Della cordata fanno parte, tra gli altri, un noto imprenditore della Sicilia orientale che opera nel settore della grande distribuzione agroalimentare e alcuni tecnici, come l’ingegnere aeronautico Francesco Surace, ex dipendente Windjet, e Roberto Corrao, medico, specialista in medicina aeronautica e titolare della Aviomed, impresa specializzata nel trasporto aereo di pazienti infermi.



Quest’ultimo si fa portavoce dell’iniziativa. La cordata, spiega Corrao, è pronta “a emettere i biglietti entro 15 giorni”. La compagnia potrebbe “usare da subito i tre Airbus 320 che sono bloccati a Malta, facendoli tornare a volare”. Alla compagnia low cost di Pulvirenti il gruppo pagherebbe “l’affitto delle licenze di volo, degli slot utilizzati e di tecnici, piloti e operatori di volo”.
All’incontro non hanno partecipato esponenti di Windjet. “Noi – rivela Corrao – gli abbiamo inviato più richieste ma non ci hanno mai risposto”, ma nonostante il silenzio da parte della compagnia etnea, il titolare della Aviomed è “ottimista sulla possibilità di chiudere un accordo: le nostre chance di successo sono del 50%”.

Corrao infine giudica “irrealistica l’ipotesi di una società mista con la Regione” e spiega che il piano di salvataggio avanzato dalla cordata da lui rappresentata è vantaggioso perché Pulvirenti continuerebbe “a mantenere la proprietà che potrebbe rivalutarsi, avrebbe una soluzione veloce e eviterebbe un contenzioso con i dipendenti”.

http://palermo.blogsicilia.it/wind-...alla-carica-ma-pulvirenti-non-risponde/99371/
 

Dancrane

Amministratore AC
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10 Febbraio 2008
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Milano
Wind jet: la cordata siciliana chiama, Pulvirenti non risponde

...
Starà ancora pensando, magari convoca una conferenza stampa mercoledì, anzi no, venerdì, anzi no, la prossima settimana, anzi no... Voglio sperare che i dipendenti aprano gli occhi, sopratutto i più partigiani.
 

foresta tropicale

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8 Febbraio 2011
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Il DOP è fermo da un anno per un problema ai motori, fanno prima a far volare un carroarmato... mi sa che Corrao vuole solo farsi pubblicità
 

i-ffss

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LIMF

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Mi dispiace veramente per i dipendenti che hanno perso il posto di lavoro, ma quante barzellette si leggono. Pulvirenti, cordate, indiani....ancora che prendono in giro la gente.
Wind Jet è andata, e lo si sapeva da tempo. Non c'entra Alitalia, non c'entrano gli oscuri 'poteri forti' ma c'entra fino al midollo Pulvirenti.
Spero che anche i più affezionati al loro presidente se ne rendano conto.