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Arriva il Frecciarossa da 400 km/h. Ma in Italia non può superare i 300. Roma-Milano solo 10 minuti meno
di Andrea Malan
Tra un mese, domenica 9 dicembre, entra in vigore il nuovo orario ferroviario, che per la rete ad alta velocità dovrebbe vedere anche l'inaugurazione ufficiale della nuova stazione sotterranea di Bologna e del passante Av. Quest'ultimo permetterà di limare ancora qualche minuto ai tempi di percorrenza di Frecciarossa e Italo (oltre che decongestionare la stazione di superficie). Il prossimo salto di qualità dei collegamenti Av dovrebbe però arrivare con il futuro Frecciarossa 1000, che Trenitalia ha ordinato in 50 esemplari al consorzio Bombardier-Ansaldo Breda al costo complessivo di 1,5 miliardi di euro. Il treno promette mirabilie: 400 chilometri/ora di velocità massima, 360 di velocità «di crociera» commerciale e un taglio dei tempi di collegamento Milano-Roma (con i treni diretti) a 1 ora e 59 minuti contro le attuali 2 ore e 40. Ci riuscirà? E quando?
Un treno da 360 kmh...
Il Frecciarossa 1000 sarà basato sulla piattaforma Zefiro di Bombardier, che l'azienda canadese ha sviluppato per le ferrovie tedesche ed è già in servizio in Germania come Ice3. Le versioni attuali del treno permettono - da catalogo - velocità massime operative (in servizio) fino a 380kmh. La versione di Trenitalia sarà prodotta nel nostro paese e dovrebbe avere una velocità commerciale di 360 chilometri/ora. Il condizionale dipende dal fatto che attualmente la rete Av italiana non permette velocità di crociera commerciali superiori ai 300 kmh (in prova, in condizioni particolari, sono stati raggiunti i 360kmh).
documenti
Freccia Rossa vs Italo
I supertreni d'Europa
...su una rete da 300
Come farà dunque il supertreno a sfrecciare più degli attuali Frecciarossa, e soprattutto dell'acerrimo concorrente Italo? Ricordiamo che quest'ultimo viene anch'esso da una piattaforma (Alstom) in grado di raggiungere i 360 kmh, ma è stato "depotenziato" proprio perché in Italia i 360 kmh non sono possibili. L'aumento di velocità commerciale richiederà dunque un adeguamento delle linee – almeno di quella parte di linee attualmente abilitate ai 300 kmh. Teniamo presente, infatti, che la Firenze-Roma è stata concepita fin dall'inizio per i 250 kmh e potrebbe essere convertita ai 300 solo parzialmente e solo a prezzo di investimenti significativi. Quanto costerà il tutto?
I tempi di percorrenza.
Veniamo ai tempi di percorrenza. La brochure diffusa da Trenitalia in agosto parlava di 2 ore e 20 minuti da Roma a Milano; Moretti nelle presentazioni più recenti si è spinto a ipotizzare 1 ora e 59'; la discrepanza deriva da quali stazioni di Roma e Milano si prendono in considerazione. Da Milano Centrale a Roma Termini i Frecciarossa 500 impiegano attualmente da orario 2 ore e 55': per arrivare a 2 ore e 20' bisogna limare 35 minuti.
Dove si risparmierà?
Quanto tempo si risparmia fra Roma e Milano andando a 360 kmh invece che a 300? Sulla Roma-Firenze quasi nulla, poiché come detto la linea (più anziana delle altre) permette solo i 250 kmh; i risparmi verrebbero dalla migliore accelerazione. Da Firenze a Bologna la linea è sì abilitata ai 300 kmh, ma corta: meno di 80 chilometri quando ce ne vogliono attualmente quasi 20 per accelerare da zero a 300. Anche qui, quindi, pochi minuti di risparmio. Sulla tratta Bologna-Milano, infine, il Frecciarossa 1000 potrebbe davvero scatenare tutti i suoi chilowatt - o meglio, sulla Modena Ovest-Melegnano, visto che il tratto Bologna-Modena è anch'esso limitato a 250 kmh. Se calcoliamo in 120 chilometri la tratta percorsa a 360kmh, il risparmio di tempo rispetto ai 300 è di 4 minuti esatti (in 150 chilometri diventano 5 minuti). La somma dei risparmi dovuti alle maggiori prestazioni del treno potrebbe quindi essere di dieci minuti o poco più. Ne vale la pena? In Germania la Deutsche Bahn ha di recente annunciato che in futuro i treni Ice potrebbero andare a 250kmh invece che a 300, per risparmiare.
Le ragioni della concorrenza.
Le unità di trazione degli Etr500 attualmente in servizio (serie 500 e 600 attrezzate per circolare sulla rete AV a 25kV) hanno un'età compresa fra gli 8 e i 12 anni: sono quindi relativamente giovani per un treno del genere (per fare un confronto, Ntv ha previsto per i suoi Etr575 una vita di 30 anni). Ma l'avvento della concorrenza da parte della stessa Ntv – il cui Italo è un treno nuovo – ha convinto Mauro Moretti ad accelerare il rinnovo della flotta. I futuri Etr 1000 potranno poi essere impiegati anche all'estero, quando i paesi confinanti apriranno le loro reti alla concorrenza. Gli Etr500 potrebbero essere riutilizzati su linee come l'Adriatica o la Milano-Venezia.
Il passante di Firenze
Un taglio ai tempi di percorrenza in Italia arriverà dai passanti sotterranei AV sotto Bologna e Firenze. Il primo, come detto, è prossimo all'inaugurazione e per ora sono stati tagliati di 10 minuti i tempi di percorrenza dei treni con fermate, mentre il tempo minimo dei no stop tra Milano Centrale e Roma Termini resta a 2 ore e 55 (2 ore e 40 tra Milano Rogoredo e Roma Tiburtina). Dieci minuti di risparmio potrebbero arrivare dall'attraversamento in galleria anche del nodo di Firenze, un'opera da 1,5 miliardi di euro il cui progetto è stato avviato nel 1995 e i cui lavori stanno iniziando proprio in questi mesi. La fine lavori è attualmente prevista (salvo imprevisti) per il 2016.
Articolo veramente ben fatto in quanto analizza le questioni tecniche che stanno dietro i tempi di percorrenza e non mi sembra di aver mai letto altri giornalisti fare altrettanto.
Poi scrive nero su bianco che il nuovo ETR1000 di italiano avrà praticamente niente ma soprattutto che potrà pure viaggiare a 400 all'ora ma in Italia bisognerebbe riomologare tutta l'infrastruttura AV con non pochi costi.
Più verosimilmente, e concordo col giornalista, l'ordine degli ETR1000 serve per liberare un po' di ETR500 per la Torino-Milano-Brescia-Venezia visto che nel 2015 la catenaria monofase arriverà a Brescia e quindi i 500 volenti o nolenti dovranno coprire tutta la Milano-Venezia.