Se non diminuiscono le tasse aeroportuali, diminuiremo i voli da Riga
Il proprietario della compagnia irlandese afferma che nell’aeroporto di Riga le tasse sono troppo alte. “Se restano così, continueremo a tagliare i voli”.
La compagnia aerea Ryanair è intenzionata a continuare nella sua intenzione di ridurre i voli da Riga a causa della politica fiscale del governo lettone. Lo ha detto il proprietario di Ryanair Michael O’Leary in un’intervista al quotidiano lettone Latvijas Avīze.
“Il numero dei voli da e per Riga di Ryanair continuearà a diminuire se il governo lettone non smetterà di introdurre tasse anormali sui trasporti aerei. In un periodo in cui il governo lettone avrebbe la possibilità di incrementare il turismo e facilitare l’arrivo di ospiti stranieri nel paese, introduce invece tasse, come anche succede in Gran Bretagna e Irlanda, dove per questo motivo i nostri voli si sono già ridotti. Il numero dei passeggeri dello scorso anno è diminuito da circa 1 milione ad 800 mila” afferma O’Leary.
Ma il proprietario di Ryanair promette che la sua compagnia continuerà ad incrementare la sua attività nei paesi baltici, ma a patto che il sistema fiscale non diventi un ostacolo.
“Se nei paesi baltici diminuiscono le tasse aeroportuali, noi presto incrementeremo i voli”.
Non è la prima volta che in questi ultimi anni Ryanair e l’aeroporto di Riga finiscono ai ferri corti.
L’introduzione della tassa sulla sicurezza nel 2012 vide Ryanair contraria, tanto che mentre le altre compagnie decisero di inserire il costo della tassa nel prezzo complessivo del biglietto, Ryanair non lo fece, così che i suoi passeggeri devono pagarla extra all’aeroporto.
Ancora prima, nel 2011, Ryanair fu citata in giudizio dall’Agenzia Aerea Lettone per presunti debiti non pagati per oltre 300 mila lats.