"Your flight was yesterday"


nicolap

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10 Novembre 2005
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Roma
Comunque nel forum ci sono AZ1774 e Nicolap, avvocati, che sicuramente ti sapranno consigliare meglio di me.
Eccomi, scusate il ritardo.
Jtstream ha ragione. Ai sensi della L. 564/88 i termini del rimborso ci stanno tutti. L'episodio cui la legge si ispirò si riferiva infatti al caso di un passeggero che, a Bruxell, si presentò in aeroporto il mese successivo a quello di partenza, dove non fu imbarcato arbitrariamente dalla compagnia. La richiesta danni, morali e materiali, fu di tale entità da provocare il collasso della sfortunata aerolinea. Qualcuno ricorda la vecchia Sabena? E' così che cessò le operazioni.
 

guglielmo

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14 Gennaio 2014
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Eccomi, scusate il ritardo.
Jtstream ha ragione. Ai sensi della L. 564/88 i termini del rimborso ci stanno tutti. L'episodio cui la legge si ispirò si riferiva infatti al caso di un passeggero che, a Bruxell, si presentò in aeroporto il mese successivo a quello di partenza, dove non fu imbarcato arbitrariamente dalla compagnia. La richiesta danni, morali e materiali, fu di tale entità da provocare il collasso della sfortunata aerolinea. Qualcuno ricorda la vecchia Sabena? E' così che cessò le operazioni.
Grazie mille. Io vorrei inviare dapprima una diffida da un legale, con la quale chiedo risarcimento danni e risarcimento per quanto speso per l'acquisto di nuovi biglietti + spese aereo da Milano a Roma, visto che il nostro itinerario originario prevedeva rientro su Fiumicino.

Solo se non ricevo risposta o in caso di negativa, procederei con l'azione giudiziale. Credo sia giudice di pace residenza del passeggero, vero?
 

nicolap

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10 Novembre 2005
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Roma
Il giudice di pace ha un limite di competenza per gli importi. Qui parliamo di possibilità maggiori.
 

jtstream

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9 Novembre 2005
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Grazie mille. Io vorrei inviare dapprima una diffida da un legale, con la quale chiedo risarcimento danni e risarcimento per quanto speso per l'acquisto di nuovi biglietti + spese aereo da Milano a Roma, visto che il nostro itinerario originario prevedeva rientro su Fiumicino.

Solo se non ricevo risposta o in caso di negativa, procederei con l'azione giudiziale. Credo sia giudice di pace residenza del passeggero, vero?

Vedi se nei danni riesci a farci mettere qualcosa relativo a danni da stress, in genere i giudici ne tengono debitamente conto. Non avrei voluto essere stato nei vostri panni, completamente abbandonati e senza alcuna assistenza dall'Italia.
Mi è venuto in mente ora che anche UM78 è avvocato, quindi anche lui potrebbe contribuire ad aiutarti.
 

Andifax

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8 Novembre 2005
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NCE
Eccomi, scusate il ritardo.
Jtstream ha ragione. Ai sensi della L. 564/88 i termini del rimborso ci stanno tutti. L'episodio cui la legge si ispirò si riferiva infatti al caso di un passeggero che, a Bruxell, si presentò in aeroporto il mese successivo a quello di partenza, dove non fu imbarcato arbitrariamente dalla compagnia. La richiesta danni, morali e materiali, fu di tale entità da provocare il collasso della sfortunata aerolinea. Qualcuno ricorda la vecchia Sabena? E' così che cessò le operazioni.

Oddio mi fate cadere dalla sedia cosi'!

Da notare anche il particolare "Bruxell"! :)
 

Andifax

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8 Novembre 2005
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NCE
Comunque Guglielmo, ti potresti togliere lo sfizio di vedere se la regola tariffaria permetteva il no-show e se si' con quali penali, ma giusto per curiosita', ormai la frittata e' fatta
 

enrico

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30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
Puoi provare a scrivere all'utente dreamliner, ora esercita a Washington, ma prima era un ottimo avvocato specializzato in risarcimenti legati al mondo dell'aviazione commerciale.
 

UM78

Utente Registrato
Vedi se nei danni riesci a farci mettere qualcosa relativo a danni da stress, in genere i giudici ne tengono debitamente conto. Non avrei voluto essere stato nei vostri panni, completamente abbandonati e senza alcuna assistenza dall'Italia.
Mi è venuto in mente ora che anche UM78 è avvocato, quindi anche lui potrebbe contribuire ad aiutarti.
Grazie jtstream,

A parte le battute, credo che il collega nicolap si sia già ampiamente espresso circa i danni alla persona derivanti dalla supposta cattiva condotta del vettore.
Credo sia però opportuno soffermarsi sulla prematura "chiusura" del "locale" adibito ad assistenza del passeggero(i), che mi sembra, sia stata fonte del "quid scattenante".

Già da tempo infatti il legislatore ha ampiamente espresso attraverso la legge 75/1958 la sua chiara visione sulla gestione di tali locali che a sua volta erano precedentemente disciplinati ai sensi dell'art. 190 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773 , a cui rimando tutti per una più chiara comprensione del problema.
 

mariol

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3 Febbraio 2009
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Posso chiederti cosa ti ha spinto ad aspettare 5 mesi prima di pensare di fare causa alla compagnia aerea?
 

nicolap

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10 Novembre 2005
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Roma
Qualcuno sa come ando' a finire ?
Questo è un caso famoso in Cina. Che ha fatto scuola.
La tipa che urla, che si chiama Fal Kux San, si vide negare l'imbarco per pochi minuti. Vedendo l'aereo ancora sul piazzale, fu colta da isterismo prima, e da una forte aerofagia poi, costringendo il personale medico alla sedazione. Vinse la causa a mani basse.
 

guglielmo

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14 Gennaio 2014
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Puoi provare a scrivere all'utente dreamliner, ora esercita a Washington, ma prima era un ottimo avvocato specializzato in risarcimenti legati al mondo dell'aviazione commerciale.
Ti ringrazio, proverò a contattarlo anche perchè non mi è chiaro se ci sono gli estremi o meno per richiedere il risarcimento del danno
 

falkux

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14 Agosto 2009
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Questo è un caso famoso in Cina. Che ha fatto scuola.
La tipa che urla, che si chiama Fal Kux San, si vide negare l'imbarco per pochi minuti. Vedendo l'aereo ancora sul piazzale, fu colta da isterismo prima, e da una forte aerofagia poi, costringendo il personale medico alla sedazione. Vinse la causa a mani basse.
Caso che si studia ancora, alla facoltà di Veterinaria.
 

goaT2

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15 Ottobre 2007
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Genova, Liguria.
uhm, Guglielmo, non vorrei sembrare scortese, ma mi pare di capire che gli utenti di cui sopra, da buon temponi quali sono, stiano facendo dell'ironia. Per quanto riguarda il tuo caso, se ho ben capito come sono andate le cose, in base alla mia esperienza devo dirti che no, non ci sono gli estremi per chiedere risarcimento alcuno.
Purtroppo capita spesso che i vettori e le agenzie/intermediari (expedia) si rimpallino a vicenda i loro clienti. Ad ogni buon modo, la maggior parte dei biglietti aerei non prevede il no show su base volontaria. Magari leggendo le regole contrattuali hai fatto confusione tra "no show" e "cambio volontario dopo la partenza" che sono due cose molto diverse tra loro. Se hai bisogno di altri chiarimenti chiedi pure, nessun problema.
Buona serata.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Eccomi, scusate il ritardo.
Jtstream ha ragione. Ai sensi della L. 564/88 i termini del rimborso ci stanno tutti. L'episodio cui la legge si ispirò si riferiva infatti al caso di un passeggero che, a Bruxell, si presentò in aeroporto il mese successivo a quello di partenza, dove non fu imbarcato arbitrariamente dalla compagnia. La richiesta danni, morali e materiali, fu di tale entità da provocare il collasso della sfortunata aerolinea. Qualcuno ricorda la vecchia Sabena? E' così che cessò le operazioni.
Non ricordi bene. In realtà ciò che fece della causa intentata un evento mediatico rivoluzionando la prassi giurisprudenziale fu il fatto che il passeggero che aveva perso il volo, passando un mese dopo per l'aeroporto per comprarsi un pacchetto di sigarette, fu riconosciuto dal personale di terra e, contro la sua volontà, imbarcato dalla compagnia aerea che volle ostinatamente adempiere al proprio obbligo contrattuale portando finalmente a destinazione il passeggero che per fatto a lui imputabile aveva perso il volo. Le problematiche per il pax furono enormi poiché non ebbe il tempo di fumare, partì senza bagaglio, si trovo' a destinazione senza soldi e documenti e innamoratosi di una passeggera divorzio' pochi mesi dopo liquidando un assegno mensile da capogiro. Il giudice dichiarò che, pur dovendosi apprezzare il tentativo della compagnia, l'adempimento fu comunque eccessivamente tardivo derivandone un risarcimento miliardario!