- 3 Febbraio 2009
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Volo di ritorno dall’Australia per le festività di Natale ed anche per un po’ di ferie. Chi si fosse perso il papiro precedente, può recuperarlo qui:
http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/129854-TR-FCO-DXB-MEL-con-EK-QF-classe-Y-Y
Ad agosto mi viene caldamente suggerito di provvedere al volo di rientro per Natale poiché quel periodo coincide con l’altissima stagione australiana, periodo che coincide al Natale ed al periodo di ferie agostane dell’emisfero boreale, ed in generale i voli dall’Australia son più costosi che dall’Europa.
Le compagnie del golfo vendono a circa 3000$ AUD voli a/r in economy (un po’ caruccio), la tariffa più vantaggiosa a circa 2200$ AUD la offre Finnair con voli in c/s con Qantas o Cathay Pacific. L’unico problema sono i tempi di attesa tra un volo ed un altro, che mi avrebbe costretto ad un viaggio di oltre 40 ore…da qui l’idea di effettuare degli stop-over all’andata ed al ritorno. Giocando con le date e gli stop over, riesco a pagare il totale dei voli ed hotel a meno dei voli secchi di Emirates & compagne, avendo l’opportunità di visitare due città per me inedite e spezzare il viaggio in due parti.
Da Melbourne città non ci sono molte opzioni per andare direttamente in aeroporto da centro città: skybus da Southern Cross Station con partenza ogni 10’ o taxi.
Il taxi è piuttosto economico per gli standard australiani ed europei, 55$ a tratta, quindi meno di 40€. Lo skybus è invece costo setto per essere un bus: 17$ o/w, 28$ return ticket (a cui aggiungere eventualmente 3.50$ di tram o treno per raggiungere la stazione da dove parte lo skybus). Nonostante MEL sia il secondo scalo nazionale, gestendo un traffico annuale di 30 milioni di pax, non ci sono altre alternative e non c’è un collegamento diretto col treno (al contrario di SYD e BNE, rispettivamente primo e terzo aeroporto australiano per traffico passeggeri).
Parlando con alcuni ingegneri autoctoni, mi hanno spiegato che il progetto ferroviario c'è ma non è stato mai finalizzato dopo che la compagnia che gestisce lo skybus ha siglato una sorta di accordo con la città di Melbourne per avere l’esclusiva (dietro provvigione) e, quindi, non avere concorrenza. A voi lascio trarre le conclusioni….fatto sta che decido di andare con combinazione di treno e bus locali per meno di 6$ e per poco più di un’ora di viaggio.
Arrivo in aeroporto 2.5 ore prima del volo e questa è la situazione nell’area check-in di Qantas.
Calca di persone in fila per il check-in regolare, vuoto per chi ha effettuato web check-in. Pur essendo una prenotazione Finnair, per il web check-in della prima tratta, Finnair rimanda al sito Qantas, dove la mia prenotazione è correttamente caricata e sul quale ho potuto fare check-in rapidamente e senza intoppi. Consegno il bagaglio, ritiro la carta d’imbarco e l’addetta ai banchi mi incoraggia a dirigermi ai controlli di sicurezza visto che ci sarà almeno mezz’ora di fila da fare. Gentilmente mi spiega anche come raggiungere il gate 15…poi capirete perché.
Partenze
Esterno dell’aeroporto e qualche foto in giro per l’area check-in.
E’ la prima volta che parto da MEL e non riesco a trovare i cartelli con le indicazioni per i controlli di sicurezza. Chiedo e vengo mandato in questa direzione finché trovo il varco in mezzo ai negozi.
In questo punto viene controllato il passaporto, la carta d’imbarco e si viene indirizzati verso i varchi di sicurezza.
Il controllo è abbastanza rapido grazie ai molti varchi aperti, e, nonostante, la presenza delle cabine per i controlli ai raggi, mi viene chiesto di dirigermi al varco tradizionale per cui impiego molto poco in questa fase. Controlli meno scrupolosi di quanto immaginassi all’inizio, stiamo sullo standard europeo.
La fila per la “dis-immigration” è invece molto lunga ed impiego circa 30’.
MEL è formato da 4 terminals: T1 per voli nazionali operati da Qantas e Jetstar, T3 per voli nazionali di Virgin Australia e compagnie regionali, T4 terminal low cost di Tiger, T2 terminal internazionale.
L’impressione che mi ha fatto non è stata proprio positiva…mi ha ricordato FCO.
Non ho fatto della mappa, ma il T2 è composto da edifici aggiunti successivamente, il che lo rendono angusto e contorto.
E’ un hub!
Un po’ di foto dell’apron e delle lounges che incontro lungo il percorso prima di arrivare allo scantinato del gate 15 che prevede imbarco via bus.
Ed eccoci finalmente nello scantinato:
Cos’altro aggiungere? Piccolo, sottodimensionato e claustrofobico.
Volo QF29 MEL- HKG
Codeshare AY5022
Data: 12 dicembre 2013
Classe: Y
Seat: 55A
Aeromobile: Airbus 330-300 VH-QPC
Scheduled: 10:50-17:15
Block to block: 11:22-17:43
In air: 11:36-17:37
Load Factor: ~100%
Boarding pass e card bagaglio
Si imbarca via bus ed il tragitto durerà qualche minuto, fino ad arrivare alla zona cargo dove è posteggiato il nostro A330.
Vista della lounge di Air New Zealand dall’autobus.
Si sale a bordo
Aeromobile configurato con due classi. Business e cattle
Ed ora scatta il dovere del bravo trip-reportista. La mia poltrona, pitch, telecomando, cuffie, safety card, rivista di bordo, menù.
Abbastanza comoda la seduta, vecchio ed inguardabile l’IFE, con poca scelta di film e grafica obsoleta ormai da pensionare.
Taxi lungo quasi 15 minuti.
Prossimamente? Da aprile arrivano col 787
Decollo e paesaggio australiano
Si va verso il rosso deserto…
Ed inizia il servizio di bordo. Molto attento e cordiale il personale di bordo, con età paragonabile all'equipaggio presente sulle compagnie americane, ma meno freddo e distaccato.
Arriva il pranzo ed opto per il pollo. Buono.
Nel frattempo il suolo continua a cambiare colore…
Dalle parti di Darwin…
E dopo oltre 5 ore, si supera l’Australia e si arriva da queste parti.
E’ tempo di prendere un tè.
Oh no! Lo stalker mi perseguita anche a 39000 piedi! Non me ne libererò mai!!
Meglio non pensarci e godersi lo scavallo dell’Equatore
A circa 2 ore dall'arrivo, viene servito lo snack…evitabile
Un cielo coperto di nuvole grigie e piovose accompagna la fase finale di questo volo, insieme a 20’ di attesa prima di iniziare la fase di atterraggio. Alla fine eccoci ad HKG
Balena britannica e prossimo aeromobile
Si attracca al finger, e trenino fino ai controlli passaporti e ritiro bagaglio (pochissimi minuti d’attesa).
Immigration per i visitors molto rapida e treno express per Hong Kong Central. Termino questa prima parte col flight report del volo…mi ha incuriosito che non c’è obbligo di alternato.
http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/129854-TR-FCO-DXB-MEL-con-EK-QF-classe-Y-Y
Ad agosto mi viene caldamente suggerito di provvedere al volo di rientro per Natale poiché quel periodo coincide con l’altissima stagione australiana, periodo che coincide al Natale ed al periodo di ferie agostane dell’emisfero boreale, ed in generale i voli dall’Australia son più costosi che dall’Europa.
Le compagnie del golfo vendono a circa 3000$ AUD voli a/r in economy (un po’ caruccio), la tariffa più vantaggiosa a circa 2200$ AUD la offre Finnair con voli in c/s con Qantas o Cathay Pacific. L’unico problema sono i tempi di attesa tra un volo ed un altro, che mi avrebbe costretto ad un viaggio di oltre 40 ore…da qui l’idea di effettuare degli stop-over all’andata ed al ritorno. Giocando con le date e gli stop over, riesco a pagare il totale dei voli ed hotel a meno dei voli secchi di Emirates & compagne, avendo l’opportunità di visitare due città per me inedite e spezzare il viaggio in due parti.
Da Melbourne città non ci sono molte opzioni per andare direttamente in aeroporto da centro città: skybus da Southern Cross Station con partenza ogni 10’ o taxi.
Il taxi è piuttosto economico per gli standard australiani ed europei, 55$ a tratta, quindi meno di 40€. Lo skybus è invece costo setto per essere un bus: 17$ o/w, 28$ return ticket (a cui aggiungere eventualmente 3.50$ di tram o treno per raggiungere la stazione da dove parte lo skybus). Nonostante MEL sia il secondo scalo nazionale, gestendo un traffico annuale di 30 milioni di pax, non ci sono altre alternative e non c’è un collegamento diretto col treno (al contrario di SYD e BNE, rispettivamente primo e terzo aeroporto australiano per traffico passeggeri).
Parlando con alcuni ingegneri autoctoni, mi hanno spiegato che il progetto ferroviario c'è ma non è stato mai finalizzato dopo che la compagnia che gestisce lo skybus ha siglato una sorta di accordo con la città di Melbourne per avere l’esclusiva (dietro provvigione) e, quindi, non avere concorrenza. A voi lascio trarre le conclusioni….fatto sta che decido di andare con combinazione di treno e bus locali per meno di 6$ e per poco più di un’ora di viaggio.
Arrivo in aeroporto 2.5 ore prima del volo e questa è la situazione nell’area check-in di Qantas.


Calca di persone in fila per il check-in regolare, vuoto per chi ha effettuato web check-in. Pur essendo una prenotazione Finnair, per il web check-in della prima tratta, Finnair rimanda al sito Qantas, dove la mia prenotazione è correttamente caricata e sul quale ho potuto fare check-in rapidamente e senza intoppi. Consegno il bagaglio, ritiro la carta d’imbarco e l’addetta ai banchi mi incoraggia a dirigermi ai controlli di sicurezza visto che ci sarà almeno mezz’ora di fila da fare. Gentilmente mi spiega anche come raggiungere il gate 15…poi capirete perché.
Partenze


Esterno dell’aeroporto e qualche foto in giro per l’area check-in.




E’ la prima volta che parto da MEL e non riesco a trovare i cartelli con le indicazioni per i controlli di sicurezza. Chiedo e vengo mandato in questa direzione finché trovo il varco in mezzo ai negozi.

In questo punto viene controllato il passaporto, la carta d’imbarco e si viene indirizzati verso i varchi di sicurezza.
Il controllo è abbastanza rapido grazie ai molti varchi aperti, e, nonostante, la presenza delle cabine per i controlli ai raggi, mi viene chiesto di dirigermi al varco tradizionale per cui impiego molto poco in questa fase. Controlli meno scrupolosi di quanto immaginassi all’inizio, stiamo sullo standard europeo.
La fila per la “dis-immigration” è invece molto lunga ed impiego circa 30’.
MEL è formato da 4 terminals: T1 per voli nazionali operati da Qantas e Jetstar, T3 per voli nazionali di Virgin Australia e compagnie regionali, T4 terminal low cost di Tiger, T2 terminal internazionale.
L’impressione che mi ha fatto non è stata proprio positiva…mi ha ricordato FCO.
Non ho fatto della mappa, ma il T2 è composto da edifici aggiunti successivamente, il che lo rendono angusto e contorto.




E’ un hub!



Un po’ di foto dell’apron e delle lounges che incontro lungo il percorso prima di arrivare allo scantinato del gate 15 che prevede imbarco via bus.
















Ed eccoci finalmente nello scantinato:



Cos’altro aggiungere? Piccolo, sottodimensionato e claustrofobico.
Volo QF29 MEL- HKG
Codeshare AY5022
Data: 12 dicembre 2013
Classe: Y
Seat: 55A
Aeromobile: Airbus 330-300 VH-QPC
Scheduled: 10:50-17:15
Block to block: 11:22-17:43
In air: 11:36-17:37
Load Factor: ~100%
Boarding pass e card bagaglio

Si imbarca via bus ed il tragitto durerà qualche minuto, fino ad arrivare alla zona cargo dove è posteggiato il nostro A330.
Vista della lounge di Air New Zealand dall’autobus.











Si sale a bordo

Aeromobile configurato con due classi. Business e cattle




Ed ora scatta il dovere del bravo trip-reportista. La mia poltrona, pitch, telecomando, cuffie, safety card, rivista di bordo, menù.











Abbastanza comoda la seduta, vecchio ed inguardabile l’IFE, con poca scelta di film e grafica obsoleta ormai da pensionare.

Taxi lungo quasi 15 minuti.



Prossimamente? Da aprile arrivano col 787

Decollo e paesaggio australiano








Si va verso il rosso deserto…




Ed inizia il servizio di bordo. Molto attento e cordiale il personale di bordo, con età paragonabile all'equipaggio presente sulle compagnie americane, ma meno freddo e distaccato.

Arriva il pranzo ed opto per il pollo. Buono.


Nel frattempo il suolo continua a cambiare colore…





Dalle parti di Darwin…




E dopo oltre 5 ore, si supera l’Australia e si arriva da queste parti.


E’ tempo di prendere un tè.

Oh no! Lo stalker mi perseguita anche a 39000 piedi! Non me ne libererò mai!!

Meglio non pensarci e godersi lo scavallo dell’Equatore



A circa 2 ore dall'arrivo, viene servito lo snack…evitabile

Un cielo coperto di nuvole grigie e piovose accompagna la fase finale di questo volo, insieme a 20’ di attesa prima di iniziare la fase di atterraggio. Alla fine eccoci ad HKG


Balena britannica e prossimo aeromobile





Si attracca al finger, e trenino fino ai controlli passaporti e ritiro bagaglio (pochissimi minuti d’attesa).



Immigration per i visitors molto rapida e treno express per Hong Kong Central. Termino questa prima parte col flight report del volo…mi ha incuriosito che non c’è obbligo di alternato.

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