Consegne e notizie sugli A380


Farfallina

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Giallo a bordo del super-aereo. Airbus valuta l'addio all'A380
Il gigante dei cieli non ha venduto nemmeno un esemplare nel 2014 e per il direttore finanziario del consorzio europeo la produzione potrebbe essere sospesa nel 2018. La società prova poi a gettare acqua sul fuoco: "Abbiamo fatto errori di marketing, potremmo aumentare la capacità a mille passeggeri"

di ETTORE LIVINI


Giallo a bordo del super-aereo. Airbus valuta l'addio all'A380MILANO - Il gigante dei cieli ha il fiato corto. E, per mancanza di corteggiatori, potrebbe andare in pensione alla tenera età di sette anni. A scatenare il giallo sul futuro dell'Airbus A380, il superaereo di due piani capace di trasportare fino a 850 passeggeri, è stato Harald Wilhem, direttore finanziario del consorzio europeo: "Il bilancio di questo modello arriverà al pareggio nel 2018 - ha detto durante un incontro con gli investitori a Londra -. Sia che si decida di farne una nuova versione migliorativa sia che si scelga di sospenderne la produzione". L'ipotesi, nel settore, non è un fulmine a ciel sereno. Il "bestione" dell'Airbus non ha ricevuto nemmeno un ordine nel 2014 e il tam tam dell'aviazione ha messo da mesi in dubbio la sua sopravvivenza. La Borsa però è stata colta di sorpresa e negli ultimi tre giorni i titoli del gruppo sono crollati del 20%. Inducendo il vertice della società a una mezza retromarcia: "Il programma è sotto controllo e non c'è urgenza di prendere decisioni - ha detto il direttore del progetto Fabrice Bergier -. Stiamo studiando un miglioramento dei motori che riduca i consumi e una versione con potenziamento dei ponti che garantirà al jet un capacità di mille passeggeri".

Rassicurazione che non sono per ora bastate a tranquillizzare i mercati, convinti che l'Airbus A380 abbia a questo punto perso la sua battaglia contro il rivale Boeing 787, che dopo un decollo travagliatissimo sembra invece essersi rivelato una scelta vincente per Seattle. La sfida tra i due supeaerei è iniziata a cavallo del millenio quando i due leader dei cieli mondiali si sono messi a progettare la nuova ammiraglia. Airbus e Boeing hanno preso due strade opposte. Il consorzio del Vecchio continente ha costruito un jet ad altissima capacità, contando sul fatto che negli aeroporti super-intasati del futuro e con pochi slot a disposizione sarà più conveniente usare aerei capaci di portare molti passeggeri e in grado di ospitare suite e servizi di altissimo livello. Seattle è andata in direzione opposta. Puntando su un modello meno ambizioso per dimensioni (tra l'altro costa circa la metà) ma molto più efficiente dal punto di vista economico grazie all'ampio uso di materiali compositi. Risultato: Airbus ha piazzato 340 ordini del suo modello di punta di cui 147 consegnati mentre Boeing malgrado i mille guai e i pesanti ritardi del 787 ha in portafoglio 1.055 commesse (diverse pure quest'anno) e oltre 200 aerei già affidati ai clienti.

Lo stop al super-Airbus sarebbe un colpo durissimo, non solo d'immagine, per la società di Tolosa. La spesa per lo sviluppo è stata di 11 miliardi. E fino ad oggi il programma è stato in profondo rosso. A competere con il Dremaliner resterebbe quindi il nuovo A350, altro progetto che però fatica a decollare. E la Borsa riflette il nervosismo per queste prospettive. Nervi a fior di pelle anche alla Emirates, la compagnia che più ha scommesso sull'A380 di cui ha circa 55 aerei già in servizio con potenziali ordini per altri 140 unità. "Certo la notizia di un possibile addio al progetto non ci ha fatto grande piacere", ha detto il presidente Tim Clark. E la freddezza della compagnia del Golfo ha convinto probabilmente i vertici di Tolosa a ribadire la fiducia (a tempo) nel loro gigante volante.

http://www.repubblica.it/economia/2...valuta_l_addio_all_a380-102708469/?ref=HRLV-6

la cosa per certi versi sorprendente è che è diventata notizia di homepag di un quotidiano generalista italiano....
Paragone 787 e 380 che non ha senso a livello di vendite, eventualmente il killer dell'A380 sarà il B777-9X.
Dall'altro lato certo che un fallimento del progetto A380 sarebbe disastroso per Airbus è pur vero che viene annunciato il rientro dell'investimento nel 2018, cosa non scontata e che permette ad Airbus di guardare avanti. Inevitabile dover abbassare ulteriormente il costo a km per pax perché si sta notando che le configurazioni carro bestiame non sono sufficienti a convincere i pax a volare con A380 e quindi a far vendere A380 che rimane una macchina molto impegnativa e non certo agevolata dalla crisi mondiale dell'ultimo lustro. Vediamo se le economie in crescita sapranno portare nuova linfa al progetto a differenza di quanto successo in questi anni. Sicuramente una politica debole da parte di una UE divisa non ha aiutato in un settore dove oltre ai prodotti serve anche peso politico.
 

belumosi

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belumosi, grazie per l'articolo, molto interessante.
Grazie a te per averlo apprezzato. :)

Aggiungo anche una parte dell'articolo di Wikipedia a proposito delle ali. Alcuni dei riferimenti non sono raggiungibili, ma i concetti espressi mi sembrano realistici.

The A380's wing is sized for a maximum take-off weight (MTOW) over 650 tonnes to accommodate these future versions, albeit with some strengthening required.[SUP][16][/SUP][SUP][116][/SUP] The optimal wingspan for this weight is about 90 m (300 ft), but airport restrictions limited it to less than 80 m (260 ft), lowering aspect ratio to 7.8 which reduces fuel efficiency[SUP][117][/SUP] about 10% and increases operating costs a few percent.[SUP][118][/SUP] The stronger wing (and structure) would be used on the A380F freighter.
The common wing design approach sacrifices fuel efficiency (due to a weight penalty) on the A380-800 passenger model, but Airbus estimates that the size of the aircraft, coupled with the uses of advanced technology, will provide lower operating costs per passenger than the 747-400 and older 747 variants. The A380 also includes wingtip devices similar to those found on the A310 and A320 to reduceinduced drag, increasing fuel efficiency and performance.[SUP][119]

Non sapevo che l'ala del 380 fosse intrinsecamente così poco efficiente a causa del doppio compromesso degli 80 metri di larghezza e della necessità di sopportare un MTOW di oltre 650t.
Mettendo insieme tutte queste notizie, probabilmente per ottimizzare davvero il 380 bisognerebbe dotarlo di un'ala nuova. Sempre di 80m ma più efficiente, leggera e con freccia accentuata. Magari in composito. Il tutto potrebbe essere abbinato ad una riduzione del MTOW intorno alle 500t mantenendo le prestazioni attuali, grazie al minor carburante richiesto dai nuovi motori e all'ala più leggera ed efficiente. A quel punto credo che il costo per pax sarebbe inferiore di oltre il 20% rispetto alla versione attuale. Non sono esattamente modifiche all'acqua di rose, ma imho se Airbus dovesse decidere di proseguire l'avventura del 380, dovrà ottimizzare profondamente la macchina. E secondo me alla fine lo farà. Perchè in un mercato aereo in costante ascesa, probabilmente ci sarà sempre più necessità di macchine grandi. E la nicchia del 380, pur rimanendo tale, è destinata ad ampliarsi. Un altro fattore non trascurabile per gli europei, è il fatto che chiunque dovesse avere come esigenza prioritaria la maggior capacità possibile, si dovrebbe rivolgere necessariamente a Boeing a al suo 779, rafforzando parecchio un concorrente che si avvarrebbe di questa forza accresciuta anche nella competizione relativa ad altri aerei.
In ogni caso Airbus deve decidere cosa fare nel mondo dei WB abbastanza in fretta. Altrimenti tra non molto si troverà il solo 350 realmente competitivo rispetto al duo 787/777 di Boeing.
[/SUP]
 

asterix

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20 Gennaio 2012
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Airbus CEO Fabrice Bregier has confirmed plans for an A380neo with more fuel-efficient engines as well as a longer version of the superjumbo – dubbed the A380-900 – capable of carrying even more passengers than today's double-decker jet.

Speaking on the second day of Airbus' annual investor event, Bregier announced "We will one day launch an A380neo and one day launch a stretched A380."

His comments follow speculation that Airbus could axe the A380 ahead of its time due to softening demand, with no new airlines signing up for the superjumbo this year, while next-generation twin-engine jets such as the A350 and Boeing 777X continue to win orders.

"We have commercial momentum on A380, we will get additional customer" Bregier continued. "We have to get more customers, and convince them there is much more upside than downside to the A380."
The Airbus A380neo

Earlier this year Airbus admitted it was looking at a next-generation Airbus A380neo, based on lobbying for the proposed aircraft by Emirates Airways, which is its largest A380 customer.

The A380neo would rely on new high-efficiency engines (in Airbus parlance, 'neo' stands for 'new engine option') and refined aerodynamics to fly more miles while burning less fuel.

“(The A380) is our flagship and there is a distinct possibility that the neo, if built, will give us an improvement in economics of up to 10 to 12 per cent so that is definitely worth having" said Emirates president Tim Clark has previously said.

Clark has now dangled the prospect of a massive A380neo order, telling Reuters that Emirates would eventually replace all the 140 A380s it has ordered with an A380neo.

Airbus has already added a neo version to the single-aisle A320 family and the popular A330 twin-aisle jet.
The Airbus A380-900

Airbus is already floating a revamped A380 design with as many as 22% more seats, including an optional 11 seats across in economy, but a supersized A380 could carry close to 1,000 passengers.

Known as the A380-900, it's a big brother to the original A380-800 and already exists on the drawing board – but was shelved in May 2010 due to soft demand.

However, Airbus has previously said that the "design for the A380-900 can be reactivated at the appropriate time."

The A380-900 would carry at least 100 more passengers than current A380-800, with 650 passengers in a standard multi-class configuration and over 900 passengers if filled with with economy-only seating.

The A380-900 is essentially a stretched version of the A380-800, measuring 79.4m from tip to tail – 6.4m (the length of a shipping container) more than today's A380.
Artist Clem Tillier's impression of what the A380-900 might look like compared to the current A380-800. Artist Clem Tillier's impression of what the A380-900 might look like compared to the current A380-800.

Airbus executive vice president Tom Williams says that expanding the already huge A380-800 to even larger variants was the plan from the start.

“I lead the team that designed the wings of the A380, and (when she first saw the models) even my good lady wife was quick to point out that the wings are very big in comparison to the fuselage” Williams told Australian Business Traveller in 2011.

“The wings are in fact designed for a much larger airplane, so we have the capability of going to a bigger fuselage – we can stretch the fuselage very easily.”

"And we have airlines today who tell us they love the A380 but it’s too small! Now it’s not an engineering issue – we can make it bigger – it’s more a question of what would be a good business case and where the market for this is."
http://www.ausbt.com.au/airbus-confirms-a380neo-and-a380-stretch
 

rick@BCN

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Dubai, UAE
Temo di non poter aiutare molto: per ovvi motivi non sono tenuto a rivelare le strategie della mia azienda e in questo caso sono speculazioni su temi che vengono molto poco diffusi ai miei livelli.

La mia personale opinione e' che il mercato parla sempre molto chiaro e sara' l'unico giudice del successo o meno di questo prodotto: se l'A380 cosi' com'e' vedra' ancora pochi ordini o se ci sara' invece un picco di domanda nell'immediato futuro e' difficile a dirlo. Personalmente credo che il secondo scenario sia ancora possibile, ma non ho la sfera di cristallo.

La questione della rimotorizzazione e' comunque delicata perche' deve tener conto della fase di transizione abbastanza lunga per l'A380 con possibili conseguenze per la produzione dell'immediato futuro (clienti che aspetterebbero il neo piuttosto che comprare l'attuale modello). E' un problema comune a tutti i modelli ma per l'A380 e' ancora piu' critico.

Sulla versione stretched invece credo che potrebbe fare gola a piu' di una compagnia. Tutto sta a vedere chi sara' il primo ad ordinarla.

Un unico commento molto critico mi sento di farlo per le slide postate prodotte da Leeham: come al solito i dati non provenienti dalle case costruttrici sono una speculazione sulla base delle informazioni disponibili pubblicamente e possono essere facilmente manipolate per ottenere il risultato desiderato (basta ad esempio cambiare il numero di posti in maniera non equivalente e calcolare il costo per posto).
Nelle slide tale conteggio e' eccessivamente a sfavore dell'A380; sebbene riconosco che anche Airbus cerca sempre di mostrare il proprio "lato migliore", non ho mai visto una manipolazione dei numeri cosi' estrema nemmeno direttamente dal nostro concorrente, e mi chiedo seriamente se le persone in questione abbiano la coscenza pulita nell'aver pubblicato questi dati. Scrivono di voler fare una "apples-to-apples comparison" ma se questo puo' essere vero nel comfort dei sedili, hanno decisamente arbitrariamente deciso sulla proporzione delle diverse classi, favorendo il seat-count degli altri modelli rispetto all'A380.

Attenzione dunque ai dati comparativi che si trovano in giro (ed e' per questo che Airbus e' sempre molto restia a pubblicarli): tutto dipende da un giusto confronto che di norma e' personalizzato lavorando assieme alla compagnia aerea rispettandone le richieste e i criteri di valutazione.
 

Fox

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KLIA
ma a questo punto Airbus non potrebbe fare un accordo con I principali clienti e fornire solo a loro 380 con caratteristiche ben specifiche e magari ad un prezzo anche piu' elevato evitando sviluppi troppo costosi?
 

Farfallina

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Temo di non poter aiutare molto: per ovvi motivi non sono tenuto a rivelare le strategie della mia azienda e in questo caso sono speculazioni su temi che vengono molto poco diffusi ai miei livelli.

La mia personale opinione e' che il mercato parla sempre molto chiaro e sara' l'unico giudice del successo o meno di questo prodotto: se l'A380 cosi' com'e' vedra' ancora pochi ordini o se ci sara' invece un picco di domanda nell'immediato futuro e' difficile a dirlo. Personalmente credo che il secondo scenario sia ancora possibile, ma non ho la sfera di cristallo.

La questione della rimotorizzazione e' comunque delicata perche' deve tener conto della fase di transizione abbastanza lunga per l'A380 con possibili conseguenze per la produzione dell'immediato futuro (clienti che aspetterebbero il neo piuttosto che comprare l'attuale modello). E' un problema comune a tutti i modelli ma per l'A380 e' ancora piu' critico.

Sulla versione stretched invece credo che potrebbe fare gola a piu' di una compagnia. Tutto sta a vedere chi sara' il primo ad ordinarla.

Un unico commento molto critico mi sento di farlo per le slide postate prodotte da Leeham: come al solito i dati non provenienti dalle case costruttrici sono una speculazione sulla base delle informazioni disponibili pubblicamente e possono essere facilmente manipolate per ottenere il risultato desiderato (basta ad esempio cambiare il numero di posti in maniera non equivalente e calcolare il costo per posto).
Nelle slide tale conteggio e' eccessivamente a sfavore dell'A380; sebbene riconosco che anche Airbus cerca sempre di mostrare il proprio "lato migliore", non ho mai visto una manipolazione dei numeri cosi' estrema nemmeno direttamente dal nostro concorrente, e mi chiedo seriamente se le persone in questione abbiano la coscenza pulita nell'aver pubblicato questi dati. Scrivono di voler fare una "apples-to-apples comparison" ma se questo puo' essere vero nel comfort dei sedili, hanno decisamente arbitrariamente deciso sulla proporzione delle diverse classi, favorendo il seat-count degli altri modelli rispetto all'A380.

Attenzione dunque ai dati comparativi che si trovano in giro (ed e' per questo che Airbus e' sempre molto restia a pubblicarli): tutto dipende da un giusto confronto che di norma e' personalizzato lavorando assieme alla compagnia aerea rispettandone le richieste e i criteri di valutazione.
Ottima valutazione come al solito. Aggiungo che il mercato si basa anche su fattori esterni che magari in questo momento mettono in difficoltà l'A380 e magari fra alcuni anno lo porranno in situazione di interesse. I produttori devono essere anche un po' stregoni e visionari per avere successo e serve anche un pizzico di fortuna.
 

Farfallina

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ma a questo punto Airbus non potrebbe fare un accordo con I principali clienti e fornire solo a loro 380 con caratteristiche ben specifiche e magari ad un prezzo anche piu' elevato evitando sviluppi troppo costosi?
I costruttori già tagliamo su misura dei clienti le macchine per quanto possibile, certo se ordino 10 A380 non posso pensare che Airbus sviluppo una variante con motori solo per me, magari se ne ordino 100 stile EK ho probabilmente maggiore voce in capitolo. È tutta una questione di costi-benefici, è evidente che EK essendo per distacco il principale cliente potrebbe spingere fortemente per un A380 con nuovi motori, ma è consapevole che Airbus poi non glielo fa pagare la stessa cifra che paga per quello attuale. E i fattori sono molteplici, dalla mediazione sugli stessi spesso saltano fuori le decisioni delle aziende.
Basti vedere la questione A358 e A338/A339, dal confronto con il mercato Airbus ha variato le proprie strategie perché ha visto che non c'era più convenienza a produrre il primo mentre si è aperto uno spiraglio interessante per il secondo. magari fra 5 o 10 anni il progetto A330 verrà pensionato e arriveranno soluzioni nuove, magari basate proprio sull’A350.
 

Cesare.Caldi

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N/D
Emirates to start A380 Service to Perth from May 2015

Emirates from 01MAY15 is introducing A380 operations on Dubai – Perth route, operating on 1 of 3 daily flights.

The A380 is scheduled to operate on EK420/421, which has been reflected in the GDS within the last hour.

EK420 DXB0255 – 1735PER 388 D
EK424 DXB1010 – 0045+1PER 77L D
EK422 DXB2145 – 1225+1PER 77W D

EK425 PER0610 – 1300DXB 77L D
EK423 PER1810 – 0100+1DXB 77W D
EK421 PER2210 – 0525+1DXB 388 D

airlineroute
 

Simme71

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Leggendo i vari articoli mi è parso di capire che il futuro della configurazione economy dell'A380 potrebbe vedere file da 11. Allo stato attuale personalmente ritengo molto buona la configurazione 3-4-3, ma con una 3-5-3 a parità di dimensione del mezzo, cercherei sempre di volare su un A330
 

AZ209

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Londra.
Turkish Airlines In Talks On Airbus A380s - Report

January 26, 2015

Turkish Airlines is negotiating to acquire 10 or more Airbus A380s in a deal potentially worth USD$4 billion at list prices, two people familiar with the matter said.
A deal, if agreed, would be the first airline order for the double-decker jet since Dubai's Emirates boosted its order at the Dubai Airshow in November 2013, but the people cautioned there had been false alarms about a Turkish order in the past.
Sales of the world's largest airliner have gone through a lean patch amid a slowing economy and indirect competition from Boeing's largest twinjet, the 777X, which is planned to seat 406 people compared with the A380's standard layout of 535.
Turkish Airlines and Airbus declined to comment.
A senior executive at the airline said last week it was considering expanding its fleet and was studying a list of Airbus and Boeing models including the A380.
Fast-growing Turkish Airlines has long been on Airbus's target list as a potential customer for the aircraft.
In September, industry sources said it was considering leasing the aircraft. It was not immediately clear whether the deal now being discussed would involve outright purchases or leases, or a mixture of both.
Airbus has said it is confident of winning at least one new customer for the jet this year after failing to do so in 2014.
Earlier this month, Fabrice Bregier, head of the plane-making subsidiary of Airbus Group, insisted "the best days of the A380 are ahead" after the company's finance director appeared to leave the door open to axing the four-engined aircraft if it did not win more sales.
Airbus says traffic growth and a shortage of capacity at airports like Istanbul will lead to a recovery in A380 sales.
Boeing says airlines prefer smaller twin-engined jets like its own 777X that are efficient and easier to fill.

(Reuters)
 

AZ209

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Londra.
Totorotte di anna.aero sull'eventuale acquisto di 380 da parte di TK

We predict Turkish Airlines’ ‘magnificent 7’ routes if it bought 10 A380s


In recent weeks Turkish Airlines is (once again) enjoying reports that it is considering placing an order for the world’s largest commercial aircraft, the Airbus A380. At the end of December Turkish Airlines’ fleet comprised 261 aircraft, an increase of 28 over the previous December. Of these 55 were widebody aircraft (up from 42 a year previously) comprising 16 A330-200s, 18 A330-300s, five A340-300s and 16 777-300ERs. According to the airline’s latest presentation, the widebody fleet is expected to grow to 79 aircraft by the end of 2016 as it takes delivery of a further 12 more A330-300s and 13 777s, although there is no further announced growth for the following five years, despite the opening of the Istanbul New Airport mega-hub in 2017. Maybe this lull in widebody growth is because it expects to take delivery of A380s from 2017 onwards.

Where would Turkish Airlines use its A380s?


In the history of the A380, none of the 13 airlines operating the type have ever used it to launch a new route. Its role has been to add capacity at a lower unit seat-cost on existing, primarily long-haul routes, often into airports where there are slot constraints. So to predict where Turkish Airlines might use any A380s it acquires it is probably best to look at the airline’s existing network. Ranking the top 15 routes from the airline’s base at Istanbul Atatürk airport by ASKs (Available Seat Kilometres) takes into account not just seat capacity but also sector length. Based on this metric the airline’s top 15 routes are led by New York JFK, which is a long route, served with three daily flights.
Source: Innovata / Diio Mi for w/c 8 June 2015.

The airports in this list would appear to be the best candidates for A380 service. All the routes with the exception of London Heathrow (at 2,500 kilometres), are between 7,500 and 11,000 kilometres in length. This suggests that for Turkish Airlines the average sector length for any A380 operations might be around 9,000 kilometres. Currently the shortest sector flown by an A380 is from Dubai to Kuwait (just 853 kilometres) with Emirates, while the longest is Qantas’ Sydney to Dallas/Fort Worth service, at 13,790 kilometres.

A380 operators have significantly different average sector lengths


According to Airbus, as of the end of 2014 there were 152 A380s operating with 13 airlines. Emirates has a breath-taking 57 of them, with Singapore Airlines next with 19. Seven airlines currently operate between six and 12 of the type. anna.aero decided to look at how many flights per week each carrier was getting from its A380s. Clearly this will be a function of average sector length, so both of these figures were calculated based on current schedule data and plotted on an x-y graph. A trendline was added which shows that, not surprisingly, the longer the average sector length the fewer the number of sectors that are typically flown in a week.
Average sector length varies from just over 5,000 kilometres for Qatar Airways, to well over 10,000 kilometres from Korean Air, Malaysia Airlines and Qantas. Most of the airlines lie fairly close to this trendline with the notable exception of Air France, which would appear to be operating around two fewer flights per week than it should be, given the average sector length of its A380 operations.
Source: Innovata / Diio Mi for w/c 2 February 2015 and Airbus. Airline codes: AF (Air France), BA (British Airways), CZ (China Southern Airlines), EK (Emirates), EY (Etihad Airways), KE (Korean Air), LH (Lufthansa), MH (Malaysia Airlines), OZ (Asiana Airlines), QF (Qantas), QR (Qatar Airways), SQ (Singapore Airlines), TG (Thai Airways).
If Turkish Airlines’ A380 operations had an average sector length of around 9,000 kilometres it might expect to operate around nine weekly departures with each aircraft. That would equate to 45 return flights per week if it had the 10 suggested aircraft. Looking at other carriers, none of them operate the A380 on more routes than they have aircraft. Emirates flies to 35 destinations with its 57 aircraft, Singapore Airlines to 14 with its 19. Among European-based A380 operators Lufthansa operates seven routes with its 12 aircraft, Air France seven with its 10 aircraft, and British Airways five with its eight A380s.

So even if Turkish Airlines ordered 10 aircraft it might be looking at operating them from no more than seven airports on a daily basis. Under this scenario anna.aero would predict Bangkok, London, Los Angeles, New York, San Francisco, Seoul and Tokyo as the ‘magnificent seven’ routes. All of these airports currently handle A380s from various airlines, although Istanbul itself does not. However, with a new mega-airport scheduled to open on Republic Day in October 2017, that should not prove an obstacle.