Thread Aeroporto di Rimini


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pippen

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11 Giugno 2011
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Premesso che il primo problema è la certificazione enac poi c'è il ricorso del consorzio abn mentre nell'articolo si dice che novaport si è defilata, mi sembra che la cronologia delle dichiarazioni mostri punti di contraddizione nella sua successione (apriamo subito all'inizio di novembre, no per motivi tecnici a gennaio, si farà una corsa per la certificazione per aprire a gennaio, no adesso la strumentazione tecnica non va bene, ecc.ecc.ecc.) anche perchè lo stato della strumentazione doveva essere già conosciuto quando è stato fatto il bando (cosi avevo capito).
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Aeroporto, un milione di margine lordo per l'esercizio provvisorio. La relazione finale di Santini

L’esercizio provvisorio dell’aeroporto di Rimini tra il 26 novembre 2013 e il 31 ottobre 2014 ha generato un flusso di passeggeri di quasi 500mila unità, in leggera flessione rispetto al 2013 "ma con una sostanziale tenuta del mercato russo, e un margine netto di quasi un milione di euro, al netto di doppi contributi di co-marketing e del piano summer 2014. Assieme ai crediti incassati, la gestione provvisoria dell’aeroporto di Rimini ha permesso di generare liquidità aggiuntiva per i creditori rispetto ad inizio fallimento per un importo stimabile tra 4,5 e 5 milioni di euro". Lo dice il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini nella sua relazione finale pubblicata oggi sul sito www.riminiairport.com e depositata in tribunale assieme al nuovo bando per gli asset. Le offerte dovranno pervenire entro le 17 del 12 dicembre prossimo. Il 15 dicembre, presso il Tribunale di Bologna, si procederà all'apertura delle offerte e all'aggiudicazione. La base d'asta è di 2 milioni.

Traffico. Il curatore rende noto che "a partire dal mese di novembre 2013 (5 giorni) sino a ottobre 2014. In totale si segnalano 493.310 passeggeri, 5.117 movimenti e oltre 500mila chili di movimentazioni tra merci e posta. Ovviamente per quanto riguarda i passeggeri è stata forte la stagionalità concentrata nei mesi di luglio e agosto e soprattutto nella giornata del sabato con record il 19 luglio quando in un solo giorno si è registrato un traffico di 12.200 passeggeri. Fa notare Santini che "se tutti i giorni dell’anno fossero caratterizzati da tale traffico, l’aeroporto di Rimini si posizionerebbe, con oltre 4,4 milioni di passeggeri, allo stesso livello di Pisa o Palermo".
Nella realtà, invece, "si assiste ad un calo complessivo di movimentazioni tra 2013 e 2014 di circa l’8,4%, derivanti per lo più alla cancellazione dei voli per Roma (cessazione voli Darwin Airlines) e Tirana (fallimento del vettore Belle Air). Il mercato russo, malgrado il fallimento di numerosi tour operator e la brusca frenata dei mesi di settembre e ottobre, fa registrare una sostanziale stabilità col 2013, con volumi superiori a 416mila passeggeri arrivati e partiti da 15 diverse città della Russia".

Tasse e comarketing. "Sarà dovuta solo l’Irap per i dieci mesi: gennaio - ottobre 2014. Da una prima stima si dovrebbe trattare di un onere di circa 150mila euro".
Secondo Santini, inoltre, "particolare attenzione deve essere poi prestata alla tematica dei contributi di comarketing. Come noto e come già riscontrato nella relazione del Commissario 4 Giudiziale ex art. 173 L.F. (par. 6.1.4 a pag. 55 e relazione Unirevi), a partire dal bilancio chiuso al 31/12/2011 il Consiglio di Amministrazione della società fallita aveva modificato la formulazione dei contratti di co-marketing con i principali Tour Operator russi spostando all’esercizio successivo la competenza di detti costi (ma non la compensazione per cassa) nell’evidente scopo di diminuire la perdita di bilancio di allora. Tale effetto per il 2011 fu pari ad Euro 2.237K che vennero spostati all’esercizio successivo. La curatela, subentrando in detti contratti e non potendoli disdettare ex art. 72 L.F. in quanto avrebbero compromesso l’intera stagione estiva in formazione, si è pertanto dovuta sobbarcare non solo il pagamento dei contributi dovuti sulla base del traffico 2013 (che quindi erano “fisiologici” in base ai contratti modificati nel 2011), ma anche quelli relativi allostesso 2014, in quanto il bando ENAC non avrebbe permesso di lasciare in eredità al nuovo gestore i pagamenti dovuti per competenza da Aeradria durante l’esercizio provvisorio. In pratica, quindi, la gestione 2014 è stata gravata da doppi contributi di co-marketing: quelli del 2013 (euro 2.510.567) che sono stati evidenziati sopra l’EBITDA gestionale in quanto contrattualmente previsti, e quelli del 2014 (euro 1.284.603) che sono stati posti sotto l’EBITDA gestionale in quanto “straordinari” e dovuti solo per la particolare situazione giuridica dell’esercizio provvisorio".
Pagare bisognava pagare. E' arrivata in soccorso, in parte, la colletta del prefetto che alla fine ha racimolato 591mila euro.

Bilancio. Santini parla di una "gestione più che positiva", con un risultato finale (EBITDA effettivo) di quasi un milione, che rappresenta un percentuale di oltre il 10% del valore della produzione. "Volendo rappresentare la gestione al netto dei contributi 2014 e del piano summer e dunque utilizzare l’EBITDA gestionale, che più correttamente caratterizzerebbe l’esercizio provvisorio in un ambito di normalità e che lo renderebbe paragonabile alle passate gestioni, il dato sarebbe di circa 1,7 milioni e la percentuale sul valore della produzione si assesterebbe al 18,1%". Nel dettaglio (in euro): Valore della produzione 9.296.799, Costo del lavoro 2.989.655, Terziarizzazioni 684.621, Materiale di consumo e merci 95.604, Servizi commerciali (contributi su voli 2013) 2.510.567, Utenze 421.775, Manutenzioni 70.916, Assicurazioni 104.080, Costi per servizi 577.248, Costi per godimento beni di terzi 104.098, Oneri diversi di gestione 47.041, Variazione rimanenze 3.908, EBITDA gestionale (al netto contributi voli 2014) 1.687.286, % EBITDA gestionale su Valore produzione 18,1%, Servizi commerciali (contributi su voli 2014) 1.284.603, Subtotale senza piano Summer 2014 402.683, Piano Summer 2014 591.000, EBITDA effettivo (ante IRAP) 993.683, % EBITDA effettivo su Valore produzione 10,7%.

In cassa. Al momento del fallimento nelle casse sociali dello stesso vi erano circa 2,3 milioni e mezzo milione nel conto dell’esercizio provvisorio. Ad oggi ancora circa 0,75 milioni di crediti sorti durante l’esercizio provvisorio devono essere incassati per la normale dinamica del circolante. Ovviamente risultano ancora da versare le imposte (IRAP), altre addizionali equiparabili e i costi relativi al mantenimento di una parte residua del personale dipendente. Durante l’esercizio provvisorio sono stati incassati euro 4.184.655 relativi a crediti sorti ante fallimento ed euro 7.421.155 per crediti sorti post fallimento. Una volta esaurita la fase di incasso crediti, in funzione degli incassi ancora da registrare, l’esercizio provvisorio potrebbe apportare alle casse del fallimento da 4,5 a 5 milioni di euro. Il totale liquidità da distribuire a riparto ad oggi varia da un minimo di 6,8 ad un massimo di 7,3 milioni di euro
 

belumosi

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L'ottimo curatore Renato Santini, pur non essendo un top manager del settore ha riportato in nero i conti del Fellini in meno di un anno.
Complimenti davvero. Il paragone con gli incapaci che lo hanno preceduto è semplicemente impietoso. E se il buongiorno si vede dal mattino, anche con il nuovo gestore. Che invece di investire soldi veri, se la prende con i giornali.
A seguire la relazione finale dell'esercizio provvisorio e l'allegato con i conti.

http://www.riminiairport.com/attachments/513_Relazione finale EP.PDF
http://www.riminiairport.com/attachments/513_Allegato 1.pdf
 

pippen

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11 Giugno 2011
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x belumosi
si ok, ma sotto l'ebdta ci sono gli ammortamenti, gli oneri finanziari (e proventi finanziari), la svalutazione crediti oneri straordinari (proventi straordinari), solo che in una gestione provvisoria non vengono contati in quanto gli ammortamenti sono contabili e fittizi gli oneri finanziari non ci sono perchè le banche non si usano. poi toccherebbe dopo pagare le tasse.
 

pippen

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11 Giugno 2011
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Oggi sono usciti degli articoli nelle quali il compendio aziendale di santini passato a successivo bando da 10 milioni a 2 milioni considera anche il diritto di prelazione nei confronti del personale collocato in mobilità. Io penso (spero condividerete) che le persone sono persone, non sono un carro merci, e lo trovo assurdo.

Inoltre sempre dalla lettura dei quotidiani emergerebbe che il compendio dei materiali di forli' è stato attribuito a 100.000 euro, mentre qui si chiede una certa cifra.
Probabilmente dice il giornale la lettera della società airiminum è stata effettuata in conseguenza della previsione del curatore di fare un bando, di fatto obbligando la società, se non vuole saltare i mesi, a prenderli forzatamente, anche se il relativo valore (vedi sopra) sembrerebbe non essere quello reale.
 

pippen

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11 Giugno 2011
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x belumosi
sto leggendo la relazione che prima per la verità non avevo letto; viene confermato nei primi fogli quanto da me detto, pero' la novità è che nel conto economico anche se non figurano gli elementi sopraddetti, ci sono anche i contributi di comarketing 2013 traslati dalla gestione predcedente all'esercizio 2014 che assommano ad una bella cifra per la dimensione piccola dell'aeroporto (2.513k).
Quindi a questo punto le cose cambiano in meglio sul conto economico.
Premesso che condivido quanto tu hai scritto, occorrerebbe (condizionale d'obbligo) verificare non solo il discorso dell'incapacità / discorsi politici quanto eventuali interessi personali nella gestione (un amministratore, per onor di patria, che garantisce con una fideiussione personale omnibus un finanziamento bancario).
Penso inoltre che parte del merito passato (non so se riapre in futuro l'aeroporto) debba essere condiviso alla pari con il Dr.Trapani.
 

belumosi

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x belumosi
sto leggendo la relazione che prima per la verità non avevo letto; viene confermato nei primi fogli quanto da me detto, pero' la novità è che nel conto economico anche se non figurano gli elementi sopraddetti, ci sono anche i contributi di comarketing 2013 traslati dalla gestione predcedente all'esercizio 2014 che assommano ad una bella cifra per la dimensione piccola dell'aeroporto (2.513k).
Quindi a questo punto le cose cambiano in meglio sul conto economico.
Premesso che condivido quanto tu hai scritto, occorrerebbe (condizionale d'obbligo) verificare non solo il discorso dell'incapacità / discorsi politici quanto eventuali interessi personali nella gestione (un amministratore, per onor di patria, che garantisce con una fideiussione personale omnibus un finanziamento bancario).
Penso inoltre che parte del merito passato (non so se riapre in futuro l'aeroporto) debba essere condiviso alla pari con il Dr.Trapani.
Il mio intervento era forse un po' troppo stringato. Condivido quello che hai scritto e quando mi riferivo alla predente gestione, pensavo fondamentalmente alla politica. Onore al Dr. Trapani e a chi insieme a lui ha dimostrato non solo che un Fellini sostenibile è possibile, ma che è anche un'impresa a portata di mano. Cosa sulla quale non avrei giurato.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Per me questa estate niente voli. :(


Aeroporto, il curatore fa ostruzionismo. Ed è colpa sua se lo scalo di Miramare non riaprirà nei tempi sperati. C’è una nuova lettera di Airiminum ad Enac e Ministero. Secondo l’amministratore Corbucci, Santini starebbe ostacolando la riapertura dell’aeroporto. I problemi? Oltre al nodo delle attrezzature, quelle usate fino al 31 ottobre dall’esercizio provvisorio per Airiminum non sono in regola (e la società non parteciperà al bando per la vendita da 2 milioni), c’è anche il fatto che gli uffici sono ancora occupati dalla ex Aeradria (ilCarlino). Oggi vertice in Prefettura.
Santini, invece, fa notare che il bando per le attrezzature non costituisce offerta o promessa, ma solo la volontà di intavolare trattative (Corriere). A buon intenditore…
Allora il vero problema, secondo il Corriere, sono gli 8 milioni che servirebbero ad Airiminum per aprire lo scalo in tempi brevi. Un esempio? Le luci della pista costano milioni e vanno salvaguardate con un contratto di manutenzione obbligatorio che costa tra i 150mila e 200mila euro all’anno, pagamento anticipato. Un altro esempio? La macchina per pulire il piazzale di atterraggio costa più o meno 100mila euro. Allora forse il problema non è tanto acquistare le scalette di Aeradria, quanto trovare i soldi per la gestione vera e propria. Da qui la caccia agli investitori (Corriere).
Noi proveremo a tenerceli stretti i russi. Parola del presidente di Aerdorica, Giovanni Belluzzi. La società di gestione dell’aeroporto di Ancona è in contatto con due tour operator che hanno lavorato anche con Rimini (ilCarlino). In programma viaggi d’affari a Mosca e trattative con Novaport, ma non solo.
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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Ho impressione che ognuno remi dalla sua parte, compresi i giornali: per quanto sia malandato l'aeroporto, le luci della pista non le ha già?
che poi le luci da sole costino milioni mi sembra una cosa fuori di testa (quando hanno rifatto la pista di atterraggio avranno speso 1,2 milioni circa per tutto ripartiti tra le aziende cbr e pesaresi pagate 50k ognuna e successivamente poi niente infatti sono tra i creditori del fallimento) ; se qualcuno tecnicamente puo' dare una conferma/smentita di quanto sto dicendo.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Vediamo domani cosa scapperà fuori :(

Qualche schiarita sull'Aeroporto di Rimini

Riunione urgente questa mattina in prefettura, a Rimini, su invito dello stesso Prefetto, Claudio Palomba, che sulla questione della ripresa dell'attività dell'aeroporto ha voluto ascoltare tutte le parti in causa. In particolare a preoccupare sono le questioni legate alle attrezzature di proprietà di Aeradria e le risorse economiche necessarie per riaprire lo scalo. A queste si aggiunge l'annuncio dell'Aeroclub riminese di voler interrompere presto l'impegno a mantenere aperto lo scalo. La tensione è alta e a portare unpo' di sereno arriva il Decreto emesso dall'Enac, per la decadenza della Società Aeradria, che dovrà riconsegnare i beni demaniali allo stesso Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Enac ha precisato di aver già provveduto a costituire il team di certificazione e che le tempistiche saranno rispettate. La fase di certificazione dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre e l'Enac conferma il massimo impegno a favorire una sollecita risoluzione di tutte le questioni legate alla verifica. Dalla data di certificazione si dovrà passare alla parte organizzativa e la Società Airiminum ha assicurato che entro il mese di gennaio verrà data piena funzionalità allo Scalo. Il Prefetto Palomba ha invitato le parti alla massima collaborazione, per raggiunge un obiettivo del quale il territorio ha enorme bisogno.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Aeroporto. Airiminum sta lavorando su due fronti. Sono stati presi contatti con le compagnie russe sia per il 2015 sia per gli anni successivi. Il vettore Wizzair (tagliato il traguardo dei 100mila voli e 15,5milioni di passeggeri negli ultimi 12 mesi) potrebbe atterrare al Fellini (ilCarlino).
Fine mandato per il direttore Trapani. L’ultimo direttore generale di Aeradria non sarà probabilmente confermato dalla nuova società di gestione, nonostante la stima di Airiminum. Costerebbe troppo: oltre 200mila euro di stipendio (ilCarlino).

Personalmente non capisco come mai interpellare WizzAir... c'è già a BLQ.
mi dispiace per Trapani. Spero solo che non mettano un pinco pallino qualsiasi.(sempre se mai apriranno ) :)
 

Dorico

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14 Febbraio 2010
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Aeroporto, il Consorzio fa ricorso contro AiRiminum
Il Gruppo chiede ai giudici del Lazio di annullare il bando e di rendere illegittima l’aggiudicazione decisa da Enac: “Vizi nel sopralluogo e nelle referenze bancarie. E c’è un legame con il vecchio Piano per salvare Aeradria”

RIMINI - Il Consorzio Rimini-San Marino (associato al network A&B che raggruppa 44 cooperative) passa a vie di fatto contro Enac e presenta ricorso al Tar del Lazio sull’aggiudicazione ad AiRiminum della gestione dell’aeroporto di Rimini. Le accuse sono pesanti. Viene richiesta sia la “nullità della procedura di gara sia l’illegittimità del provvedimento di aggiudicazione” in quanto, secondo il Consorzio, il gruppo vincente di Airiminum 2014 srl andava escluso.
Ad esempio, il bando non sarebbe stato inviato “all’Autorità Nazione Anti Corruzione, ma anche perchè nel bando non sarebbe stata richiesto “alcun requisito di capacità tecnica” alle cordate partecipanti.
Il Consorzio ritiene dunque di aver “portato alla luce profili di illegittimità del provvedimento di aggiudicazione pronunciato a favore di Airiminum 2014 srl, nello specifico con riguardo al verbale di sopralluogo e alle referenze bancarie che l’aggiudicatario ha trasmesso a Enac”.
Infatti “l’attestato di sopralluogo effettuato lo scorso 11 luglio da Riccardo Fabbri, già per un decennio capo di gabinetto del Presidente della Provincia, è stato rilasciato ad un soggetto non partecipante alla gara (Armonie srl), mentre le tre referenze bancarie presentate, delle quali due rilasciate dallo stesso istituto, si riferiscono a tre soggetti diversi (Airiminum 2014 srl, Armonie srl, Sinergie srl)”.
Da qui, sia le referenze bancarie che l’attestato di sopralluogo presentati non garantivano “l’affidabilità del concorrente il quale, infatti, non ha ancora versato il capitale richiesto dal bando di gara”.
Infine l’affondo sul rapporto che legherebbe AiRiminum con il vecchio Piano di salvataggio di Aeradria, non accettato dal Tribunale. “Alla luce di quanto descritto - spiega il Consorzio - il sospetto è che la serie di vizi denunciati e …e altre oscure vicende rappresentate in una lettera riservata (inviata ad Enac il 10 novembre scorso), siano identificativi del fatto che, intorno alla procedura di individuazione del concessionario dell’aeroporto di Rimini, si siano concentrati, per iniziativa o con l’avallo di potentati locali, interessi ed affari non trasparenti, sintomatici di attività potenzialmente illecite, o quanto meno gravemente lesive dell’interesse pubblico”. Come già anticipato da NQ lo scorso 4 dicembre, i russi di Novaport hanno invece preferito rinunciare al ricorso e concentrarsi sulla possibile acquisizione della maggioranza dello scalo di Ancona.

http://www.nqnews.it/news/provincia/160112/Aeroporto--il-Consorzio-fa-ricorso.html
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Per ora si sa solo che sarà un collegamento gestito dalla Swiss. Ma la notizia è che per l’aeroporto Fellini dopo tanto tempo si torna a parlare di attivazione di nuovi voli. Il collegamento col Fellini è stato annunciato oggi dalla Lufthansa, compagnia tedesca partner della Swiss dal 2006, nell’ambito della presentazione delle iniziative sul mercato italiano, il terzo per entità nell’attività della compagnia

http://www.newsrimini.it/2014/12/fellini-si-torna-parlare-di-novita-annunciato-volo-swiss/ :confused:


A completare

http://www.travelquotidiano.com/tra...fforziamo-nostra-posizione-leader/tqid-200489
 
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Marco Rimini

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http://www.ilvelino.it/it/article/2...ellenac/88c5b8dc-a355-4402-a412-d848658987b2/

Aeroporto Rimini, AIRiminum: Espletate tutte richieste dell’Enac
Una gara per la nuova concessione con una coda di polemiche e ricorsi negli ultimi tre mesi. Una nuova cordata vincitrice che si è impegnata a rilanciare l’aeroporto “Federico Fellini” di Rimini. La corsa per riaprire al più presto lo scalo, tenendo conto dei tempi tecnici necessari alle certificazioni. La stagione estiva è praticamente alle porte, e Leonardo Corbucci, l’amministratore unico di AIRiminum 2014 – la cordata che ha vinto la nuova concessione dell’aeroporto -, ha fatto il punto della situazione con il VELINO. A partire dal processo di certificazione del nuovo gestore. “AIRiminum 2014 – ha spiegato - già in data 19 dicembre ha espletato tutte le richieste di ENAC che dovevano essere compiute entro il 31 dicembre ai fini della certificazione. Ciò è stato certificato da una relazione dello stesso ENAC inviata in data 24 dicembre ad AIRiminum 2014. Questo risultato ci rende orgogliosi più del voto di 85/85 di ENAC della gara di aggiudicazione provvisoria, in quanto abbiamo espletato il tutto in soli 25 giorni lavorativi dalla data di assegnazione definitiva (13 novembre 2014)”.

Tutto ciò, ha aggiunto Corbucci, “conferma il massimo impegno profuso da Airiminum 2014 per l’apertura prima possibile dell’aerostazione”. “In particolare – ha sottolineato - anche durante il periodo natalizio si è pianificato il programma relativo ai vari cantieri progettuali che saranno attivati già a partire dal 7 gennaio (assunzione del personale, sviluppo delle aree commerciali, avvio delle relazioni con i vettori e tour operator per la summer 2015, realizzazione di una piattaforma web che oltre a rappresentare uno strumento per l’aeroporto vuole trasformarsi in uno strumento di sviluppo dell’intero territorio, ecc.)”. Nel frattempo si è superato lo stallo con la precedente gestione. “Durante lo stesso periodo – ha ricordato Corbucci -, una delegazione di Airiminum ha creato le condizioni favorevoli per addivenire ad un accordo con la Curatela e il Tribunale per l’acquisizione dei beni strumentali di proprietà della precedente gestione".

"Siamo molto confidenti - ha proseguito l'amministratore unico di Airiminum 2014 - di trovare una soluzione adeguata per tutti entro breve e cogliamo l’occasione per ringraziare il Tribunale e il curatore Santini per l’elevato livello di responsabilità che hanno gia mostrato in questa direzione”. La gara per la nuova concessione ha innescato ricorsi e polemiche. “Nello stesso periodo – ha precisato - si è depositata la querela nei confronti del Consorzio che si è classificato quarto al bando di gara per la concessione aeroportuale e si stanno predisponendo le varie attività e documenti per controbattere il ricorso fatto al Tar del Lazio dallo stesso Consorzio”. Infine Corbucci ha spiegato che “la proroga del periodo di certificazione fino al 12 febbraio prossimo concessa a AIRiminum 2014 è dovuta prevalentemente al fatto che, ad oggi, lo stesso ENAC ancora non ha la piena disponibilità su tutti i beni immobili dell’aeroporto civile di Rimini (comprese le sedi dei vari soggetti istituzionali presenti in aeroporto), che ancora sono in capo alla Curatela della precedente gestione in fallimento”.

Proprio questa ragione, ha ricordato l’amministratore unico di AIRiminum 2014, ha portato l’Enac il 31 dicembre 2014 a chiudere l’aeroporto, almeno fino al 10 gennaio 2015. “Infatti – ha rimarcato -, con lo scadere al 31 dicembre 2014 dei contratti di assicurazione dell’ex gestore AIRADRIA a copertura dei rischi su tutti i beni immobili dell’aeroporto civile di Rimini (comprese le sedi dei vari soggetti istituzionali presenti in aeroporto) non ancora nella disponibilità dell’Enac sono venute meno le condizioni di safety e di security necessarie all’apertura dello scalo di Rimini all’aviazione generale (peraltro dati di traffico riferiti ai 2 mesi di apertura dello scalo alla sola aviazione civile registrano un numero di voli molto limitato, prossimo allo zero)”.
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
Sembrerebbe che Vim inizierà a volare da RMI dal 21/01 mentre Transaero dal 07/02.
Dubbio!


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AZ209

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Rimini, aeroporto. Indagati: Gnassi, Vitali, Fabbri, Ravaioli, Cagnoni, Maggioli

Andrea Rossini di Corriere Romagna Rimini: Associazione per delinquere / Crac Aeradria, nuove accuse a Gnassi e Vitali / La procura chiede di indagare per altri sei mesi: si ipotizza l’esistenza di una cabina di regia Tra i coinvolti a vario titolo spuntano nomi nuovi come Nando Fabbri, Ravaioli, Cagnoni e Maggioli


RIMINI. Crac Aeradria, spunta l’associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta. L’ipotesi di reato, provvisoria e ancora da verificare nei prossimi sei mesi, è stata messa nero su bianco dal pm Luca Bertuzzi nell’avviso di proroga delle indagini (in via di notifica a nove degli indagati). A sorpresa la comunicazione riguarda anche l’ex presidente della Provincia, Stefano Vitali e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

(...) Nell’elenco delle persone a suo tempo denunciate dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Rimini e destinatarie dell’avviso figurano anche altri nomi, “vecchi” e “nuovi”: tra i primi quelli Massimo Masini, ex presidente di Aeradria, di Massimo Vannucci (Rdr), difeso dall’avvocato Alessandro Catrani, e di Alessandro Giorgetti (Air), difeso dall’avvocato Michela Vecchi. Fa maggiore scalpore, però, l’ipotesi di un coinvolgimento nella vicenda giudiziaria anche di due grossi nomi dell’eco nomia locale come Lorenzo Cagnoni (Riminifiera) e Manlio Maggioli (Camera di commercio), mai associato finora al crac Aeradria. La proroga di sei mesi consentirà alla procura di mettere a fuoco e delimitare le singole condotte e individuare eventuali le contestazioni finali. (...)

http://www.libertas.sm/cont/news/ri...i-cagnoni-maggioli/101707/1.html#.VLPbyiusXT8
 

AZ209

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Gnassi shock: 'possiamo rinunciare all'aeroporto', ma pone condizioni a Bologna

Rinunciare definitivamente all'aeroporto Fellini, in favore dello scalo bolognese, ma solo a determinate condizioni. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha lanciato una provocazione a Bologna, a un convegno sul turismo in Emilia Romagna; una provocazione verso i colleghi del Partito Democratico bolognese e verosimilmente verso il Presidente della Regione Bonaccini, ma le sue parole faranno decisamente discutere. Le condizioni poste difficilmente si realizzeranno, cioè collegamenti ad alta velocità tra Bologna-Rimini. Il modello preso dal sindaco è ancora una volta la Germania: due grandi hub come Monaco e Francoforte, un sistema di aeroporti regionali collegati dall'alta velocità. Così i tedeschi, secondo Gnassi, intercettano i grandi flussi turistici dall'Oriente, Cina in primis.


Il primo cittadino ha comunque improntato il suo discorso criticando "le lotte di campanile", tirando così le orecchie ai politici bolognesi e a chi "spera che uno scalo muoia così c'è più lavoro per gli altri". Chiusura finale con rottamazione inclusa: "Bisogna scuotere i luoghi decisionali, che guardano più alla conservazione".

http://www.altarimini.it/News73889-...allaeroporto-ma-pone-condizioni-a-bologna.php
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Gnassi shock: 'possiamo rinunciare all'aeroporto', ma pone condizioni a Bologna

Rinunciare definitivamente all'aeroporto Fellini, in favore dello scalo bolognese, ma solo a determinate condizioni. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha lanciato una provocazione a Bologna, a un convegno sul turismo in Emilia Romagna; una provocazione verso i colleghi del Partito Democratico bolognese e verosimilmente verso il Presidente della Regione Bonaccini, ma le sue parole faranno decisamente discutere. Le condizioni poste difficilmente si realizzeranno, cioè collegamenti ad alta velocità tra Bologna-Rimini. Il modello preso dal sindaco è ancora una volta la Germania: due grandi hub come Monaco e Francoforte, un sistema di aeroporti regionali collegati dall'alta velocità. Così i tedeschi, secondo Gnassi, intercettano i grandi flussi turistici dall'Oriente, Cina in primis.


Il primo cittadino ha comunque improntato il suo discorso criticando "le lotte di campanile", tirando così le orecchie ai politici bolognesi e a chi "spera che uno scalo muoia così c'è più lavoro per gli altri". Chiusura finale con rottamazione inclusa: "Bisogna scuotere i luoghi decisionali, che guardano più alla conservazione".

http://www.altarimini.it/News73889-...allaeroporto-ma-pone-condizioni-a-bologna.php
Mi sa che si mettono le mani avanti per il futuro...
 
Stato
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